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Lettera pubblicata il 23 Maggio 2006. L'autore, alessio76, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao a tutti voi Ri-Conquistatori!
X il freddo: mi ritrovo esattamente nel tua stessa situazione, e siccome non mi è mai capitata prima mi sento un po’ spiazzato, non so bene come gestirla e cosa pensarne… Devo precisare che la mia ex è italiana e vive in italia mentre io sono francese e risiedo in francia… Da noi quando lasci non ti fai mai più vivo, e in genere se lo fai vuol dire che ci stai; la mia ex lo sa benissimo e percio’ non so come interpretare la email che m’ha scritto dopo quasi 6 mesi di silenzio radio assoluto da ambo le parti… Quanto alla email: carina e un po’ scherzosa, ma comunque molto politically correct (in sintesi: “ciao come stai? è da un po’ che non ti sento… ti auguro il meglio… non mi sono dimenticata di te…”)… Insomma quanto basta per annullare tutto in lavoro di metabolizzazione della rottura e destinato ad annebbiare il suo ricordo… Mah.
Ciao Challanger,si è vero le situazioni sn molto simili..ogni storia è a se però..io quello che ti posso dire è che se si aspetta che io la richiami piangendo e supplicandola si sbaglia proprio!!!io continuo x la mia strada e dopo tutta la sofferenza troppo deve dimostrarmi..tu continua a nn chiamarla e nn farti troppe illusioni.Molte volte sono spinte da una sorta di curiosità nel sapere che fine abbiamo fatto..l’ importante è nn farsi rifregare e dimostrare a noi stessi sopratutto,che questo periodo è servito almeno a fortificarci..io lo sto vedendo anche se un pò di nostalgia mi è risalita ma..NON ESISTE CHE LA RICHIAMO!!!
ciao fammi sapere
Auguri a noi…Ovviamente durante queste occasioni vengo assalito dall’interrogativo: ” La chiamo per farle gli auguri o no? La chiamo o no?”… e non so mai rispondermi con risolutezza. Ancora non l’ho fatto però. Gianni lo so tu mi dirai di non chiamare…anzi molti di voi mi diranno di non farlo. Boh…forse non lo farò anche perchè sarebbe bello che avvenisse il contrario.
Comunque condizioni psicofisiche. Vado bene vado solo…che bellezza. Ogni tanto mi capita qualche donnina e me la sbatto (non uso mezzi termini…pane al pane vino al vino…sono solo donnine)…FELICITAZIONI…
ma non è proprio quello che pensavo sarei diventato…ma lo sono diventato, per ora almeno…vabbè…
con questo vi saluto e vi faccio i miei migliori auguri di pasqua e di ritorno alla vita e guarigione…
forza a noi…
La cosa piu’ agghiacciante delle Feste standard sono gli auguri che devi fare per forza e quelli che devi ricambiare per educazione.
L’ ho sempre pensato…nn ‘e una novita’, questa.
Cio’ che c’e’ di nuovo e’ che quest’ anno me ne sono infischiata e nn ho aperto bocca, ne’ scritto nulla a nessuno.
Men che meno mi ha attraversato il pensiero di dire Buon…qualunque cosa al mio ex fidanzato.
Ma mi ha sorpreso ancora una volta lui.
Se ne andato perche’ cosi’ aveva deciso, alla ricerca di quello che nn aveva potuto avere quando sarebbe stato ora…l’ ha fatto a modo suo, cioe’ senza parlare e ferendo chi gli ha sempre voluto un gran bene, cioe’ me.
Mi ha fatto passare l’ inferno in terra perche’ io lo sapevo che sarebbe stato un viaggio senza ritorno e anche che, se solo avessi avuto modo di vivere senza lui accanto, sarei inevitabilemente finita per farmi quelle domande che avevo sempre evitato di farmi per il troppo amore che provavo per lui.
Cioe’ vedere come realmente lui fosse…fragile, insicuro, profondamente infelice, in fondo.
E chi e’ cosi’, prima o poi, ammazza le cose belle che ha…
L’ ho sempre saputo…per questo nn ho mai nemmeno provato odio per lui, nemmeno gli ho tolto cose che erano, in fondo, mie, nemmeno ho cercato di tornare indietro…limitandomi in una unica occasione a dirgli quanto fosse stato vigliacco e crudele a comportarsi come ha fatto.
I suoi gesti resteranno per sempre una macchia nella mia vita…questo mi ha fatto male piu’ di ogni altra cosa…la consapevolezza che lui, proprio lui, abbia potuto mettere il male dove male nn c’e’ mai stato.
Era un problema mio questo e nessuno l’ avrebbe potuto risolvere, se nn io stessa attraverso il perdono, piu’ mio che suo.Perdonare me stessa per nn avere avuto coraggio di VEDERE.
Adesso l’ ” inferno in terra ” spetta a lui perche’, finalmente, dopo stentati e maldestri tentativi di parlare senza parole chiare, ha detto la verita’ su cio’ che pensa e cioe’ che sta male, che io gli manco, che vorrebbe tanto che io potessi passare sopra l’ impossibile e tornare con lui…come se nn sapesse che io mai distruggerei una specie di famiglia, con un bell’ erede in arrivo, come quella che lui ha pensato con saggezza di creare in quattro e quattr’otto in questi mesi…
Eppoi nn e’ nemmeno quello il problema vero…il problema vero e’ che io nn provo piu’ nulla per lui…niente di niente…ne’ rabbia, ne’ affetto, ne’ rimpianto, ne’ stima……..NULLA DI NULLA.
E’ incredibile….
Ho pianto mentre mi diceva questa novita’, ma piangevo per me nn certo per lui o per noi…era piu’ che altro un piangere la stupidita’ umana… mia e sua, questa volta, ma per due ragioni opposte.
Ho appoggiato il telefono senza nemmeno accorgermene e ho bevuto il mio caffe’ con tanto di sigaretta in successione e ho pensato questo: la mia vita adesso e’ questa e mi piace, anche se ancora sta piovendo…E LUI NN C’E’.Per fortuna.
Questa e ‘ la fine e nn potevo nn scriverla qui.
fate ncome me non chiamatele!!!!!!! se vogliono vi chiamano loro.
beh, ANNA, a dimostrazione che una persona e il rapporto che ne scaturisce non sono altro che una droga potentissima, un escalation di abitudine e semplicità che portano a dipendenze la cui astinenza è insuperabile da accettare…all’inizio.
Poi, se si è forti, bravi e coraggiosi…dopo un po di tempo, ci si ritrova, magari con meno cinismo, a fare valutazioni del tuo stesso tipo.
In fondo cos’è una persona che ti sta accanto, se ti fa soffrire? Un peso. Un qualcosa che, come ogni droga, sembra darti sollievo e invece poi è un potente depressivo.
Un rapporto ha ovviamente i suoi pro (e non parlo d’amore, in quanto un rapporto è in fin dei conti una serie di regole non scritte e di buon senso) ma quindi, in fase degenaritva, una moltitudine di contro che poi portano alla rottura. A quel punto solo la debolezza o la convenienza (magari le garanzie economiche che ti danno) salvano le cose. Comunque finita la mia analisi, opinabile quanto si vuole, concludo dicendo che i rapporti hanno una durata, cioè sono finiti. Quindi viverli finchè danno beneficio e sperare che sia comunque la volta giusta, riconoscendo il fatto che ogni tentativo ha sempre un suo perchè. Per ora io non tento, sarei capace di finire in 4 e 4 otto magari una bella chance.
Ok tornando alla festività: non ho mai fatto auguri se non a coloro che incontro. ma era ovvio avere un minimo di indecisione se farli alla mia ragazza storica. Ho aspettato per vedere che succedeva.
Lei mi ha mandato un sms che recitava testualmente “Tanti auguri fede…”
Niente di più. DOLORE x ME….
cmq, risposta “…Anche a te Alice”,
Andiamo avanti…DOLORE ARGHH
non mi ha fatto neanche gli auguri. E’ una vera m…a!!!!!!
Ciao a tutti…nemmeno io sono stata degna di auguri…che dire…forse si aspettava che mi muovessi io per prima come sempre…
Invece no, ho mandato mail di auguri a un sacco di gente, tra cui lui, venerdì scorso e punto. Almeno io sono stata educata, anche se in realtà l’ho trattato come uno qualunque dei miei contatti…
Devo anche dire che onestamente se mi avesse mandato un anonimo sms forse mi avrebbe fatto ancora più male, quindi in fondo è meglio così.
Andiamo avanti…anche questa Pasqua è andata…
Un abbraccio a tutti i miei compagni di sventura e un bacio speciale ad Anna che ce l’ha fatta…prima o poi ce la faremo pure noi!
Miky
E’ da tanto tanto tempo che non scrivo più, ma vi leggo sempre, seguo le vostre storie, condivido le vostre pene, come sempre…
Per quanto mi riguarda non posso assolutamente dire di essere guarita, ma di certo mi sono tolta le fette di prosciutto dagli occhi. Ormai è quasi un mese che non lo vedo più ed è stata una mia scelta. In fondo, ogni volta che lo vedevo tornavo a casa con una grande sofferenza dentro, non c’era nulla di buono nei nostri incontri, solo la dimostrazione che io ci sarei stata qualunque cosa fosse successa, ma a me in fondo cosa dava di concreto? Non gli scrivo nemmeno più, ma sono consapevole e certa del fatto che chi ha ci ha perso davvero in tutto questo è stato lui.
La mia disperazione si è trasformata in rabbia e questo mi fa stare meglio, quando passerà anche la rabbia allora potrò dire che sto guarendo.
Da parte sua so che il non cercarmi è dovuto molto a una sorta di sua “protezione” nei miei confronti; me l’aveva sempre detto che se fosse sparito io forse sarei riuscita a dimenticarlo e magari aveva ragione lui.
Ho letto il post di Anna con tanta empatia e ammiro tantissimo la sua forza, così come quella di Federico, la cui storia seguo con particolare interesse perchè scrive cose che anche se spesso non riesco a condividere, mi fanno riflettere parecchio.
Spero che il sole e la primavera ci portino quel qualcosa in più che ci manca da troppo tempo.
Ce la faremo tutti, prima o poi ce la faremo.
Un bacio.
Ciao a tutti ragazzi vedo come mi ha detto ANNA che con la mia prima lettera ho creato un mostro…. e questo mi dispiace perchè vuol dire che sono tanti che soffrono per amore….
Se vi può aiutare vi dico che il tempo è un buon amico…..non riesce a guarirti ma è come un anestetico ti fà sentire meno il dolore……
Mentre le feste fanno l’effetto contrario o meglio fanno svanire l’effetto dell’anestetico e il dolore ritorna prepotentemente…….
Dopo dieci mesi continuo a cercare una persona che mi faccia perdere la testa….se vi posso dare un consiglio o meglio dirvi quello che è successo a me è cercate di essere meno egoisti possibile….non sono gli altri che devono pagare delle colpe che non hanno….
Appena uscito dalla mia storia o ferito alcune ragazze oggi ho capito che non posso far pagare ad altre le colpe di Annalisa e mie…..perciò nessun tipo di egoismo solo rispetto per gli altri e per se stessi un bacio a tutti….
Alessio76