Più passa il tempo e più mi convinco che io sia destinata a stare sola. Ho 23 anni, ma non ho né un amico/a né un ragazzo. Frequento l’Università, ma è difficile entrare a far parte di un gruppo-studio già formato da anni… le persone che ho conosciuto io non le sento più: un ragazzo si era invaghito di me e sapendo di non piacermi si è allontanato; con un altro non siamo mai andati d’accordo dal punto di vista caratteriale e quindi più di tanto manco ci parliamo. Con noi poi c’era un’altra ragazza con la quale mi ci trovavo abbastanza bene ma con il passare degli anni è cambiata… non la riconosco più. Adesso nemmeno si fa più sentire, se le scrivi per studiare insieme (forse) ti risponde, altrimenti lei non propone niente, sparisce. Dalle superiori invece non ho amiche. La nostra classe era composta da 15 donne divise in 3/4 gruppetti. Non eravamo compatte, semplicemente condividevamo l’aula. Il mio gruppetto era, forse, il più falso: era composto da me, la secchiona della classe (che poi si è scoperto essere una doppiogiochista), la mia compagna di banco che non rivolgeva mai la parola a nessuno (me compresa) e un’altra ragazza che era l’unica con cui andavo più d’accordo ma finite le scuole le strade hanno preso direzioni diverse. Non frequento nessuna palestra o associazione… per motivi di studio ma anche perché da sola, sinceramente, non sono molto motivata. Nel senso che non ho l’auto e ogni volta devono accompagnarmi… e vivo in un paese in cui non c’è assolutamente nulla (nemmeno una piazzetta), quindi mi risulta difficile anche solo andare a fare una passeggiata da sola… Ho un’amica, però. Non so se definirla veramente tale in realtà: non sa darmi consigli, non mi aiuta in niente. A volte do la colpa al fatto che non abbia studiato e quindi non sappia esprimere bene quello che vorrebbe dirmi… penso così perché altrimenti dovrei pensare che sia totalmente priva di idee… per esempio qualche settimana fa ho litigato con il ragazzo che frequentavo e avevo deciso di scrivergli un’ultima volta (in un’altra lettera racconterò anche questa storia…) e ho chiesto aiuto a lei nell’aiutarmi a decidere se scrivergli o meno e se sì cosa… le sue risposte sono state “Boh, vedi tu, non lo so” e quando le ho comunicato la mia scelta di scrivergli per tentare un’ultima volta e non avere rimpianti mi ha risposto con “eh infatti” e poi attacca a parlare di quello che le sta dietro ma lei vede solo come amico e vuole che io le suggerisca le cose da dire -.-‘ Inoltre sta sempre a lavoro, ha solo il lunedì di festa che io vorrei sfruttare per andare in giro ma lei spesso e volentieri rifiuta o perché deve farsi le unghie, o perché deve guardare i figli della vicina -.-‘ Sapete, anche solo andare a fare colazione insieme e poi una a lavoro e l’altra in biblioteca a studiare, sarebbe bello… boh, non so se sono io ad essere troppo antipatica o insopportabile, ma non riesco a crearmi delle amicizie che si possano definire tali; riesco solo a perderle le persone… in questo sono bravissima.
Ho scritto su questo sito non solo per sfogarmi ma anche perché spero che da qualche parte (specialmente nella mia zona) ci siano persone che vorrebbero fare nuove conoscenze e magari cominciare pure una bella amicizia… io sono della provincia di Napoli e ho 23 anni… se vi va di fare due chiacchiere lasciatemi pure l’email, vi contatterò sicuramente 🙂
Come sconfiggere la solitudine?
di
Reg
Lettera pubblicata il 26 Giugno 2014. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Reg.
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ciao reg, contattami se vuoi. william8p@libero.it
Ciao reg come ti capisco! terminati gli studi alle superiori,frequentavo una scuola femminile siccome l’indirizzo di studio era arte e moda e quelle compagne di classe dopo il diploma sono sparite tutte in parte è da capire perchè ad un certo punto il non vedersi più tutte le mattine e ognuna prende la sua strada:chi frequenta lingue all’università,chi l’accademia della moda a Napoli,chi mette su un’attività con il proprio fidanzato figurati se c’è il tempo per un caffè o una sera una pizzata tra amiche -.- per non parlare di quelle amiche strette nel momento in cui mi sono lasciata e una storia anche turbolenta che mi ha segnata..loro tutte contente e appena fidanzate tutte prese solo dai ragazzi sprizzavano felicità dai pori di continuo inutile dirti nemmeno una pacca sulla spalla…poi quando io ero l’unica fidanzata del gruppo loro non erano relegate in un angolo in disparte.ti confesso che per due anni me la sono passata brutta davvero non sapevo cosa fare per rialzarmi e farmi forza da me in un attimo mi sono ritrovata senza amiche,lasciata dal fidanzato e pure senza lavoro, ad un certo punto quando ho toccato il fondo mi sono detta “ma perchè dovrei marcire a 23 anni in casa cavolo non lo merito affatto! ” se devo consumarmi dalla frustrazione per gli altri,per delle amiche e fidanzato che ti voltano le spalle..beh sto cercando di ricrearmi una mia serenità interiore lo faccio da me perchè se devo dipendere dagli altri o aggrapparmi e non sono il tipo,quando meno te lo aspetti arriva la mazzata..mettilo sempre in preventivo che prima o poi nella vita puó capitare; ti consiglio di ritrovare un equilibro prima per te stessa,coccolati di tanto in tanto non aspettare che lo facciano gli altri x te,datti da fare,combatti la pigrizia perchè se l’assecondi sarà peggio devi avere iniziativa,anch’io un po lo sono e credimi dalle delusioni che ho avuto sto migliorando un passo x volta,mi sono data alla cucina così si possono organizzare cene divertenti per gli amici o prendere per la gola un uomo 😉 vado a correre quasi tutti i giorni credimi non solo fa bene al corpo anche allo spirito tutti i cattivi pensieri vanno via,fare sport rilascia nel tuo corpo endorfine che giovano al tuo benessere psicofisico. ti dico.la verità ogni tanto prendono anche a me i momenti di sconforto che mi hanno portata a scrivere anche qui l’importante non farti prendere dalla tristezza e dedicati a te stessa 🙂 se non lo fai tu figurati se ci pensano gli altri…un abbraccio
Io ho avuto una conoscente che parlava solo con monosillabi e non riuscivi mai, mai, mai a cavarle una parola. E non sono una di quelli “ma perché non parli di più”? A me piacciono le persone riservate, di poche parole ma i muti no! Non capivo davvero perché si comportava così (le stavo antipatica o era muta sul serio?) e alla fine solo stare con lei mi faceva sentire leggermente frustrata. Muta proprio. Sempre.
Nel tuo caso leggo che la tua amica lavora e devi capire che sarà stanca. Che lavoro fa? Perché anche fare la commessa, 8 ore in piedi ti distruggono.
Ma coi compagni di università? E quell’amica cambiata? Non è che le è accaduto qualcosa di brutto di cui tu non sei a conoscenza? Cosa studi?
Ma non ho messo in dubbi la fatica del lavoro… infatti non le posso dire nulla… ma la domenica e il lunedì è completamente libera, uno sforzo per stare con le amiche lo si potrebbe fare… che poi non è nemmeno uno sforzo, cioè io quando non ho da studiare voglio solo uscire e divertirmi! E poi va bene la stanchezza, ma che non sappia darti nemmeno un briciolo di consiglio ti porta inevitabilmente a cercare sfogo in altro, tipo i siti internet… comunque studio Economia Aziendale. I compagni di università sono tutti più piccoli di me perché ho cominciato dopo e comunque la mia sede dista circa 2 ore da casa, non ho l’auto e i corsi spesso finiscono di sera e non è il caso che io prenda i mezzi da sola… e affittare una stanza per studenti non è il caso (per ora).
Ciao Reg, ho letto entrambe le lettere e ti capisco. è successo pure a me, solo più in avanti con l’età. Ma non ti spaventare, piano piano tutto si sistema. Da come scrivi mi pare di capire che sei una persona con una certa sensibilità, è normale che tu sia preoccupata, ma non disperare più di tanto, non è la fine del mondo, ma può essere un nuovo fantastico inizio…io cosi penso dentro di me e vado avanti…ora mi laureo in ingegneria! Mi piacerebbe scrivere con te, ma ho paura a lasciare qui la mail,… rompiscatole ne girano parecchi. Se vuoi, ci possiamo mettere d’accordo per contattarci. Fatti risentire su qui. Buona giornata!
ciao reg, purtroppo per quanto riguarda le amicizie rimaste, condivido in pieno ciò che dici; o non sanno darti consigli o non vogliono; uno chissà cosa spera, ma… inutile; comunque ti capisco anche sul fatto che dici della scuola: il guaio è che non è che è difficile entrare in un gruppo formato da parecchi anni; nel gruppo ti fanno entrare se hai le attitudini che dicono loro; ad esempio, se sei pettegola, ecc.; io sono un non vedente e ho frequentato due scuole di napoli; ma sapessi quanti gruppi di ragazze e ragazzi che si erano formati e quante persone che volevano entrare all’interno dei loro gruppi c’erano! ma parecchi di loro o sono stati respinti o chi era più intelligente non ci provava nemmeno ad entrarci; sai perchè coloro che sono stati respinti, sono stati respinti? perchè erano diversi, cioè, non amavano spettegolare, cosa che all’interno di un gruppo si fa; non amavano ridere degli altri, non amavano alzare il gomito, non amavano quegli squallidi commenti che si fanno tra ragazzi e ragazze e così via… io non ci sono mai entrato in un gruppo e non ho mai provato ad entrarci proprio per questo schifo: reg, da quello che hai scritto, tu non sei uguale agli altri; da come ho capito, a te piace vivere la tua vita e basta e se puoi, ti piace seminare anche il bene all’interno di un gruppo, perciò tu non sei fatta per loro: non te ne deve dispiacere se non sei come loro; perchè alla fine tu sei tu, ma loro non sono loro; penso che stai afferrando ciò che ti sto dicendo; sto diecendo che alla fine non perdi niente, perchè devi pensare che tu sei sempre e solo tu e ragioni con la tua testa, invece nei gruppi si ragiona con la testa degli altri; perciò, non affliggerti più di tanto perchè sono loro a non meritare la tua compagnia; che segno sei, se posso domandartelo?
@iyalta, concordo con te sui rompiscatole xD Ti lascio la mia email non ufficiale 🙂 Poi in privato ti lascio la mia 🙂
ginevrad.90@hotmail.it
@piero74, sono una bilancia 😀
Ciao Reg, ti ho scritto nella mail.
Piero74 ha ragione, condivido quel che ha scritto. Pure se la mia storia è diversa, ma ho notato, vivendo la vita da “spettatore” che Piero ha colto il senso, e lo voglio dire: bravo Piero! E buona domenica a tutti!
la bilancia sa pesarle le persone: più che altro (pesa i caratteri); la bilancia ci tiene più all’aspetto interiore; voi bilancia siete abituati a combattere; reg, non darti pervinta, cerca altrove; nell’università in cui vai tu, non c’è nessuna persona disposta a fare la tua amicizia?
Il liceo ha muri ben ovattati, e la solitudine rimbalza con facilità sui banchi.
Però forza, non abbatterti! Se vuoi una tua coetanea con cui conversare, ti lascio il mio indirizzo mail:)
simonamaledi@tiscali.it