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Come riconquistare un amore

di alessio76
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 23 Maggio 2006. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 13.021 commenti

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  1. 12271
    maxim -

    Il relazionarsi con altre persone è diventato oggi un miraggio, in quanto sono cambiate le abitudini, perchè negli ultimi decenni è divenuto ben saldo il concetto del “tutto consumer”, proprio come nei vari supermercati, dove le offerte sono molteplici ed ogni volta sempre con maggiori sconti. Allora perchè aver cura di un oggetto quando con pochi soldi ne posso comprare un’altro?

    Su questo si basa la vita moderna inglobando in questo qualunque cosa, sia mobile o immobile, quindi con tutte le relative conseguenze, ma che poi vanno solo a colpire chi è rimasto legato al vecchio concetto della “bottega d’altri tempi”, perchè avendo cura di ciò che si ha, dimostra che ci tiene.

    Come dicevo “offerte a pochi soldi”, perchè trovare oggi un valore intrinseco individuale è, nella maggioranza dei casi, come andare a cercare un ago in un pagliaio!
    Quindi dal punto di vista delle “scelte”, guardandoci in giro, ma come osservatori intendasi, si vedono, salvo rari casi, “misture fantastiche di pressapochismo superficializzante”, che ulteriormente fanno ancor più dilagare questa scuola di vita moderna, attua così a formare sempre più personaggi da baraccone, in quanto un tempo così sarebbero stati definiti.
    Oggi però non è più così, in quanto chi resta fuori da queste cerchie è definito “asociale, individualista, superbo, pieno di sè, etc…” ovvero facendo appello a tutto quello che, alla fine, faccia così “scartare a priori” soggetti al di fuori della mischia.
    Ma qual’è la ragione di questo?
    Semplice la risposta, collocabile a concetti e periodi storici ormai millenari, ovvero “tu sei diverso/a da me e quindi ti distruggo”.
    D’altronde è una vecchia metodologia, sulla quale la civiltà umana ha sempre basato le sue relative espansioni di dominio.
    Così eccoci invasi da sorte di manovalanze varie che, per difendere la loro priorità, sopprimono tutto quelle che non rientra nei loro parametri di vita.
    Quindi non c’è da meravigliarsi se il tutto dura “un lampo”, perchè è proprio il concetto basilare della vita moderna che crea distinzioni enormi, dove ci si rende conto che, da un lato, non si ha proprio bisogno di certa gente, quindi il “chiodo schiaccia chiodo” sarà sempre una regola seguita da una di queste due realtà differenti.
    La persona non è più considerata come tale, ma solo come un suppellettile ad uso temporaneo, in quanto e alla prima occasione, lo si deve sostituire con uno nuovo.

  2. 12272
    Ilarina -

    TI STIMO.

  3. 12273
    MARA -

    Per Meridionale.
    Grazie per la descrizione dettagliata. Era per capire.
    Infatti sono d’accordo con te quando dici, o lasci intendere, che l’interesse dei figli ad avere una famiglia unita, che è sempre auspicabile, trova pero’ un limite nella serenità della coppia. Ed è quindi, a mio parere, piu’ educativo vivere con i genitori separati ma sereni, che con persone che coabitano insieme, ma vivono e fanno vivere a tutto il nucleo un clima di perenne tensione e conflittualità. Giusto anche tentare tutti i percorsi possibili per salvare un matrimonio, ma bisogna essere in due a volerlo e comunque sempre essendo consapevoli che la nostra salute fisica e mentale deve venire prima di ogni cosa, anche perchè dobbiamo essere in forma e il piu’ sereni possibile per essere dei buoni genitori.
    Grazie mille!
    Una abbraccio

  4. 12274
    MARA -

    per Maxim e Meridionale

    e aggiungo che anch’io mi sono trovata nella condizione di tua moglie, laureata e insoddisfatta della mia occupazione; frustrata al punto da sentirmi realizzata solo nell’abbraccio di un uomo, che non ha avuto remore a darmi poi il benservito.
    Ma lamentarsi non porta a nulla, perchè solo noi siamo artefici della nostra condizione e scaricare la colpa sul mondo intero non serve a niente se non a rimanere immobili.
    E questo l’ho capito nel momento in cui ho deciso di ascoltare i consigli del nostro buon amico virtuale Maxim. E di rimboccarmi le maniche, rispolverando il mio vecchio diploma di Pianoforte ormai dimenticato e ributtandomi nella mischia musicale che sta già dando i primi frutti, con buon recupero della mia autostima e grande soddisfazione nel non dover ricorrere ad altri “suppellettili” e di questo ringraziero’ sempre il nostro Max.
    Messaggio per Max:
    sto tentando di caricare su fb i miei primi due pezzi per farti ascoltare il mio Roland..prima o poi ce la faro’ e la dedica sara tutta per te!
    Baci a tutti!

  5. 12275
    meridionale -

    Grazie mara, hai inteso perfettamente il mio pensiero….infatti veramente sono abbastanza sereno, ma si può migliorare…poi ripeto tutto è più semplice quando ti stimi e capisci cheil fallimento del matrimonio non è mai dovuto solo ad uno dei due patner, e aggiungo io adesso i miei errori li vedo, cosa che invece non era fino a qualche mese fà….ma vedo anche che sarebbe impossibile un ritorno…anche se un giorno mi piacerebbe mangiare una pizza tutti insieme…ma per adesso lasciamo le cose così…non sono pronto.

    ciao un abbbraccio Mara , grazie maxim .

  6. 12276
    maxim -

    Ciao Ilarina,

    ti ringrazio per il tuo apprezzamento in merito, d’altronde queste sono le linee di vita moderne alle quali bisogna porre sempre più attenzione, proprio per non incombere, a volte anche ben consapevolmente, in ulteriori facciate.
    Ma al cuore non si comanda! dice quel vecchio motivo storico e questo è vero, ma se oggi si applica un bella dose di “materialismo asettico” unito ad iper-individualismo, di certo la maggior parte della spazzatura vagante la si riesce a far stare al proprio posto, ovvero nella rumenta!

    Ciao Mara,

    non vedo l’ora di sentirti! io adesso sono un pò fermo con la musica in quanto ho appena finito di scrivere un capitolo-appendice di un libro di storia locale, che uscirà qui da noi a brevissimo. Partecipazione che mi è stata chiesta dall’autore. Il testo comprende pure immagini fotografiche, delle quali ne sono l’autore, il problema della mancanza delle ultime quattro immagini è dovuto solo al tempo, piovoso ieri, orrido oggi, anche se senza pioggia, ma determinante per la qualità delle stesse.
    Spero in domani di risolvere il tutto.
    Come dicevo nei miei precedenti interventi rivolti a tutta la compagnia del forum in generale:
    “E’ logico che nella propria vita si cambi e di molto, in base ai vari input ricevuti nel corso del tempo, così tutto quello che alla fine sono stati gli interessi che un tempo hanno dato soddisfazioni personali, rientrano in campo “a tutta voce”, facendo sì che i vari contesti intermedi vengano relegati al loro giusto posto d’appartenenza ovvero la rumenta!”

    Ciao Meridionale,

    l’importante è non farsi schiacciare da nessuna/o, così da non sentirsi più ingabbiati in quei circoli viziosi che alla fine vedono un’unica vittima ovvero noi stessi.
    Il passato è e resta fine a se stesso, il più delle volte definibile come un’inutile perdita di tempo di vita individuale e di tutto quanto la nostra persona avrebbe potuto fare ed anche ottenere, quindi tutta questa gente che arriva, ogni tanto, dalle catacombe, che ci ritorni pure e andando a “catacombare” con uno dei vari “terzi incomodi avuti”, sempre che siano ancora disponibili a questo.
    Vivere da soli, ma inteso nella sua totalità, non è un disastro, perchè rafforza il proprio “Io”, determina autostima e rende anche molto determinati nella propria vita, evitando così perdite di tempo inutili con varie o vari “gne-gne-gne, gni-gni-gni…” proprio perchè di tempo non se ne ha proprio!

    Un saluto a tutti quanti voi vecchi e nuovi!

  7. 12277
    maxim -

    Altre cause determinanti rotture nei rapporti relazionali preesistenti, intesi in tutte le loro varie formule, come pure essere impossibili nuovi da instaurarsi, vengono affrontati da questo articolo apparso su Repubblica, che analizza il tutto in base a quelle che sono le realtà di vita odierne, dove la distinzione fra il mondo femminile e maschile appare, nella stragrande maggioranza dei casi, ancor più evidente, in quanto legati a vecchie forme di stereotipi che, nel pensar comune, ben difficili sono dal rimuoversi, ma anzi rifioriscono in maniera spropositata.
    “Vecchie scuole”, attue solo a far sì che vengano ancor più alla luce quelle remote considerazioni negative, per uno di questi due mondi.
    Indubbio che a “promuovere il tutto”, nei decenni scorsi, ci hanno pensato (ma ci pensano ancor oggi molto bene) le varie tv con i loro programmi, come non da meno, pure le varie riviste del settore, fattore anche questo primario, perchè grazie proprio “all’influenzabilità di massa”, si è sempre tenuto in auge, ma non da meno pure espandendolo a dismisura, un determinato pensiero ovvero:
    “Il prezzo di vendita e quindi il tuo derivante potere d’acquisto, ha sempre avuto la supremazia su qualunque cosa”
    Molto avvilente dovrebbe essere tutto questo (anche se a me nulla di nuovo dice, essendo sempre stato un attentissimo osservatore) ma d’altronde questa è la realtà, sia di un tempo, come ancor più presente oggi.

    http://d.repubblica.it/amore-sesso/2014/03/19/news/coppia_amore_relazione_e_disoccupazione_crisi_lavoro-2053892/

  8. 12278
    silvia -

    maxim bella questa frase che hai scritto:“Quando si chiude una porta, se ne aprono centomila…”.bisogna crederci pero’,io al momento nn ci credo molto…mi piace molto leggere i tuoi commenti…

  9. 12279
    meridionale -

    Silvia non è facile, rimanere da soli fa paura, e questo ci porta ad accontentarci a volte, a sopportare….ma la vita è una e una sola….e poi fidati se rimani da solo, all inizio sembra devastante ma poi reagisci, e inizi a pensarew, diventi molto sensibile agli altri…particolarmente empatico…ovviamente è previsto un periodo di tristezza…ma la tristezza non è una malattia è uno stato d animo…che fa affrontato…e perchè no..va goduto……certo non è facile questo lo ammetto….avere un abbraccio un bacio, fare sesso….sono tutte cose che da soli non si possono avere…ma se la persona che hai accanto non ti soddisfa…allora stop subito prima lo fai e meglio è, se no i ricordi aumentano ed i rimorsi saranno sempre più grossi….

  10. 12280
    désirée -

    @ amici, amiche

    Oggi bel tempo e anche il mio gatto ringrazia, una primavera in più per lui, e non è poco vista l’ormai veneranda età (Maxim , il gatto della rumenta come sta?;-) ). Aggiornamento, per dimostrare anch’io a chi ancora sta male e soffre come siano lerci certi personaggi. Mr Houdini /alga decerebrata è tornato per la seconda volta. Messaggi cha cha gna gna ie ie dolci, sorvolamento sul tempo passato (beh sua avventura ma che è eh ..)e “proviamoci ancora vuoi?” (sottinteso: io provo a dire bugie e tu provi a far finta che non lo sai). E mia risposta: proviamo…rimembranze da parte sua, e appuntamento virtuale per poter parlare e fissare appuntamento reale . Pensate che ci sono andata? Col piffero. E come sto? Ma non me ne può fregar di meno.
    E quando ci incroceremo di nuovo nel virtuale io sarò sempre super dolce se mi contatta …e un tantino stupita se mi chiedesse: ma come? Ma io ero online…non mi hai vista???. La cosa buffa è che era caduta la maschera (non può più fingere sentimento/passione cui peraltro mica credevo ) e allora ha giocato la carta del : ti ho pensato sai? Mi hai pensato? Ti ricordi quando…
    Ovviamente non sa che io al tempo ero già in modalità “cenette” e quindi conserva di me un’immagine come dire…boh. Quando era tornato la prima volta mi aveva detto: ma come mai non mi hai chiesto perché ero sparito? Ma non sei gelosa? (no no, visto che col sistema “cenette” se voglio passo momenti di relax, ma questo mica potevo dirlo eh )
    Concludendo: una o due o tre volte tornano. Lerci nell’animo tornano per poi di nuovo sparire e allora: un bel calcio nel… , ma gentilmente se siete forti oppure continuare no contact se ancora pensate a loro.
    Vi auguro una buona giornata e sono vicina a tutti e tutte quante/i soffrono per un/una malvagio/a falso/a narciso/a perverso/a o semplicemente povero/a bau con o senza problemi.
    Siate forti , resistete non tornate da chi vi ha fatto del male se potete, se siete giovani soprattutto. Via come il vento, come dice Maxim: si chiude una porta? Ma bene, se ne aprono altre.
    E ai meno giovani come me: avanti, tra alti e bassi che di persone degne e dignitose ce ne sono ancora. Avanti e via dai vari e dalle varie personalità disturbate.
    W noi !

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