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Lettera pubblicata il 18 Agosto 2016. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore kylie1.
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ho letto tutta la vicenda… kylie1 mi viene da chiederti il motivo della tua lettera se poi alla fine hai fatto quello che hai fatto… sei rimasta con lui dopo averlo fatto passare per il mostro di loch ness. hai fatto un’analisi dettagliata sulla sua persona a quanto pare non molto stabile, per poi ricadere nello stesso identico non dico errore ma situazione. bah vai a capirli i giovani…
sofia…avevi ragione tu… ahahahah
Occhio a non finire dall’otorino.
Brava ragazza! Continua a stare con lui..farai una bella fine!
Senti scrivici poi anche dall’ospedale ….quando ti ci avrà mandato dandoti un vaso di terracotta in testa!
In effetti…ha ragione…sei troppo rincoglionita e poco sveglia….
Meriti quello che hai…
Aaaadiosss!
Cara Kilie1 devi farti vedere da uno psicologo ma al più presto.
Così su due piedi direi che hai una personalità molto insicura al punto tale da pensare di non meritare altro che quest’uomo che alla sua età non ha una posizione stabile, che ti distrugge psicologicamente, che ti urla addosso, che si comporta in modo violento e che cerca di “educarti” in quanto i tuoi genitori non sono stati in grado di farlo.
Probabilmente il fatto che tu sia in ritardo con gli studi e che non vedi grosse prosettive personali ti fanno rimanere imbrigliata in questo rapporto senza senso che ti fa, ti ha fatto e continuerà a farti del male a tutti i livelli, incluso quello universitario.
Hai una così bassa autostima che ti basta che lui sia belloccio, oserei dire che sei nel pieno della sindrome di Stoccolma, più ti tratta male più tu non riesci a staccarti.
E’ duro, è complicato, immagino sia difficile. Ma sei una donna e le donne non ci mettono un nanosecondo a trovarsi qualcuno con cui stare un po più normale.
Non sei innamorata cara, hai problemi psicologici, di autostima e di vuoto interiore veramente seri.
E’ una patologia e come tale va curata, ma la tua cura non è quest’uomo, seppur belloccio ma alla fin fine mediocre.
E lascia stare i suoi problemi personali e famigliari; se tutti dovessimo comportarci male con gli altri solo per i nostri problemi non dovremmo più uscir di casa.
Sono solo scuse, ed è ora che tu capisca la situazione.
Che schifezza.
Vi ringrazio per questi ulteriori commenti, un attimo però, sembra facile dire: “chiudi e lascia stare”. Purtroppo nonostante tutto questo nero ci sta anche tanto di buono, come già vi ho detto lui è un pilastro importante nella mia vita, mi è stato vicino in momenti veramente difficili dove molte persone, magari meno aggressive però più superficiali, mi avrebbero abbandonata di sicuro.
E’ vero che mi sento debole e inconcludente, e anzi lo sono, ma devo risolverlo da me, questo, trovando la mia forza e il mio coraggio. Se vi parlassi di tutta la mia vita vedreste bene quanti momenti di fragilità e indecisione ho avuto. E’ stato difficile il mio percorso di crescita e adesso per qualche motivo ancora di più, eppure lui mi è stato d’aiuto moltissime volte, mi ha spronato a emanciparmi, a diventare indipendente, sicura di me, etc…. Chiudere da un giorno all’altro una storia come in preda ad un atto di isteria non mi sembra la cosa più logica del mondo. Ci siamo spiegati su questi comportamenti e anche lui ne è dispiaciuto, ha riconosciuto di sbagliare.
A me sinceramente non piacciono perché sento di non poter controllare la situazione e ho paura, e so benissimo che una vita cn una persona così non posso farla. ma sto prendendo tempo per maturare realmente le mie esigenze, che purtroppo non sno tanto ovvie nemmeno a me.
Comunque non voglio stare a giustificarmi, e nemmeno sentirmi dire per l’ennesima volta che sono poco sveglia e non capisco le cose. Io sto riflettendo sulla situazione e sto cercando di comprendere meglio me stessa e la persona di fronte alla quale mi trovo, io vi ringrazio davvero tanto per il confronto ma vorrei sottolinearvi che stare dentro alle cose è diverso che vederle da fuori, e che sto lavorando su me stessa attivamente per decidere cosa fare. A presto.
“E’ stato difficile il mio percorso di crescita e adesso per qualche motivo ancora di più, eppure lui mi è stato d’aiuto moltissime volte, mi ha spronato a emanciparmi, a diventare indipendente, sicura di me, etc…. ”
scusa se mi permetto… ma queste cose avresti dovuto farle da sola, non con l’aiuto di qualcuno. la stima in sè stessi la si acquisisce non di certo grazie agli altri ma solo grazie a noi stessi. è palese secondo me che tu non riesci a stare da sola, e cerchi in lui un appoggio o una spalla su cui piangere. ma è da te che deve partire il tutto, non di certo da lui…. sei molto fragile, devi cercare di essere un pochino più intraprendente e decisa… sei tu l’artefice della tua vita, sei tu che decidi come e cosa vuoi essere non di certo gli altri! non dico che devi rivolgerti a uno psicologo, però l’hai detto tu stessa che stai prendendo tempo per conoscere di più te stessa, ecco un consiglio….iniza a farlo da sola senza dipendere da nessuno!