Vorrei proporre un nuovo argomento da trattare: commissioni applicate dalle agenzie immobiliari nelle transazioni di compravendita – mancata corrispondenza tra importo pagato e servizio ricevuto – impossibilità di scelta di una delle parti poiché il mandato conferito da una sola delle parti vincola anche la controparte non essendoci possibilità di scelta e soprattutto il quasi monopolio del mercato immobiliare in mano alle agenzie. Mancato adeguamento a livello europeo. fatture non sempre corrispondenti al valore effettivamente pagato.
In un momento così fragile sul piano economico è corretto che questa categoria non venga regolamentata con condizioni calmierate e regolamentata?
La mia esperienza personale mi porta ad affermare che per l’acquisto di un immobile di interesse ho sostenuto un costo del 4% + IVA superiore al valore concordato e la controparte (mandataria dell’incarico) il 2% +IVA, il 6% rappresenta il compenso per l’agenzia, davvero troppo elevato rapportato all’impegno profuso!!!
Distinti saluti.
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