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Lettera pubblicata il 23 Maggio 2006. L'autore, alessio76, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Tiratevi su, non piangetevi addosso…io un giorno faro un bel regalo alla mia ex moglie, anche se mi ha lasciato e all inizio il mio ego ha sofferto raggiungendo il punto piu basso .bisogna reagire , e capire che il tempo e’ l unico cavaliere…e prima o poi passera. ..e vedrete che tutto diventera’ piu facile. E che grazie a lei o lui, che se ne andata to …la vostra vita e’ migliore. ..lasciate andare chi non vuole stare con voi, si rendera conto se avra’ sbagliato, e quando lo fara l unica cosa che trovera di voi sara il bel dito medio alzato….bello duro e in bella mosta!!!!!!!!! Vai ragazzi …maxim …sempre musa ispiratrice ..e faro nella notte. ..
Ciao Maria Grazia,
grazie per il tuo apprezzamento in merito, d’altronde tutti noi, attivi o meno, siamo qui sopra per darci una mano l’uno/a con l’altro/a, perchè anche il solo scrivere e quindi manifestare un proprio stato d’animo, il più delle volte non troppo positivo e trovare quindi una o più risposte in merito, non lascia le persone in un mondo, che seppur si trovi all’apice della comunicazione, al massimo dell’incomunicabilità fra le stesse.
Ciao Ivan,
da parte mia, ogni cosa che tu scrivi viene considerata sul serio, sempre se tu ti riferisca a a me sul fatto della “serietà o meno e trattamento a te riservato”, però ti ho dato il mio consiglio, dettato da quel punto di vista che, sia ora, come già a partire dal 2008 e proprio qui sopra in questo specifico articolo, dedico a tutte le persone che espongono le loro varie vicende chiedendo aiuto ed ottenendo, nel contesto generalizzato di altri interventi, fatti da amiche ed amici, alcuni oggi qui sopra non più presenti, quella sorta di percorso da intraprendere per fari sì che, quanto prima possibile, si riesca ad uscire fuori da quel passato che, alla fine, impedisce di portare avanti la propria vita al meglio possibile.
I miei non sono attacchi alla tua persona, ma solo dritte per farti guardare avanti, perchè il passato è sempre tale!
Ciao Roma,
esatto! Sei andata a cozzare proprio con quella tipologia di individui e che si sono sempre più diffusi in questa società attuale, dove l’esasperazione del proprio “Io”, partita in sordina dalla seconda metà degli anni ’80, oggi ha trovato il top dei top e quindi pure le conseguenze relative.
Ciao Meridionale,
e grazie per l’apprezzamento in merito, che contraccambio, l’importante è vivere per noi stessi con quella giusta dose di egoismo, ma che verrà eliminata quando si presenteranno le giuste occasioni, come sono già capitate a molte e molti qui sopra fra noi.
Caro Ivan, stai facendo un bel percorso, è una grazia davvero. Una volta un frate mi disse: non si resta mai fermi nella vita, o si va avanti o si va indietro! Ogni volta che neghiamo, che diciamo un no andiamo indietro. Tu stai facendo un lavoro che ti costa una fatica immensa, metterti in discussione nel profondo, riaprire ferite sepolte dentro di te. Stai “facendo ammenda” nei confronti di persone alle quali hai fatto del male. Cosa devi fare adesso? Secondo me devi scriverle una bella lettera di scuse. Non una mail fredda o un messaggino frettoloso, ma proprio una bella lettera, come una volta, nella quale scegli con cura la carta e la busta e che scrivi di tuo pugno, con fatica e sudore, come una volta. A me ad esempio piacerebbe ricevere una lettera così da chi mi ha fatto del male:
Cara……..ti scrivo per chiederti perdono, se perdono sia possibile, dopo tutto il male che ti ho fatto. Tu mi hai dato amore e io ho risposto con veleno. Ma per grazia di Dio, anche se tardivamente, mi sono reso conto di non essermi comportato come un uomo. Un uomo degno di questo nome accoglie, ama, è fedele, protegge la sua donna, le asciuga le lacrime quando piange, è presente.Un uomo ama in una donna tutte le donne del mondo, non la tradisce anche quando i suoi passi si fanno incerti e la sua schiena si piega ricurva nell’avanzare degli anni. Io non sono stato questo per te, ma tu mi hai fatto capire ora quello che voglio essere in futuro. So che non avro’ un’altra possibilità di renderti felice, per questo ti auguro tutto il bene del mondo e ti stringo forte a me.
Tuo….
ciao maxim no …scusa ma volevo solo dire che magari avrai pensato che è solo una fissazione da parte mia.
provo a spiegarti meglio quello che sento e ti ringrazio molto x la pazienza.
lei è stata l’unica che ha cercato di comprendere quanto io soffrissi e che ha avuto la forza per parlarmene faccia a faccia. nessuna mi ha mai parlato così in 37 anni!.vorrei che sapesse che l’amore che mi ha dato non ha causato solo disprezzo ma penso che non mi crederebbe anzi penserebbe che tento ancora di fregarla..mi e’costato molto e c’ho messo anni x ammettere la mia aridità e il mio egoismo.la mia autostima è crollata.io non sono un mostro…il fatto è che non ho ricevuto amore disinteressato da bambino e quindi non sono stato in grado di amare ma solo di usare le persone.fino a poco tempo fa ero incapace di impegnarmi in un rapporto anche dopo anni e anni di relazione…mi sono sempre sentito soffocare…ho sempre visto il compromesso come qualcosa di fastidioso.dell’amore volevo solo il bello, la passione, le emozioni…nn mi mettevo mai a nudo x paura di essere fatto a pezzi.
lei mi ha costretto a guardare la reale immagine di me stesso che inizialmente mi ha fatto molto inca**are e le ho scaricato addosso tutta la mia rabbia. ho frequentato altre con la convinzione che sarebbe stato diverso e che ero così perchè verso l. non avevo sentimenti ma solo attrazione…finchè non sono passato attraverso un cambiamento lento e faticoso e ho scoperto di amarla. non ho avuto rispetto nei suoi confronti …sono stato cattivo e immaturo…l’ho resa insicura e infelice…però non riesco a dimenticarla.è sempre piùpresente.
grazie Mara.la situazione è forse un pò diversa perche lei non era la mia fidanzata …..sono consapevole che ho giocato male le mie carte con le donna che mi ha amato di più al mondo. mi faccio schifo.qualcuno ci è passato?
@ Maxim
Amici ed Amiche tutti e tutte, eccoci qui di nuovo al Natale…e , guarda caso, stanno suonando le campane nei dintorni. E le lucine e le lucette gridano: Natale, Natale.
Bene. Anche questo Natale: di per me stessa.
Al momento non ho ricevuto essemesse di alghe varie decerebrate, morti viventi, risorti del risorgimento periodico alias Natale e quindi…bohhhhh
Era si arrivata una serie di essemesse da un’alghetta di recente frequentazione , cui ho risposto mooolto , molto gentilmente hehehehe (ma bisogna essere forti e aver ricevuto delle belle legnatine per saper rispondere senza farsi male).
Io auguro a tutti di trovare serenità verso voi stessi e di riuscire , chi è in fase di sofferenza acuta a dirvi: passerà.
Non tornate mai da chi vi ha mollati , se potete farlo, chiedete aiuto e sostegno psicologico nella fase più acuta di dolore.
Lo so, meglio essere in due, meglio una carezza di un silenzio assordante quando magari hai voglia di un abbraccio, meglio affrontare la vita in due economicamente e spiritualmente parlando ma…ma…se il secondo o la seconda viene meno per vari motivi: si fa da soli. Se non si ha scelta, si fa con quello che si ha.
E poi la vita , prima o poi, cambia.
Me lo ripeto ogni giorno.
Maxim, il mio gatto è gagliardo , sto piantando bulbi vari per avere fiori poi in primavera , e da fare ne ho sempre.
La salute c’è, grazie a Dio, che senza quella tutto sarebbe più difficile.
Do pure da mangiare agli uccellini del giardino e aspetto che passi il Natale.
E pensare che anni et anni fa era per me un periodo bellissimo..boh…ma in che mondo vivevo?
Poi mi sono svegliata di botto.
ciao desiree’,non far che il tuo mondo dipenda da altri! danno piu soddisfazioni gli uccellini in giardino 🙂 il tuo mondo…..comunque ben tornata nella realtà 🙂 troverai il tuo merlo piu avanti !!! ciaoo
Ciao Ivan,
chi riesce a “bucare” l’animo delle persone, rimane un punto che, per molto tempo, difficilmente si riesce a cancellare.
Non sono fissazioni, anche se ad una analisi superficiale lo potrebbero apparire, in quanto ne hanno tutte le caratteristiche, ma ambiti dovuti e quindi determinati, da quanto potere in noi abbiano avuto queste persone, per far sì che scoprissimo i nostri lati più profondi e quindi ben riparati da ingerenze altrui, anche se principalmente, sotto questi aspetti di “dipendenza psicologica”, ci ricadono sempre i soggetti che vengono lasciati nelle relazioni sentimentali, in quanto e per logica prevalente, gli unici ad aver messo in campo veri sentimenti su quel piatto specifico.
Senza dubbio resta difficile uscirne fuori subito, in quanto le presenza di queste figure, all’interno di noi stessi, non sono facili dall’essere eliminate e continuano la loro presenza al lungo nel tempo, infatti molte volte basta anche solo un gesto, un luogo, una situazione particolare che, immediatamente, riporta ad un passato specifico, positivo o negativo che sia stato.
Solo il tempo e quindi non da meno pure altre frequentazioni, compagnie e quant’altro, potranno, mano a mano, far sì che ogni cosa venga riposta nella sua giusta collocazione temporale e quindi storica, con tutte le sue relative considerazioni in merito.
Ciao Désirée,
ben ritrovata su queste pagine, l’importante è stare bene e vivere consapevolmente per noi e non più per gli altri o le altre, visti poi quali prodotti, a prezzi sempre più scontati, ormai offre in maggioranza questa società. Meglio un qualsiasi animale, definizione nel termine più nobile, rispetto a bipedi diversamente animali, per quella che ormai è la palese differenza che divide questo mondo.
Fra un pò inizia il concerto sul terrazzo…ora di colazione per le tortore, selvatiche ai tempi, domestiche adesso, poi c’è un nuovo gatto nero, postazione fissa la sella della mia moto, fantastico!
(Cont.)
Certo che fra qualche giorno è Natale, come sarà pure Capodanno, Epifania, Pasqua e via ciclicamente andando avanti ogni anno, ma visti i miei trascorsi storici, che non sono stati pochi purtroppo, preferisco sentire al mattino sul terrazzo, se per caso come alla domenica dormicchio un pò di più, le tortore che iniziano il loro concerto davanti alla mia finestra chiusa della camera, piuttosto che uno di quei classici abbracci, con quell’allegato a bassa voce “buongiorno amore”, che invece altro non era che una delle varie ciliegine, sulle diverse coltellate nella schiena!
Ecco che così, quando mi arrivano e questo ancora dopo anni, sms, tel.anonime al fisso, perchè sul cell vengono respinte, non mi preoccupo minimamente di nulla, in quanto chi è causa del suo male pianga solo ed in questo caso, se stessa!
Infatti andando avanti nel tempo, in certi casi ed oggi sempre più frequenti, si pensa solo più a noi stessi, prevalgono quelle forme di egoismo positivo, ma che alla fine null’altro sono che “formule di salvaguardia individuale”, determinate da quale tipologia di esperienze passate si sono avute e con questo non è che la vita diventi un qualche cosa che scorra addosso come un peso, ma anzi esattamente l’opposto, proprio perchè si dà spazio esclusivamente alla propria persona, evitando, a seconda dei casi, “dinamitardi o dinamitarde” varie ed eventuali.
Ivan, fai attenzione, l’amore non è e non puo’ essere “pretesa” sull’altro. Prima di ogni cosa dobbiamo rispettare la libertà del prossimo e, conseguentemente le sue scelte. Troppi uomini scambiano per amore l’ossessione per una donna. Questa ossessione spesso maschera l’incredulità per aver perso “qualcosa” che, egoisticamente si pensava appartenerci e, di conseguenza, essere sempre a nostra disposizione. L’amore non è possesso. Chi ama veramente ringrazia e lascia andare. Scusa per la crudezza, ma, anche questo è esperienza personale. Buon Natale