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Lettera pubblicata il 23 Maggio 2006. L'autore, alessio76, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao KIARA, ti capisco…è una cosa orrenda sentirsi dire dalla persona che si ama quella fatidica frase. Ci sto passando anche io, sto provando a reagire in tutti i modi. Ho provato a lasciarci bene, ho provato ad odiarla (ma non ce l’ho fatta), oggi sono andato a trovarla al negozio dove lavora. Il cuore andava a mille, l’ho vista ridere…la amo tantissimo. Appena mi ha visto io sono andato via quasi piangendo…lei mi ha chiamato 3 volte e mandato sms, ma non ho risposto. Adesso ho capito che ognuno di noi deve intraprendere la propria strada, non possiamo opporci a questi tipi di eventi. Solo il tempo dirà se lei tornerà sui suoi passi. Il problema è che se passerà troppo tempo io sarò nella fase del superamento ed a quel punto non ci sarà più spazio per lei…non posso credere che 4 anni vanno in malora così.
Il mio consiglio per te è quello di lasciarlo stare, dagli i suoi spazi, fallo riflettere e fagli sentire la tua mancanza. Tra qualche tempo se non lo farà lui, cercalo tu e metti le cose in chiaro, se non ti ama più deve lasciarti libera.
sparite per difendervi, e soffrite in silenzio lontano da loro senza farvi mai vivi, il tempo farà il resto
eh si guerriero, credo proprio che farò così.
Sono stata lasciata da un mese dopo 4 anni di fidanzamento…ero ossessionata da lui….sto 3o 4 giorni senza telefonargli, ma più di tanto non ce la faccio. so che devo lasciarlo in pace, ma sto soffrendo come una pazza.Ieri sera ho provato a telefonargli di nuovo, ma mi sbatte sempre il telefono in faccia.Cosa fare in questi casi.Sto malissimo….
Lory, siamo tutti sulla stessa barca. Se ti chiude il telefono vuole dire che oltre a non amarti più, non gliene frega più nulla di te. Ti consiglio di scomparire per sempre e vivere il tuo dolore. Fatti aiutare da parenti o amici, ma evita di chiamarlo!
Per quanto mi riguarda io sono sempre in fase di stallo, sabato sera ci siamo visti ed abbiamo vissuto intimità (come non ne vivevamo da tempo!), ma nulla è cambiato…dice che è confusa e che deve capire se è amore o affetto/abitudine. Guardacaso tutti questi problemi le sono venuti subito dopo che ha trovato il lavoro…secondo me io ero solo un appoggio per lei.
Ciao a tutti.
E’ da mesi che vi leggo….mi sono rispecchiata in tantissime storie, situazione, stati d’animo ma non ho mai voluto raccontare la mia storia.
Leggendo gli ultimi messaggi ho notato che, in linea di massima, siete “contro” l’universo femminile…essendo donna vi dirò che per certi versi non avete proprio tutti i torti, anzi mi rendo conto che probabilmente la maggior parte delle donne ragiona nel modo da voi descritto.
Personalmente mi sento un pesce fuor d’acqua….e aggiungerei PURTROPPO!
Io però avrei il problema opposto al vostro: cercare di capire il funzionamento di un cervello maschile…in particolare quello di una persona…ovvio!!
Ho 24 anni, e a Febbraio, dopo 6 anni, sono stata lasciata dal mio ragazzo (siamo coetanei).
Ci siamo innamorati all’età di 18 anni e sebbene fossimo molto giovani, la storia ha assunto fin da subito un’impronta molto seria e matura: eravamo inseparabili, io facevo completamente parte della sua vita e famiglia e lui della mia. In sei anni siamo stati colpiti da numerosi problemi di svariata natura ma tutti esterni alla coppia…io e lui però siamo stati sempre inseparabili, abbiamo sempre affrontato tutto insieme facendoci forza a vicenda e mai ci è sfiorata l’idea di separarci.
Lo scorso Dicembre, in seguito ad un’accavallarsi di problemi che ci stavano seguendo da diverso tempo (ne cito solo alcuni per darvi un’idea: perdita lavoro da parte di lui, problemi di salute di suo padre, un problema di salute suo personale, altri problemi miei e potrei andare avanti ad oltranza) lui si è molto buttato giù di morale. All’inizio pensavo fosse solo una normale reazione, ho provato quotidianamente di tutto per cercare di aiutarlo ma non c’è stato verso (se non qualche momentaneo spiraglio): era sempre molto assente, molto triste.
Finchè il 1 Febbraio, mentre eravamo tranquillamente a casa mia, mi dice che si è reso conto di essere stato troppo assente nell’ultimo periodo, che io sono stata fin troppo comprensiva
(segue)
e che purtroppo ha iniziato a chiedersi se mi ama ancora o se quello che prova è solo un fortissimo affetto…vuole provare a stare un po’ solo. Ne parliamo insieme tranquillamente, capisco e comprendo tutto e accetto questo periodo di sua riflessione(del resto,abbiamo avuto la fortuna/sfortuna di esserci innamorati presto e mi sembra naturale e umano porsi delle domande).
Non ci sentiamo per 7 giorni finchè mi dice che ha bisogno di parlarmi. Quel giorno mi è crollato il mondo addosso: mi è stata detta tra le lacrime la famosa frase che tutti voi conoscete “non ti amo più”. Gli ho chiesto di ripeterla guardandomi negli occhi ma non è stato capace e ha motivato il tutto dicendomi che vista la situazione non è in grado di darmi quello che vorrebbe, che non è giusto che io subisca tutti i suoi problemi di riflesso,che sono troppo per lui, che dipende troppo da me, non riesce a ragionare solo con la sua testa, che ci completiamo troppo al punto che sa già che se non è in grado di fare una cosa io la farò io x lui e viceversa (ciò lo fa sentire incompleto), che egoisticamente l’unico modo che ha di reagire ai suoi problemi è di staccarsi da tutto e da tutti, che vuole concentrarsi su sé stesso e quando ci sarà riuscito, non esiterà a venire da me (se lo vorrò ancora).
Io sono stata malissimo, ero in piena fase depressiva: non mangiavo, non dormivo, piangevo in continuazione…l’ho sentito solo rare volte per sms + una sua telefonata fino a quando a fine Febbraio riesco a strapparli un’appuntamento. Ma stavolta ho trovato un muro: un’altra persona, insensibile, rigido che mi dice che lui sta benissimo, si sente rinato e che per il momento non pensa minimamente di tornare indietro. Nel giro di 3 settimane era un altro (anche fisicamente: dimagrito di 12 kg). Come un bambino era in piena fase della riscoperta della libertà, amici, ecc. e oltrettutto aveva iniziato una nuova attività lavorativa: aveva stravolto tutto il suo mondo.
(segue)
Ciao Sisa,
è la mia stessa storia praticamente, la mia lei si sentiva troppo dipendente da me ed ad un certo punto ha voluto staccarsi totalmente. Purtroppo è così, non so se la colpa è nostra che gli stiamo troppo vicino e non li facciamo cresce, ma non importa. Loro ci abbandonano e continuano a fare la loro vita. Dobbiamo cercare di reagire ed andare avanti, il tempo è nostro amico. Pensa che ieri ho bruciato tutto ed adesso non ho più nulla di suo, neanche una foto…devo dimenticarla, rifarmi una vita, anche se non sarà facile. Un abbraccio cara compagna di sofferenze.
Vederlo così mi ha fatto stare ancora peggio. I suoi mi dicevano che si vedeva che soffriva tanto anche lui, mangiava poco e stava dimagrendo troppo e che forse aveva cambiato atteggiamento per darmi la forza di andare avanti…per non lasciarmi inutilmente in attesa.
Per di più mi aveva detto che si sentiva con una ragazza e che era uscito anche con un’altra.
Ho passato 12 giorni d’inferno ma mi sono serviti x esaminare tutta la situazione, per capire il motivo di ogni singolo gesto e reazione e credo di esserci riuscita. Ora però è lui che a suo tempo dovrà capire il tutto. Da metà Marzo fino ad ora ci sentiamo spesso per telefono e ci vediamo una volta a settimana circa (sempre come “amici”).Lui continua a vedersi con l’altra ma mi ha detto più volte che non ne è innamorato, la vede perché ci sta bene (in genere solo il weekend se ha tempo), ma non è nulla di paragonabile a me e che non vuole un’altra me:vuole pensare a sé stesso. In questo momento a lui la situazione va bene così com’è, non è sicuro né di tornare indietro e né di voler stare seriamente con l’altra tipa, per cui mi ha detto che finchè non sarà sicuro di una delle due cose non “andrà oltre” con l’altra ragazza, sia per rispetto nei miei che nei confronti di questa “terza”. Vi chiederete perché lo vedo ancora? Perché quando ci siamo lasciati ci siamo promessi che al di là di tutto non ci saremo mai lasciati: non eravamo solo “fidanzati” ma eravamo tutto…ci sono cose di cui posso parlare solo con lui e in secondo luogo perché non riesco a staccarmici. Inoltre sono convinta che un distacco totale e permanente nuocerebbe. Non sono io che lo cerco ma è sempre lui che si fa sentire: io gli avevo detto che non volevo fare la rompiscatole e che se lui mi pensava sempre come sosteneva, doveva essere lui a farlo, e così è. Per di più una volta ho provato a non rispondere alle sue chiamate in quanto mi ero risentita del fatto che non si fosse fatto vivo per 5 giorni a ridosso del ponte del 02-06 (fatalità)
ma lui ha insistito e mi ha chiamata x giorni,lasciando messaggi in segreteria e via dicendo.L’altra sera,ci siamo visti, e gli ho richiesto se fosse giusto continuare a vederci/sentirci, mi ha detto che x lui va bene così,ci tiene,vuole far parte della mia vita, anche se un giorno non dovesse più esserci un noi, ma che deve pensare anche a me e spesso si è chiesto anche lui se questa potesse essere la giusta via x me, e che solo io posso saperlo.Dice che se non ci sentissimo più e se lui cambiasse idea verrebbe comunque a cercarmi, il fatto di vederci o meno non limita questa possibilità.Io non so che fare.Lo amo tanto e lo odio tanto perché per uscire da una brutta situazione mi ha buttata via con le cose vecchie,con tutto quello che non andava solo perché marginalmente coinvolta da fatti esterni. Lui è scoppiato e ora non sente più niente. Ora deve rimettere insieme i pezzi. Mi auguro ci riesca…e mi auguro riesca a comprendere la differenza tra sentimento e sensazione…sono consapevole anche che per certa gente non può bastare una vita per capirlo. Mi rendo conto che forse la tipa con cui si vede sia solo un’appoggio, una persona con cui sta bene e soprattutto una persona nuova. Con gli amici storici si vede sempre meno e la fase del divertimento che aveva affrontato il primo mese l’ha già superata: ora è coinvolto a 360° dal lavoro. Vuole realizzarsi, vuole e deve crescere. Lui deve ancora fermarsi, capire e ragionare su tante cose…è attorniato da mille novità. Spero che il tempo mi possa dar ragione…chi lo conosce bene condivide i miei pensieri,ma non conoscendo i suoi tempi mi dicono che devo andare avanti.Ma io non ci riesco a farlo del tutto.Esco con amici ma sono tutte coppie oramai,al lavoro sono sola in un buco di ufficio,non so cosa fare.Vi sembro una pazza ossessionata? Non so cosa fare…non riesco a concentrarmi su nulla x andare avanti perché so quanto mi ha amato e credo mi stia amando tanto anche adesso ma a modo suo,e vorrei che riuscisse a capirlo