Mi sembra di vivere in uno scherzo del destino, quando ero adolescente la mia vita mi piaceva, ero completamente soddisfatta, amici, interessi, famiglia, non sentivo assolutamente il bisogno di sposarmi, trovavo insopportabile i parenti che mi chiedevano, non essendo fidanzata, perché non mi volevo sposare, ma che razza di domande uno si sposa se si innamora, se sente di voler condividere con un’altra persona la propria vita, non è una cosa che si decide a priori a sangue freddo, l’unica cosa che mi lasciava un po’ dubbiosa : come mai non mi innamoro!! Poi è successo mi sono innamorata, per la prima volta ho sentito i brividi sulla pelle, il calore che ti sale alle guance, era tutto così bello, lettere d’amore, cenette romantiche, eppure continuavo ad avere una paura perenne che rivelai anche a lui, temevo che dopo il matrimonio le cose sarebbero cambiate, passai sere notti a dirgli che mai avrei voluto un rapporto monotono, dato per scontato, lui mi rassicurava dicendomi che le navi sono più tranquille chiuse in porto ma che non sono fatte per restare li, bisogna prendere il largo.
Mi sono sposata, lo sono da sette anni, fin dal primo anno non mi ha più detto ti amo, niente più lettere, per anni ho cercato di non dare nulla per scontato, mi inventavo cene a tema in giorni normali per renderli speciali, parlavo di tutto per comunicare per vivere non solo nella stessa casa ma effettivamente insieme, ma perché gli uomini sono cosi orsi, ho imparato anche a rispettare i suoi momenti a lasciargli spazio, lo sentivo che ci stavamo allontanando e ne parlavo, aprivo la mia anima mettendomi a nudo, ho investito tutte le mie energie senza remore, perché desideravo ardentemente che funzionasse, non volevo pentirmi per essere stata poco attenta, orgogliosa o chi sa che, allora mi chiedo perché non è servito a niente!!!!
Perché alla fine mi ritrovo da due anni a vivere con una persona diversa da quella che ho sposato??? Non mi pento di quello che ho vissuto, perché ci credevo, si dice che un matrimonio è fatto da due persone e che se finisce è colpa di entrambi, ma io per quanto mi sforzi non capisco cos’altro dovrei fare?? Posso continuare a vivere qui per sempre, certo lui non mi tratta male, mi lascia fare tutto quello che voglio, corsi, weekend al mare, semplicemente vivo con lui ma senza di lui e viceversa, ma io non voglio questo, sono capacissima di vivere da sola “da sola”, allora perché non riesco a chiudere questa storia?? Per quello che direbbe la gente? Perché sarebbe ammettere di aver fallito? Cosa resa ancora più inaccettabile dal fatto di averci provato veramente con tutta l’anima.
Vedi delle persone che si comportano veramente da schifo, eppure sono amate, io invece non mi sento dire ti amo da sei anni, non mi cerca praticamente mai, se ne parliamo lui dice che la vita è così, che aspettiamo solo di morire, che io sono troppo ottimista e sognatrice, ma allora se la pensavi così per quale malsano motivo mi hai corteggiata con frasi da mille e una notte, mi parlavi e condividevi le mie passioni?? Risposta: pensavo che con te sarei diventato migliore!!
Ma che sto scrivendo è inutile ripassare tutto quello che ormai è già passato, devo solo riuscire a trovare il coraggio di oltrepassare quella soglia, è un anno che ci provo, veramente mio marito mi aveva detto, dopo l’ennesima chiacchierata ( noi non litighiamo mai, al massimo taciamo per giorni, abbiamo alzato la voce solo una volta in sette anni) che sarebbe andato via, a fare quello che desideravo da ragazzo, un sogno che non ha potuto realizzare a causa degli impegni presi, va bene gli ho detto se lo vuoi se pensi che questo ti renderà felice, ti appoggerò, ma alla fine non è andato, così senza spiegazioni, ed io che mi ero preparata a perderlo, non ho avuto il coraggio di chiedergli niente, abbiamo vissuto vicini per due mesi e poi eccoci di nuovo su binari diversi.
Non voglio che passino altri anni così, senza riuscire a cambiare, ho 33 anni, voglia di avere un figlio ma assolutamente non con lui, e il mio grande amore ormai si sta sbiadendo, non desidero più stare con lui e ho paura di come sarà stare senza.
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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia
Mi sembra di sentire la canzone di Vasco “la nostra relazione” leggendo la tua lettera. Il consiglio che posso darti é di smettere di provarci, tu hai fatto quello che potevi ora tocca a lui, se tiene alla storia farà qualcosa. Altrimenti l’unica soluzione prima di chiedere il divorzio é andare assolutamente da un consulente matrimoniale.
Tu hai scoperto l’amore con lui, lui oggi dice che aveva “puntato” su di te. Ha barato, ha recitato…e continua a farlo “tanto la vita è breve” Una persona che tira fuori questi argomenti, veramente ci vuole coraggio a sopportare tutto questo. Tu dici per orgoglio,e concludi dicendo “non desidero più stare con lui e ho paura di come sarà stare senza.” Vuoi un figlio ma non da lui… La fiamma si è spenta, non si cuocerà niente senza il fuoco.
L’amore se ne andato per altre vie, tu lo hai rincorso,lui è rimasto fermo. l’equazione più semplice in amore la conosciamo tutti : 1+1= 1 Amore puro. Ma se diventa 1+1= 2 L’amore non c’è più. E diventa solo una questione d’orgoglio e di coraggio. Chi mangerà la Regina? Forse un timido alfiere, venuto da lontano?
Io non capisco una cosa:
“non desidero più stare con lui e ho paura di come sarà stare senza”
Queste cose non hanno senso, hai paura di perdere la tua stabilità, schiettamente ci stai per convenienza.
Poi una cosa di molte donne non capisco, lettere d’amore, coccoline etc. ma voi siete anche sposati, non siete più fidanzatini, siete sposati da 7 anni, l’amore non si misura sulle letterine… é normale che le cose cambino, ma l’amore non è andare mano nella mano, l’amore è vivere i problemi insieme.
Ti dico che avendo visto come sono finite le mie storie, mi sono reso conto che le persone non sono disposte più a lottare per amore, ma solo per la passione del momento.
Tutte le relazioni (amicizia, amore, lavoro) nel bene e nel male finiscono nella monotonia, ma non per questo la monotonia è negativa.
Da quello che hai scritto non mi sembra che tra voi ci siano problemi insormontabili, mi sembrano più scuse da 20enni per chiudere una storia.
Non ti dice ti amo da 7 anni, ma è lì da 7 anni.
Molto meglio della mia ex che mi diceva che che mi amava e l’ha detto fino a mezz’ora prima di lasciamrmi…
Quello che conta nella vita non sono le parole e le letterine, ma i fatti.
Sergio, scusa tanto, cosa se ne fa una di un uomo che è lì da 7 anni solo perchè non ha un posto migliore dove andare ma che di star con lei non ne ha nessuna voglia? Questo è quello che dimostra, lei gli parla e cerca il dialogo ma lui non ne vuole sapere di andarle incontro. Sergio, ti sembra normale che una persona che ti vive a fianco a cui tu chiedi solo un pò di entusiasmo (sono d’accordo con te che le letterine non contino nulla, ma l’entusiasmo di stare assieme si che è importante) ti risponda “la vita è così, aspettiamo solo di morire”?!?!?
A me no, la vita non è così! I miei nonni dopo 60 anni assieme si guardano ancora con amore e ridono assieme da mattina a sera per le cose più piccole e semplici. Lady A, io prima di lasciarlo proverei a fare un ultimo tentativo: andate da un terapeuta della coppia, magari lui soffre di un basso tono dell’umore o di una depressione latente.
Sono d’accordo con chi ti ha consigliato un consulente matrimoniale. Credo anch’io che a questo punto l’intervento di un esterno sia la cosa più efficace, diversamente vi rivoltate nello stessa palude e non arrivate a niente di concreto. Sempre che vogliate salvare la faccenda….se ritenete che ne valga la pena.
Non sono invece d’accordo con chi dice che quello che senti non ha senso. Per il semplice fatto che lo senti, un senso ce l’ha ed è solo tuo e merita attenzione e rispetto da parte tua.
Uno che dice che aspetta solo di morire, è chiaramento depresso, probabilmente ha delle aspettative che sono andate deluse, dei sogni suoi che non si sono realizzati. Ma in questo tu c’entri poco o niente. Sei la persona probabilmente più vicina che ha e questo spiega perchè si “sfoghi a suo modo” su di te, ma delle sue frustrazioni proprio non c’entri nulla e non fartene carico perchè sennò nella depressione ci finite in due.
Si capisce da quello che scrivi che le mancanze non si riferiscono a fiori e cioccolatini (come qualcuno ha detto) e io ti dico che a 33 anni (età significativa..direi) e dopo 6 anni di questa vita è ora di prenderne le distanze, credo che tu abbia già preso questa decisione..probabilmente è come un frutto già maturo che attende solo di essere distaccato. Vai e anche tuo marito te ne sarà grato.
In bocca al lupo!!!
sarei d’accordo totalmente con Sergio, se non fosse che così facendo, ossia facendo i fatti reali piu’ che le letterine d’amore, una donna non te la riesci a tenere a lungo
è un paradosso, ma è così.
in tutti i casi cara amica, se non lo ami piu’ lascialo, come fai ad avere paura di cosa sara’ la tua vita senza di lui se in questo momento vivi questo disagio?
devi chiarirti le idee, anche se io credo, come hanno detto giustamente gli altri, che per forza di cose una storia si “stabilizza” e finisce il fuoco della storia appena cominciata.
è normale, sarebbe preoccupante il contrario.
molte donne (ma non solo donne) vogliono che la storia venga mantenuta sempre sui livelli del corteggiamento iniziale .. avete idea di cosa significa far funzionare una storia lunga anni in questo modo?? ci vogliono tante di quelle energie che non potremmo fare altro che corteggiarvi senza riuscire a fare altro nella vita
infatti io sono sempre piu’ convinto che per stare bene nella vita bisogna fare esperienze corte ma intense e poi cambiare.
stammi bene
coda di lupo
@Mariposa
Per te la vita può non essere così, ma p er altri lo è.
Per meè normale che ognuno abbia il suo carattere. e mi sembra strano che lei non se ne sia accorta.
Scusate ma io leggo questo:
“Mi sono sposata, lo sono da sette anni, fin dal primo anno non mi ha più detto ti amo, niente più lettere”
Non credo che fino al giorno del matrimonio questo fosse uno scalmanato, e dal giorno dopo sia diventato pesante.
Effettivamente la frase del morire è pesante, ma bisogna constestualizzarla, magari lui in quel momento ha cercato di sdrammatizzare nel modo sbagliato.
Ad ogni modo io leggo di una donna che dice di non amare più, che vuole un figlio da un uomo che la emozioni e non da quello con cui è sposata…
Il titolo della lettera è chiaro: COME SI CANCELLA UN FUTURO GIA’ SCRITTO?
che tradotto vuol dire: COME LO LASCIO?
Quello che mi fa senso è leggere più la frase: pensavo che con te sarei diventato migliore!!
Ecco lui è così perchè non si sente appagato dalla loro storia, ma non la lascia probabilmente per gli stessi motivi per cui lei non lascia lui.
Sinceramente vedo due atteggiamenti differenti in questa lettera, uno che descrive i tentativi di salvare la coppia, un altro che affianca queste richieste di salvataggio a problemi futili.
Prima dice che sono 6 anni, poi dice che sono 2 gli anni che non lo riconosce.
Io credo semplicemente che lui sia un tranquillone, uno che il periodo dei bigliettini e delle coccoline lo abbia abbandonato, uno taciturno magari. E ne conosco tante di persone così.
Lei invece come scrive vuole essere sorpresa ogni giorno, beh, non lo troverà mai un uomo che lo faccia per più di qualche anno…
Mariposa se i tuoi nonni a 60 anni sono così non credi che forse si siano fatti anche poche seghe mentali e abbiano semplicemente affrontato i problemi reali?
I miei genitori sono sposati da 35 anni e si amano, eppure mio padre regala dei fiori a mia madre 1 volta l’anno, e non le scrive mai letterine…
Credo che a tuo marito sfugge un particolare..con il matrimonio vi siete impegnati ad amarvi..l amore è un sentimento attivo che ha bisogno di certezze pratiche..non solo e pura passione..ricorda che un uomo può dirti di amarti alla follia ma in fin dei conti non amarti affatto..ora tocca a lui..te puoi solo decidere di continuare ad amarlo senza giudiarlo..oppure prendere un altra strada.. sii coscente della tua scelta
“Mariposa se i tuoi nonni a 60 anni sono così non credi che forse si siano fatti anche poche seghe mentali e abbiano semplicemente affrontato i problemi reali?”
Appunto. Credo che mio nonno non abbia mai scritto lettere se non nel periodo del militare, e di regali men che meno! Non si sta parlando di questo. Se il marito dell’autrice della lettera si facesse poche seghe mentali e affrontasse i problemi che la moglie gli espone andandole incontro NON regalandole i cioccolatini ma mostrando un pò di entusiasmo per la loro relazione, probabilmente lei non lo vorrebbe lasciare.
Leggo commenti che danno addosso alle donne perchè lasciano il compagno di punto in bianco vomitandogli addosso improvvisamente tutti i loro malumori dopo non aver detto nulla per anni. Qui abbiamo una donna che sono 7 anni che dice al compagno cosa non va, tenta di comunicare e di risolvere, ma dall’altra parte il nulla. Allora mi chiedo cosa bisogna fare? L’unica soluzione sembra rassegnarsi all’infelicità, in pratica tenervi come siete e guai a lamentarsi.
Potrei anche concordare, se conosci il carattere di una persona sai a cosa vai incontro e la decisione è tua. Ma in questo caso suo marito ha finto dall’inizio con lei, si è mostrato per quello che non era, e l’ha fatta innamorare di una persona che evidentemente non esiste!
“Quello che mi fa senso è leggere più la frase: pensavo che con te sarei diventato migliore!!
Ecco lui è così perchè non si sente appagato dalla loro storia, ma non la lascia probabilmente per gli stessi motivi per cui lei non lascia lui.”
Sicuramente anche lui avrà delle aspettative deluse dal loro rapporto, e allora che si fa?! Si aspetta la fine crogiolandosi nella tristezza o reagiamo un filo cercando una via d’uscita, tanto più avendo a fianco una moglie che non chiede altro di aiutarlo e che vuole la stessa cosa???
Mariposa, secondo me il problema è diverso.
Magari queste due persone semplicemente non si amano più.
Ma supponendo che non sia così evidentemente hanno maturato la relazione in modo diverso e sinceramente credo che alla fine è normale che l’entusiasmo finisca, ma ci sono altre cose.
Nessuno sta dando addosso a questa persona, ma gli esempi che lei cita per portare entusiasmo mi sembrano delle cavolate, tutto quà.
Mi sembra una visione infantile dell’amore.
Quello che mi sembra una cosa assurda è che un rapporto possa finire per queste cose…
Alla fine si sono messi da giovanissimi, se lei ha 33 anni ed è sposata da 7, vuol dire che si sono messi intorno ai 18 anni, ed è normale che anche lui fosse, così. Poi lui crescendo non è stato più sognatore…
Sai una cosa? Io alla mia ex la riempivo di attenzioni, mi comportavo benissimo etc. e lo sai perchè mi ha lasciato? Perchè io sono un ingegnere e lei è un’artista e nel suo futuro da sognatrice lei per noi non vede futuro in quanto io penso a costruire nella vita mentre lei non sa quello che farà, quindi non può raaportarsi a me…
Sai perchè ti ho scritto questo? perchè molte volte le persone inventano problemi inesistenti pur di avere qualcosa che gli movimenti la vita… Molte volte sono fregnacce.
io credo che lei si sia stancata, che non lo ami più e lo veda come una palla al piede. Molte persone vogliono sentirsi adolescenti a vita.
Molte volte dopo una giornata di lavoro l’unica cosa che vuoi è una birra e andare a dormire, fino a quando i sognatori/sognatrici non capiranno questo le loro storie saranno a termine.