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Lettera pubblicata il 23 Maggio 2006. L'autore, alessio76, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao Désirée,
ecco lì finalmente una bella notizia, che porta almeno quel pò di subbuglio all’interno della tua vita ovvero l’iniziare a provare reazioni varie, ai nuovi imput arrivati, in questi ultimi tempi.
Nella vita mica sempre tutto rimane fermo, in quanto e proprio nei momenti meno aspettati, ecco lì che si creano altre situazioni di conoscenza di terze persone che, indipendentemente da quanto possa poi accadere, senza dubbio portano quasi sempre a forme di arricchimento personale e espansione del proprio orrizzonte e questo anche se la persona stessa fosse una capra, per dirla alla Sgarbi, in quanto avremo sempre modo di trarne le nostre considerazioni pure in questo ambito, ma spero che invece il tutto sia per te positivizzante ai massimi livelli! 🙂
Ciao Lisa,
indubbio che adesso la tua testa permane in quella fase, in quanto dominata ancora dai forti sentimenti, di stasi sentimentale, dove il materialismo, che invece dovrebbe essere applicato, in quanto unica via di fuga, rimane purtroppo ben compresso da questa forza dirompente, ma l’iniziare a considerare il fatto che, alla fine dei conti, a lui di te ora come ora non gli importa più nulla, visti i vari comportamenti suoi, resta un caposaldo iniziale per uscire fuori dal baratro.
Sul fatto che si sia fatto sentire nei periodi immediatamente successivi, come sempre accade in questi casi ed indipendentemente dal sesso stesso d’appartenza, rimane un classico dei comportamenti tenuti da queste persone, perchè “non vogliono lasciare una cattiva immagine come ricordo”, già e questo proprio per il fatto che, il materialismo, alla fine dei conti è sempre stato la base trainante della loro vita.
Anche a me sono successe le stesse cose ed in occasioni di relazioni diverse, compreso pure l’ultima ovvero il matrimonio, che per fortuna non ha visto la presenza di figli, visto che di certo non sarebbero felici di situazioni del genere, almeno questo è quello che penso io, vedendo il padre da una parte da solo, la madre dall’altra oggi con uno e neanche dopo poco tempo con l’altro, l’altro successivo, ancora un altro in successione e ormai devo dire che si sia perso il conto, ma vedasi come questa successione lei l’abbia e la continui a propinare, a sua figlia e non sò, in questo ensamble, come la stessa possa venire sù, visto che tutto quanto capitò e stà capitando proprio nella fase adolescenziale della stessa.
Ecco così come, con le varie esperienze negative accumulatesi nella vita di una persona, si arrivi ad avere punti di vista molto materialistici e non solo per quello che riguardano i rapporti interpersonali, proprio perchè la corazza che sì è costruita su se stessi, non permette più alcuna apertura a nessuna forma di bambagia, presunta o fatta credere come tale, da qualunque altro simile.
Ecco perchè ti ho detto e ribadisco non solo a te, di chiudere definitivamente con queste persone, perchè il riaprire, con quelle porte, “regala” solo risultati orridi e io lo feci a suo tempo.
Ciao Kobe,
“Ma io, ma io, ma io…” Un classico di queste situazioni.
Il Gossip? Ma che venga pure! Anzi “gossippati” la situazione a tuo favore, quindi non rimanere chiuso in casa a pensare al nulla ovvero a lei, in quanto questo rappresentano queste persone solamente utili a rovinare la vita altrui!
Quando ti dai una bella scrollata da sopra di tutte le problematiche ed inizi nuovamente frequentare locali, dove ci sono persone nuove, quindi non gente che ti viene a rompere i co...... sul perchè o per come vi siete mollati, sul che cosa è successo e coglionate varie. Scappa da queste realtà presenti e inizia a vivere sul serio, vai a…. sì sì, hai proprio capito bene quanto ho appena voluto dirti e se i pensieri ti continuassero a tener testa, vedrai che alla fine quella bella dose materialistica, sul come affrontare la vita di oggi, uscirà fuori come d’incanto!
Bisogna sbattersene i co...... di certa gente e delle persone che sono uguali in tutto e per tutto a loro, non hanno nessuna funzione sociale positiva, in quanto non generano alcun beneficio all’umanità stessa, quindi ecco perchè và sviluppato minuziosamente il proprio egocentrismo, che giustamente al suo interno non può avere alcun posto per personaggi da baraccone del genere, attrici o attori di quint’ordine, solo in grado di recitare delle parti, che ben conoscono, in quanto utili solamente per i loro tornaconti personali!
Se si permane dentro a situazioni poco chiare, si continua a vivere all’interno di quella opacità utile solamente a persone del genere per continuare a perpetrare la loro azione di distruzione nei conronti del prossimo!
Ma che vadano ad impiccarsi con le loro mani e ben fuori dalla nostra visuale sia ottica, che considerativa!
Allora, quando riprendi la tua vita sotto ogni aspetto positivo?
Qui non c’è tempo da perdere dietro a fantasmi o tele tornate bianche, grazie alla pittura scadentissima che era stata un tempo sopra applicata!
La nostra vita ha un valore estremo e superlativamente assoluto, non può essere persa in fasi di stallo inutile, con congetture del “ma io, ma io, ma io”…. ma io un belino! e che se ne vada pure a trovare e prendere diecimila belini! perchè a te di questo non te ne deve fregare proprio un belino!
In queste situazioni, che conosco molto, ma molto bene come la tua, non deve esserci più posto per quello che è stato, in quanto non esiste più, ne potrà mai più esistere!
Il libro della vita ha finito un capitolo e ne stà aprendo un altro ed anche se non si sà quali saranno gli ingredienti futuri, vai tranquillo che saranno sempre migliori di quelli che sin’ora hai dovuto utilizzare, perchè alla fine non erano altro che contraffatti!
Inoltre tutto quanto ti è accaduto sin’ora, sarà un tuo bagaglio culturale non da poco, che ti eviterà di certo di incappare nuovamente in “venditori di fumo” del genere, anche se purtroppo per noi, questa gente, si trova in maggioranza in questa società di m….!
E’ difficile, tutte cose giuste quelle che leggo… ma cavolo come è difficile. Allora vi chiedo solo una cosa: no contact, no zerbinismo… ok! ma un uomo razionale, come lo si colpisce>? Voglio solo colpirlo, dargli una “botta”. Non dico che tornerà da me strisciando, ne’ gli sto augurando sofferenza. Voglio dirgli qualcosa o dargli un colpo che lo faccia davvero mettere in discussione e riflettere su stesso!
Ciao Lisa,
per “segare” a dovere una persona, uomo o donna che sia, c’è solo un’unica arma, anche se non tiparrà vero, visto che si aprla di mondo maschile ovvero il “No Contact”, in quanto per pur che si pensi che un uomo e specialmente al giorno d’oggi, sia avezzo solamente al più puro e bieco materialismo, vedasi invece come così non sia, quindi assoluta indifferenza, anche quando ti capitasse di incontrarlo per strada, tira diritto e non guardarlo proprio e vedrai che tutti gli effetti che la “mazzata” che tu volevi infliggergli e pure ben data, avrà già lasciato il segno da tempo, in quanto, anche se tu per ora non te ne stai rendendo conto, il colpo è già partito da adesso e l’intensità dello stesso aumenta, con il passare del tempo!
Gli ingredienti li hai tutti quanti a tua disposizione, quindi non devi fare altro che iniziarli ad usare!
Ricordati che la razionalità materilistica e più questa sia elevata a livelli sempre più alti ha proprio come suo punto debole la non considerazione del soggetto in questione, in quanto la vita quieste persone la basano tutta sul “Io sono, Io faccio, Io dico” quindi capirai bene pure tu perchè ti abbia dato il consiglio sulla miglior arma a tua disposizione per far rimuginare a dovere queste persone, proprio nel loro stesso brodo di coltura! 🙂
Non ci riesco Maxim, non ci riesco.
Alla fine lei ieri non è venuta a darmi il benservito, forse lo farà stasera o forse ci sta ragionando su.
In questa attesa io, uomo morto che cammina, sto dando di matto, Piango in continuazione.
Oggi ho letto due volte in un pomeriggio un libro sul Ho’oponopono, tecnica hawaiana per la riconquista di noi, che mi ha dato un po’ di sollievo e parecchio mi ha messo in discussione (è facile in questo momento).
Beh, ho rimesso tutto in gioco e ne ho comprato una copia anche per lei che le lascerò sul portone di casa visto che domani è il compleanno.
Sto friggendo.
Non ho più scatti di ira ma penso che sto scivolando nella depressione.
Non voglio dipendere da lei ma non riesco a sviare i pensieri: lei è abile nel non dar notizia di sè, nel vivere in silenzio, nel soffrire in silenzio.
Io invece voglio urlare e sto morendo
Già… tutto vero Maxim,
invece domani ci vedremo per salutarci prima che io parta per Londra. Io lo rivoglio, ma non voglio dirglielo…e non voglio zerbinarmi.
Sfodererò un bel sorriso, forse è l’unica possibilità che mi resta.
KOBE… come ti capisco.
Fa male, male, male.
Maxim
E’ tutto così maledettamente invadente.
mi sveglio la notte e non prendo più sonno.
Mi addormento con questo pensiero -problema e mi sveglio con lo stesso.
Non se ne va dalla testa.
Ho una paura terrificante e non so cosa fare.
Mi trovo in questa situazione: lei ancora non mi ha chiamato per darmi il benservito, ha i tempi lunghi di reazione, ma so anche che sta riflettendo perchè se sino a duie mesi fa’ voloevamo sposarci tutto non può passare in un secondo.
In questo momento ha visto delle reazioni esasperate da parte mia e non mi riconosce. Io sto soffrendo ora ma lei è una vita che soffre perchè è molto molto complessa e vedendo me soffrire non può aiutarmi: e dunque mi tiene lontano.
Risultato, se io vado a cercarla in punta di piedi lei si infastidisce e mi tratta malissimo (e ti lascio immaginare io come ci rimango) ma se non faccio nulla ragiona in questi termini (avevo ragione io: questo è tutto ciò che ha fatto per me).
Dunque non posso drasticamente sparire ma non posso neppure sbagliare nel non sparire.
Sono tra incudine e martello e nel frattempo, solo come un cane, piango piango e mi dispero da solo.
non sono ancora pronto per il no contact.
Chiedo aiuto
Caro Kobe, fatti forza, non puoi fare altro…Anch’io sono stato lasciato quasi 3 mesi fa (caspita. mi sembra ieri) e anche a me fu data la classica pausa, per cui ti dico, non farti illusioni. Sono sincero e fa male ma la penso così. La pausa e l’attesa sono modi per facilitare il distacco…non dico sia impossibile tornare insieme ma ne ho già sentite troppe di storie simili.Non pensare mai al fatto che ti abbia lasciato “all’improvviso”, perchè sono decisioni che loro maturano chissà da quanto tempo e quando te lo dicono in pratica per loro è quasi passata, sono ormai fuori dal tunnel, mentre noi ci entriamo.In fondo pensaci, tu che ami lasceresti mai? lei lo ha fatto, fine. Questo dice già tutto. Se proprio vuoi ribadiscile ancora una volta bene cosa provi ma poi lascia stare. Serve sia per capire se lei ci ripensa (e nel caso almeno sarai sicuro che ti rivuole), sia per staccarti tu e tranquillizzarti un po’, e nel caso essere più pronto al distacco definitivo. Aggiustamenti di comodo o momentanei non ti danno nulla fidati, saresti sempre tormentato dai dubbi. E secondo me lei non soffre così tanto come pensi…ci pensa questo si, ma soffrire per amore è una cosa, soffrire per pena e compassione è un’altra, e a te non serve. Scusami amico per la mia forse eccessiva durezza, ma ci sto passando e qualcosa dopo mesi sto capendo. Poi se si aggiusta tanto meglio, sarò felice per te, ma meglio non farsi illusioni. Su quello che provi ti capisco, sono i classici sintomi…poco sonno, poco appetito e disperazione generale. A me quello che fa più male è il senso di vuoto tremendo…un silenzio assordante. Però mi focalizzo su un punto…se ha preso questa decisione, se mette in dubbio NOI…beh, vuol dire che non ci tiene abbastanza e allora per vivere un surrogato è meglio ricominciare sia per lei che per me, che credo di poter cmq rendere felice una ragazza. Purtroppo la mia ex ha sacrificato noi in nome di emozioni che non prova più, di “farfalle nello stomaco” che vuole risentire e cazz..te simili. Dico cazz…te perchè temo che una persona simile non sarà mai felice e non perchè sia cattiva o altro (la mia ex è una bravissima ragazza), ma perchè sono quelle persone che non sanno mai bene cosa vogliono dalla vita. Cmq stacca un po’ la spina, vai a fare 4 passi da solo e lascia che faccia…tanto non puoi fare nulla e quello che fai è pure controproducente. Focalizza sempre i punti chiave…chi ama non lascia, chi ama non fa soffrire e contano i fatti e non le parole…e i fatti dicono che non vuole stare con te o che cmq lo mette in forte dubbio e sa bene che un precedente simile cmq per lo meno minerà il rapporto anche se si dovesse aggiustare..e non le importa per cui…Fatti forza.
Kobe,
scrivile. Se lei è così bipolare da rifiutarti se ti avvicini e da umiliarti se l’allontani, allora scrivile.
Senza lacrime, senza rimproveri, dille che ci sei e le sei vicino ma vuoi darle tutto lo spazio e il tempo di cui ha bisogno. Dille che quello che avete vissuto non si cancella in un soffio ma che è giusto che lei rifletta su ciò che vuole. Dille che le crisi passano ma gli amori restano, se tali sono. Dille che la vuoi accanto, ma felice di esserlo. Dille che anche tu hai una vita che ti aspetta, che entrambi da soli potete stare bene (DEVI DIRLO) ma che insieme state MEGLIO. E’ così l’amore, non è bisogno ma voglia di darsi.
Ciao Lisa,
naturalmente poi ognuno rimane libero di far ciò che vuole, ci mancherebbe altro. Qui sopra, non si applica nessuna forma costrittiva nei confronti delle persone, che scrivono le proprie sofferenze, ma si danno solo, quelle che poi sono, le dritte giuste per uscire al più presto da queste forme di labirinti, nei quali ci si viene a ritrovare, in questi casi, nell’immediato presente.
Ciao Kobe,
già come ho detto all’amica Lisa qui nessuno può imporre nulla, in quanto le decisioni poi sono e rimangono sempre e del tutto personali.
Rimane però sempre il fatto, che prima tu taglierai i ponti con il passato, prima uscirai da questo labirinto assurdo e di sofferenza, perchè se alla fine le cose sono andate in questo modo è proprio perchè all’altra parte, di te, non le interessa più nulla, ha altre mire e mete nella sua testa e che non comprendono più la tua persona e quindi presenza.
Certo sò che lo scrivere e consigliare ” a mente e cuore freddo” certe cose potrà sembrare facile, in quanto si è estranei alla situazione, ma vedi io ogni volta che mi capita un caso del genere e indipendentemente che si tratti di uomo o donna, null’altro faccio che ritonare indietro a quelli che furono i miei passati, perchè vedi di fregature pesanti non ne ho preso una soltanto, quindi una discreta esperienza me la sono fatta, che di certo, come risultante,
mi ha portato ad essere alla pari dell’azoto non liquido, ma solido nei confronti del gentil sesso, in quanto alla fine mi sono dovuto tutelare al meglio, certo sò che è una cosa grave arrivare a questi punti, ma d’altronde a forza di ricevere gran calci e coltellate ben date nella schiena, non poteva succedere altro!
Senza dubbio e questo lo dico sia te, come pure a Lisa, ci sono ancora certamente persone validissime, anche se poche, sulle quali riporre la propria fiducia personale ed ottenere così pari risultati. Di certo rimangono, come sempre, un pò più nascoste, rispetto ai vari galli o galline da pollaio e su questo non ci sono dubbi, però non chiudetevi dietro a delle pareti che non avendo struttura solida non potrebbero mai sostenenre un tetto altrettanto solido e quindi duraturo.
L’ostinazione in questi casi la comprendo benissimo, in quanto è una reazione umana, ma sarebbe meglio iniziare a vedere le cose sotto altri punti di vista, ma come dicevo all’inizio poi ognuno decida per se stesso/a. 🙂