Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 4 Aprile 2011. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore maddy235.
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Ora, Maddy, io ti posso dire che non faccio una piega riguardo a come le persone scelgono di vivere una relazione, cioè non è che sono mentalmente schematizzata per cui se due persone dicono di vivere una situazione come la tua, ma sono felici, io penso che non possano esserlo, perché a me la situazione può sembrare strana perché io non vorrei viverla, non mi sentirei a mio agio, ma se piace a voi buona camicia a tutti, e vai a sapere poi come si formano gli equilibri e come si mantengono e ognuno sa per sè…
però a me pare (mi pare, eh) che questa situazione strana non ti faccia stare bene, e che il problema non sia solo il fatto di non fare sesso.
Lui non è certamente l’unica persona che si può trovare a dover vivere ancora in casa con un’ex nonostante una separazione. Dico dover nel senso che ci sono persone che continuano a vivere insieme per ragioni diverse da quelle economiche, per un legame anche solo di dipendenza che non vogliono rompere. L’amore è finito, ma non accettano l’idea di non essere più una squadra, che sia per paura di una nuova vita, o per insicurezza, o per abitudine. Trovano in qualche modo “conforto” in una situzione limbica. O la fine non l’accetta uno dei due. Poi c’è chi oggettivamente per ragioni economiche non ce la fa, anche perché le case non crescono sugli alberi, e c’è chi andrebbe sotto un ponte, piuttosto, o chi anche se ha le possibilità economiche si trova mille scuse per non andarsene. Di fatto, però, queste situazioni limbiche che pure sono dei compromessi che servono a mantenere un qualche equilibrio sono comunque una fonte di stress e di blocco. Di solito le persone, poi, quando riescono a tagliare questo cordone ombelicale (se ci riescono, se vogliono davvero… c’è gente che sta separata in casa anche 60anni, ne conosco) ci guadagnano una vita non semplicemente non strana, ma anche più psicologicamente libera. Perché, se il concetto di “strano” può essere relativo, relativo non è, dentro di noi, se percepiamo noi una situazione come strana o se i compromessi che ci creiamo o che creiamo agli altri per poter mantenerla sono in realtà più pesanti di quello che ammettiamo.
Tu dici che lui un posto ce l’ha, ma non vuole usarlo. Ovviamente non so se sia un garage con una branda o una casa chiavi in mano, o una catapecchia che dovrebbe ristrutturare, non so quali sono le ragioni per cui non la usa, non solo per stare in intimità ma per viverci. E’ chiaro che non conosco lui nè la sua situazione. A leggere posso dire che l’impressione è che tu abbia una relazione con un uomo che (per dinamiche sue e con la moglie) non taglia veramente il cordone ombelicale con la relazione precedente. E il fatto che la moglie vi dia “il permesso” e che sia cos’ tanto nella sua nuova vita con te a me sembrerebbe una prova di questo, del cordone non tagliato, non del suo contrario, semmai…
MAU: a parte l’osservazione che la relazione è “strana” no, non credo che sull’altra questione abbiamo detto le stesse cose. ciao 🙂
Ciao Luna, solo tu e 24 ore avete capito il mio problema, che non è il non fare sesso in sè, ma il non sentirmi appagata in una situazione così. Mi sento tanto triste e sola, invece qui hanno pensato che io avessi solo voglia di quella cosa. Come se in otto mesi di frequentazione non avessi avuto occasione di fare sesso, ricordatevi che a una donna basta uscire di casa per trovare un uomo disponibile! Quello che mi frustra è che lui dice di amarmi ma non riesce a dimostrarmelo, che quando abbiamo avuto quei pochi momenti di intimità lui si è comportato come se avesse di fronte un frigorifero. E poi per strada mi vuole baciare, io che sono una persona riservata e ho due figli, se la gente mi vede mentre lo bacio le voci corrono, mi preme a non farmi vedere per strada come una ragazzina in preda agli ormoni, invece a lui non interessa nonostante gliel’ho detto un sacco di volte, perchè continua a farlo. Ieri sera eravamo in un bar (non facciamo altro che passeggiare e andare nei bar), e mi ha messo una mano tra le cosce. Io l’ho guardato come se fosse impazzito, ok in quel momento nessuno guardava, ma non sono gesti da fare in pubblico a una persona, soprattutto a una mamma! Poi come mai nessuno ha accennato al fatto che lui è un po’ presuntuoso, l’ho scritto nella lettera, dice pure di essere bravo, addirittura un maestro. Certe affermazioni non potrebbe risparmiarsele? Il posto che abbiamo è il suo bar, dove lavora anche con la moglie. Lo so che è brutto, ma la moglie stessa in mancanza di altro lo usa per andare col suo compagno. Comunque loro vivono ancora insieme per motivi economici, hanno un sacco di debiti e non possono permettersi di pagarsi un altro affitto, e aspettano che la moglie vada a vivere col suo compagno.