Salve,
scrivo questa lettera come detto dal titolo…….
C’è una citazione che recita: Ci si rende conto di essere maturo quando si posseggono tutte le armi per distruggere una persona,ma non si usano….
E bene,io posseggo armi potenti se si possono definire tali,per colpire ed affondare una persona….
Ho le giuste prove per distruggere una convivenza di due persone che dura oramai da 3 anni…….
Una di questa persona mi ha fatto molto male…..
Mi ha diffamato,calunniato,mi ha reso davanti agli occhi delle persone un tipo privo di moralità e dignità.
Ha detto cose assolutamente non veritiere….. Per farla breve ora,tutto quello che questa persona andava a dire sul mio conto,in realtà rispecchiava la sua di personalità e non la mia.
Ora come ho detto ho le giuste prove per distruggere perfino una convivenza,ma,una parte di me ha intenzione di vendicarsi,mentre un’altra parte mi dice di perdonare e cancellare tutto,prove e cattive azioni ricevute….
Voi,al mio posto,se una persona vi diffamasse ingiustamente e col tempo avreste la possibilità di vendicarvi cosa fareste????
Perdonereste o no?
Perdono o vendetta?
Carissimo, l’ indifferernza e’ la migliore arma che ci rende superiori a tutto e tutti.
Cadi nel tranello del rancore se vuoi ma e’ solo un ulteriore dolore per te. Sapessi cosa sto passando io
eppure mi sforzo di non voler male a chi mi ha pugnalato alle spalle.
ciao
Né l’uno né l’altra, solo indifferenza. Chi te lo fa fare di avvelenarti la vita intromettendoti nel fango altrui? Tanto prima o poi quello che deve venire a galla lo farà da solo. E normalmente chi fa del male prima o poi viene ripagato con la stessa moneta, come infatti sta capitando. Non fare nulla tu, appariresti solo cattivo, malevolo, infimo e soprattutto scenderesti allo stesso livello di quella persona che ti ha fatto del male. A che serve? A niente. E rimarresti comunque con l’amaro in bocca, perché appunto vendicarsi rende peggiore te, ma non risolve niente, non migliora la tua vita.
Il potere distruttivo è il potere dei mediocri.
A dividere, offendere, denigrare, sono capaci tutti, non occorre grande intelligenza o talento.
Ma a costruire, positivamente, ci vuole forza e coraggio, determinazione, pazienza e un gran cuore… e non tutti sanno arrivarci.
Io ti capisco ma, al contempo, t’invito a non dimenticare tutte le volte in cui ti è capitato di quei vivere momenti di particolare stanchezza che, come purtroppo accade, ci portano ad avere delle aspettative sulle persone che ci stanno intorno. Questo accade soprattutto in famiglia e nel rapporto con i parenti. Fossi in te metterei da parte il codice penale. Alle volte capita di sentire l’esigenza di tutelarsi ma quando si realizza che la propria incolumità e quella dei propri cari non è in pericolo si preferisce abbandonare la logica del ri(s)catto perché un conto è identificare l’interesse con un bene materiale (proprietà e quant’altro) e un conto è scegliere di fare affidamento solo sull’uomo, coltivando aspettative che escludono la parte umana. Quando scelgo di andare avanti la mia prospettiva è una prospettiva laica. Il perdono è un’altra cosa e penso che quando arriva realizziamo che non lo avremmo potuto pensarlo in quel modo. Io distinguo la fede dagli ideali e, in genere, quando mi tiro indietro lo faccio perché non dispongo di grandi capitali… non mi sento in colpa per questo mio pensiero perché penso che ci sia una grande differenza tra l’essere buono e l’essere trattato come una persona “alla buona”. Certamente ti posso anche dire che mi fa piacere non avere la possibilità per perdermi dietro queste cose perché sono convinta che questo non sia un caso… magari in futuro chissà? Il ravvedimento per me non ha prezzo. Avere attorno a te persone che ti rispettano, e magari ti vogliono bene, è la cosa più bella.
Per diffamazione, intendi le classiche malelingue di periferia, o qualcosa di più serio? Servono maggiori dettagli.
Eh, non è facile. Perché nel tuo caso tu che ora hai i mezzi per distruggere una persona, ma sono due che ne distruggeresti alla fine, no?
Allora ti consiglio la “Perdetta”. È un piatto che si serve tiepido. Purché tu lo faccia laicamente, mi raccomando, sennò devi ricorrere al “Vendòno”. A temperatura ambiente però.
Mah. Io, per naturale inclinazione, più che a perdonare tendo a dimenticarmi dei fatti e delle persone. Una volta che sono fuori dal contesto, non me ne frega più niente. Immagino che la più che assidua frequentazione della boccia di narda non sia estranea a questa mia indifferente bonomia.
Personalmente non ne posso più di gente che si permette di distruggere la vita delle persone e la fa sempre franca. Se fosse capitato a me, mi avesse deriso, umiliato, rovinato, facendomi apparire immorale ed indegno, penso proprio che gliela farei pagare, magari con classe e senza espormi, facendo in modo sia impossibile risalire a me. Oltretutto faresti un favore anche alla persona convivente, ignara quindi di tante cose. Si può rimanere indifferenti a tante cose ma non a tutte.
Ma io sono io…
Hanno ragione anche coloro che ti stanno dicendo di lasciare perdere, di essere felice, di vivere la tua vita.
Dipende solo da te.
Immagina se si venisse a sapere… La,situazione sarebbe meno peggiore in quanto si saprebbe che questa persona,è falsa. La,situazione peggiore è ora. E la,persona,che sta peggio è quella,ignara di chi ha,di fronte…
Milord, come hanno già detto tutti gli altri è meglio lasciare perdere. Non ne vale la pena, vivi la vita concentrandoti su te stesso e allontanati da tutti quelli che ti hanno fatto del male. Non seguire gli stessi esempi se non vuoi essere come loro; sono sicuro che non troveresti nessun riscatto, perchè non saresti libero con la tua coscienza. Potresti pensare che per chi non è emotivamente coinvolto da fatti subiti come è successo a te è facile parlare in questo modo, ma ti assicuro che la rabbia che provi non ti darà quella soddisfazione che vorresti. Non devi perdonare se non vuoi, ma puoi condannarli alla più totale indifferenza.