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Lettera pubblicata il 23 Maggio 2006. L'autore, alessio76, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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BROKEN DREAM
Vabbè dai, una possibilità gli e la puoi sempre dare 🙂 Io non credo alle prese di posizione a prescindere. Se il cercarti è solo un rimuginare o sondare senza interessi specifici fai bene, anzi sono io che ti dico “non rispondere”! Ma se le intenzioni sono altre e tu ci tieni prova, massimo rimani in questa situazione 🙂 poi fai tu…
@ broken dream
O resisti o soccombi…..il dolore ci aiuta a vincere l’orrore…..avanti sempre avanti, non ci si volta: fatti non fummo per diventar statue di sale…
Ciao Never,
quando si torna nuovamente ad essere contattati dalle ex, arrivano o sms del tipo “sorriso” oppure msg appositamente redatti, ma con il classico “sbaglio destinatario” oppure messaggi tendenti al “langudo viscidoso”, ma non da meno anche messaggi “di riprova”, ma tutto questo viene condito appositamente in diverse volte, varie, se per caso nulla di risposta si riceve da paerte del destinatario o destinataria che sia ovvero l’ex che da loro è stato mollato/a, ma come non da meno pure l’ex che le ha o li ha lasciati su due piedi per qualche colpa davvero insopportabile commessa da parte loro.
Certo che da una parte si può passare sopra anche a gravi errori fatti e questo se c’è volontà di ricostruire un rapporto, ma vedasi come però, il tutto, poi vada sempre a finire a rotoli e questo te lo dico in quanto in due mie esperienze diverse i risultati alla fine portarono a questo, in quanto l’ex rappresenta solo e sempre un punto d’appoggio momentaneo, nell’attesa che arrivino tempi migliori!
Su questo si basano i rientri al 99,9% dei casi, in quanto così ho sempre visto in giro, oltre che vissuto in prima persona, quindi meglio tagliare la corda con il passato e lasciare bollire nel loro brodaccio tutti questi elementi che, nella nostra vita, non servono proprio a nulla se non a farci perdere del preziosissimo tempo, che invece potremmo impiegare in altri modi e con altra gente.
Certo che i miei ragionamenti, a seconda dei punti di vista e della stessa predisposizione sul come affrontare la vita stessa, saranno per molti l’espressione massima del negativismo totale, ma d’altronde pararsi per bene il sedere da ennesime su ennesime fregature, porta anche a chiudere per bene porte e cancelli da soggetti falsi ed ipocriti.
Sul fatto della chiusura individuale, nei confronti del mondo esterno passato presente o futuro, sono d’accordo con chiunque sul fatto che null’altro sia che la conseguenza logica di quanto sino ad ora si è “mangiato per strada”, quindi si diventa senza dubbio un pò “orsi cavernicoli”, molto diffidenti verso il mondo esterno ed in special modo nei confronti del mondo femminile, almeno questo succede nel mio caso da diversi anni, come pure alla stessa maniera la diffidenza verso il mondo maschile è uguale da parte di chi abbia subuti eguali fregature dagli uomini, in quanto è vero che poi si tende a generalizzare, ma anche ad imporsi la generalizzazione come unica arma di difesa, nei confronti di quel mondo che pensavamo fosse diverso, ma invece ci ha dimostrato l’esatto contrario.
Ecco così vivere nella più totale diffidenza e questo proprio da parte di tutte quelle persone che nella vita hanno dato tutto di se stesse o stessi e combattere pure ogni giorno, dentro di noi, in quanto sarebbe enorme la voglia di rapportarsi con l’altro mondo e quindi ricercare altre relazioni, ma il materialismo, al quale si è arrivati, applicato poi al massimo raziocinio, blocca qualunque intenzione ulteriore, racchiudendo in gabbia.
Ciao Broken Dream,
senza dubbio la scelta poi alla fine dei conti resterà solamente una cosa tua, in quanto nessuno di noi può importi nulla, ci mancherebbe altro, ma se il tuo gesto di lasciarla al tempo è venuto fuori da una serie di fattori insormontabili, mi pare giusto che tu continui per la tua strada e lei se ne faccia una tutta sua.
Il fenomeno dei ritorni avviene, ne sò qualche cosa pure io e in due differenti relazioni, dove però chi era stato lasciato ero stato io e in nessuno di questi due casi fui io a ricontattare le ex, ma successe l’opposto.
Ingoiai di certo i rospi all’epoca e ripartii a mente vuota, in quanto quando si rientra in un vecchio rapporto, bisogna ripaertire a mente e cuore nuovi, quindi puliti da qualunque cosa successa, in quanto nulla dovrà mai essere rinfacciato, proprio perchè il rapporto riaprte di bel nuovo.
Bene o per meglio dire male, in quanto in tutti e due i casi sono servito solo come cuscinetto d’appoggio e così dopo aver ingoiato rospi, per quanto accaduto prima, ne ho dovuto ingoiare pure di nuovi su quanto sarebbe successo dopo.
Quando un piatto fa la venatura lo si deve buttare via, proprio perchè in un lasso di tempo, neppur tanto lungo lo stesso, si romperà, quindi perchè andare a perdere del tempo?
D’altra parte però può esserci anche quella famosa domanda, che potrebbe rimanere in testa tutta la vita, che dice “se ci avessi almeno riprovato chissà come sarebbero andate le cose, forse diversamente…”. Certo questi sono i dubbi correlati e fino a qui siamo tutti d’accordo, infatti pue io in due casi diversi sono stato accondiscendente nei confronti di elimninare simili dubbi…
Infatti eccomi qui sopra a proferir proseliti a destra e a manca invece di essere chissà forse alle Maldive o forse alle Balleallaria in compagnia di una delle ex, di sicuro il posto migliore per me al giorno d’oggi viene rappresentato da Cuba…dovrò iniziare a farci qualche pensierino in merito. 🙂
Complimenti per la tua dialettica MAXIM 🙂
Non so, concordo in larga parte con la tua visione ma non si può generalizzare perchè dipende troppo dai motivi. Io poi sono possibilista al ritorno con l’ex perchè paradossalmente la penso come te 🙂 Nel senso che ok, lasci perdere l’ex e lo dimentichi e ti ributti sul mercato…ma non è che vai a trovare di meglio 🙂 vai in fondo a riscontrarti con gli stessi problemi se non peggio 🙂 devi ripartire da zero, conoscere, poi magari non funziona da subito. Oppure funziona per qualche mese e poi risalta fuori la tiritera del “non so più bene i miei sentimenti” oppure “stiamo forse correndo troppo” e ci risiamo. Per cui se la storia che si aveva presentava un po’ di serietà e credibilità, io non mi sento di escludere un tentativo di riprovare, tanto appunto non è che ci sia molto di meglio o di più facile. O rinunci proprio a quel punto e dici stop all’amore, ma io a 30 anni non me la sento ancora 🙂
Maxim,Aselin,Never e Desiree. Grazie x le risposte.
Io mi trovo in un limbo,la amo ma lo tengo per me, quello che mi ha fatto , come dice Maxim , è meglio dimenticare e forse trovare qualcosa di nuovo. Quel che mi rode sono I ricordi, son 3 mesi che l’ho lasciata e dopo tutto questo tempo comincio a ricordare tutti I particolari di quando stavamo insieme, fa un male cane, un male assurdo. La cosa che mi fa piu male è che sa quanto la amo e dopo 3 mesi , mi messaggia x lei è come fosse ieri, ed inconsciamente anche x me, solo che io ci sto piu male di lei , questo è sicuro. non l’ho ancora risposta al sms no, non ce la faccio, c’ho provato piu di una volta ma poi mi blocco. Ma xchè si deve soffrire cosi tanto? perchè l’amore quando si incontra non è per sempre? sono domande del c.... lo so, ma xchè tt questo mi deve distruggere la salute invece di aiutarmi? Dio quando ti accorgi di me e di tutte le persone che ti hanno dedicato la vita e soffrono? …..
@ Broken dream , Never
Voi siete giovani….io non più (tanto) . E di persone ne ho incontrate, e di storie ne ho sentite….
Le vecchie generazioni erano capaci di andare avanti , il matrimonio teneva per esempio (e ancora…talvolta si separano pure coppie di 65 anni…)
Ma io dico: un giovane/ una giovane di trenta anni , ma caspita, con tutte le persone che ci sono e le possibilità che ci sono deve proprio rimettersi con chi l’ha trattato/a male?
La gioventù è una. Maxim ha ragione. La vita insegna: chi ti tratta male una volta, ti tratta male due tre quattro..
La vita è una, la giovinezza una, le donne, gli uomini sono tanti…
Ma forse, bisogna provare sulla propria pelle il male…e la sofferenza. Io so cosa vuol dire questo. E ai tempi mi veniva detto: non tornare d chi ti ha trattata male, sei giovane …già.
Come una lemming invece son tornata…
Cercate altrove, guardatevi intorno, la vita offre tanto. Tantissimo. Rispondere a degli sms? Io ora risponderei: cercare altrove biiip, buono scaduto biiip, si va avanti.
desiree hai sicuramente ragione,ma capisci che in certi momenti non è la ragione e la lucidità che comanda. anche io ad esempio sono convinto che la ragazza che ha appena sbattuto la porta dopo tanti anni,in caso di ritorno,potrebbe rifarlo dopo 6 mesi,2 anni,10 anni,perchè probabilmente è la sua indole essere instabile,nonostante credessi(stupido!) che fosse diversa o solo un pò ingenua.
DESIREE
Grazie per le belle parole 🙂 Mah si, non è che io mi butti giù del tipo “la mia vita è finita” o simili…è solo che adesso la botta c’è, è inutile negarlo. Poi dipende sempre dai motivi. Io non sono stato umiliato dalla mia ex. Soffro lo stesso e poco cambia perchè cmq la sua decisione non è quella che vorrei io. Poi sai, persone c’è ne sono molte ma non con tutti riesci cmq a trovare quella sintonia…almeno io faccio molta fatica. Per questo quando c’è l’hai e sembra che vada tutto bene, poi se ti arriva la mazzata patisci 🙂
Eccole lì le solite insonnie notturne, ogni tanto arrivano e quindi bisogna pure convivere con le stesse, d’altronde non sono causate di certo da forme di divertimnento varie vissute al momento, ma solo dallo svegliarsi, perchè tutte le varie vicessitudini, alle quali la nostra persona è stata sottoposta nel corso degli anni, alla fine, fanno capolino sempre, come una compagnia fedele e presente e non da meno assillante.
Continuo comunque a proporre sempre il discorso del distacco totale da qualunque forma di passato, proprio perchè lo stesso a nulla servirebbe se non che ad aumentare gli stati di stress individuale, in quanto una marea di ulteriori domande, senza risposte, si proporrebbero in più alla propria persona, proprio quando simili vicessitudini si verrebbero a riformare e quindi verrebbero vissute.
Capisco perfettamente il problema legato al fattore “ricerca” e questo proprio perchè se da una parte il fenomeno definibile “instabilità individuale” è sempre ogni giorno in maggiore aumento, vedasi come dall’altro canto non possa esserci che la diminuzione di massa di quella che è la caratteristica della stabilità individuale.
C’è pure da ricordare come la stessa società viva anche in quelle che si definiscono fenomenologie cicliche quindi, paragonando i periodi stessi, vedasi come gli stessi comportamenti generali non differiscano da quelli di periodi precedenti paragonabili all’oggi.
Profonda crisi economica, come tutti quanti noi ben sappiamo, con tutte le conseguenze create all’interno della vita giornaliera, così la gente in generale fà passare in secondo piano tutto quello che riguarda la parte del relazionarsi e comunque se si relaziona, da un peso, nella maggioranza dei casi, molto più leggero rispetto a quello che si dovrebbe dare in questi casi.
Di certo questa non è una giustificazione inserita a difesa di tali comportamenti, ma che ho introdotto proprio per riferirmi al paragone stesso, fattibile con l’oggi, degli anni ’70 del secolo scorso, dove l’insieme era pressochè uguale, con grave crisi economica, causata ai tempi dal petrolio, disoccupazione pure in quegli anni elevata, grandi proteste di massa operaia, studentesca e civile, problematiche di vita legate ad una società fortemente chiusa per gli effetti stessi, dei legami politico-ecclesiastici, per quanto riguarda i diritti civili come aborto e divorzio, quindi una grande pentola a pressione, pronta ad esplodere da un momento all’altro, cosa che poi successe con l’avvento della violenza legata ai vari gruppi terroristici.
Si può dire che in quegli anni nacque proprio, anche se in sordina, il fenomeno dell’usa&getta, che poi mano a mano sviluppatosi nel tempo, ci ha portato alle risultanti che tutti quanti noi conosciamo quest’oggi, in quanto vissute sulla nostra pelle.
Quindi l’esponenzialità di crescita di tale fenomenolgia da cosa è stata dovuta?
Semplice! solo dal formarsi, pur esso in sordina, dell’individualismo, che…