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Lettera pubblicata il 23 Maggio 2006. L'autore, alessio76, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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x Francesca:
La tua storia mi ha fatto molto pensare. Ho già scritto qui, in un momento in cui mi era effettivamente necessario uno sfogo (solitamente l’arma insostituibile dell’autoironia mi tiene al riparo dal disagio, ma non può essere sempre così, ogni tanto si cede). Scusami se mi permetto. Ho sempre letto la tua storia con interesse particolare, vuoi per alcune analogie del mio passato, vuoi perché il tuo modo di scrivere mi è sempre stato… non so come dire… simpatico :).
Fino ad ora hai messo da parte il tuo orgoglio, e questo è un bene. Ti sei messa in gioco, e questo è un ulteriore passo per migliorarsi, chè non dovremmo smettere mai, di farlo. Hai dimostrato grande generosità d’animo (come molti – tutti -qui dentro, peraltro). L’orgoglio, beh, va benissimo metterlo da parte. Rovina tante cose. Qui però ciò che è stato ferito è la tua dignità, Di compagna, di donna, di “amica”, nel senso in cui si è amici in un rapporto di coppia. Quando stava con te vedeva le sue ex, con le quali aveva buoni rapporti? Non ci vedo niente di male, se le cose sono oneste e trasparenti. Solo che ora… Per rispetto alla sua nuova compagna non ti vuole nemmeno vedere?? Accontentalo, Francesca, accontentalo. Credo sia quello che si merita, il premio per la sua incoerenza. Secondo me (ma è solo un’opinione non richiesta) questo è il momento per considerare questa storia definitivamente troncata. Fatti la tua vita. Magari non è stato nemmeno in mala fede, non si può sapere, ma comunque oggi c’è uno “stop” molto forte, e una lesione della dignità che può fartelo anche “scadere”, perché oggettivamente è una disparità di trattamento assurda ed ingiusta, e che deve fare riflettere sul reale spessore di chi ci sta di fronte.
Ricomincia da qui. Lascialo definitivamente perdere. Se ti capita di parlare con lui non parlargli più del concetto di “noi”.
Passerai il tuo periodo di “lutto vedovile”.
Magari tornerà sui suoi passi quando si accorgerà che l’altra non ha ciò che avevi tu, ma non devi vivere in questa idea.
Oppure magari conoscerai persone che non ti piaceranno perché le vedrai attraverso il “filtro – ex”, perchè “nessuno è come lui”.
Finché una mattina, tra due, tra tre, tra sei mesi, ti sveglierai contenta anche solo di una giornata di sole, di un caffè con un’amica, o di un aumento di stipendio. Ed a quel punto, come dice il noto detto zen, “il maestro arriva quando l’allievo è pronto”.
Buona fortuna, veramente, di cuore.
Claudio
Ragazze, io da quando mi sono lasciato dopo una storia di 4 anni. Vago tra momenti di depressione pura ed altri di esaltazione incomprensibile. Ora mi accorgo di amare una persona e di volere bene ad un altra che non voglio lasciare. A questo punto mi chiedo se è più importante una passione che può sembrare amore, ma senza futuro. Oppure una relazione stabile in cui l’altra ti da tutto se stessa e che invece ha un futuro.
grazie, claudio. finisco ora dal lavoro. altro che aumento: non combinato nulla se non piangere, piangere, piangere.
un po’ mi è scaduto, lo ammetto. mi ha scritto: mi conosci, quando scelgo una strada è quella …
già, lo conosco. è sempre stato così!
quanto mi fanno male le vostre parole: cancellata, dimenticata…mi chiedo come sia possibile.
no flower, del tuo ex-. dici che purtroppo lo hai perso.
barbara e francesca siete state con due m….., sparite nel nulla per il vostro bene
è tanto che non scrivo..dopo 6 mesi posso dire che il mondo è pieno di belle persone che a differenza degli ex possono regalarci sorrisi, carezze e felicità.
E’ stata dura ma il tunnel prima o poi finisce per tutti
Un abbraccio
Guerriero purtroppo perchè l’ho considerato e lo considero tuttora una brava persona. Non posso avercela con lui se non è convinto dei suoi sentimenti anche se dei momenti mi chiedo come si fa a fingere così..?! Io lo rivorrei come era prima. Come era dall’inizio al giorno prima di lasciarci. Ovviamente non voglio una persona che non mi ama.Il purtroppo è per quello.. ma forse per fortuna perchè se avesse continuato a fingere sarebbe stato ancora peggio!
Francesca, delle due l’una: o “quando scelgo una strada è quella” è la verità oggi, e un domani no, oppure un giorno cio’ che ha in testa oggi cambierà e tornerà sui suoi passi. In entrambi i casi, tu – è triste, ma è così – non puoi incidere in nessun modo su questa cosa. Hai il solo dovere, verso te stessa e nessun altro, di rimetterti in piedi e ri-cominciare a camminare da sola. Quando avrai compiuto questo tuo percorso, e solo allora, potrai essere “attrezzata” per ri-dare e ri-ricevere qualcosa. Da lui o da un’altra persona che potrebbe piacerti di più. Credo che tutti abbiamo un “vissuto”. Tutti abbiamo amato, credo, più di una volta. E’ successo. Succede. Succederà ancora. Siamo tutti reduci del nostro vissuto. L’amore è tale perché ha “UN” oggetto. E’ vero. Ma tutti sappiamo che l’amore si alimenta di altro amore, è una pianta che va innaffiata giorno per giorno. Se giorno dopo giorno, invece, si ricevono rifiuti, umiliazioni, incoerenze, parliamoci chiaro, esclusi i masochisti patologici (che credo siano adeguatamente seguiti dal SSN), chi potrà mai seguire all’infinito un amore non corrisposto? E questo al di là dell’ottica per la quale “l’ex è un mascalzone per partito preso”. Della quale ho comunque pieno rispetto. Credo però che l’ex sia un mascalzone…. se lo è, e non per il solo fatto che non ci ama più, anche se questo è per noi estremamente doloroso. Ho rapporti idilliaci, perfettamente reciproci, con due mie ex con le quali ci vogliamo un bene dell’anima, perché, molto semplicemente, erano delle brave persone. Pessimi, invece, con altre due, che effettivamente ebbero un comportamento molto scorretto. In ogni caso divago, scusate. E’ molto saggio, secondo me, ciò che dice flower. Astraendosi momentaneamente dal rapporto d’amore fa una valutazione in termini di comportamento, dicendo due cose fondamentali, secondo me: 1) se è una brava persona non posso avercela con lui; 2) in ogni caso, non voglio una persona che non mi ama.
Giustamente. Cosa se ne farebbe? E tu, Francesca, cosa te ne faresti?
Ciao a tutti..mi aggiungo anch’io se vi fa piacere al gruppo…Ho bisogno di parlare un pò..Cosa è successo?Mi ha lasciata, dopo due anni..la nostra è stata una storia a distanza, difficile da affrontare, specie perchè ci si vedeva poco..Il lavoro lo rendeva complicato..abbiamo come tutti avuto i nostri alti e bassi, ma progettavamo un trasferimento – mio probabilmente – per poter stare insieme..Abbiamo sempre approfittato delle ferie per ritrovarci un pò..quest’anno è stato per entrambi difficile, più dei precedenti..abbiamo entrambi cambiato lavoro..ora però che il periodo critico è passato, lui mi chiama e mi dice che non mi ama più..che gli sono diventata indifferente..e me lo dice al telefono..senza provare neanche per un momento a rimettere le cose a posto..Ha deciso in un momento in cui non poteva farlo con serenità , preso com’era dai mille problemi di lavoro..non so cosa fare, non l’ho più cercato..ma davvero non capisco..un saluto a tutti
provo una tristezza infinita. davvero.
mi pongo sempre le stesse domande: perchè? come ha fatto a dimenticarsi di me in così poco tempo? chi è lei? cosa ha più di me? dove è finita la gioia dei nostri attimi passati insieme? cerco di pensare alle cose meno belle della nostra storia: i sacrifici fatti per via del suo lavoro, le rinunce dovute ai suoi mille impegni…ma non mi basta per dimenticarlo o non amarlo. a me piaceva così: ero orgogliosa della sua lealtà, della sua determinazione, della sua trasparenza. ed ero orgogliosa pure di me, del fatto che uno come lui mi avesse scelto tra tante..ora spero solo che la sua storia non vada bene e si accorga che quanto l’ho amato io nessuno lo amerà.
caro claudio, hai perfettamente ragione: se non mi amasse non saprei ch farmene, il fatto è che io e lui, da soli, stavamo benissimo. quello che credo è che ci dovevamo dare un seconda possibilità. lottare per il nostro amore…forse lui non lo ha fatto perchè non c’era più un sentimento da coltivare, ma allora mi chiedo: perchè non dirlo? perchè mandare sms con scritto che gli mancavo..che gli piaceva sentire la mia voce….perchè per 6 mesi ci siamo visti e freuqentati (non intimamente) e si parlava nonostante tutto di un futuro. perchè mi stringeva tra le sue braccia e mi diceva “tornerai a essere la mia patata”…
perchè?