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Lettera pubblicata il 30 Gennaio 2016. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore alice07.
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Yngvi,
“Voglio dire che se non c’è attrazione a livello mentale, non c’è attrazione fisica e quindi non c’è innamoramento.” – questo sì che è un bel ragionamento, soprattutto da parte di un uomo! per quanto lo riguarda di persona, separare gli ormoni dal sentimento dovrebbe essere alla portata di chiunque.
concordo anche su quanto hai scritto ad Anna. finora le donne sono state più DIPENDENTI dal bisogno d’amore degli uomini, a causa della cultura loro imposta, ma per fortuna la situazione sta cambiando, pur sbilanciandosi un po’ in senso opposto; a mio avviso, evidenziando meglio anche nel maschio il bisogno di dare e ricevere amore, impegnandosi maggiormente in prima persona nel contribuire alla vita di famiglia. rapporti più genuini, più chiari e meno opportunistici! almeno così forse si potrebbe sperare…
io non penso proprio che “amare” come lo intende Anna voglia dire mettere un uomo al centro di tutto. lei stava facendo un discorso diverso! stava dicendo che la donna è in grado di amare in un modo in cui gli uomini( o perlomeno la maggior parte di loro ) non saranno mai capaci. ed è inutile negarlo perchè è la verità. Ok, io posso avere una vita piena, un lavoro che mi appassiona, amicizie e interessi. ma allo stesso tempo ci può essere nella mia vita una persona per cui provo un sentimento viscerale e una stima assoluta. una persona per la quale potrei fare anche un grande sacrificio – senza che me ne venga nulla in tasca – pur di vederla felice. Gli uomini sono incapaci di amare in questo modo. se ti danno qualcosa ( in termini materiali, o emotivi, o affettivi ) si aspettano un ritorno di qualche tipo e anzi di solito non si sentono nemmeno in obbligo di darti nulla ( specie in termini di riconoscimento umano ) in cambio del tuo tempo, delle tue energie, del tuo affetto e della tua compagnia.
Può anche essere che la donna sia ancora molto condizionata da modelli culturali ormai superati, non lo metto in dubbio. ma secondo me entra in gioco sopratutto un diverso grado di sensibilità e di emotività di cui l’ uomo è sprovvisto, abituato da sempre ad essere concentrato sopratutto su stesso e i suoi bisogni “pratici”. e in questo ho sempre invidiato gli uomini, perchè riescono più facilmente a raggiungere i loro obiettivi senza farsi troppo fuorviare dalle vicissitudini sentimentali e personali, così come riescono a prendersi tante soddisfazioni ( come ad esempio la sessualità ludica o le litigate di sfogo ) senza provare troppi sensi di colpa come invece succede a noi donne. in questo dovremmo imparare da loro.
Può sembrare che io sia uscita fuori traccia. Ma non è così. Mi è sembrato, ma potrei sbagliare, che Alice voglia piacere agli uomini ma non voglia pensare a sé. Il dubbio mi è venuto leggendo le domande di Alice.
Alice, secondo me, dovrebbe chiedersi “cosa mi fa felice?” Spostare l’attenzione dagli uomini verso di lei.
Per questo ho pubblicato quel link.
Beh Anna, allora non sai leggere. Ho già risposto che non era per piacere agli uomini la mia domanda, sei totalmente fuori strada. Non ho mai avuto problemi con gli uomini, sono anche felicemente fidanzata. Mi incuriosisce il loro mondo , il loro modo di essere diverso da noi. Nient’altro!
Evidentemente è un problema tuo, invece, altrimenti non lo vedresti anche in donne che non ce l’hanno, lo proietti su tutte perché tu sei così.
@mariagrazia: non ho detto che non può esserci l’amore nella mia vita…ho detto che per essere completa ci devono essere interessi, lavoro, amicizie e amore…ci devono essere tutte queste componenti e le metto sullo stesso pian. Voi donne, diversamente, mettete in prima linea l’amore, sembra che sia l’unico scopo della vostra vita, almeno una volta, ora meno, fortunatamente. Per il fatto di saper amare anche gli uomini lo sanno ma nel farlo sono diversi dalle donne…poi dipende sempre da persona a persona…ho visto un uomo dedicarsi completamente alla moglie ammalata tralasciando tutto il resto e ho visto una donna lasciare il marito perché in difficoltà economica…questo per dire che ci sono buoni esempi o cattivi esempi da entrambe le parti…quindi non mi trovo assolutamente d’accordo sul fatto che gli uomini si aspettino sempre qualcosa in cambio…NON SIETE SOLO VOI CHE VI SACRIFICATE PER L’ALTRO PER VEDERLO FELICE….poi cosa significa sacrificarsi per l’altro non so…per quanto riguarda la tua invidia nei confronti di noi uomini su alcuni aspetti del carattere ti do ragione ad esserlo…infatti per questo non vorrei mai essere donna…trovo alquanto noiose certe donne che dedicano la loro vita all’amore, sembra che siano dipendenti, di contro apprezzo molto le donne cha hanno delle passioni, degli interessi, che vanno al difuori delle dinamiche di coppia. Per carità se queste passioni si possono condividere tanto meglio…ripeto gli uomini amano diversamente, ma amano; e questo non vuol dire che il vostro modo di amare sia meglio del nostro. Ti faccio un esempio concreto, io e mia moglie…lei, quando ha un problema, si sfoga…parla…parla…ed io ascolto…io, viceversa, quando ho un problema, me ne sto solo, preferisco andare a fare un bella camminata in montagna…due modi diversi di affrontare una certa situazione…naturalmente lei mi accusa di non essere aperto come lei, ma non sono fatto così e ho visto che è una cosa comune tra noi amici maschi. Voi? Voi no che dovete cambiarci! Al giorno d’oggi nella nostra società si tende rendere l’uomo più simile alle donne ed è qui che sbagliate. Vi arrogate di essere migliori di noi quindi noi dobbiamo essere come voi. Di conseguenza nascono affermazioni tipo la tua: “lei stava facendo un discorso diverso! stava dicendo che la donna è in grado di amare in un modo in cui gli uomini( o perlomeno la maggior parte di loro ) non saranno mai capaci.” Oppure “Gli uomini sono incapaci di amare in questo modo. se ti danno qualcosa ( in termini materiali, o emotivi, o affettivi ) si aspettano un ritorno di qualche tipo e anzi di solito non si sentono nemmeno in obbligo di darti nulla” Alla fine della fiera noi uomini, a differenza di voi donne, siamo degli incapaci…Smettetela di dire che siamo degli incapaci soltanto perché siamo diversi da voi. Attenzione, con la frase che ho detto prima sul fatto che state cercando di renderci simili a voi, era riferito ad un modo di essere. Oggi anche l’uomo deve contribuire ai lavori…
@anna: alice non poteva darti risposta migliore.
“Evidentemente è un problema tuo, invece, altrimenti non lo vedresti anche in donne che non ce l’hanno, lo proietti su tutte perché tu sei così”
@alice ti quoto in tutto
Yngvi
ti sbagli. ci sono tante donne che, come me, preferiscono risolverseli per conto proprio i loro problemi, se ce li hanno, senza necessariamente mettere di mezzo il partner, i familiari o i conoscenti. ma in questo tipo di comportamento ( che definirei da donna AUTONOMA ) voi uomini ci vedete sempre il marcio, pensate che la tipa vi nasconda qualcosa, che non è sincera con voi, o che non vi stima abbastanza da reputarvi degno di poterla aiutare. quindi è un fatto di ORGOGLIO, non di ALTRUISMO! voi uomini caro Yngvi lamentate sempre la mancanza di donne che vi somigliano, ma quando ne trovate una che si comporta più come voi che come le “femmine” ( tipo me ) la scartate categoricamente! Perchè le donne forti come noi non stimolano in voi quel senso di protezione che vi fa sentire “machi”. ecco svelato l’ arcano della ricetta dell’ innamoramento! La donna deve essere “ameba” e al tempo stesso riottosa e sfuggente. ovvio che chi è come me ( passionale e decisa ) è sconfitta su tutta la linea. e io l’ ho accettato. come Anna ha accettato che non trovarà mai l’ uomo che la ama come lei vorrebbe. Noi non ci lamentiamo perchè gli uomini non sono come vorremmo che fossero ( perlomeno nelle relazioni ). ci lamentiamo perchè non ammettete la verità e mistificate le cose. Fate tutti gli stessi discorsi: a me la sola fisicità non interessa, sono attratto sopratutto mentalmente, la donna che se la tira non mi interessa, mi piacciono le donne dolci e sensibili, ma poi se vai a guardare bene, nella realtà le cose funzionano all’ esatto opposto! questa è la sola verità per me riscontrabile e tangibile. I FATTI. il resto sono solo elucubrazioni. aria fritta. ciao.
@Yngvi
Alice è molto buona ed ingenua. Con il tempo capirà che ho ragione. Deve solo leggere qualche libro di psicologia maschile e guardarsi intorno e capirà che l’uomo non si accontenta di una sola donna.
Con questo non dico che noi donne non dobbiamo avere accanto un uomo, anche io sono impegnata da anni, ma non illudersi. Tutto qui. Il mio è un invito ad essere obiettive.
Yngvi non sono d’accordo su ciò che ha scritto Sara. Sono d’accordo invece su tutto quello che hai scritto tu. Tu confermi quanto detto da me. Se l’uomo mette sullo stesso piano la sua donna ed i suoi amici significa che vuole bene alla sua donna ed ai suoi amici.
Amare è un’altra cosa. Non credo che ami gli amici l’uomo.
L’uomo che ho accanto da anni, per esempio, è una persona gentile e attenta ai miei bisogni. All’inizio credevo che lo fosse perché mi amava. Poi ho capito che è un lato del suo carattere. In sostanza lui è così con tutti (uomini e donne). Non c’è nulla di male in questo (lo preciso). Ma a questo punto deduco che non mi ama.
Altra cosa, io sono una donna con molti interessi che non ha mai vissuto un rapporto di coppia simbiotico quindi non so se mi possa piacere. Sai cosa mi sono sempre sentita dire dai miei compagni? Che io li trascuro, che penso solo alla carriera (con questa crisi economica parlare di carriera è veramente ridicolo). Vorrebbero anche che io fossi gelosa. Quindi, a molti, la donna come la descrivi tu piace a livello teorico meno a livello pratico. Ho notato che preferirebbero una donna casalinga che viva solo per loro. Salvo poi stufarsi anche di quella tipologia.
Conclusione l’uomo non ama ma vuole bene. L’uomo non è mai contento: la donna potrebbe chiedergli cosa vuole e soddisfare le sue richieste lui avrebbe sempre quell’aria da cane bastonato.
Avete mai fatto caso all’espressione che hanno gli uomini il giorno del matrimonio? Guardate il sorriso della sposa e il broncio dello sposo e poi ditemi se non ho ragione.
Peccato Anna, ti trovo una donna interessante, “avanti” rispetto alla media, ma temo che tu e lui non siate stati “fortunati” nell ‘incontro e forse potreste non aver voluto scoprire il perché. Io per inciso ero felicissimo il giorno del mio matrimonio, e lo sono anche di più oggi dopo aver superato con lei una crisi pesante qualche anno fa. Personalmente non riuscirei a parlare di “amore” se non vivessi in simbiosi con la mia donna, e questo è un traguardo raggiunto proprio durante la crisi. L’ho detto più volte qui: mia moglie è il mio “migliore amica”, maschile e femminile nello stesso tempo, e questo a mio avviso è il risultato al quale dovrebbe tendere una coppia per sigillare un amore. È da quel piacere che si ha nel condividere quello che ci unisce, accettando le differenze che “avanzano” che ci fa “noi”, non so se mi sono spiegato.
Vado predicando da anni che se non si può sapere mai come nasce un amore, finito il miele dell’innamoramento si dovrebbe benissimo come farlo funzionare.
Golem, io non me la sento di giudicare la scelta di Anna. fare quel tipo di incontro che hai fatto tu, che ti permette di vivere l’ Amore in modo pieno profondo e totalizzante, è cosa riservata a pochi eletti. questo bisogna ammetterlo. la maggior parte delle coppie durature e serene, si basano sulle dinamiche su cui si basa anche il rapporto di Anna con questo suo compagno ( bravissima persona che non manca di nulla, ma non la AMA veramente. Al limite le vuol bene ). Si può essere o non essere d’ accordo su questo modo di stare in coppia, e io personalmente non lo accetterei mai. Ma l’ importante è che i soggetti direttamente coinvolti ( specie la donna ) siano consapevoli di ciò su cui il rapporto è basato.
Trovare un uomo che TI AMI nel vero senso della parola è cosa rara. La maggior parte delle donne sono destinate a condividere la loro vita con uomini che, nel migliore dei casi, si limiteranno a non essere violenti e a non mancare loro deliberatamente di rispetto. Ma aspettarsi altro è un azzardo, e ti espone a continue delusioni.
L’ unica linea guida che posso consigliare alle donne per non rovinarsi completamente la vita a causa di un uomo, è quella di evitare soggetti di questo tipo:
– hanno amici uomini dai cui si lasciano influenzare in tutto e per tutto
– sono particolarmente dediti ai vizi: fumo, alcool, gioco d’ azzardo, bighellonare al bar, il sesso occasionale
– hanno avuto decine e decine di flirts e di storielle serie e meno serie, specie con ragazze molto più giovani e straniere
-frequentano locali equivoci ( night clubs, stripper bar, ecc… )
– ci provano con tutte, indistintamente e senza nemmeno impostare una vera e propria strategia seduttiva. è un chiaro segno di mancanza di considerazione verso le donne che approcciano.
– hanno idee antiquate e maschiliste circa il ruolo della donna nella coppia e nella società
– hanno un rapporto simbiotico con la figura materna.
– simpatizzano per le donne “vecchia maniera” e con comportamenti ipocriti, bigotti e moralisti
– non aiutano nelle faccende domestiche
– ritengono la carriera della donna un capriccio, al quale ella può e deve rinunciare in qualsiasi momento, e non un impegno serio.
– generalmente trattano le donne con poco rispetto ( specie quelle molto emancipate sessualmente e mentalmente ) e le ritengono esseri inferiori.
Se un uomo si comporta all’ opposto rispetto a questo elenco, è un uomo a cui si può dare tranquillamente una possibilità. senza però aspettarsi che possa amarci come noi donne lo intendiamo. è ovvio.