Come riconquistare un amore

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1. 1821
   Andrea - 31 Luglio 2007 17:43

   E’ successa la cosa che + temevo…la speranza che avevo di tornare insieme a lei..si è trasformata in rassegnazione…mi sento come un contenitore pieno di “Niente”…mesi fa ogni giorno insieme a lei poteva essere diverso e adesso la routine ha preso possesso di me…mi sento demoralizzato…mi alzo la mattina..lavoro…la sera via in bici e poi nel letto…tutti i giorni di tutte le settimane…
   Tutti i giorni dico a me stesso “dai c.... Andrea reagisci non ti puoi lasciare andare così” ma è solo un illusione momentanea…Ho perso la voglia di amare…di rifarmi una storia…di conoscere altre ragazze…Ho provato a riportarla da me e ho fallito…Un fallito ecco quello che sono…faceva bene a dirmelo tempo fa…
   Io che pensavo a una famiglia…a un futuro…ho fallito e adesso non so neanche come definire il mio stato d’animo…perchè non è dolore quello che provo…è molto di +…

2. 1822
   Mari - 1 Agosto 2007 10:28

   Andrea (ironia della sorte ti chiami proprio come il mio ex), non sei un fallito. Sei una persona innamorata che ha provato a riconquistare la persona a cui teneva di piu’ nella vita. Avrai fallito, ma almeno non hai rimpianti, sai di aver fatto tutto quello che potevi fare.
   Anch’io come te ho perso la voglia di ricostruirmi una storia d’amore, ma per il semplice fatto che non ho piu’ fiducia negli uomini. Mi hanno sempre promesso mari e monti e poi abbandonata nel giro di qualche ora. Uno x’ ne aveva trovata un’altra,e l’altro perche’…boh, non so il vero perche’. Ma mi dico “forza, arrivera’ anche il mio momento”. Spero…

3. 1823
   Gianni - 1 Agosto 2007 10:45

   Ciao a tutti,
   rispondo al mio omonimo Gianni83. Sono “con te” in questo senso, non mi sogno proprio di ricontattarla e spero non si faccia piu’ sentire, perche’ nel momento in cui ho scoperto dell’altro, ho ritrovato tutte le “energie” perse nel domandarmi “perche’ ci siamo lasciati”. Ma poi che importa? Davvero era l’unica occasione di felicita’ della mia vita? Ma che… Siamo onesti, siamo solo abituati ad avere accanto quella persona in cui avevamo riposto troppa, troppa speranza. L’abbiamo sopravvalutata? Forse si e allora non e’ meglio cercare qualcuno piu’ adatto alle nostre esigenze. Ma come si puo’ vivere con una persona accanto che non ci lascia essere quello che siamo? E’ come se dovessimo camminare su una strada fatta di uova e al minimo errore “crack” game over. Fine dei giochi. Mettetevelo in testa. Vi meritate tutti una persona migliore e piu’ vi crogiolerete nel ricordo e nel dolore per l’amore perduto, piu’ tempo passera’ perche’ possiate essere davvero felici. Vivete, sorridete e ringraziate il cielo che il vostro “problema” sia un amore finito. Cerchiamo tutti qualcuno da amare e che a sua volta ci ami, tutti, nessuno escluso, lasciamoci conoscere allora, vedrete che presto saremo di nuovo felici anche sentimentalmente. D’altronde voi sareste pronti ad aprire il cuore a chi vi parla, parla, parla dell’ex perduto?
   Buon viaggio della vita a tutti come dice Baglioni in questi giorni per radio.
   Per contatti MSN: (togliete le 3 ZZZ dalla mail) nonscordarmi@ZZZhotmail.it

4. 1824
   Gianni83 - 1 Agosto 2007 15:05

   X Gianni…nn credo assolutamente che la nostra felicità e la nostra stabilità debba dipendere da un’altra persona…o meglio..stare con qlcno ci fa stare sicuramente bene…ma qdo qsto qlcno diventa l ‘unica ragione di vita…vuol dire che nn ci amiamo e che non sappiamo stare da soli…e che qdi riponiamo tutto il nostro benessere nella persona che amiamo…..Qdo una storia finisce…automaticamente si tende a idealizzare chi ci ha lasciati…come se fosse una Dea o un Dio…..ma pensateci bene…..qdo ci stavate insieme la titenevate davvero un ‘essere cosi speciale? unico? indispensabile? secondo me no…qdo si viene lasciati automaticamente vediamo solo i pregi e nn i difetti…e qsto perchè sull’onda dell’emotività nn diamo più conto alla nostra ragione…e si sa che IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI….un’amore nn finisce mai all’improvviso…chi lascia nn lascia mai da un gg all altro…..cè gia qlcsa che nn va….noi lo sappiamo ma facciamo finta di nn vederlo…perchè ci spaventa….X GIANNI….la maggior parte delle ragazze o dei ragazzi qdo lasciano fanno come la tua….la cosa importante è che nn le permetti di chiamarti….perchè ti chiamerebbe solo per soddisfare un suo ego…e nn per tornare co te….un saluto

5. 1825
   crititti - 1 Agosto 2007 15:50

   sono andata indietro nei commenti che ho lasciato a maggio…
   Dopo tre mesi io e il mio moroso siamo tornati insieme..Ho pinato, ho urlato contro di lui, ho sperato che non tornasse più per farmi ancora del male..Ora invece siamo ancora qui.
   Sono convinta che questi mesi lontani ci abbiano fatto bene, che in fondo siano serviti a far capire a entrambi cosa vogliamo e il bene che ci volevamo..Infondo dopo 3 anni e mezzo entra in gioco un pò di abitudine.
   Sopratutto è servito per farci capire che dobbiamo stare in piedi da soli.

   Così..so che vuol dire stare male per amore, e anche io ci sono passata.
   Peò penso che il sole torna sempre dopo il temporale.

   Auguri a tutti, in bocca al lupo!

   Fatevi sentire! uN abbraccio a Luca che in questi mesi mi è stato vicino con tante bellissime parole..

6. 1826
   Gianni - 1 Agosto 2007 21:44

   Per Gianni83:
   Mi trovi d’accordissimo sul discosrso ego, soddisferebbe solo quello e fidati, ma sono troppo sicuro di non bisognare più di lei, per cedere a qualunque ricatto morale o fisico. Non sono più “roba” sua. Se ne pentirà? Non se ne pentirà? Non è più affare mio.
   E’ vero anche che da soli “dovremmo” bastarci, ma come non voler affidare parte del nostro “fardello” ad una persona che ci faccia sentire “al sicuro e felici”? 🙂 Assolutamente d’accordo con te anche sul discorso “ma quando stavate insieme, erano così stupendi?” Penso di rispondere per tutti: no. Erano umani, sbagliavano, erano pesanti e davano problemi come tutte le persone. E’ solo il distacco e la paura del futuro a mitizzarli nei nostri sogni, cuori. Evviva la possibilità di scegliere e capire caro omonimo, che la vita è fatta in base a come ce la costruiamo e nel bene o nel male, possiamo migliorarla sempre guardando le cose anche da un’altra prospettiva.
   Buon viaggio della vita.. al prossimo post,
   Gianni

   (il contatto è sempre nonscordarmi@ZZZhotmail.it senza le ZZZ)

7. 1827
   Gianni83 - 1 Agosto 2007 22:12

   Finalmente in mezzo a tanti struzzi una persona intelligente che nn cade in pietosismi e in patetismi….ma vive e accetta il suo dolore in maniera silenziosa…e profonda…e nello stesso tempo (almeno all’apparenza) razionale….ciao Gianni 😉

8. 1828
   Mari - 2 Agosto 2007 09:24

   Beh, Gianni, penso che siano tutte parole sante quelle che dici. Io sto passando in questi giorni dalla fase di disperazione alla fase incavolata nera per quello che ingiustamente il mio ex mi ha fatto passare.
   Ma come si puo’ dire ad una persona “ci siamo visti troppo credo, e mi sono stancato”??? Quando era proprio lui a volerlo, mentre io avrei avuto i miei programmi, i miei svaghi…
   Tante parole, tante promesse, tanti bei momenti…per cosa??
   E sto male perche’ la prossima persona che avro’ al mio fianco dovra’ penare non poco per conquistare la mia fiducia.
   Ma comunque sono convinta che il mio momento arrivera’, prima o poi…

9. 1829
   Eli - 2 Agosto 2007 10:06

   Ciao Gianni,
   sono pienamente d’accordo con te. Non erano perfetti è vero, come non lo siamo noi ma anche i prossimi non lo saranno… La cosa triste è che in quel momento eravamo pronti a fermarci con quella persona imperfetta, perchè quando l’amore si trasforma e diventa completo non è più questione di stabilire quanto quella persona sia adatta a noi facendo una lista di pregi e difetti compatibili, si decide che quella è la persona del nostro viaggio più lungo, sicuri che, con l’intelligenza di entrambi, il viaggio può durare. Ma ci deve essere un impegno costante, maturità e volontà di prendersi delle responsabilità. Ed è proprio la responsabilità che evidenzia la crescita e l’inizio della trasformazione di un rapporto ad un livello decisamente superiore. Tutti e due devono volerlo, non esistono crisi, dubbi, terze persone, condizionamenti, o ti vuoi fermare con quella persona o non lo vuoi. Al mondo, per ciascuno di noi esisteranno chissà quante persone compatibili che non avremo la possibilità di conoscere. Il grande amore si potrebbe provare con persone di cui non siamo neanche a conoscenza. La fortuna e chissà, forse anche il destino, ci possono aiutare ad incontrare una persona che s’incastri con noi, ma solo la compatibilità, purtroppo non basta, dopo l’innamoramento, ci vuole ben altro, oltre l’amore, per far sì che il tuo Compagno di Viaggio sia veramente tale e non una parentesi di questa breve esistenza. Il mio compagno è stato distratto, incontrerò uomini più belli, simpatici, intelligenti…ma io, dopo tanto cercare e dopo tante parentesi, con lui ero pronta a fermarmi. Lui forse deve ancora cercare. Il dolore è immenso, straziante, ma evidentemente sin dall’inizio i presupposti erano diversi. Quindi oltre all’amore, all’attrazione, alla totale complicità bisogna avere la fortuna di trovare la persona pronta a fermarsi perchè all’inizio tutti gli amori sono uguali ma il salto ad un certo punto va fatto ed è lì la differenza. Molti saltano ad occhi chiusi, altri non saltano e tornano indietro, spero di trovare una persona felice di saltare insieme a me con gli occhi ben aperti ed appagati.
   Eli

10. 1830
    Gianni - 2 Agosto 2007 11:26

    Ciao Eli,
    sono d’accordo su molte delle cose che scrivi e innanzitutto vorrei dirti “forza”, non abbatterti allo scoramento del momento, nessuno vale la tua stanchezza e il dolore straziante che provi.
    Quando iniziamo il viaggio abbiamo poche certezze e ancora meno garanzie. Nessuno infatti ci ha mai detto se le persone che ameremo lungo il percorso resteranno con noi per tutto il tempo che vorremo, anzi, non abbiamo la minima idea di quale sara’ la loro fermata. Possiamo sperare pero’ che tra le tante o le poche, a seconda del viaggio di ognuno di noi, una di queste rimanga fino alla fine. Io non so dirti se ci sara’ per tutti o se solo per alcuni. Quando l’ho conosciuta, quando ci siamo innamorati, quando ci abbiamo creduto, ti avrei detto “si, lei e’ la donna della mia vita” ma si e’ perduta dopo appena due anni per via di qualche mese di difficolta’ relativa. Si forse non si voleva fermare o forse avrebbe voluto ma non sapeva come affrontare la situazione, la sua scusa diceva che Francesca ha lasciato Gianni per ritrovare se stessa, ma la realta’ e’ ai miei occhi e’ che lei e’ scappata tra le braccia di un altro, ai primi venti contrari. Perche’ dovrei rimpiangere un’ex che non affronta i problemi accanto a me, fianco a fianco? No, no e poi no.
    Quindi ok, noi saremo stanchi di cercare, provare, amare, sperare, piangere, rialzarsi, ma e’ la mia vita, ne ho solo una e voglio il massimo per me, non voglio “un mezzo amore” io voglio “un amore vero”. Cosi’ come credo lo voglia ognuno di voi. Eli, coraggio, rialzati e incontra quelle persone nuove, dai loro il meglio se lo ritieni opportuno e vivi. Vivi quello che viene.
    Sempre, buon viaggio della vita, Gianni

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