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Lettera pubblicata il 23 Maggio 2006. L'autore, alessio76, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Cry,coraggio!
Io ho perso le parole.vado avanti sperando che mi passi in fretta! Non fa che dimostrarmi quanto é regredito e questo mi da un po’ di forza.trova un appiglio dentro di te,qualsiasi esso sia! Ci vuole coraggio,sconosciuta amica.altrimenti per uscirne ci mettiamo una vita! Di dove sei?
abito in una citta’ della Lombaria,mi sembra di aver letto che tu sei di Roma…che bella citta’…
Ciao a tutte, ma perchè avere speranza per chi non può offrirne? CRY è finita, almeno per ora e per i prossimi mesi/anni, questa persona non ti vuole e sarà meglio per te raccogliere i cocci e ripartire. Non sentirlo più, cambia numero piuttosto.
Hai lasciato che ti usasse più e più volte per i suoi sfoghi adolescenziali da indeciso, fino a quando si è stufato del giochino…come ha potuto contattarti nuovamente per mandarti a quel paese? Scusa se sono diretto e scortese, ma l’unico aiuto che puoi darti è CHIUDERE per sempre quella porta e ce la puoi fare…trasforma questa tristezza in voglia, voglia di star bene, per te!
Domani piglia e fai una gita, se non hai amici al momento vai con qualche familiare, stacca, senza cellulare, senza facebook, senza legami.
La sera leggiti un bel libro, te lo consiglio io “Intelligenza emotiva” di Goleman, mi ha aiutato moltissimo quest’estate a sentirmi tutto sommato a posto con me stesso. Oggi ho fatto una mega gita in montagna, ho avuto qualche pensiero, ma cosa ci posso fare? Io mi faccio le mie giornate, mi abbronzo e mi metto in forma, accetto le proposte e se non ve ne sono cerco di crearle per altri.
Spesso trovo, altre volte sono solo, ma alla fine si sopravvive…Dobbiamo vivere per noi, non per coloro per i quali non esistiamo più.
Ciao Paolo mi ha contattato perche’ io ho risposto e perchè non ho cambiato numero.nn ce bisogno che cambio numero,lui lo so che non mi chiamera’ piu’..paolo che positivita’ che trasmetti,accetto con piacere i tuoi consigli e domani andro’ a comprare il libro che dicevi…io sono stata una stupida che gli ho dato corda anche dopo che mi ha lasciato ma credevo che fosse cambiato e che mi voleva davvero e cosi non è stato,se finiva sei mesi fa come era finita ora magari avevo piu’ alti che bassi e avevo gia’ preso in mano la mia vita…mi sono aggrappata a questa persona per non rimanere sola,mi faccio pena da sola.io ho paura di rimanere sola perche’ in effetti ora sto provando a vivere questa solitudine..grazie paolo di cuore,ho bisogno di qualcuno diretto e anche scortese perche’ no…
Buongiorno e buona domenica a tutti!
@ Buongiorno a tutte e tutti
Oggi da me sole e intendo riposarmi e pensare a me. E al gatto. Ringrazio Paolo per la segnalazione del libro “Intelligenza Emotiva” che leggerò pure io e meridionale (mi pare) per il libro di Scardovelli, che ho conosciuto tramite Mara. Anche io ho bisogno di leggere, confrontarmi e trovare un senso a un’ingiustizia e un dolore in un determinato settore della mia vita, che continua da tempo. Leggere non potrà che farmi bene.
@ Barb, certo se avevi messo in progetto , come è normale sia , di avere dei figli , è dura quando controparte abbandona il progetto ma sei giovane, oggi c’è la possibilità di avere bambini fino ad età avanzata e addirittura c’è chi cresce un figlio da sola. Non sentirti per questo “mutilata” di una parte di te, della tua vita che è ancora in costruzione. Una conoscenza ha avuto il primo figlio a 46 anni ed il secondo a 48. Quindi…
@cry: forza. Lo so, la speranza è l’ultima a morire ed è così rassicurante e motivante quando si è in due e si condividono ambizioni, fatiche , problemi , progetti e le difficoltà si superano più volentieri, si combatte e si costruisce in due. Due persone, anche dal punto di vista economico sono più incisive di una persona sola, di un reddito solo. Però non si sa mai come sia la vita. un giorno si è in due, un giorno si è da soli..quando non si ha scelta si fa con quel che si ha.
Anche io mi aggrappavo a essemesse, a incontri che andavano rarefacendosi, a una telefonata…e poi il silenzio fino al prossimo essemesse.
Questo era preferibile allo stare sola con il mio dolore. Che poi avevo una famiglia, affetti, lavoro, sport, gatti e una vita comunque piena.
Io da un po’ di tempo non pratico sport, e ne ho bisogno . Vedi? So che dovrei farlo e non lo faccio. Eppure lo so, ma non riesco ancora.
E così mi dico : domani faccio un abbonamento dove nuotavo e facevo aqua gym. Vediamo se domani faccio un passo avanti o no. Un abbraccio a tutti noi, voi e forza. Carpe diem e carpe vitam.
Il Carrozzone va avanti da se, con le regineee , i suoi fanti , i suoi reeee..Bella la vita che se vaaaaaa….tu che stringevi la tua mano nella miaaaaaa..bella la vitaaaaaa diceeevi tuuuuuu….
Tutto continua anche senza di teeeeeeeeee….E quindi : Avanti Direzione Vita.
Grazie desiree è sempre un piacere leggerti…oggi domenica malinconica,come le altre domeniche passate..domani si va al lavoro,per fortuna ho la giornata piena tra calcoli,telefonate gente in ufficio,mi distraggo ma la sera quando mi fermo a casa capita di pensarci…il tempo è galantuomo;ora piu’ che mai vorrei passasse in fretta per dimenticare
Cercavo appunto un suggerimento su qualcosa da leggere. .a propositi..sos amore ..di federica bosco, perfetto per chi vuole capire i comportsmenti di persone immature e la psicologia di alcuni personaggi veramente molto reali.. quando l ho finito di leggere mi mancavano.. bn settimana..anche se odio i lunedi
Barbara, i tuoi gesti, le romanticherie, l’attaccamento che provi ancora nei confronti del tuo ex sono comprensibili e legittimi. Ma sono sbagliati e a breve, te lo auguro, lo capirai finalmente anche tu. Quando smetterai di agire, ma ti concederai il riposo e la non-azione tipica di chi deve recuperare le forze dopo una batosta, un lutto, un abbandono, allora andrà meglio. Quando interromperai i contatti capirai anche che il tuo non è più amore. Perché l’amore incondizionato, per come la vedo io, è solo quello che i genitori hanno per i propri figli, e viceversa. L’amore tra partner va alimentato, costruito e venerato. Puoi amare una persona che ti maltratta o che ti abbandona in modo meschino e vigliacco? NO. Non puoi farlo. Puoi essergli attaccata, affezionata, spaventata di restare da sola, vicina al ricordo che avevi di lui. Ma non puoi più amare quella persona per come ti ha trattata. Perché prima di tutto tu ami e rispetti te stessa.
ora ascoltami, sono passati diversi mesi per te e, credimi, so cosa provi perché l’ho provato anch’io. Ma il tuo malessere ormai non è più un problema suo. È tuo e come tale devi gestirlo. Scegli di stare meno male e interrompi ogni contatto. Ci vorrà tempo ma andrà meglio. Un abbraccio
comunicazione di servizio per Barb: Carissima, per sbaglio ho cancellato la tua mail me la puoi rispedire? Grazie! misciagna900@gmail.com