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Lettera pubblicata il 23 Maggio 2006. L'autore, alessio76, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ancora una volta… ben detto Maxim! L’ho ancora sognato, ma questa volta la ripresa è stata più rapida. Si soffre, ma a poco a poco si impara a rialzarsi dalla melma, per non dire altro, dove siamo finiti. Eh, sì, ci abbiamo creduto fino in fondo, abbiamo bevuto le parole piene di promesse e romanticismo e poesia… Poveri ingenui polli… ma preferisco rimanere così, che essere stata io a far del male gratuitamente. Quello che sembra luccicare così tanto da fuori, quando leggi bacheche varie su fb per esempio, alla fine quanto può essere reale, se proviene dalle stesse persone che ci hanno usato e basta?
@ Maxim
Il mio amico delle cenette è riapparso….solo che adesso non ho tempo. Ogni tanto mi arrivano sms lamentosi pietosi lacrimosi …(si vede che la mia vice, co-cenettara al momento è assente..mah)
Nota bene: manco una telefonata, manco una mail….dei brevi brevissimi sms la cui risposta mi costa….e che caspita……
Ma che miserabili salini ci sono in giro…
Io ho risposto a uno o due sms (non si sa mai, una cenetta a gratis fa sempre comodo e un po di reciproca compagnia) ma basta ora.
Che tristezza, anzi che noia…..non cambia mai niente nel copione….e la mia Ruota ferma , bloccata….e io che aspetto…e il mio gatto che sta meglio di me…
Ciao Aselin,
bacheche ovvero la più grande raccolta di poemi d’amore(tutti scopiazzati da grandi autori del passato e contemporanei) che mai mente umana comune avesse potuto pensare, un giorno, di poterne usufruire, ma solo per mercanteggiare, in modo blasfemo, lo stesso.
Già perchè è questa la nuova corrente culturale, che definisco del “tritacarne”, dove la scadenza della merce ha la sua funzione primaria e deve sempre essere rispettata.
Lasciamo che continuino così, per la loro strada, ci mancherebbe ancora che ci mettessimo lì a tentare di fermare il cammino altrui, quindi che vadano pure dove vogliono e con chi vogliono, basta solo che non vengano a ribussare alla nostra porta, in quanto la stessa sarà per loro sempre chiusa.
D’altronde pure noi nel contesto stesso cambiamo strada, sia da soli oppure in nuova compagnia, lasciando giustamente i rifiuti non riutilizzabili, in quel bidone della rumenta, trovato giustamente per strada quel giorno.
Ciao Désirée,
una situazione simile è solo desolante ovvero fare da tappabuchi, ma devi essere tu a far finire la sceneggiata, ma solo se lo vuoi.
Capisco benissimo che lo stare soli può portare, in tanti casi, a vere crisi esistenziali di solitudine, con l’accumularsi di centinaia di migliaia di domande, martellanti, sui perchè e per come, ma alla fine bisogna vedere sempre quello spiraglio nascosto di luce, che ci mette in guardia da simili situazioni altalenanti e quindi deviare immediatamente strada, proprio per non incombere in situazioni “sterili” che, alla fine dei conti, non appagano per nulla quella che invece sarebbe la nostra domanda ben precisa.
Quanto siamo complessi tutti noi che siamo da questa parte vero?
Infatti la nostra “incomprensibile complessità” ci ha portato, alla fine, alla solitudine.
Salve a tutti ho 36 anni chiedo per favore il vostro aiuto. Due mesi fa dopo quasi 3 anni sono stato lasciato dalla mia ragazza’, motivando che ha passato questi anni nell indifferenza. Si è sentita nessuna non avendo conosciuto neppure il mio amico né i miei. Dopo averla cercata , pianto, ho tentato di farla ragionare che non era vero in quanto sono cosi di carattere…ma nulla da fare anzi mi assale ogni volta che la chiamo. ..cosi mi allontano ma dopo 10 giorni mi chiama , vuole sapere come sto ,etc…poi alla fine dice ”ci sentiamo presto”. Ieri l’ho chiamata io…e mi ripete che sta molto male e che non sa se supererà tutto…mi ha congedato dicendo che andrà come vuole il destino! La amo e lei dice di amarmi ancora, ma se non mi dã una seconda possibilità come faccio… sottolineo che non ho mai tradito né mancato di rispetto e che ci separano 100 km. Grazie a tutti
Ciao Storditissimo,
se tu per ben tre anni l’hai tenuta fuori da quella che poteva essere la tua vita, intesa come farle consocere le tue amicizie, la tua famiglia ovvero quei comportamenti classici, che dovrebbero essere sempre presenti in una relazione, non posso non dare ragione che alla tua ex, in quanto un soprammobile ha molta più considerazione di quanta ne ha avuta lei, che così si è stufata di questa situazione ed ha posto un taglio, a quella che, sotto i suoi occhi, era la sua realtà quotidiana.
Che cosa fare in questi casi?
Lasciare che passi il tempo!
Tu devi cercare di modificare il tuo modo comportamentale, ma per una relazione futura e non più per questa ormai finita e proprio perchè, se anche ricominciaste da capo, quando le frittate si rompono, non tornano mai più intere come nuove!
Come vedi i fatti vanno visti sempre secondo una logica precisa e non facendo o autocostruendosi castelli in aria favoleggianti, perchè si perde solo del tempo preziosissimo dietro al nulla.
Stessa cosa è da applicare anche quando si fanno delle nuove conoscenze, dove pure lì il tempo è preziosissimo, quindi da non perdersi assolutamente dietro a nessuna persona, che svicolasse sempre qualunque invito da parte nostra dietro ad impegni vari oppure a riposi di stanchezza fine settimanali, perchè queste sono solo modalità, educate, ma attue a far capire, ad uno dei due interlocutori, che non interessa minimamente la sua persona.
Il tempo e continuo sempre in ogni mio intervento a ribadire questo “concetto tempo”, perchè è il fattore primario al quale ci si deve riferire nella nostra vita, l’unica certezza presente, che trascorre senza più tornare indietro!
Molto più di quanto si creda le persone e specialmente chi viene lasciato o lasciata, si impunta pensando di fermare lo stesso, andando a ricercare motivazioni e sbagli fatti, per poter rimediare qualche cosa, che invece non si rimedia più!
Rimettersi in marcia il più presto possibile, ma con questo neppur instaurare tipologie di rapporti interpersonali della serie “chiodo scaccia chiodo”, anche perchè, in questa modalità, non si otterrebbe alcun vantaggio, visto che la mente sarebbe ancora occupata dalle ombre della precedente relazione.
Prendersi un periodo di riposo, rimettere in moto vecchie passioni e tutto quello che si era eliminato per far posto alla relazione e quindi ripartire nuovamente a vivere.
Sò già in anticipo che, anche tu, perderai del prezioso tempo dietro a questa tua situazione ormai senza senso, che poi, da quanto hai scritto nel tuo intervento, te la sei creata da solo, sbagliando con i tuoi modi comportamentali, ma vedi in questo caso non è uno sbaglio materiale, al quale ci può essere sempre un rimedio, ma è uno sbaglio gravissimo a livello psico-emozionale, che hai causato alla tua ex, dove i rimedi sarebbero solo cuciture con il filo di ferro in quel vaso, ma ora divenuto sconosciuto ed infranto in tanti cocci!
Maxim…grazie per il tempo concessomi. Tutti possono sbagliare nella vita, stavamo 24 ore assieme al giorno ,non pensavo che il far conoscere i miei o i miei amici fosse cosi importante. ..mi sbagliavo evidentemente. Il punto è che se ho scritto in questo spazio, é per avere consigli su come riavvicinarla a me. La amo e se dice che mi ama ancora , in tutta franchezza non vedo perché non possa avere una possibilità per rimediare.
Ciao Storditissimo,
quello che a livello psicologico si manifesta, quando si evitano o precludono certe forme comportamentali, specialmente in quella che è la psicologia femminile, perchè meno materialistica rispetto a quella maschile, portano ad una serie di considerazioni che messe assieme, giorno per giorno, ma nel tuo caso specifico anni, arrivano a concludere che il proprio partner si vergogni della propria partner e quindi la risultante determina così il non venir presentata nè alle amicizie, come neppure alla famiglia dello stesso.
Ecco che così prende corpo la considerazione di essere solamente valutate come “persone oggetto” e non “individui soggetti”, anche se capisco molto bene e proprio da quanto tu hai scritto nei tuoi interventi, che così non è mai stato da parte tua, però capisci bene che mantenere un rapporto di tre anni sempre e solo a quella che è la “fase primordiale”, porta poi alla fine a queste conseguenze, anche eprchè lo sviluppo dello stesso, quindi il progredire all’interno della coppia stessa non si è mai manifestato.
Senza dubbio è la questione di due mondi diversi, l’uno molto materilistico e che ragiona in base a quello che vede innanzi ai suoi occhi, l’altro invece che valuta giorno per giorno comportamenti, senzazioni e tutta quella serie di imput legati a questo mondo.
Adesso anche se lei ti dice che ti ama, il problema stesso è rappresentato dal tuo modo di essere che, per ben che se ne dica anche se potrai in qualche maniera tentare di modificare, secondo il suo punto di vista derivato proprio dall’osservazione che ha fatto su di te per ben tre anni è certa che poi alla fine dei conti tu non cambierai mai, in quanto è dettato da quelle che sono le caratteristiche individuali di ognuno di noi, uomo o donna che sia.
Capisci bene come mai ti parlo della difficoltà di ricostruire
“le uova intere dopo che con le stesse si è fatta la frittata”
Restano di quelle operazioni che alla fine non riescono, in quanto lasciano sempre “nel cassetto” possibilità certe e sicure, di “battaglie relazionali successive” e queste per altre motivazioni.
Senza dubbio i miei punti di vista non sono mai positivistici in questi casi e proprio per questo cerco sempre di guardare il rovescio della medaglia e la mia presenza qui sopra da cinque anni ogni giorno, proprio su questa specificità di argomento, penso sia servita a molte persone almeno a metterle in guardia sul da farsi quando capitano situazioni del genere, poi la libertà di scelta personale, in una modalità o l’altra, resta inviolabile, ci mancherebbe altro, ma pure con le relative risultanti, che da una parte portano nella stragrande maggioranza dei casi solamente ad una perdita di tempo, pestando acqua nel mortaio, dall’altra invece a porre se stessi sotto un’altra ottica, nei confronti del mondo circostante e questo proprio perchè se si resta fermi al passato i comportamenti non variano mai, proprio per “il clima abitudinario”
@ Maxim
Oh Maxim…..quando si è nella fase di massima sofferenza non si riesce ad essere lucidi….
Bisognerebbe avere la fortuna di poter partire un po all’estero per poi tornare….
Qui freddo e Ruota bloccata a parte il ritorno del mio amico delle cenette….mah…quasi quasi quasi una cenetta a gratis tanto per risparmiare un po di euri….e per un po di compagnia…
Boh ci penso su.
Ciao Désirée,
qui da me acqua a non finire, accompagnata da freddo glacial-invernale, in quanto ho dovuto riaccendere il riscaldamento, vabbè questo maggio fà la parte di marzo e poi ci si ritrova tutti quanti con 20gg di estate torrida, umida e poi finisce tutto in una bolla di sapone.
Già bolle di sapone, nè più e nè meno di come sono i rapporti interpersonali del giorno d’oggi, ma non solo, in quanto è da ben tre decenni che tutto fila nella saponaria e di certo non c’è verso, come pure più ci sarà, di far cambiare registro o marcia a simili situazioni.
Ecco lì il vivere alla giornata, solo con la certezza della nostra rpesenza individuale, giorno per giorno, a scandire il passar del tempo, perchè da una qualsiasi altra parte non ci si può aspettare di nulla, se non il “servimento del momento”, quindi tutti “attimi fuggenti, momentanei, ecc…” proiettati al secondo stesso nel quiale avvengono, ma non senza tutta quella correlazione, fiabesca ormai, delle varie promesse d’amore, discorsi che neppure Liala nei suoi romanzi ha mai scritto, insomma una mercificazione più totale di quello che era ancora un territorio sano, fatto ancora per far sognare veramente l’animo umano, ma essendo i giochi completamente cambiati per via del consumismo puro e schietto, dove l’uomo nè è fulcro indiscutibile, eccone ogni giorno le varie conseguenze, che se ne vedono, ma l’importante è consumare i secondi ed i minuti in quello che poi non tornerà mai più, perchè l’attimo fuggente è il centro dello sviluppo sociale dell’uomo.
Vabbè sarò io ad essere la persona più negativistica di questo forum, però vorrei degli imput differenti da quanto vedo ogni giorno, cosicchè potrei pure io cambiare idea.
Stasera pizza in compagnia della tv e di una birra. 🙂
@ Ciao Maxim
Spero tu stia bene. Ho scoperto , molto molto bene, dei super video di ginnastica su youtube e quindi , quando mi sveglio per l’insonnia faccio un po di aerobica low impact , gli esercizi più low che low non si può ma dopo mi sento meglio.
Le mie serate preferite al momento sono : io, youtube con indigestione di video , un po di lettura e poi a dormire. Il mio amico cenettaro tornato ma al momento evito perché mi sento desiderosa di solitudine. E anche da me, freddo, nebbia e un bel principio di inverno.
Vorrei un po’ di sole e di caldo, e devo solo pazientare. Nel frattempo noto un leggero miglioramento nei miei muscoli (quasi scomparsi gli addominali…pora mi) e chi lo sa, tra aquagym e aerobica low impact riuscirò a tirarmi su di morale. Sempre per la questione delle endorfine…
Il mio gatto sempre vigilante e in forma.
Tu fai ginnastica?