Ciao a tutti, sono una ragazza di 26 anni. Sono fidanzata con un ragazzo più grande di me di 10 anni da ben 6 anni. Ultimamente le cose non vanno per niente bene, la mia autostima è diventata pari a zero a causa dei suoi comportamenti, è diventato succube della PlayStation a tal punto da preferirla ad un’uscita con me. Questa storia va avanti da mesi e nelle ultime settimane mi sono ritrovata in una situazione difficile, dato che ho perso il lavoro e mia madre è dovuta partire per motivi lavorativi. Mi sono ritrovata sola senza il suo supporto, ha continuato a dare priorità al suo lavoro e a questa maledetta PlayStation! Una settimana fa l’ho messo alle strette, inizialmente sembrava dispiaciuto dopodiché non si è degnato nemmeno di una telefonata. Non ho nessuna intenzione di cercarlo, ho una dignità, ma non nascondo il fatto che questa sua indifferenza mi sta logorando giorno per giorno! Ho provato ad uscire e distrarmi ma non ci riesco, il mio pensiero va sempre a questa situazione.
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Categorie: - Amore e relazioni
Sta glissando sui vostri problemi e anche sui tuoi, segno evidente che è stancato della vostra relazione e di metterci l’impegno necessario. La playstation è un modo come un altro di isolarsi da situazioni che gli generano stress. Per contro, tu hai il diritto di essere sostenuta in un momento difficile. Credo sia opportuno considerare il fatto di separarsi e andare ciascuno per la propria strada, per il bene di entrambi.
Il tuo ragazzo ha un lavoro e degli interessi, non gli si può rimproverare nulla.
In nessun modo si può forzare a darti un supporto affettivo che non sente spontaneamente.
Considerati i tempi, la sua scala di priorità mi sembra piuttosto comprensibile.
Trova anche tu la tua strada, indipendentemente da tutti.
Stabilisci anche tu CON CHI, COME e QUANDO.
Delle persone si deve avere voglia, non si deve aver bisogno.
In realtà, io non so nemmeno cosa sia la PlayStation (il mio status di Professore rende tale ignoranza emerita, al pari del mio titolo), perciò faccio fatica a dare un giudizio sereno.
Immagino, ma posso sbagliare, che sia un videogame o una robba accussì.
Se preferisce la PlayStation e tu sei qui a lamentartene, beh, ha ragione lui: preferisco la PlayStation – qualunque cosa sia – alle domande idiote.
Credo che in fondo conosci già da sola la risposta. Se continua a dare la precedenza alla Playstation e tu sei diventata secondaria, dovresti lasciarlo, anche per dignità, come tu stessa hai capito. Ok che possa dare priorità al lavoro, visto il periodo difficile, ma non certo ai videogame, che sono una vera e propria droga a tutti gli effetti. Cacchio, a 36 anni esserne ancora dipendente e non trovare di meglio da fare è davvero deprimente.
Visto che l’hai già messo alle strette, ma non vuol capire, direi che ha già fatto anche lui la sua scelta. Lascialo e pensa a te stessa, proprio come ha fatto lui. Ti ci vorrà forse un po’ per disintossicarti da questa situazione, ma vedrai che poi ne esci. E mi raccomando, non rimanere con lui per convenienza! sarebbe un gravissimo errore.
Emmelle,
concordo a grandi linee con i commenti 1 e 4.
va bene dare priorità al lavoro e anche avere un proprio passatempo, capace di tranquillizzare o di distrarre, ma un minimo di attenzioni a un partner dovrebbe venire prima del tempo devoluto al gioco. per di più a 36 anni e in un momento di tuo particolare bisogno di sostegno.
forse ti dà per scontata, e nemmeno questo va a suo favore…
per tua fortuna, ancora non ti sei impegnata con il sì ufficializzato o con la nascita di figli. sei quindi pienamente libera di scegliere, e farai bene a farlo con la massima consapevolezza di cui sei capace.