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Come riconquistare un amore

di alessio76
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 23 Maggio 2006. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 13.021 commenti

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  1. 12831
    rossana -

    Barb,
    so di esprimere un dubbio controcorrente ma quando mi concentro su una situazione non amo lasciare parti inesplorate, dal momento che di solito tutto quello che accade ha un senso, logico o illogico che possa apparire, a seconda dei punti di vista.

    quell’uomo è un “uomo di casa”, come la maggior parte degli uomini, oppure uno che desidera distribuire i suoi spazi, temporali, fisici, emotivi e mentali come meglio si addice alla sua natura (cosa che ha ben poco da spartire con il provare o meno un certo tipo di sentimento)?

    se fossi in te, mi farei tutte le domande possibili, dando a ognuna la risposta che ritieni più adeguata. comprendere il perché di un evento o le motivazioni che spingono qualcuno a determinate scelte può rappresentare i due terzi della soluzione di qualsiasi inghippo in cui ci possa capitare di restare intrappolati.

  2. 12832
    Valinda -

    ” è proprio la carenza di materia prima che rende a volte difficile (se non impossibile) ricominciare. non ci si accontenta del ghiacciolo dopo aver provato un’infinità di gusti da favola, di cui non si era forse nemmeno mai sospettata l’esistenza. non è che nemmeno io, a suo tempo, dopo un certo numero di anni di “lutto”, non abbia ripensato (per la verità molto lontanamente) a “rifarmi un’esistenza di coppia”. non c’è stato verso, fino a pochi anni fa, ben fuori tempo massimo… non si può scegliere quando e di chi innamorarsi…”

    parole sante Rossana, parole sante! è esattamente così…purtroppo o per fortuna ma esattamente così…

  3. 12833
    Barb -

    Grazie a tutti per i consigli!! Grazie grazie!
    Golem: hai ragione su tutta la linea ma sono stata in compagnia di me stessa mi sono presa cura di me stessa,mi sono amata mi sono ascoltata. i tuoi ragionamenti non fanno una piega ma è tosta.
    È passato un anno e pur volendomi molto bene non mi sento felice…passerà ma francamente comincio a disperare.
    Rossana,il problema è che questa fase acuta sembra non passare mai…
    Del resto avete ragione:devo chiudere con questa storia e non l’ho fatto prima perchè sotto sotto speravo in un riavvicinamento.ma oggi mi dispero perchè da una parte spero in un ritorno e dall’altra lo temo..
    Sole,hai ragione!
    Condor,grazie per le tue parole e per la disponbilità!!

  4. 12834
    Golem -

    Barb, sei una delle donne più femminili che ho “percepito” su LaD, e il tuo dolore è comprensibile alla luce di quanto ti è accaduto. Ma come puoi vedere così come c’è stato chi non ha saputo cogliere questo tuo carattere, ci sono persone che possono capirti e anche uomini che sanno percepire il valore che esprimi. Non devi perdere le speranze, ma neppure vivere per queste, torturandoti su quello che poteva essere e non è stato. La vita è troppo casuale per non doverla accettare per quello che è.
    Certo, è un peccato che la maggior parte dei maschi odierni fuggano di fronte alle responsabilità, rifugiandosi nella ricerca di un’eterna fanciullezza, trascurando compagne con le quali poter “costruire” qualcosa che rimanga, specie quando hanno al fianco una donna che vuole “dare”. Ma i tempi sono questi, e bisogna accettarli, cercando di realizzarsi con quello che si ha.
    Io posso dirti che proprio quando pensavo che per me fosse persa la possibilità di trovare la compagna della vita, a causa della morte inattesa di quella che pareva esserlo, ho incontrato la donna che mi ha ridato la vita.
    Il destino è imperscrutabile e come tale va accettato.
    Per il momento non sei sola, e qui potrai sfogarti quanto vorrai, trovando sempre chi saprà ascoltarti.
    Un grande saluto.

  5. 12835
    Barb -

    Rossana,non posso discutere di queste cose in uno spazio pubblico.
    Ma se ne vuoi parlare ho pubblicato la mia mail e mi farebbe piacere sapere cosa pensi.
    Idem per Golem.
    Comunque questa la mia mail:
    Barb72roma@yahoo.it
    Intanto stamattina mi ha inviato 8 messaggi che non ho neanche aperto….

  6. 12836
    maria grazia -

    “non si può scegliere quando e di chi innamorarsi”

    si può scegliere però di NON FARSI ANNIENTARE dagli uomini che ci ignorano, che non ci rispettano, che non ci contraccambiano. possiamo scegliere di non dedicare a costoro più spazio e più dedizioni di quelle che in realtà meriterebbero. e se soffriamo per un uomo perchè ci sta dicendo che non ci ama e non ci vuole nella sua vita, la colpa non è di questi uomini, MA E’ NOSTRA! perchè permettiamo a qualcuno che ci rifiuta di occupare i nostri pensieri. il VERO AMORE non può nascere dall’ “adattarsi” a fare la concubina, dalla sofferenza, dallo star male, dal sentirsi “fuori posto”. il vero amore è completamento e piena accettazione dell’ altro, attraverso un percorso di vita INSIEME, ANCHE NEGLI ASPETTI CONCRETI. tutto il resto è poetico struggimento per quello che sarebbe potuto essere ma non fu..

    https://www.facebook.com/photo.php?fbid=633779680085791&set=a.106116139518817.6110.100003612939005&type=1&theater

  7. 12837
    rossana -

    Barb,
    è evidente che sei ancora innamorata, e dopo dieci anni questo un senso, purtroppo per te, ce l’ha. solo tu puoi sapere se questo impulso iniziale si è trasformato in aspetti di cura, più adatti ai cuccioli che agli adulti, ma che sono quasi inevitabilmente il sostituto della primitiva attrazione a carattere prettamente sessuale, e che fanno parte, comunque, di una delle tre componenti essenziali del rapporto amoroso.

    nonostante che il non essere accolti o l’essere poi rifiutati in una delle poche scelte davvero totalizzanti e vitali rappresenti una grande sofferenza, se davvero vuoi chiudere con quest’uomo, puoi farlo, anche a tempi brevi. quello che nessuno potrà garantirti possibile è trovare in altri quello che hai trovato in lui oppure qualcosa di diverso che ti appaghi in egual misura.

    chi sa amare, e ha amato una volta, può farlo ancora, SE trova la persona particolare, quella e NON un’altra, capace di suscitare di nuovo sia l’attrazione che il sentimento.

    se invece ti basterà avere una buona compagnia per gli anni a venire, questa dovrebbe non essere troppo difficile a realizzarsi. per me, sono le due facce della stessa medaglia, entrambe valide, se lo sono per chi le concretizza.

  8. 12838
    rossana -

    Barb,
    non importa se non ti senti di mettere in pubblico le motivazione dell’uomo in questione, che potrebbero aiutare a comprendere meglio sia lui che la situazione che si è venuta a creare.

    non ti scriverò in privato a causa di una precedente spiacevolissima esperienza, oltre che per non alimentare ulteriori malevole accuse di stupida “conquista di proseliti”. sei adulta e sarai tu a decidere come preferirai risolvere il tuo dilemma e la tua sofferenza, indipendentemente da quanto io o altri potremmo evidenziarti in merito.

    chi accetta di farsi “annientare” (ammesso che questo sia possibile fra persone mentalmente sane) lo fa per sua scelta, non perché qualcuno gli abbia consigliato di farlo o di non farlo. gli equilibri emotivi interiori di ognuno non possono seguire regole dettate da altri. non siamo più nel Medioevo: quasi tutti leggono, s’informano e sanno prendere le LORO decisioni con cognizione di causa. non mi sembra che gli uomini e le donne di oggi abbiano bisogno di essere illuminati più di tanto in amore, anche se non sempre la teoria quadra perfettamente con la pratica.

    mi dispiace di non sentirmi di dare di più. anche solo un anno fa l’avrei fatto con tutto il cuore, dedicandoti tempo e conoscenze acquisite con l’esperienza ma ora mi sembrerebbe soltanto un’inutile perdita di energie. segui il tuo istinto e i tuoi tempi: quelli derivano da te e difficilmente ti faranno più male che bene. quando dovesse avvenire l’opposto, stai tranquilla che sarai tu a cambiare la rotta!

    un abbraccio.

    PS: scusa se ho dubitato della tua autenticità. tu hai patito per amore un’emorragia cerebrale; io ho avuto in gioventù una corda vocale paralizzata per più di 6 mesi, senza che fosse possibile riscontrare alcuna anomalia organica.

    quanto all’uomo che non ha potuto corrispondermi come avrei desiderato, al primo incontro ho subito un’amnesia globale transitoria per più di 10 ore. l’eccesso di sensibilità fa male, non solo emotivamente, e non ci si può fare quasi niente per difendersi, come non si può girare l’amore sulla facciata opposta, come se fosse un disco di vinile.

    qualsiasi ragionamento venga dall’esterno dev’essere accolto nel profondo per poter incidere sul proprio atteggiamento SENZA peggiorare il danno. quando si legge qualcosa si coglie solo quello che già era presente nella nostra natura o nel nostro bagaglio di nozioni, acquisite o in evoluzione… guai se ci si facesse convincere ad agire come altri riterrebbero giusto per sè!

  9. 12839
    maria grazia -

    “Certo, è un peccato che la maggior parte dei maschi odierni fuggano di fronte alle responsabilità, rifugiandosi nella ricerca di un’eterna fanciullezza, trascurando compagne con le quali poter “costruire” qualcosa che rimanga, specie quando hanno al fianco una donna che vuole “dare”. Ma i tempi sono questi, e bisogna accettarli, cercando di realizzarsi con quello che si ha.”

    è vero golem, i tempi di oggi sono questi! e noi donne di oggi non possiamo fare altro che adattarci nei modi che ci sono consentiti a seconda del nostro destino esistenziale. molte, come me, hanno ormai accettato con quieta rassegnazione la latitanza di una VERA PRESENZA MASCHILE nella loro vita, altre invece sono infelici e non si danno pace. ma quello che davvero mi fa tristezza è lo scagliarsi di certe donne verso altre, di cui non riescono a comprendere la personalità e le scelte. giustificando al contempo e con totale parzialità, comportamenti e atteggiamenti maschili che invece andrebbero aspramente criticati.
    insomma, è sempre la solita storia: al MASCHIO si perdona TUTTO, alla DONNA non si perdona NULLA.

  10. 12840
    mara -

    E’ vero Maria Grazia, agli uomini si perdona tutto e alle donne non si perdona nulla. Ma ad ogni modo, io non desidero il perdono di nessuno. Quello che ho dato o avrei potuto dare se solo qualcuno l’avesse voluto veramente rimane lì, latente, e che lì resti. Se la richiesta dei tempi attuali è l’eterna giovinezza e l’eterna spensieratezza, beh! Quella non è in mio potere darla, ma penso non sia in potere di nessuno…e, come diceva mia nonna, la puoi allungare ma alla fine i nodi vengono al pettine, per tutti. Quello che sono me lo tengo per me e ringrazio.

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