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Lettera pubblicata il 24 Maggio 2007. L'autore ha condiviso 26 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore albert.
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Ciao Raffaele, capisco ciò che vuoi dire, certo alcuni aspetti dell’altra persona li puoi percepire dallo sguardo e come si dice .. “gli occhi sono lo specchio dell’anima” ma non lo condivido pienamente.. .. o meglio penso al caso contrario, magari ci possono essere persone che non hanno sguardi particolarmente espressivi ma potrebbero avere molti aspetti caratteriali compatibili con noi
La seduzione non la vedo sempre e solo basata su “sguardi” .. ritengo ci siano un’infinità di gesti, momenti, situazioni che potrebbero dar vita a una “seduzione”, e tra questi appunto “lo sguardo”
Infatti, lo sguardo deve essere l’approccio iniziale, poi ci si conosce, prima di parlare insomma conta tutto il resto, sguardi, movimenti, look, questo deve colpire, poi quando si sblocca il ghiaccio grazie a questi segnali si può parlare, non mi piacerebbe parlare a caso con tutte senza che loro mi abbiano degnato neanche di uno sguardo.
salve,
sono una vostra assidua telespettattrice,non riesco a capire perche non
mandate via BUBI è arrogante maleducata e molto offensiva nel confronti
delle ventenni forse perche lei non ha avuto la gioia di diventare
mamma,non si puo piu seguire il programma
cooriali saluti
@ALBERT
Mi spiace ma dissento dal tuo post nella maniera piu’ categorica possibile! vado ad esporne le motivazioni:
[gli incidenti stradali per l’alta velocità sono di gran lunga superiori tra gli uomini rispetto alle donne.] questo dato è veritiero, semplicemente perchè gli uomini guidano non solo per motivi privati, ma anche per motivi di lavoro, essendoci quindi questo disavanzo, appare chiaro che siano sempre loro STATISTICAMENTE ad essere le maggiori vittime stradali.
[Correre in auto per molti uomini (soprattutto giovani) è considerato un segno di virilità e coraggio, quando invece dovrebbe essere considerato un segno di enorme stupidità. Qualunque cretino è capace di pigiare al massimo un acceleratore, e molti cretini finiscono dilaniati tra le lamiere delle loro auto, purtroppo coinvolgendo spesso chi non c’entra per nulla.]
se vogliamo considerare gli aspetti sociali che avvallano tali stupidi comportamenti, vediamo la totale mancanza di coerenza con tale affermazione, in quanto sono i divi degli sports ai quali tanti ragazzi fanno riferimento e divengono emuli (leggasi fare il “valentino o lo shumacher dei poveri”), c’è bisogno quindi non di puntare il dito, ma di cambiare gli stereotipi commerciali dai quali proviene questo problema, ma la vedo dura, visto che per le donne spesso è divertente vedersi appagate dalle ruote dei pavoni, e dietro ruota un business di ciclomotori, moto ed auto.. vuoi provarci tu, sig. Albert? (mica sarà Einstain? scusi.. era una curiosità)
[La guerra, l’aggressione e la violenza sono considerati comportamenti prevalentemente (anche se non esclusivamente) maschili.] E’ del tutto inesatto, cito la Tatcher, e si vada ad informare cosa questa signora ha fatto, senza contare poi le soldatesse che, sulla striscia di Gaza, sparano ai palestinesi da tranquille postazioni distanti chilometri, armate di joystick sparano tramite torrette proprio come nei videogames.. senza contare le aggressioni odierne delle donne verso gli uomini, violenza PSICOLOGICA in primis, riscontrabili nelle cronache locali, nazionali ed estere, ergo.. la VIOLENZA non ha entità sessuale il suo incipit è infondato.
il vero problema è che le donne in realtà sono complicatissime, ma amano pensare di essere trasparenti, Una cosa che amano è che venga loro donata questa certezza, che le vede esenti dal peggio che possano mai fare COME fanno gli uomini, salvo poi emularne ed ereditarne tutti gli atteggiamenti peggiori, per amore della cosidetta “PARITA
@ ILDUCA…mah, fossi in te, prima di scrivere tutta quella pappardella illeggibile al post 54, imparerei a scrivere il nome di Einstein.
Si scrive Einstein non Einstain, dal che desumo che tu di libri in vita tua ne hai letti pochini…