Ciao a tutti,
ho da parecchio tempo un problema per quanto riguarda la ex di mio marito.
Vi spiego: lui è stato fidanzato con lei per 7 anni, poi ci siamo conosciuti noi e la loro storia è finita. Ora lei ha un compagno e 2 bimbi e noi ne abbiamo uno. Il problema è che io mi sento molto inferiore a lei per una serie di motivi. Lei è laureata, ha molti amici, un carattere tranquillo e dolce e sa farsi voler bene da tutti. Penso che anche la famiglia di mio marito sia ancora legata a lei, perchè so che sua zia le manda ancora oggi gli auguri (molto affettuosi) su FB. Lui non mi ha mai paragonata a lei ma io sono convinta che stia con me solo perchè sono una sorta di ultima spiaggia. So che anche che lei aveva un buonissimo rapporto con i suoi amici, mentre io con alcuni non ho feeling e, nonostante abbia provato in tutti i modi di instaurare delle amicizie, non trovo nessun interesse da parte loro.
Non so che fare perchè è una chiodo fisso e non faccio altro che pensare a come fare per essere come lei. Cerco addirittura di vestirmi come lei! Loro due non si sentono piu’, non hanno nessun tipo di rapporto. Io invece con lei ci sono spesso andata a prendere un caffè perchè abitiamo vicine e siamo uscite con i bimbi per fare delle passeggiate. Tutto nato per caso… e devo ammettere che è davvero una bella persona. Ovviamente non ce l’ho con lei, anzi. Mi è simpatica e mi ha dato parecchi consigli sul bimbo però mi paragono ogni volta e questo crea malumori tra me e lui.
Che dovrei fare?
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Categorie: - Amore e relazioni
Un’incipriatura estetica aiuta a creare una connessione vitale con il passato. Quando è soddisfatta l’esigenza della bellezza si supera la sensazione di essere un ripiego. Ma questo vale anche quando si aspetta di salire al soglio pontificio. Il papa è uno. In questo caso papa Francesco ha la certezza di non essere un ripiego. Ratzinger sapeva che sarebbe diventato papa. No, perché sembra la storia di chi ha accompagnato l’amica al provino… non te lo cedo il mio posto, ma manco per niente! Ringrazia Dio che ho aperto un libro di storia dell’arte, altrimenti… l’occhio sensibile ti ha visto come una concorrenza, invece io ti go affrontato perché fosse chiaro che sei un tarocco. Lascia stare. Il resto, come diceva qualcuno, è vita. L’altro viene concepito in funzione della qualità artistica. Ma sempre perché ho aperto un libro… eppure quando lascio libero lo sguardo sulle profondità della figura non vedo niente. Rispetto la fantasia dello spirito santo.
Rispetto chi viene reintegrato nella storia attraverso la vocazione dell’artista; ma a tutto c’è un limite. Tante persone ci marciano e sappiamo come finisce… affrontare per me significa avere il coraggio di amare. Mi arrendo all’amore. Per questa ragione intorno a me ci sono persone che mi sono devote eppure mi mettono in condizione di perdonare cose molto gravi. Tipo che ho avuto la sensazione di essere stata trattata come una bambina. Per superare questo disagio ho dovuto sopportare pazientemente le persone moleste e anche rispondere alle offese reagendo con i sentimenti di una donna o di un ministro. Il grado zero del rispetto della dignità dell’essere umano e della condoscenza di Dio. Sei un artista? Genio e sregolatezza? Ci posso stare dentro. Vediamo cosa sai fare. Non ho paura di te. Nel momento in cui ti ho messo a fuoco mi è passato anche il disagio. Non ti devi scusare di niente. Sei un genio. Ho bisogno di contestualizzare la follia. Il razionalismo lo cancelliamo.
Qual’è il problema? Hai riconosciuto la sua superiorità, il che è un gesto nobile.
Non siamo tutti uguali e, anzi, è molto bello che tu riconosca che l’altra è meglio, non capita affatto spesso.
Poi, se vuoi un consiglio pratico, trasferisciti a minimo 75 km di distanza.
Ogni persona è diversa. Lei e’ la sua ex, se la loro storia è finita, significa che lei non era quella giusta per lui. E, benché molta gente oggigiorno paragoni le relazioni ad equazioni matematiche, in cui più hai in termini di bellezza, soldi, socialità e intelligenza, più ottiene in amore, le relazioni non funzionano così. Scattano meccanismi psichici molto più profondi. Non dovresti torturarti in questo modo, ma capire cosa di te ha attratto lui. Ovviamente non può essere l’ultima spiaggia, molte persone preferiscono la singletudine al ripiego, specie gli uomini. Poi lui con te ci ha fatto anche un figlio, quindi non penso proprio che ti consideri un ripiego.
Se accetti una visione esterna e differente dalla tua, vorrei dirti che non è sano tenere questo tipo di filo conduttore tra te, lei, lui, i suoi… Molte volte certe cose accadono proprio perché siamo noi che facciamo di tutto affinché la cosa che tanto temiamo, paradossalmente, avvenga. In psicologia sociale si chiama “la profezia che si auto-avvera”… Guardare una persona e vedere che questa ha delle qualità invidiabili è un gesto nobile, perché lascia intendere che chi pensa ciò sappia che perfetti non si può essere e c’è sempre margine di miglioramento personale.
Non paragonarti a lei, paragonati alla te di un anno fa: non vedere i suoi, guarda i tuoi di cambiamenti.
Non curarti di come somigliare a lei, ma di come migliorare rispetto a te stessa! Questa è l’unica chiave per la felicità…