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Lettera pubblicata il 23 Maggio 2006. L'autore, alessio76, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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ciao,io sono una ragazza scontenta del futuro….lo so può sembrar assurdo ma è da quando ho litigato con lui,il mio amore,sasy,colui che mi faceva venire la voglia di vivere,che non riesco piu ad innamorarmi e provare il sentimento per un altro ragazzo!lui non ne vuole piu sapere di me e non so perchè!Ma io sto male,sto malissimo!voglio dimenticarlo ma come?aiutatemi io sto vivendo in 1 incubo che nonn me ne so piu uscire!!!”
Ciao Maxx,
benvenuto.Io sono appena rientrata da Londra, grazie a Dio ho dei cari amici intorno a me, i miei punti fermi (insieme ai miei genitori) che fanno di tutto per aiutarmi in questo periodo, il peggiore che io abbia mai vissuto in vita mia. La mia breve vacanza è passata ma il dolore che mi si è cucito addosso non mi ha permesso di godere di quei giorni lontani da tutto e dalla casa dove vivevo con il mio compagno. Mi faccio forza ma non sono presente in niente di quello che faccio, questa volta mi sembra impossibile risalire. Sono 2 mesi esatti da quando lui se n’è andato, io non l’ho mai più cercato e nemmeno lui. Oggi due perfetti estranei. Fra le mille cose che mi fanno male c’è anche il pensiero che quando l’ho conosciuto (6 anni fà) non era nessuno, non aveva niente di niente, e quello che oggi ha (un ottimo lavoro, una casa, nuovi amici) l’ha ottenuto grazie a me (non sto a specificare i dettagli). Fra le righe mi sembra di leggere “Grazie Eli, adesso non mi servi più” adesso che il mondo era ai suoi piedi e che io ero diventata una responsabilità da sposare ha cambiato strada. Dire che è stato egoista è poco, ma ci pensi? Aspettare che partissi per venire a fare il trasloco con un suo amico, in mia assenza, a portare via i nostri quadri per arredare la sua nuova casa dove adesso starà facendo cene a tutto spiano con i nuovi colleghi che frequenta. Non mi ama più, forse non mi ha mai amato, chissà se questi ultimi anni è stato con me solo per un senso di gratitudine e di colpa. Non ho avuto neanche un chiarimento (anche se è tutto molto chiaro), io non l’ho cercato, sono sparita dalla sua vita e non lo cercherò mai…potessi morire, il mio orgoglio è più che valido in questa circostanza, avrò le mie colpe, i miei difetti, ma non meritavo un trattamento del genere.Mi ritrovo da sola in una casa gigantesca che stavamo arredando insieme e da ottobre sarò costretta ad affittare quella che sarebbe diventata la nostra camera matrimoniale ad una sconosciuta. La vita non da certezze ma spero veramente che esista una giustizia universale, perchè chi si comporta così male non può farla franca. Non si può costringere ad amare ma cavolo, il rispetto mi è dovuto, hai deciso che non sono la donna della tua vita? O.k., torni a casa nostra e me lo dici in faccia, bastardo egoista senza palle.Sono delusa più che mai, ne ho conosciuta di gentaccia egoista ma lui era la perla rara del mio universo, un universo un pò idealizzato, non lo nego, la mia eccessiva necessità di trovare obbligatoriamente un lieto fine a tutte le esperienze e di spargere zucchero a velo su tutte le persone che conosco, mi rende la vita ancora più difficile dato che prima o poi le maschere dorate cadono in mille pezzi. Sono un’idealista, una sognatrice, molto ingenua e fiduciosa nel prossimo…troppo maledizione. Ma perchè devo abbandonare il mio mondo? Perchè devo scendere al livello delle bestie?Aspiro solo a un pò di serenità, per il resto la vita mi ha già dato tanto. Eli
Ciao a Tutti, e quando succede che hai due figli e la moglie ti saluta? non c’è un altro e non ci sono motivazioni comprensibili? Va bene tirarsi su ma i figli non hanno forse il diritto di avere una famiglia unita? Sto provando in tutti i modi di riallacciare il rapporto, ho la percezione che si può fare ma non so come. Lei nutre un grande astio nei miei confronti. Per favore datemi qualke consiglio
Ciao Paolo,
quando sono coinvolte delle creature allora si, deve essere veramente terribile. Prima di tutto mi dispiace che vivi questa situazione, mi dispiace tanto. Un figlio è sicuramente la più sacra forma di condivisione d’amore, non riesco ad immaginare niente di più sublime.
Non sono sposata, non ho figli, forse i miei consigli sono relativi. Io penso che in un caso come il tuo entrambi i genitori devono mettere da parte l’egoismo per fare tutto il possibile per ripristinare un equilibrio in famiglia. I problemi che hanno portato all’allontanamento di tua moglie li conosci solo tu, in certi casi forse è impossibile restare insieme ma questi, presumo, debbano essere casi gravissimi che provocano reale sofferenza a uno dei due coniugi (violenza, vizi pesanti, gravi problemi psichici ecc.) altre cause “normali” richiedono grande intelligenza ed altruismo. L’essere umano è molto instabile, in perenne cambiamento, a volte neanche lui si conosce e capisce i motivi che lo conducono a certi comportamenti e a certe scelte di vita. L’unica cosa che posso dirti è di cercare di COMUNICARE il più possibile con lei. Non posso permettermi di giudicare la tua situazione ma la troppa comunicazione non ha mai fatto male a nessuno, parlale, sii comprensivo e paziente.
Un saluto affettuoso,
Eli
Salve a tutti,IO sono ANDREA, ho perduto da un mese e mezzo LA MIA ROSITA quella donna meravigliosa che credevo fosse la MIA donna. La donna della mia vita,capite? ma lei era strana già da un po di tempo..siamo stati unici e indivisibili x quasi un anno l’avrei sposata credetemi..ma tutte le cose belle finiscono prima o poi..cosi lei ha pensato di abbandonarmi qualche giorno prima delle vacanze..il dolore che ho e che sto proando lo sa solo Dio..ora le porterei giu la luna dal cielo se potessi…ho commesso tanti sbagli lo so..è anke colpa mia..mun altro come me non lo troverai mai piu..ROSITA TI PREGO TORNA DA MEEE!!!!!!!!!!!!!!!
CICCI
X ANDREA… scusa il cinismo ma di fatto nn è vero che lei nn possa trovare uno migliore di te..così come nn è vero che nn ci siano donne migliori di lei…cmq alla fine siamo tutti essere umani e pertando nn dobbiamo idealizzare nessuno ne paragonarlo a un Dio…detto ciò nn vuol dire che lei nn ti abbia amato ma è anche vero che l’amore può finire…le storie nn finisco dall’oggi al domani…infatti come hai detto era strana da tempo…e qsto fa pensare…evidentemente nn stava piu bene con te..cose che capitano…riguardo alla luna le stelle ecc sono sciocchezze
Buongiorno ragazzi,
non posso credere che la prima cosa che faccio una volta arrivata in ufficio è quella di collegarmi a questo sito. Ho una voglia immensa di leggervi e di scrivere, il mio cervello non ha tregua, giorno dopo giorno maturo dei pensieri e ho una necessità estrema di buttare giù le nuove conclusioni raggiunte, i nuovi sentimenti, le emozioni, Dio che periodo allucinante!! Ovviamente non c’è ancora tanto lavoro, la gente è in ferie…veramente pochissimo lavoro, ecco perchè mi posso permettere tanto tempo per girovagare sul forum. E’ la prima volta, fra l’altro, che mi avvicino a un forum, fino a due mesi fà sostenevo che era sciocco creare dei rapporti virtuali, significava andare sempre più verso una realtà di “non comunicazione sincera”. Mi devo ricredere, per me scrivervi e leggervi è una grande terapia, adesso come non mai ho un bisgno estremo di parlare e di confrontarmi con gente che vive la mia stessa situazione. I grandi amici “reali” che, ora più che mai, si sono rivelati veramente GRANDI, vivono situazioni diverse, molti sono felicemente sposati, altri hanno appena avuto il primo figlio, realtà differenti. Ho un appoggio e un calore estremo intorno a me, ammorbo tutti con le mie continue riflessioni ma oltre ai punti fermi che ritrovo nella mia vita quotidiana, non posso negare che questo forum mi è di conforto. Grazie a tutti.
Anche oggi il mio dolore è tale e quale. A partire da settembre ho in mente tantissime cose nuove da intraprendere per riorganizzare la mia vita, tutte cose che ho sempre desiderato fare.
Oggi è la giornata del senso di colpa, ieri era quella della rabbia. Voglio maturare una conclusione più vicina possibile alla verità riguardo alla fine della mia storia con Angelo. O.k. l’amore finisce, ma prendere solo consapevolezza di questo non è sufficiente per innescare un processo di crescita. Le esperienze importanti vanno spogliate da eventuali idealizzazioni, egocentrismo e orgoglio ferito per ricavarne un insegnamento attendibile. Oggi mi sono fatta un esame di coscienza. La mia colpa più grande? Non aver dato il giusto peso alle cose che stavano accadendo negli ultimi mesi, io volevo a tutti i costi che questa fosse per me l’ultima persona che avrei amato. Il sogno che stavo rincorrendo a tutti i costi mi ha velato gli occhi, vestito di illusioni e non mi ha permesso di capire veramente quello che Angelo più volte ha cercato di comunicarmi. Non l’ho capito, mi dispiace da morire e se adesso potessi avere la possibilità di vederlo gli chiederei scusa. Scusa, perchè i confetti del nostro matrimonio mi coprivano la vista ed era impossibile comprendere le sue paure e le sue necessità. Ci sono percorsi di crescita individuali che in determinati momenti della vita esigono di essere percorsi, questo per Angelo era uno di quei momenti e doveva per forza andare avanti da solo, con le sue gambe, crescere. Questo momento io l’ho già passato, Angelo era più piccolo di me di 4 anni. (continua…)
(segue…)
Angelo era più piccolo di me (attualmente lui 27 e io 31). Conosciuto a 22 anni, lui non aveva niente, solo una famiglia con mille problemi, genitori divorziati ecc. alle spalle. Oserei dire un ragazzo fragile con tanti problemi, forti attacchi di panico ecc. A 27 anni la sua vita si è stravolta da tutti i punti di vista. Forse ora, conoscendo qualche dettaglio in più sulla sua vita vi è più facile capire perchè non può bastare l’affermazione” è finito l’amore”. Forse…ma non è solo quello. Un rapporto fra due persone è una cosa complicatissima, ed il passato che ogni individuo si porta dietro incide notevolmente. Le cose fra me e lui avrebbero potuto funzionare ma a questo punto della vita abbiamo iniziato a viaggiare su strade diverse perchè gli obiettivi non erano più gli stessi. Non finisce semplicemente l’amore, in certi casi, molti fattori possono provocare l’allontanamento di due persone che si amano, si stimano e che sono compatibili da ogni punto di vista. A volte è proprio questione di TEMPI personali, tempi ed esigenze correlati con la crescita. Per questo penso che a volte la stessa persona che lascia ci risulta contraddittoria, si può vivere un conflitto tra ciò che la vita ci spinge a scegliere da una parte e l’amore che proviamo dall’altra. Quindi, non sempre, si smette di amare una persona e basta. Se le esigenze cambiano, l’allontanamento è inevitabile e non si può non ascoltare il nostro essere. Solo adesso, a distanza di tempo, penso di capire un pò di più, dovevo forse lasciarlo libero prima, ecco il mio sbaglio. L’ho amato da morire, lo amo, ma devo accettare la sua scelta e non farò niente per ostacolarlo, lui non tornerà più sul mio percorso, ne sono certa, altre strade lo aspettano e quella con me è stata percorsa anche oltre il suo limite. Dato che non capivo forse ha scelto di lasciarmi in quel modo traumatico, l’unico modo possibile, evitando uno scontro, un’ulteriore tentativo di comunicazione che non avrebbe portato a niente e forse sì, anche un pò di vigliaccheria e sensi di colpa per non aver seguito (causa paure) una condotta coerente nei miei confronti (ti voglio sposare ma voglio andare per la mia strada). Chissà se qualcuno di voi si rispecchierà in quello che ho detto, chissà se la vita e l’essere umano sono in realtà molto più semplici di quello che penso. Non lo so, quello che voglio di sicuro è CAPIRE non riuscirei ad accettare di farmi vivere dalla vita, prendendo e lasciando quel che viene, questo proprio non lo posso accettare.
Eli
Che bella che sei, Eli…cerchi di capire, di fartene una ragione, di darti spiegazioni…
Alla fine, come quasi tutte le donne, ti attribuisci le responsabilita’ maggiori nella fine della storia…
L’ ho fatto pure io, sai???Fino a convincermi che quasi avesse fatto bene ad andarsene…che era stato saggio e ragionevole nel farlo…
Beh…mentivo a me stessa…ne avevo bisogno…
In realta’ non e’ stato cosi’…cio’ che ho subito e’ stato crudele…spiegabile quanto vuoi, ma sempre CRUDELE…
C’e’ modo e modo per fare una qualsiasi azione e ci sono al mondo maniere migliori per cercare di non lasciare dietro a se’ segni indelebili…
Passati difficili, crescite personali, obiettivi differenti da raggiungere, tempi non conciliabili…tutto vero…ma tu cosa non avresti fatto per Lui, per Voi???Credo nulla…avresti dato l’ anima per “salvarvi”…
E Lui che ha fatto, invece???Ha scelto la via piu’ semplice…la fuga…la grande sparizione, degna di Oudini’…
Eli…e’ difficile ACCETTARE questi comportamenti perche’ gia’ stai male a causa della fine di un qualcosa che credevi importante e, in piu’, si aggiunge il TRAUMA…incredulita’, shock, sgomento totali…
No…non si fa cosi’…
La RESPONSABILITA’ e’ affare da adulti, da persone vere, forti e leali…
Chi non la sa assumere non e’ degno, purtroppo…
Si puo’ continuare ad amare nella mente anche persone cosi’…ma la realta’ non va troppo edulcorata..
A me l’ aspetto che feri’ piu’ di tutto fu proprio lo scoprire vigliaccheria in Lui…
L’ ho sempre voluto proteggere troppo da qualunque cosa potesse turbarlo, giustificandomi con il fatto che fosse una persona cresciuta in mezzo a problemi che io nemmeno conoscevo…
Lessi nelle sue lacrime, quando riuscii dopo mesi a vederlo, dolore misto senso di colpa e attraverso questa immagine giunsi alle tue stesse conclusioni…ma fu un errore per la semplice ragione che PROTEGGERE persone cui, almeno, vuoi bene dovrebbe essere ISTINTIVO…beh…per Lui non lo e’ stato…ha protetto solo se stesso nel momento della rottura e anche piu’ tardi ripulendosi la coscienza nel confessare il “grande tradimento” senza pensare che, a quel punto, a me non interessava piu’ il particolare…mi era stato piu’ che sufficiente quello che gia’ era chiaro…
Eli…lo strappo e’ inevitabile, lo ammetto…ma questo modo di comportarsi e’ praticamente delinquenziale e feroce…smettiamo di dire che e’ l’ unico possibile…non e’ vero…lo e’ solo per chi non ha la semplice voglia di guardare in faccia il male che sta facendo….SOLO QUELLO…
Cara Eli quando leggo le tue parole mi sembra di rivivere e rivedere l’inferno che mi avvolge da 8 mesi,abbiamo una terribile esperienza in comune,io sono stata con G. 5 anni,gli sono stata accanto nei momenti più bui della sua vita,nonostante i nove anni di differenza,nonostante i miei appena 26 di cinque anni fa quando l’ho conosciuto depresso per la morte della mamma,scomparsa da qualche mese,i miei 26 anni non si sono spaventati dinanzi la malattia del padre,che per i tre anni successivi gli ha dato il tormento,aveva problemi sessuali,economici…ho avuto tanta pazienza e speranza che le cose migliorassero,e quando morto il padre,abbiamo deciso di andare a vivere insieme,mi sembrava che fosse arrivato il momento della felicità per noi………….Abbiamo preso in affitto un monolocale lo abbiamo arredato insieme,ogni particolare in quella casa parlava di noi,o meglio di me che avevo cercato i mettere a frutto tutta la mia creatività per renderla allegra e accogliente..Mi ha lasciato il 25 dicembre 2006,dopo un anno mezzo di convivenza mi ricordo ancora con le valiglie sul pianerottolo,dopo una lite perchè volevo una famiglia,un figlio,una stabilità,che lui non mi voleva dare..rinfacciandomi che eravamo rimasti insieme solo perchè io avevo insistito..Per farla breve,da quel giorno che sono andata via è stata una discesa all’inferno senza salita…..ho scoperto di tutto di più sul suo conto,foto in internet nudo che si offriva ad incontri di ogni genere,presenze fisse in chat con un numero di tel.mai visto,tutto questo anche quando stavamo insieme,ha messo foto scattate nella nostra casa approfittando di una mia assenza di una settimana per lavoro a settembre dell’anno scorso…..E lui mi rimproverava per il disordine ed io per cosa l’avrei dovuto rimproverare?la cattiveria? l’ambiguità?Tutta sta cagata l’ho scoperta solo a maggio di quest’anno,dopo che ignara di tutto mi ero addossata le colpe della fine della nostra relazione,e fino a maggio avevo tentato di scuoterlo,avevo cercato di farlo tornare da me…..mi aveva addirittura lasciato le chiavi di casa,assicurandomi che per rispetto nei miei confronti non sarebbe salito nessuno a casa nostra,e su intenet aveva scritto a lettere cubitali “posso ospitare”…Mi aveva urlato in faccia “Se vuoi rimanere con me devi rinunciare alla tua maternità perchè io figli non ne voglio”..morale della favola ora sta con un’altra,e io sto a pezzi….Eli non è proprio la stessa storia,ci accomuna una convivenza fallita,ma non le schifezze che ho dovuto subire,da premettere che una volta compiuti i 40 anni G. è letteralmente impazzito,è sempre stato un bel ragazzo ma sembrava come se volesse recuperare tutto il tempo perduto dietro alle malattie dei suoi genitori: selezioni per trasmissioni televisive,tatuaggi,punture per far gonfiare i muscoli…e poi la mazzata di sta brutta che esce con lui e non saltano una festa,un lido alla moda,..ed io a gonfiarmi il fegato……….a piangere il tempo perduto……