Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 23 Maggio 2006. L'autore, alessio76, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 1.111 1.112 1.113 1.114 1.115 … 1.303 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 1.111 1.112 1.113 1.114 1.115 … 1.303 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
@ Amici e amiche, caro Maxim
Ecco cosa è appena successo. Bene, un momento di puro divertimento senza far del male a nessuno.
Sono stata contattata ancora dal triste personaggio che dopo qualche annetto era ritornato (vedi mail precedenti). Gli ho dato corda, ho risposto a mail di nuovo, tra un detto non detto detto non detto: domani dovrei ricevere una sua telefonata.
Ecco, ovviamente il mio cellulare casualmente rimarrà spento , è sempre spento perché uso un altro cellulare per famiglia e professione (lui non conosce il numero ovvio).
Praticamente ho due cellulari: uno spento perennemente che uso ogni tanto per sporadici cont atti con alghe decerebrate o uomini lamentini per cenette e uno per le persone normali.
Come mi sento? Bene. Ma caspita…io scrivevo le mails e ridevo. Forse che ho raggiunto un altro livello superiore?
Questo non mi rivedrà manco nei sogni perché manco si ricorda il mio viso.
Prossima puntata quando a fine serata verifico se mi ha telefonato. Dai che ridacchio ancora un po’ domani. 😉
Almeno mi sono distratta venti minuti e non ho pensato a casini vari…iuppi iaia iuppi ieeeee
Ciao Aselin,
vedi i lati artistici o meglio ancora una seconda professione, come io fatto nell’ambito musicale per quattordici anni, quando entrano in casa determinate persone e di questo ci se ne rende conto dopo, fanno in modo che il fulcro d’interesse si sposti verso di loro, quindi divenendo soggetti primari e questo d’altronde lo posso anche capire, in quanto se fai musica a livello professionale l’impegno non è minimale, anzi tempo libero non ce ne sarebbe proprio più, quindi si decide, anche di propria volontà, di eliminare uno dei due ambiti che impediscono il dedicar tempo agli altri. Comunque e questo sempre con il senno del poi, c’era anche una nascosta forma di gelosia nei confronti della musica e nel suo insieme stesso, dovuta al fatto che a fine serata ci si poteva intrattenere a fare quattro parole con i vari ospiti dei locali, di quegli ormai lontani anni ’80, primi ’90, in quanto c’è sempre da ricordare che in quelle persone che abbiamo incontrato al lungo della nostra vita vige sempre l’insicurezza più totale, in quanto pensano che qaualunque forma elegante di chiacchierare voglia essere una forma di approccio verso terze persone, proprio perchè loro alla fine, hanno queste considerazioni.
E’ la differenza che non riescono a vedere con i loro occhi, in quanto animi negativi e quindi così chiusi definitivamente e con grande dispiacere per quei locali specifici dove era di per se il mio regno musicale.
Comunque a quel punto stesso della vita, anche io volevo affrontare quanto di regola dovrebbe succedere nel percorso storico che ognuno di noi immagina ovvero una vita comune, possibilmente dei figli, insomma quanto la stessa vita ci accompagna a fare…peccato ho preso solo legnate in testa, invece la musica mai me ne ha tirate! Mai successo nella mia carriera musicale!
Adesso stò ascoltando l’ultima registrazione che ho fatto in studio, dove ho riarrangiato un brano italiano del 1938 ed il risultato ottenuto mi pare valido, ma questo naturalmente per le mie orecchie e per i miei gusti musicali, che rientrano in quella sfera della musica
definita d’atmosfera o relax come si diceva un tempo.
Di regola questa gente comunque ti chiude qualunque canale con l’esterno, in quanto loro devono essere fulcro ed unico pensiero della tua vita, ma questo finchè va bene a loro o meglio, non è arrivata la data di scadenza da loro stessi imposta, in quanto anche quando hanno una relazione, mai terminano le loro ricerche verso un qualche cosa di nuovo, che secondo loro soddisfi quel nuovo momento della loro viota che stanno attraversando, in quanto sono e resteranno sempre persone instabili, ma pure consapevoli delle loro azioni, sennò non verrebbero più a ricercare le persone del passato per far sì che il loro ego, ridotto al fondo di bottiglia, in questa modalità torni nuovamente in alto per loro nuove conquiste in direzione di altre persone. Nessuno di noi deve fare mai da cuscinetto per questi personaggi!
Cara Désiréé, che bello sentirti! Mi congratulo con questo tuo momento di puro godimento e di piccola rivalsa nei confronti del bieco bietolone. Facci sapere com’è andata e se la telefonata c’è stata (sicuramente c’è stata!!).
Mi hai fatto venire in mente che ultimamente ho applicato il principio psicologico alla base dei tentativi di ricontattamento delle varie piattole (della serie “verifica del potere di acquisto”) contro un personaggino con il quale c’è sempre stato un rapporto un po’ strano. Si avvicina, si allontana, un passo avanti, dieci indietro, dice una cosa, poi se la rimangia… quei rapporti senza nè capo nè coda, che non sfociano mai in nulla di concreto, nè in amicizia, nè in rapporto sentimentale. Sinceramente questo soggetto mi ha sempre incuriosito, ma negli ultimi mesi mi sono resa conto che alla fine io facevo comodo solo per nutrire il suo smisurato ego. Dopo aver messo in chiaro alcune cose a voce, parlando con lui vis-a-vis, ho deciso di fare un piccolo esperimento ‘scientifico’ (per mettere anche alla prova quello che ho letto per tanti mesi su questo forum). Era chiaro che non volevo più prestarmi ai suoi giochetti e determinata a non rispondere più ad eventuali sms/skype/ecc. ecc. Lo scorso mese si è rifatto vivo su skype. Non gli ho risposto. Ha continuato a contattarmi sempre più scocciato per le mie mancate risposte. Mi ha scritto una mail. Un messaggio. Non ha mai ricevuto risposta! Sono certa che se avessi risposto la prima volta che si è fatto vivo, come l’ho abituato da quando lo conosco, avrebbe appagato il suo ego e forse si sarebbe rifatto vivo solo dopo altri 4/5/6 mesi, se andava bene. Alla fine mi ha pure chiamato… beh, lì ho risposto, ma con l’aria più tranquilla e divertita di questa terra, mentre lui era alquanto scocciato. Eh, certo! Si sarà reso conto che la musica è cambiata. Bah, urge scrematura di questi personaggi del piffero…
Dai, Dés, facci sapere…
Cari amici e amiche..
Sono in pieno “no contact” come dice Maxim ed ormai non sento più la mia ex da una settimana, ma non vi nascondo che ancora mi manca…mah!
Comunque son qui per ricordarvi che vi seguo sempre, poichè mi siete stati di grande aiuto…
désirée, Aselin…voi due siete davvero fantastiche…spero di raggiungere anch’io un tale livello di serenità! ^^
Per Christian
Ciao Christian! Grazie per avermi incluso nel “fantastiche”. Non per falsa modestia, ma non mi sento così meritevole di questo aggettivo. Cerco ogni giorno di fare dei progressi, ma tanto mi hanno aiutato i commenti che ho letto e continuo a leggere qui.
Posso solo immaginare i sentimenti che stai provando in questo periodo e il fatto che ti manchi la tua ex è assolutamente normale, soprattutto dopo una settimana. Se ti va e ti aiuta, sfogati pure qui, racconta quello che vuoi. Magari insieme possiamo incoraggiarci a vicenda. Perdona il commento un po’ striminzito, ma sono di corsa. Però ci tenevo a scriverti qualcosa. Buona serata Christian…
Désiréè… novità? ^_^
@ Ciao Aselin
bravaaaaaa!!!! La cosa migliore, quando si è arrivate ad un certo stadio: ignorare, seguendo la regola suggerita da Maxim. Tanto cosa si riceve in cambio? Zero.
In merito alla telefonata dell’alga decerebrata alta 1,40 con tacchi e cappello, e macchinone mega galattico : al momento silenzio.
Nota bene che mi ha scritto: forse ti telefono domani….forse…ma porca miseria manco mezzo euro gli ho fatto spendere…male male….vediamo se riesco a fargli spendere 1 euro nei prossimi mesi ..;-) devo valutare se rispondere alla chiamata e fargli spendere 10 euri (parlo parlo parlo) o manco rispondere. Valuterò al momento se del caso. Oggi ho avuto una giornata orribile, ho lavorato come una schiava dei faraoni , come una schiava degli aztechi, come una serva della gleba.
HO corso da morire…..domani ho un incontro con un uomo lamentino che mi offre cenetta cucinata da lui , ancora meglio: ho scelto io il menu. E vaiiiiiiiiiiiiiiii !!!! Uno scambio per non pensare ai reciproci casini per qualche oretta, nel rispetto reciproco.
Carissima ti auguro un bel venerdì sera, io sto in casa, navigo e dormo appena sento arrivare il sonno.
Fa piuttosto freddo ma in casa si sta bene. Non ho manco voglia di uscire, così risparmio che di questi tempi non fa male….
Un abbraccio e via queste alghe decerebrate del piffero che poi, tra l’altro, al momento topico: dormono in piedi….no no.
@ ciao Cristian
Resisti..resisti..resisti….tra qualche tempo starai bene.
Ion ai tempi non avevo resistito, non accettavo consigli,provavo solo dolore.
Poi mi sono pentita amaramente. Statue di sale quelli o quelle che si voltano indietro quando possono ancora scegliere cosa fare.
Io sono serena per quanto riguarda l’amore (non ci credo più) ma ho altri casini molto peggiori ….le pene d’amore per un uomo o una donna passano passano passano…eccome se passano. Tempo al tempo.
Un abbraccio
Ciao Désirée, una cena scroccata é sempre cosa buona, soprattutto se ti aiuta a distrarti dai tuoi problemi e se non si fa del male a nessuno (per la serie “patti chiari…”).
Christian… la strada è tutta in salita ora e non si prevedono tratti in pianura per almeno un buon tratto, ma questa benedetta discesa arriverà prima o poi… spero.
Maxim… continui ad avere ragione… su tutto. Che tristezza in giro! A volte ho pensieri proprio catastrofici sull’umanità che popola questa terra… non mi sento Madre Teresa, ma un briciolo di etica, caspita… Domani spiego. Sono dal cellulare e faccio fatica a scrivere.
…oggi mi ha contattato su fb un amico di un’amica – soggetto mai visto prima -. Tempo fa gli avevo fatto i miei complimenti per il suo sito e le sue foto. Sono appassionata di fotografia e da quanto si intuiva è un fotografo di professione o quasi. Fatto sta che inizia a scrivermi e dal parlare di apparecchi e obiettivi ha iniziato a tastare il terreno, fino a propormi un’uscita per ‘fare degli scatti’. Il tono mi sembrava sempre meno professionale… confermato anche da alcune domande poco intelligenti, tipo: “…come mai non sei sposata e non hai il fidanzato?”… “…quanto sei alta?”… ero sempre più perplessa… Al che, visto che sul suo stato risulta sposato, gli ho risposto che per rispetto di sua moglie non mi sembrava il caso nè di chattare così a lungo e, soprattutto, di vederci (…la fotografia mi puzzava tanto di pretesto, sospetto confermato quando ha iniziato ad insistere per avere il mio numero e a dirmi le classiche frasi da corteggiatore seriale: “…inizio ad avere voglia di conoscerti, mi stai incuriosendo, ecc. ecc.). Alla fine il numero non l’ha avuto e mi ha dato della tipa dalla mentalità ‘senescente’… e che lui non deve dire tutto a sua moglie, perchè non deve mica farla preoccupare per niente. Gli ho risposto che avrò anche un modo di vedere le cose anacronista, ma se non fa niente di male perchè tacere su certe questioni…?! Alla fine l’ho salutato, ma c’è ancora questo mezzo impegno in ballo per scattare foto dalle mie parti, nel parco di un Castello. Che grande tristezza certi u-omini-di…
Maxim… cosa ne pensi?! Ci vado e lo sfrutto per le foto… O gli dò pacco? E tu Dés… Che ne dici?
Difficoltà a prendere sonno – non certo per lui – e voglia di piangere.
@ Ciao Aselin
Io, al tuo posto avrei dato un numero falso. Ogni tanto capita anche a me…invento un numero li per lì. Di solito si limitano a prendere il numero…senza fare manco lo squillo per lasciarti il loro. Oppure dico: mandami una mail e ti do numero. Ovviamente mail inventata lì per lì. Finora ha funzionato alla grande .
Poi, invece per le cenette e le discussioni, incontro una persona da un po’, senza nessun tipo di legame e senza nessun coinvolgimento emotivo. Lui va per la sua strada , soffre da tempo per una e io mangio e ascolto e parlo.
E se ti chiedono quanto sei alta io risponderei: e tu? e ancora gli puoi chiedere: hai la pancia o no? E se osserva donne molto carine fisicamente tu puoi fargli notare: ma tu come ti vedi? dimmi caro….
Quando il mio nanetto dal macchinone mi ha scritto via mail: sei dimagrita? (lui sembra un osso ambulante con le palpebre che gli coprono gli occhi tipo shar pei umano ma all’epoca me gustava….sarà il mio gusto horror che ogni tanto torna) io gli ho scritto: e tu ti sei alzato ? Ovviamente è seguito un silenzio di tomba.
NOn ci sono impegni con alghe decerebrate con la palpabra calante alla shar pei…e manco con uomini occupati che cercano un brivido giardiniero…esiste solo: io vengo per prima.
Se poi costui dovesse invitarti a un pranzo , tu vai, discuti mangi quel che ti pare….e ci guadagni un bel pranzo.Fermandoti al pranzo. E lui otterrà due ore del tuo tempo che vale ed è prezioso.
Non ti ha detto: ah tu sei tutta da esplorare…
quella dell’incuriosimento è tipica…
Se ti propone un’uscita tu puoi rispondere: Ok, facciamo un pranzo nel ristorante tale (il più costoso che conosci) e ne parliamo.
Ha Ha Ha Ha…
Ma io parlo oramai da persona super legnata che ha una certa corazza, e per averla, per guadagnermela ….altro che pianto e stridor di denti…
Importante che tu non soffra e che la tua serenità non sia toccata.
Un abbraccio e forza..forza che prima o poi la discesa arriva, me lo ripeto da anni, anni…prima o poi gira la ruota…