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Come riconquistare un amore

di alessio76
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13.021 commenti

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  1. 9861
    lulù -

    Caro sospeso,
    lo so che è brutto avere rimorsi e colpevolizzarsi, anche a me succede, perchè non sono certo perfetta, difetti ne ho ed errori ne ho fatti (chi non ne fa?)
    Quello che intendevo dire è che gli ho dato il meglio di me, sono stata leale e presente, ero motivata e innamorata, come già scrissi qualche tempo fa i “problemi” si potevano superare insieme, se ci fosse stata la volontà di entrambi.
    Che l’amore finisca non è una colpa, non è quello che mi offende e mi distrugge, bensì la mancanza di rispetto, di correttezza, la viltà del gesto di andarsene senza spiegazioni colpevolizzando la persona che fino al giorno prima credeva di essere amata, il buttar 3 anni nel cesso senza la decenza di dire le cose come stanno, senza la pazienza e la delicatezza di aiutare a comprendere cosa è successo, senza la minima empatia o traccia di dispiacere per star spezzando il cuore alla persona con cui si sono condivisi tanti momenti significativi. Anch’io, come te, non ho proprio l’indole di abbandonare così crudelmente qualcuno e comunque non mi era mai successo di venire trattata in questo modo, quindi non disperare che non sono tutti/e così.
    Purtroppo lui agendo così ha precluso qualunque possibilità di un futuro insieme, perchè se anche tornasse sui suoi passi io non potrei più affidarmi ad una persona che mi ha messa da parte con tanta facilità e cattiveria. E’ stato tremendamente falso.
    Per questo concordo con maxim quando scrive che “alla fine la bilancia, con i dovuti conti, pende incredibilmente dalla parte opposta” e con Vici “Sento la soddisfazione di aver agito con amore e disinteresse e sebbene nn sia l’evoluzione della storia che speravo di vivere, posso senz’altro sentirmi a mio agio con me stessa per come mi sono comportata. Siamo noi la parte forte e bisogna ricordarselo bene ogni giorno, siamo noi ad avere il contatto con le emozioni e siamo sempre noi ad essere umani che agiscono senza viltà.”
    Perciò, se pure ti senti in colpa (ed è giusto e sano riconoscere i propri errori, dimostra che sei una persona sensibile, umile ed intelligente), penso che hai pagato già abbastanza.
    Tu stesso dici che non meritavi un simile trattamento, ora non continuare a punirti anche tu e ancora di più di quanto non abbia già fatto lei.
    Hai il diritto e dovere di perdonarti e cercare d’imparare a volerti bene, è ciò che provo a fare anch’io e leggervi mi è davvero di grande aiuto.
    Buonanotte amici/e!

  2. 9862
    maxim -

    Ciao Rassegnato,

    il tuo intervento dice tutto, infatti quando si perde l’amore non è che lo si possa andare a cercare proprio dov’è che lo si è perduto, ma bisogna girare pagina, quindi cambiare, continuando nella propria vita, sia che la stessa possa presentarsi in solitaria, come pure in compagnia del gatto della rumenta o, ma qui ce ne vuole del coraggio oggi giorno, con un’altra persona.
    Programmare la propria vita in base a quello che dalla stessa si voglia ottenere.
    Se vogliamo solo qualche linea di febbre, ogni tanto, quindi un’influenza e/o similari, nessun problema in quanto così, fra le varie terapie, il tutto proseguirà senza particolari problemi ed il tutto passerà.
    Se si vuole si può aggiungere anche il miagolio di un gatto, che non guasterebbe di certo, in quanto la compagnia è assicurata, però se in aggiunta a tutto ciò si volesse pure la presenza di una persona, possiamo essere sicuri che questa poi ti porterà la camomilla, l’aspirina, il termometro, ecc, quando ci si ritroverà nel letto?
    Adesso e visti i metodi comportamentali della maggioranza delle persone, in questa società del belino, posso dirti con la piena consapevolezza di nò! Solo una badante!
    Allora che fare noi che veniamo pensati il più delle volte, da queste varie tr... e porci, come esseri di una specie inferiore?
    Fregarsene, proprio come fanno loro! Pensare solo a noi stessi e nella nostra spiccata capacità d’indipendenza, perchè quest’ultima ce l’abbiamo innata, anche se molti di voi, per quanto poi si evince dai vari interventi, pare che l’abbiano dimenticata in qualche armadio polveroso da qualche secolo!
    Chi ha la forza innata di amare, senza limiti o paletti che dir si voglia, ha anche la forza di essere completamente indipendente da tutto e da tutti, questo perchè alla fine si diventa giustamente egoisti, in quanto la nostra persona è la più importante al mondo, il resto è solo merda e della peggiore!
    “Egoisticizzarsi a dovere” deve divenire il più grande obiettivo della nostra vita, perchè per pur ben che si cerchino oggi e per quella sempre in noi innata giusta voglia di relazionarsi, allargando così nuovi orrizzonti e ben pensando che pur per noi debba toccare quel momento magico e tanto sperato, vedasi invece come poi le persone alla fine, si dimostrino solo maggioranze esaltate di decerebrate e decerebrati, che vivono una vita basata sull’inconsitenza della stessa, attua solo a cogliere il momento, ma non pensando, proprio perchè non ne sono in grado, anche solo al giorno dopo.
    L’esaltazione dell’io, dovuta “in primis” al fattore impatto visivo, sia nei piccoli mondi individuali, come pure nei grandi, crea sempre stuole di “apasionados”, portando gli individui stessi a sentirsi regine o re, ma il problema resta sempre uno solo, quando si apre bocca, perchè seppur il fattore bellezza può per un certo periodo portare acqua al proprio mulino, alla fine sarà il fattore intelligenza a far perdurare l’altro nel tempo…(cont)

  3. 9863
    maxim -

    (Cont)…Infatti vedasi come poi chi viva di questo, costruendo così “le sue basi solide della vita”, alla fine ne diventi, lei o lui stesso, vittima del famigerato “usa e getta”, che ai tempi aveva applicato invece e senza ritegno, in qualunque caso voluto.
    Fenomeno definibile della “dominanza invertita”, dove il deterioramento, dovuto all’invecchiamento stesso, rappresenta in questi individui la dominante da combattere, in quanto nemica acerrima.
    Vedasi così come pure l’avere delle “relazioni a scadenza”, quindi cambiare il partner dopo un periodo di tempo prefissato, rimanga la regola del pensiero sociale d’oggi, che inizia sempre a livello irrazionale, ma che viene mano a mano razionalizzato durante una relazione stessa.
    Il cambiare partner determina sempre lo scoprire qualche cosa di nuovo, che permette così, a questa maggioranza di persone, di far pensare di aver bloccato il loro tempo all’età dei venti-trent’anni, dimodochè in loro non avranno mai la senzazione degli anni che passano.
    Pensiero alquanto contorto e ancora di concettualità molto femminile, anche se l’uomo d’oggi attraversa questo campo a gonfie vele, proprio per non esserne da meno.

    Questo è quanto pervade ed è ben spalmato in questa società, dove pure i vari “netteuorche”, sia di rete, ma ancor più e prima nel tempo, giornali, rotocalchi, tv, hanno ben creato e diffuso, facendo sì che la gente si rincoglionisse per bene, che fù lo scopo primario, dimodochè il seguito stesso o meglio definibile “prole successiva”, di quei “primati”, si sfasciasse ulteriomente al meglio, non facendosi neppur mancare “i profeti divulgatori” di tali concettualità ulteriormente sviluppate. Ecco così l’invasione di programmi televisivi come isole, grandi fratelli, ecc…, proprio perchè il valore stesso, di un qualsiasi rapporto fra le persone, deve essere uguale a zero.
    Bene e allora perchè non dobbiamo essere invece noi i veri egoisti sia per quello che abbiamo, come pure per cosa siamo?
    “Il passare degli anni non lo vedranno mai quelle persone che, accompagnadosi da una vita, hanno sempre avuto il modo ed il tempo di guardarsi negli occhi”

    Ciao Vici,

    infatti rifacendomi al tuo discorso, che poi rappresenta quello al quale siamo stati tutti quanti noi sottoposti dalle o dagli ex: “chi scappa allontana da se il problema”, fattore ricollegabile proprio a partire da quanto dicevo prima sul “fermare il tempo”, fattore preponderante oggi giorno, vista purtroppo la grande infantilizzazione della società stessa, nella quale pure noi dobbiamo vivere e con la quale dobbiamo anche relazionarci, sempre che se ne abbia la voglia.
    Da parte mia il meno possibile, così evito a priori abbelinate di turno, ritrovabili in ogni ambiente che si frequenti, come non da meno abbelinati. Almeno si mettessero assieme fra loro, così si inizierebbe a crearsi quella divisione della specie sperata e in base alle funzioni social-comportamentali, ma come sempre pretendo troppo!

  4. 9864
    vici -

    L’intervento di Maxim non fa una grinza… Come sempre del resto. Buongiorno a tutti/e come procede oggi?un abbraccio.

  5. 9865
    vito_cha -

    ragazzi veramente, io non ho niente da aggiungere a quello che è stato già detto da molti di voi, e dico che la penso esattamente come voi..l’ultimo commento di lulù lo condivido in pieno, sembrano parole uscite dalla mia testa 😀 capita che due persone si lasciano, capita che una dei due non ami più, sono cose che succedono, ma perchè fare queste vigliaccate e fare del male cosi gratuito a chi ha avuto accanto per tanti anni? io posso ritenermi fortunato che lei mi abbia trattato cosi male e senza motivo, qui c’è la mia storia http://www.letterealdirettore.it/fidanzata-anni-amarmi-piu/ lei prima di lasciarmi si era già aggrappata in un altro ramo, ed è una cosa squallidissima che ho scoperto dopo due mesi di totale disperazione e agonia. io la fine di una storia, la vivo come un lutto, un lutto che richiede un pò di tempo per poterlo metabolizzare, perchè cmq una persona che hai avuto accanto per tanti anni, da quel momento non ci sarà piu. invece no, loro niente, nessun rispetto per noi, niente di niente, anzi, noi a casa a distruggerci la testa con mille pensieri e loro già in giro mano nella mano con i nuovi amichetti. lei ha strappato via con tanta violenza tutti i bei ricordi che avevo e tutta la stima e fiducia che riponevo in lei che a distanza di tre mesi posso dire “sto bene, e sono fortunato a essermene uscito cosi velocemente” non meritano niente, non meritano il nostro amore, e non meritano l’amore di nessuno, perchè semplicemente si stancano, vogliono vivere le novità, noi dopo un pò diventiamo vecchie carcasse da rottamare per loro, ma no, non è cosi, noi sappiamo amare, ed è un sentimento non facile da trovare.. io a distanza di tre mesi sto molto meglio, anzi, è da un mesetto che ho ripreso a vivere, perchè i primi due mesi mi ero ridotto in uno stato di sopravvivenza, che comprendeva solo mangiare dormire e respirare. adesso no, sono tornato a sorridere, a uscire di casa essere contento per cavolate che prima nemmeno notavo. capita molto di rado adesso passare notti insonni pensando al trattament ricevuto dopo tanti anni, oddio, ogni tanto mi blocco, ma è un caso.. mi ritengo sulla buonissima strada per la guarigione..e posso dire, a distanza di tre mesi che sono stato fortunato che alla fine dopo soli tre anni la mia ex si è dimostrata cosi tronza infantile viziata e egoista, non l’avrei mai capito altrimenti, e poi, meglio prima che dopo..all’inizio volevo concentrare la mia vita per farla sentire una merda, ma credetemi non ne vale nemmeno la pena, indifferenza totale,e adesso vivo la mia vita per essere felice io 😀 un abbraccio a tutti quanti voi 😀
    un abbraccio a tutti quanti 😀

  6. 9866
    Désirée -

    @ Maxim

    Ciao Maxim, se mi fermo a pensare mi rendo conto che la mia vita è stata rovinata anni fa da una persona. Questa persona mi aveva lasciata, chiedendo una pausa di un po’ di mesi e io tanto ho fatto perché tornasse con me (poi mi avrebbe rinfacciato a distanza di anni di essere tornato con me per ‘compassione’, già). Ora, io vorrei avere solo problemi di cuore (pur importanti e dolorosi che siano) perché se avessi solo quelli mi reputerei felice. Il problema è che lo sbaglio commesso anni fa si ripercuote sempre e ancora sul presente (la persona in questione era una persona ‘disonesta’). E per questo vorrei dire a tutti: ricordatevi giovani e non giovani che alle pene di cuore c’è rimedio. Se siete stati lasciati e non avete particolari obblighi/vincoli partite appena potete, date tempo al tempo. Un ritorno si verifica sempre, vedrete. Ma se poi voi dite ‘ti perdono’ rischierete un nuovo abbandono. Maxim , io ora sto col mio gatto nero e poi magari, in futuro adotterò un gatto della rumenta. La ghiandaia si prepara ad accogliere il 2012 e il mio gatto pure(ha più di 15 anni..). Io vekkia volpe (ma mica tanto poi volpe per certi versi.. : – ( ) spelakkiée mi preparo a un altro anno di lotte e di lavoro.

  7. 9867
    Désirée -

    @ sospeso

    Sospeso ascoltami, anzi leggimi. Io ti capisco e so cosa si prova quando si sta così male. Ma credimi, devi dare Tempo al Tempo e accettare il male che provi. Ci passi attraverso e poi ne esci diverso, più forte. Mi rendo conto che se ci sono altri ‘problemi’ oltre a questo, magari piû grossi, è molto molto difficile e penoso mantenere forza e lucidità. Molto difficile . Come si fa? Si lavora, si curano gli affetti veri, si parte in vacanza se si ha la possibilità ( io non faccio vacanze da un bel po’ tanto per dire…) e si guarda agli anni a venire. Io sono sicura che se tu volessi ci sarebbero diverse signore, signorine pronte a raccogliere un tuo sorriso. Ma, un parere soltanto, sta alla larga da chi ti ha fatto male, se anche dovesse tornare, pensaci bene. Lo dicevano anche a me e io non ascoltavo, e la sto pagando cara. Lei ti ha lasciato , punto. Non hai ricevuto gli auguri di Natale, capita. Nemmeno io li ho ricevuto da un tipo che mi ha presa in giro recentemente. Li ho ricevuti da una persona che mi usava come muro del Pianto: ero l’amica consolatoria. Seeeeeeee….non ho risposto. Tu hai una vita davanti e la vivrai cercando di evitare chi ti farebbe soffrire.
    In merito al ricevere una seconda chance…mi ripeto: Acthung !!! (alla tedesca). Acthtung !!!!! Non devi diventare rassegnato, Maxim non è rassegnato, io non sono rassegnata: siamo realisti. Realista vuol dire: evitare la sofferenza. Provarci almeno. E poi c^è sempe questo spazio bianco, aperto a chi ha male al cuore e ci si fa compagnia no? Forza sospeso….forza.

  8. 9868
    Vici -

    CiAo Vito, ho letto la tua storia e per molti versi mi ci ritrovo, molti erano anche i km che separavano ma da colei che mi ha ferita, la nostra storia era appena iniziata e ho dovuto mandar giù il primo rospo ( tradita con la ex cme da copione) e sebbene dolorante l’amore del momento mi ha spinta a non chiudere la porta e a far continuare il rapporto, qualche mese bellissimo e dopo natale due anni fa finalmente le nostre vacanze… Qualche gg insieme e la felicità assoluta, lei parte con la promessa non starò lontano per più di quindici gg, non l’ho più vista… La storia è continuata nonostante i suoi dinieghi nel vedersi, insomma per farla breve ha retto ancora qualche mese, mi ammalo e lei dice: “amore appena lo studio mi lascia una tregua vengo a vederti” ( attendo ancora..) Io vado avanti convinta che i suoi impegni fossero tanti e troppi, fino a quando non capisco la gravità dell’avermi lasciata sola in ospedale e inizio ad infastidirmi quando cercava per me cure che non hanno ancora inventato. Morale della favola sono due anni tra poco che nn la vedo ( e ci penso solo ora a questo fatto, mi ha promesso di venire a chiarire la posizione, e quando è venuta nella mia città per un congresso ho rifiutato d’incontrarla tra un divertimento e l’altro, sono sei mesi che ho chiuso la porta e la delusione è pari alla tua… Mi restano gli auguri di natale a cui nn ho risposto e lo squallore che mi ha regalato con amore). Leggendo quanto hai scritto mi sono venuti in mente dei pensieri e sono anch’io come te nella fase apprezzo ogni singola cosa. Siamo stati sfortunati ad aver incontrato cessi simili ma la fortuna di averli deposti è ben più grande vedo!!! Ben venuto e chiedo scusa se quanto ho scritto non dovesse rispettare la consecutio temporum, sono al cellulare e ho risposto di getto. :)ps: in tutto questo ho perso lei, preso una malattia senza rimedio ma se oggi qualcuno mi chiede se sono serena la risposta è: si! Serena e con una bella voglia di vivere nonostante i ritmi scanditi da cose poco simpatiche. La vittoria più bella è dirmi che se ho superato questo il resto che viene può solo farmi il solletico. 🙂 gli abbelinati come dice Maxim me li metto nel sacco.

  9. 9869
    maxim -

    Ciao Vito_Cha,

    come sempre ribadisco ogni volta: “Nessuno lascia mai nessuno se non ha, già il tutto sicuro e a disposzione, dove poter andare a star così di bel nuovo”.
    Rappresentazione massimale di personaggi squallidi, indipendentemente da qualunque titolo di studio e successiva specializzazione all’Accademia dei Lincei possano avere, dove proprio e per l’occasione, l’unica cosa che meriterebbero, sarebbe quella di “essere linciati”, ma a questo ci penserà il tempo nel determinare proprio lo stesso grado in bagasciologia acquisito.
    Semplici nullità, come da copione, attue solo all’esaltazione del proprio io, a discapito di chi in quel momento sia sotto le loro mani, ma usufruendo anche di chiunque per far sì che la propria autostima, parassitaria, cresca a tal livelli da far sì che pure la stuola di pretendenti, sbavanti, aumenti sempre più a maggiori livelli.
    Infatti resta un discorso primario, legato all’ immagine che si proietta nel proprio piccolo o grande mondo che sia, portando se stessi al centro dell’universo e tutto il resto solo come un complemento al soggetto stesso, da usufruirne fino a quando lo stesso “venga a taglio”, per poi e senza nessuna remora, eliminarlo in quanto inutile.

    Questa è la società e le persone che la popolano in maggioranza, il minimale rimasuglio restiamo sia noi qui, su queste pagine bianche e forse altre persone che non sanno neppure dell’esistenza di questo spazio virtuale molto vero, dove poter riversare tutte le loro problematiche inerenti a questa tipologia di problemi, che poi alla fine sono la base stessa della vita di chinque di noi.
    Vedi così, avendo alla fine “razionalizzato” quello che rappresentò all’epoca un vero lutto, come anche tu abbia reagito a dovere, ponendo nei rifiuti chi penserà di non esserci mai andata a finire, perchè ricordati che “tornano sempre e quando meno uno se lo aspetta”, anche dopo diversi anni e questo è dato da un fatto unico, quello che non troveranno mai più quello che hanno buttato via.
    Adesso ti sei messo tu al centro dell’universo, facendo quella che è la mossa naturale successiva, quando si esce da simili storie, logico che possano esserci ancora dei blocchi, come pure ed in modalità sporadica pure nel futuro, proprio perchè noi non siamo bestie come loro, però la compensazione immediata l’avrai, come quella che tu già adesso detieni ovvero la sicurezza di aver sia dato, come fatto di tutto per questa persona che, e come sempre accade oggi, non ha saputo aprrezzare. Fatti suoi e non più tuoi di certo!
    Per quanto riguarda faccebucche fregatene, pensa per quello che poteva importare a me, non ci sono più, intanto mi è servito solo per ulteriori prove inerenti al vagliare il “potere d’acquisto da persona certa” alle quali sono voluto sottostare, per poter così delineare al meglio la mia vecchia tesi, che avrei voluto sbagliare da sempre, ma caso strano e realtà! Per le chiam. anonime il mio cell. in automatico le rifiuta, come pure numeri e sms indesiderati

  10. 9870
    maxim -

    (Cont X Vito)…però lascia sia la traccia della chiamata anonima o con numero che sia, come pure sms, anche se dall’altra parte avrà come segnalazione nei primi due casi di “occupato” e nell’altro sms non inviato.
    Molto comoda la tecnologia in questi casi, perchè viene veramente e proprio “A Taglio!”

    Ciao Désirée,

    questa sera mi son fatto, ma sempre con un occhio di riguardo alla linea, una bella porzione di tagliatelle al tartufo, con burro e grana, d’altronde almeno l’orgasmo del piacere culinario non me lo voglio togliere, come mai ho fatto nella mia vita, sia nei momenti di solitudine, come pure di falsa compagnia, ma dove le varie presenze, ai tempi, hanno sempre gustato e con molto piacere, le mie varie prelibatezze, che ho sempre preparato e anche lì, come un cretino, con tutto l’amore possibile…ma che imbecilli che si è nella vita, proprio vero!

    Reale pure che nella vita, di ogniuno di noi, accadrà proprio quel fatto che alla fine ne determinerà tutto il corso successivo della stessa, in quanto la ferita inferta e poi con i relativi sviluppi, trasformerà il nostro “modus vivendi”, dove qualunque cosa verrà vista sotto un’ottica differenziata, rispetto a quella che si poteva avere prima.
    Forgiature di corazze, mano a mano e sempre più di maggior spessore, d’altronde che cosa resta da farsi se non proteggersi ulteriomente da quello che c’è fuori dalla porta di casa?
    Con questo non voglio dire che ci si debba chiudere verso il prossimo, anzi qui sopra è l’esatto contrario, ma anche perchè siamo tutti marinai sulla stessa barca, infatti posso dire che nel mio circondario reale, quello che vedo, non mi spaventa affatto, lo evito sì, ma studiandolo a fondo.
    D’altronde mi potrò pur permettere un pò di studio, come ho fatto su faccebucche, con chi di dovere, confermando così e per la quinta volta se ce ne fosse stato ancora bisogno, che in un modo o nell’altro tentano sempre di tornare e pure con delle loro modalità subdolanti da imporre.
    Vedasi però e nel contempo stesso, come non mi rassegno mica a vivere quella che è la mia vita, dietro al nulla, in modo scialbo e senza senso, proprio come fanno invece questi personaggi da baraccone, con i quali abbiamo avuto la sfortuna di incontrarci, proprio perchè la mia vita ha un valore inestimabile, dettato da quello che adesso è il mio egocentrismo salutare, attuo a far si che ogni giorno che passi sia sempre un qualche cosa in più e non un qualcosa in meno, ponendo così una visione sempre positivistica della mia esistenza e non l’opposto, come invece accade a tutti in quei primi nefasti periodi, che sò capire perfettamente, quando leggo le varie storie su queste pagine.
    E’ la rivolta di quelle che si chiamavano un tempo vittime, divenute ora carnefici a vita, con chi di dovere, ma sempre le stesse ed uguali persone di prima con chiunque, anche se corrazzate a dovere, perchè quello che è il nostro animo, qualunque nefandezza subita, mai lo potrà o riuscirà a cambiare.

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