Come riconquistare un amore

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1. 12131
   MARA - 30 Novembre 2013 23:33

   Particolari giornate, sia piovose, come pure soleggiate, seduto o in piedi, dietro alla finestra, ma guardando oltre a quello che gli stessi occhi riescono a farti vedere, col fumo del tabacco che si spande sì, ma lento, in quel grigiore nevoso, ma soleggiato oltre, in quel pacato, ma tumultuoso, susseguirsi lontano di immagini, momenti, profumi, sapori, parole, sguardi e….

   Caro Maxim, qui siamo sul poetico andante, ma non è che tu oltre alla musica potresti dedicarti alla scrittura? Guarda che hai uno stile veramente originale….oh! Ricordati che i talenti non ci sono dati per nasconderli sotto la sabbia…..

2. 12132
   animafragile83 - 1 Dicembre 2013 02:12

   Oggi ho avuto una ricaduta pesante ho trovato lavoro sono uscita in mezzo alla gente era tanto che nn lo facevo e a cosa pensavo a lui…a come e’ cambiata la mia vita le mie abitudini ma lui nn c’e’ mi manca da morire….nn l abitudine lui…gli vorrei dire dei miei cambiamenti della mia nuova vita…possibile che sia finito tutto davvero mi pare assurdo scusatemi ma nn riesco ad accettare che nn c’e’ piu’

3. 12133
   maxim - 1 Dicembre 2013 08:40

   Ciao Mara,

   ti ringrazio per l’apprezzamento, ma la musica rimane sempre al posto di comando, in quanto è sulla stessa che “carico” quelle che sono le mie emozioni che qualunque parola non riuscirebbe ad esprimere al meglio. D’altronde scrittura, pittura, musica sono arti, correlate fra loro, in quanto espressione dell’animo umano, ma alla fine dei conti sempre ben definite nel loro stesso ambito d’azione. Infatti anche la scelta che faccio, nei miei vari arrangiamenti musicali, ha quella che io definisco “un’identità specifica”, inerente all’espressione del proprio essere in quel determinato momento.

   Chi ha sempre avuto a che fare con arti espressive, anche se da l’impressione di essere in un mondo tutto suo, rimane invece ben attento a tutto ciò che lo o la circonda, cogliendo solo gli spunti migliori, attui a sviluppare, anche solo un piccolo discorso, fermandolo nel tempo, come un quadro, un qualcosa di scritto o come la durata di qualche minuto ed in questo caso, solo di musica strumentale, in quanto la parola, intesa come testo scritto, presente come tutti quanti noi ben sappiamo nelle canzoni, sarebbe troppo focalizzante sui punti scritti stessi e che di certo e alla fine, farebbero perdere quelle che sono sia l’immaginazione individuale, ma intesa di chiunque ascolti, come pure nel contempo stesso, le identità singole o multiple, che si vogliono dare alle stesse senazioni prodotte e quindi recepite in quel momento da quella musica ovvero tristezza, malinconia, divertimento, ecc… cose che non sarebbero possibili se, invece, ci fosse quella che è “la costrizione” e quindi la “sudditanza” delle parole scritte.

   Sò che potrebbe sembrare complesso quanto dico ed anche un pò fuori da quello che è il “seminato comune”, ma infatti proprio per questo, noi tutti qui sopra, oltre ad esserci ritrovati, abbiamo pure la caratteristica di essere “strani”, per tutto il resto della gente, d’altronde meglio così, almeno abbiamo un’identità specifica individuale, che ci permette di vivere guardando veramente il vivere e non subendolo di certo, grazie ai condizionamenti esterni, d’altronde “pane quotidiano” della massa.

   Sono alle prese con la fine di un arrangiamento di un brano degli anni ’70, di pop music, dove ho cercato di mantenere intatte quelle che erano le caratterisstiche di quegli anni, come vedi la musica, ma dal punto di vista attiva, non manca mai in casa! 🙂

4. 12134
   ale - 1 Dicembre 2013 09:01

   Ciao Alex, Maxim, Libra e tutti, carissimi, ritornai per integrare con nuovi commenti e nuove idee la mia lettera dell’epoca e portarvi saluti calorosi dalla nostra vita nuova che coloro che scrivono da tanto qui hanno imparato a mettere a punto, fatta dei momenti pacifici, personali e creativi come quelli che Maxim ha riportato nella sua visione. Cose nostre che ci piacciono e nelle quali estendiamo tutto noi stessi senza dover rendere conto a nessun altro, molesto o beato che sia. Senza più rumori di fondo indesiderati, sterminati nel mio caso al momento opportuno in gioia e benessere molto più di un anno fa ormai con il famoso colpo di vanga gran riserva tenuto in cantina per le occasioni particolari, senza fiumi su cui scorrono liquami vari o cadaveri a ben vedere di cadaveri. A chi si affaccia per la prima volta su queste pagine mando un incoraggiamento e invito a leggere bene quanto più possibile e ad immedesimarsi profondamente nelle storie e nelle parole, perché l’energia che si muoverà farà in modo che tutto si svolga senza intoppi e sarà soltanto una vostra opera a cui guarderete con orgoglio, per i problemi e gli squilibri che vi sarete risparmiati e soprattutto per la serenità e lucentezza inedite che scoprirete e andrete a moltiplicare.

5. 12135
   maxim - 1 Dicembre 2013 09:18

   Ciao Animafragile,

   ricordati che il centro dell’universo sei solo tu e non di certo quello che è stato il tuo passato, in quanto la vita la devi vivere in funzione di te stessa e non di certo, in funzione di un ricordo inutile, che neanche và ricordato nei tuoi capitoli della tua storia personale! 🙂

6. 12136
   animafragile83 - 1 Dicembre 2013 12:02

   Ti ringrazio…ogni tanto si cade poi ci si rialza e si ricade…quanto npn vorrei avere questi pensieri inutili mettevo sempre al centro lui e ogni tanto ricado nel tranello…mi sembra tutto diverso un po’mi fa paura un po’ mi piavr…non lo so..spero di non avere altre ricadute ieri in mezzo alla gente e’ stato terribile…

7. 12137
   MARA - 1 Dicembre 2013 16:02

   cara animafragile83 – anch’io ogni tanto ricado in questi pensieri. Quello che sono ora, quello che sarò, la bellezza della realtà che incontro ogni giorno è come se non avesse ” le ali” come se non avesse senso per il solo fatto che non posso condividerla con lui. Invece mi rendo conto che la realtà è già ricca di senso così e che i progressi che tutti noi facciamo verso una sempre maggiore consapevolezza di quello che siamo non hanno nulla a che vedere con il dimostrare niente a nessuno. Nè quanto siamo piu’ consapevoli, nè i nostri progressi, ne cio’ che abbiamo capito. E qusto perchè non abbiamo bisogno del “benestare” di nessuno. Noi non abbiamo bisogno di nessun “giudizio” positivo o negativo su quello che stiamo vivendo perchè se siamo sulla via del bene, del bene per noi, i frutti si vedranno, stanne certa. E allora non farà la differenza farglielo sapere o meno. Ognuno fa il suo percorso e una cosa è sicura. Tu hai amato e sai amare. lui è ancora indietro, ma di un bel po’. altrimenti non avrebbe lasciato morire l’amore. Quindi stai serena che senza di lui il tuo valore non cambia anzi, aumenta perchè fare le cose per noi, per il nostro bene, é la strada giusta per poter amare ed essere amati. Che lui non sia al tuo fianco non è un “di meno” ma un’opportunità di amarti ancora di piu’.
   Ti abbarccio

   Maxim:
   ti capisco benissimo, in quanto la musica è il canale comunicativo per eccellenza. Essa riesce a far vibrare direttamente le emozioni dentro di noi, quasi per una strana alchimia, in modo che possiamo riconoscerle. Certo le parole hanno limiti, ingabbiano,per così dire i pensieri. La musica invece ti rende partecipe del linguaggio dell’Universo. a me ha colpito sempre sapere che le sequenze del Dna, trasportate in note, dessero origine a una melodia dolcissima, o che tutte le leggi dell’Universo seguissero un ordine inconoscibile. veramente siamo di fronte a uno strano Mistero…

8. 12138
   animafragile83 - 1 Dicembre 2013 18:58

   Mara…lo so…te mi puoi capire davvero…pensa lui diceva che nn sapevo amarlo..un po’ mi dispiace che sia finita ….per me era lui e anche se non mi amava come volevo lo amavo lo stesso…sara’ sempre piucomplicato ora ma ho visto che ci posso riuscire…non so che cerco ma volevo lui…devo ricominciare sempre di piu a vivere e prima o poi arrivera’ qualcos’altro di positivo per farmi sentire che nn faccio cosi schifo come lui pensa…anche se e’ colpa mia se e’ arrivato a dirmi tanto..

9. 12139
   maxim - 4 Dicembre 2013 15:23

   Volevo solo ricordare che adesso avvicinandosi le festività natalizie, di certo arriveranno o telefonate o messaggini vari, con gli auguri relativi alle feste….RICORDATEVI TUTTE E TUTTI QUANTI, specialmente per chi è ancora “fresca o fresco” di essere stato gettato nel bidone della rumenta, di NON RISPONDERE ASSOLUTISSIMAMENTE! Perchè questo è una classica mossa, utile nel contesto altrui, di sapere se esiste sempre la presenza “del mercato rionale” dove, in caso che le altre “botteghe” chiudessero la sarracinesca, andarsi a rifornire nuovamente.

   Quindi massima allerta in questo periodo per non cadere nei classici tranelli, che vengono applicati in questo periodo, in quanto anche il “concedersi acquisti vari”, presso “differenti negozi di vendita”, resta sempre una caratteristica di queste persone di merda, uomini o donne che siano, perchè chi molla, alla fine, vuol dire che non ha mai dato nulla di se stessa o se stesso, ma ha sempre recitato al solo fine di interessi personali, utili fino a quando, gli stessi, non sono stati indirizzati verso altre persone, in quanto questa gente vive, lavora e quindi socializza, come non da meno si relaziona, solo per uno specifico scopo egoistico, fregandosene altamente del prossimo, quindi anche delle varie persone che gli o le stanno accanto, perchè se così non fosse non avrebbe comportamenti simili, come quelli che noi tutti abbiamo riscontrato nelle nostre varie vicessitudini, anche se bisogna ricordare che le loro capacità recitatorie, da commedianti, sono sempre ai massimi livelli, ma sino a quando non decadono da quel piedistallo che si erano costruite o costruiti, a seconda dei casi, ai tempi, anche per fare colpo su di noi.

   Quindi festività in arrivo, ma ricordatevi tutti che non siete negozi o supermercati, ma solo merce pregiatissima, alla quale non è consentito un bis o multiplo dello stesso, verso quelle terze persone specifiche, in quanto non avete possibilità di mercato!

   Naturalmente e spero che sia ben chiaro, in ogni mio intervento che faccio, io parlo di certa gente che lascia, non di certo di invece di quelle persone, donne o uomini che siano, che riescono a scappare e quindi ad uscire da relazioni assurde ed allucinanti, dove invece in quel caso, a picconate si dovrebbe prendere quello che poi ne risulterebbe il lasciato!

   NO CONTACT TOMBALE! 🙂

10. 12140
    Elyjuly - 4 Dicembre 2013 15:24

    Ciao a tutti!
    Chissà se qualcuno si ricorda di me…ho cominciato a scrivere su questo forum più di un anno fa, in preda alla disperazione più profonda per la fine di un amore che, comunque sia andata, per me era stato importantissimo…Poi improvvisamente ho smesso, perchè purtroppo anche io, come molti di noi, per un periodo di tempo, ero ripiombata nella giostra. Non vi racconterò tutto quello che è successo perchè è stato un anno veramente difficile, con un annesso grave lutto in famiglia, che mi ha stravolto la vita ma soprattutto il mio modo di vedere le cose. Però sono qui e posso dire che nonostante le fatiche di tutti i giorni, ne sono fuori da un po’, anche se in una maniera piuttosto inconsueta: la mia metabolizzazione è dovuta passare per una fase diversa da quella del “no contact” assoluto. Certo, c’è stata anche questa, ma con il tempo si è trasformata e non so nemmeno in che modo…semplicemente la persona che amavo l’ho vista finalmente per quello che era e soprattutto per quello che in fondo non voleva da me. E l’ho accettato. Adesso, dopo diversi mesi, abbiamo un rapporto di…non so, definirla amicizia forse è una parola grossa, ma è un rapporto in cui due persone sono cresciute e in cui sono riuscite a salvare la parte importante venuta fuori dal disastro assoluto.
    Non nascondo che il lavoro più grande è stato sulle mie spalle, ma semplicemente perchè ero io la parte più fragile o almeno così credevo…Mi sono scoperta incredibilmente forte ed oggi sto decisamente meglio. Frequento altre persone, sono tornata a vivere la mia vita, a riscoprire il gusto di fare le cose da sola…ma soprattutto sono tornata a scegliere. Scegliere di non voler più vivere di compromessi, con nessuno. Perchè ragazzi, la vita è un soffio ed io fino ad ora ne ho passata circa tre quarti a stare male…è arrivato il momento di dire basta.
    E si scopre che tutto passa, anche quello che sembrava impossibile…
    Un abbraccio a tutti!
    Maxim, Desirée…a voi un saluto particolare! 🙂

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