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Lettera pubblicata il 23 Maggio 2006. L'autore, alessio76, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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maxim, oggi il disgraziato si è fatto sentire.. vuole incontrarmi… per un caffe domenica prossima… cosa devo fare sono confusa … io non ci riesco ad odiarlo… lui mi ha chiamata.. voleva sapere tutte le novita della mia vita…e gli ho fattto i miei complimenti per la nuova ragazza… che cmq è molto carina..ma non so… chiedo un parere tuo..
grazie
Ciao Claudia,
se vuoi sotterrarti completamente, allora domenica vai pure all’appuntamento per il “caffè al cianuro”, perchè alla fne solo questo avrai come compenso da quell’incontro!
Vedi anche se non si riescono ad odiare certe persone, esiste sempre “l’evitare certe persone”, in quanto non portano per nulla giovamento al proprio stato d’animo visto che alla fine sono loro stesse generatrici di simili conseguenze, quindi per quale motivo farsi del male ulteriormente, forse per forme subdole di masochismo attue a voler aumentare ancor più la stessa sofferenza che già si stà provando adesso? O forse pensando che da quell’ulteriore incontro possa scattare chissà quale molla per far sì che il tuo ex ritorni a perdersi, fra le tue braccia, “avvinto come l’edera”, come diceva Nilla Pizzi in una celebre canzone degli anni’50 del secolo scorso?
Certo che la speranza è sempre l’ultima a morire e nei primi tempi questo fattore gioca un ruolo primario ed infatti proprio su questo “gioca” sempre l’avversario, perchè proprio di avversario si deve parlare in questi casi, dove poi in questi incontri, da parte sua, viene sempre “tastato il terreno” per vedere se da parte della vittima rimane una buona quantità di “terreno valido” e questo nel caso che le cose non dovessero funzionare bene con la nuova fiamma.
Svegliati Claudia! e lascia perdere qualunque forma di “attacco” da parte avversaria, devi vivere la tua vita in funzione di te stessa, del tuo tempo moderno di adesso, quindi la contemporaneità dei fatti di oggi, quindi non andando più a rivedere i vari passati, perchè proprio essendo tali, non sono più il presente, ma solo una pagina che deve andare a finire nel dimenticatoio, utile solo ad essere letta nel caso di ulteriori contatti futuri da parte del tuo ex, in quanto ricorda che questo non sarà solo il primo, ma se ne presentaranno pure in futuro, in quanto questa gente qui vive di “luce e di interessi riflessi” in quanto da soli non sono in grado di generare nulla ed infatti per “vivere carichi di energia” hanno sempre bisogno di conferme, a destra e a manca, in quanto solo in questo modo si sentono vivi!
Tu non devi confermare nulla a nessuno, in quanto le conferme le devi dare solo a te stessa giorno dopo giorno, tu sei la protagonista principale, tutto il resto sono e rimangono solo soprammobili, in quanto visti i risultati ottenuti sin’ora sia da parte tua, come pure da chiunque di noi qui sopra, in quale categoria potremo collocare simili personaggi?
Quindi perchè arrivare al punto, perpetrando in chissà quali “realtà sovrannatural-esoteriche”, che un soprammobile debba continuare ad avere il sopravvento su persone che hanno la testa sulle spalle, ma innzanzitutto i sentimenti reali ed onesti sempre in primo piano?
Buttare via se stessi nel nulla a cosa porta?
Dimostra innanzitutto a te stessa che hai forza per essere indifferente a richiami inutili, così non farai la figura della “braghemolle” con il tuo ex accorrendo alla sua corte!
Ciao Palma Alessandra,
trovarsi in una relazione ed essere considerati come una presenza certa, ma nel contempo stesso avere l’importanza di un qualunque oggetto di casa è la cosa peggiore che possa succedere in un rapporto sentimentale, perchè alla fine porta la persona, che in questo stato si ritrova, a sentirsi completamente sola, perchè una volta finito quello che, dall’altra parte, viene pensato come il suo compito, si viene presi e riposti nell’angolo fino alla volta successiva.
Questa è la peggiore realtà nella quale si possa andare a finire e al giorno d’oggi non ci sono più differenze fra uomini e donne, in quanto di simili situazioni ne patisce sia il mondo femminile come pure quello maschile.
In questi casi se una persona si crea poi una storia sentimentale parallela, non la si può neppure condannare, in quanto essendo fra le quattro mura di casa cosiderata meno del nulla è logico che possa porre così le proprie attenzioni verso altre persone!
Perchè chiunque di noi ha piacere di ricevere (e non dico il diritto di pretendere, ma il piacere perchè così deve essere, in quanto nulla deve arrivare per pretesa, ma solo per puro piacere del ricevere e quindi del donare) considerazione, attenzione ovvero tutto quello che succede in una vita a due, ma se questi fattori vengono a mancare, ecco che viene distrutto quello che è il “legame relazionale” stesso, portando poi pure a conseguenze di divisioni, dove solo a quel punto la parte che invece si sentiva sicura e certa di poter avere per tutta la vita quell’oggetto invece si rende conto di quanto e che cosa ha perso! e magari poi disperate o disperati cercano di recuperare il tutto quando ormai è troppo tardi.
In questi anni ed io parlo per i quasi cinque anni che sono su questo sito ed in questo forum, anche qui ho letto vicende simili, dove da parte o dell’uomo o della donna, che si sentivano oggetti, si è fatto di tutto per cercare di far cambiare atteggiamento da parte del compagno o compagna che fosse, in taluni casi le cose sono cambiate, in altri casi invece le persone si sono create storie parallele ed in altri ancora invece si è arrivati alla rottura del rapporto, perchè poi le tre relatà possibili sono solo queste alla fine.
Nel tuo caso un fattore ulteriore che ti pone in quello sconforto più che comprensibile è anche la mancanza di amicizie e ancor più valide se femminili, con le quali poterti confidare liberamente, anche nel mondo reale, di ciò che stai attraversando in questo momento, come d’altronde fai qui con noi su questo sito, in quanto la solitudine individuale, anche se ci si ritrova in mezzo ad una folla di milioni e milioni di persone è la peggior cosa nella quale si possa andare a cadere, in quanto alla fine ci si sente inutili, proprio perchè non considerati come individui, quindi come persone persone che pensano, che amano, che vivono e vogliono vivere almeno con un sorriso ogni tanto, anche perchè poi non sono neppure troppe le pretese alla fine da parte nostra.
Ciao ti racconto la mia storia sperando che almeno tu riesci a darmi una soluzione.
Circa un anno e mezzo fa mia moglie e venuta a sapere che tre anni fa l’avevo tradita con un altra.
dopo tre mesi e riuscita a tornare con me e continuare la nostra vita insieme a nostro figlio di tre anni. Circa due settimane fa e venuta a conoscenza di altri particolari inerenti al mio tradimento e questo ha creato una voragine verso di me. Ora mi ha chiesto una pausa di riflessione. Il problema è che io sono senza lavoro e restare senza mio figlio e senza mia moglie mi sembra anzi è la fine del mondo.
In questi ultimi due anni ho cercato in tutti i modi di starle accanto e amarla a più non posso. Cosa posso fare??
Ciao Giuse,
il fatto del tradimento da parte tua risalirebbe quindi quando lei era nel periodo della gestazione.
Questo fattore non è raro, infatti accade più di quanto si possa pensare.
Tu a quei tempi avrai avuto la senzazione e quindi poi trasformando il tutto in certezza, come se non esistessi più, quindi come se non fossi non più presente all’interno della tua coppia, ma vedasi come invece bisogna tenere ben chiaro il concetto che proprio durante il periodo della festazione tutta quella che è la stessa componente psicologica, a livello femminile intendasi, come non da meno associando la stessa a tutte quelle modifiche che il corpo femminile viene a ritrovarsi, fanno sì che gli stessi atteggiamenti cambino nei confronti del parner maschile.
Ecco così che, dove tutta quella che potrebbe sembrare una forma di “chiusura”, nei confronti del partner, invece null’altro sia che un’altra forma di dialogo silenzioso, in quanto rientrante in quella ricerca di comprensione, di attenzioni e non da meno di rispetto, che in quel momento così delicato il mondo donna si aspetta dall’altra parte.
Tutto questo insieme, come dicevo, viene invece infantilmente valutato dal “mondo uomo” come “non considerazione” e così in questi casi che si fà?
Semplicemente si mette in atto la “terapia sostitutiva” ovvero andando a ricercare piaceri altrove, creandosi così delle storie parallele, attue a fornire in sostituzione temporanea, di più o meno lunga durata, un risultato, che secondo lui non è più possibile all’interno della sua relazione ufficiale, proprio per la mancanza di amore, affetto, attenzioni, ecc… che sì è venuta a creare in quella parentesi di vita di coppia, in quanto la propria compagna o moglie, in quel momento, stà rivolgendo attenzioni altrove o per meglio dire è chiusa all’interno di “tutto un suo mondo che risulta impenetrabile”
Sono due mondi differenti ed è vero, ma non assolutisticamente, dove da una parte il materialismo maschile, proprio in questi casi, vè a scontrarsi violentemente con l’antimaterialismo femminile, che esce fuori del tutto e viene ad essere il primario componente proprio durante queste fasi delicatissime che riguardano il periodo di gestazione.
Ecco con quali fattori tu sei andato a cozzare e nel contempo stesso, a quali fattori devastanti tu hai messo a confronto tua moglie, sia nel primo periodo ovvero nella prima conoscenza del fatto che lei ha avuto, come non da meno nella seconda conoscenza fatta da parte sua.
E’ solo lei che può valutare che cosa fare della sua vita, in quanto quelle che potevano essere tutte le sue certezze sono svanite di botto, in quanto hanno riportato nuovamente lei stessa a quel periodo nefasto della sua vita, che invece doveva essere il più felice (gestazione e marito accanto…invece)
Ora all’interno di lei stessa adesso c’è solo un enorme terremoto di emozioni e senzazioni che sono le più negativizzandi possibili nei tuoi confronti. In questo caso solo il tempo potrà darti una risposta.
Ciao Maxim grazie dei tuoi consigli ma chi sei sei magico a sentire i cuori di tutte le persone del mondo , sei fantastico come la pensi meraviglioso gia´da 3 giorni mio marito mi diceva che lui fa di tutto per farmi contenta per uscire e altre cose ,ogni volta mi dice che mi ama io sono la sua vita la donna perffetta del suo cuore e vuole farmi felice in tutto non vuole perdermi perche non esiste unaltra donna come me sono contenta che queste parole me li ha detto con tutto il suo cuore io ti rigrazio dei tuoi consigli Maxim un abbraccio
Ci vorrebbe uno spazio televisivo per approcciare a nuovi elementi valutativi quando le coppie sono in crisi esitenziali, un vero effetto moviola caro Maxim, in questa frenetica e sfrenata corsa alla globalizzazione che sta seminando morti e feriti nell’ anima, contribuisci a una giusta causa, gli unci nemici che avrai saranno gli avvocati e gli assitenti sociali.
@ Maxim !!!!
Oh che bellooooooooo. Ecco un segreto (funziona) per far sparire un uomo. La persona con cui uscivo per bla bla bla (cenette)e che mesi fa era sparito perché una ex crudele era tornata (ed era stato ripiantato) due giorni fa mi ha telefonato e mi ha chiesto per la terza volta una domanda alla quale non volevo ne voglio rispondere, e questo di punto in bianco (a mo di trabocchetto a mio sommesso avviso). Al che ho interrotto rapidamente telefonata, quando mi ha chiesto se poteva richiamarmi ho risposto: domani certo ciao. Ed oggi non ho ricevuto ne sms ne telefonata. E sai cosa? Non me ne frega niente….vuol forse dire che sono guarita? Non me ne potrebbe fregare di meno. E anzi: manco gli scrivo ioooooo…Allelujaaaaaa (cominciava a diventare quasi una scadenza fissa)E mi sento bene perché il prossimo weekend farò quel che mi va…e la cenetta me la cucino io. Yupii iaia Yupii iuppi ieeeeeee. Forse sto finalmente guarendo da ogni ingerenza nella mia vita privata…almeno quella…spero tu stia bene. Io vado avanti e mi preparo al secondo Natale on my own. Un abbraccio
Ciao Palma Alessandra,
mi fà piacere che la relazione con tuo marito stia andando per il meglio, in quanto poi è questo quello che conta nella vita ovvero avere al proprio fianco una persona della quale potersi fidare, nella quale riporre i propri sentimenti, sapendo che gli stessi sono ricambiati nella più semplice onestà.
Oggi queste cose sono sempre più rare, in quanto le persone nella maggioranza dei casi pensano solo a loro stesse e quindi al loro benessere individuale, benchè abbiano delle relazioni in corso, perchè la prima considerazione da farsi, al mattino appena svegliati oppure l’ultima, alla sera andando a dormire, rimane solo quella relativa alla propria individualità, in quanto come dicevo il resto, quindi compagne, compagni, mariti, mogli, fidanzate, fidanzati, vengono dopo.
Vedi non c’è bisogno di magia per sentire ciò che la gente scrive qui su queste pagine, in quanto sono sempre interventi dolorosi, situazioni orrende nelle quali mai nessuna persona vorrebbe venirsi a ritrovare, però visto quello che c’è in giro, sia nel mondo uomo, come pure nel mondo donna moderno, ormai è diventata una regola fissa che ognuno di noi abbia cucita addosso quella che tempo fà definii “la scadenza del prodotto” ovvero dopo un certo periodo essere buttati via, come un alimento scaduto, da parte del proprio uomo o donna che sia, in quanto invece che camminare ed affrontare la vita in due, approfondendo la propria relazione, oggi si preferisce buttare via tutto e cercare “il nuovo”, che poi pure lei o lui diverranno roba vecchia dopo quel determinato periodo di tempo, proprio come gli alimenti ovvero con la scadenza.
Sono sempre stato convinto che coltivare il proprio orticello, cercando ogni giorno di alimentarlo al meglio, sia la migliore azione da farsi nella propria vita, ma purtroppo devo dire che ho sempre sbagliato a fare questo, in quanto i risultati che ho ottenuto, in diverse relazioni che ho avuto, sono sempre stati quelli di essere stato buttato via, in quanto avevo raggiunto “la scadenza” e visto che così sono sempre andate le cose per me, meglio dedicare il proprio tempo altrove, dimodochè si ottengono maggiori soddisfazioni, in quanto reali e non recitate come invece lo sono state in tutte le mie relazioni sentimentali.
Ciao Michele,
senza dubbio, nel tuo intervanto, vai a toccare il “tasto caldo” della situazione ovvero tutta quella bella serie di istituzioni parassitarie, in quanto così sono, che vivono ogni giorno sulle problematiche altrui, in quanto alla fine il punto rimane sulle enormi quantità di denaro che girano in questi ambiti ed il tutto grazie a tutta quella serie di normative legali che servono appositamente per far sì che le varie “caste” ne traggano il massimo dei profitti possibili, compreso pure lo stato, visto che come ben tutti sappiamo le “marchette da bollo” si pagano…ma i casini, viste le marchette, non li aveva chiusi la Merlin?
Nella maggioranza degli stati della CEE, le normative relative….
(CONT. X MICHELE)…le normative relative al divorzio, sono ridotte ai minimi termini, quindi semplificate e risolvibili proprio, in alcuni casi e dove lo sviluppo mental-burocratico ha dettato nuove regole, velocemente nell’arco di un anno, con lo stesso comune, d’altronde rappresentante ufficiale dello stato stesso, che registra, ma come pure ha facoltà di cancellare l’atto del matrimonio stesso…mica male il discorso vero?
Qui in Italia e questo da sempre, ogni normativa di legge, prima di essere varata e quindi approvata dal parlamento, passa sia “in entrata”, ma come non da meno “in uscita” da un ministero che da sempre è rimasto al suo posto ovvero “Il Ministero delle Complicazioni degli Affari Semplici”, in quanto quest’ultimo ha il dovere assoluto di far innanzitutto guadagnare il più possibile al Ministero delle Finanze, non da meno poi a tutti quegli Enti Locali preposti i quali debbono pure loro trarre frutti da atti di “annullamento contratti” e questo perchè?
Semplice perchè ogni contratto formativo di famiglia porta sempre maggiori incassi alle casse erariali e questo sotto forma di tasse, per non parlare poi se, all’interno di quella famiglia, ci sono lavoratori autonomi, dove il livello di quella che un tempo veniva chiamata “Minimum Tax”, oggi invece definibili come “Parametri Fiscali”, calcolati dal Ministero delle Finanze, debbono essere rispettati alla lettera e guai se si resta sotto agli stessi! A loro non frega nulla se c’è una crisi economica mondiale in atto, perchè il lavoratore autonomo è un delinquente e basta!
In Germania e questo già ai tempi della “Germania Di Di Là e Di Di Quà” il divorzio veniva eseguito nell’arco di un solo anno, ci si recava nel comune di appartenenza, si firmava l’atto di separazione e dopo un anno si veniva convocati, quindi si confermava l’atto di separazione e quindi di divorzio successivo e tutto questo davanti al segretario comunale! Anche oggi la regola è rimasta sempre questa nella “Germania Tutta Insieme”, “mica hanno da limare le unghie alle mucche o da dare la cipria ai maiali da quelle parti”(come direbbe Bersani in una delle sue varie divagazioni d’esempi vari) :-))))
Ecco che invece qui in Italia il tutto deve invece essere complesso al solo scopo di avere i più alti profitti possibili, dove così canali primari generano canali secondari, terziari, quaternari, etc, attui solo a ricavare guadagni da ciò che a loro alla fine poco importa come “persone umane”, ma molto invece come “persone fisiche”, in quanto “utenza remunerativa a lungo termine”, basando così il tutto su quest’ultima fondamentale certezza.
Alta burocrazia finanziaria, che ha portato alla fine alla stessa distruzione dell’italico paese, in quanto a forza di “succhiare soldi, “il pozzo s’è svuotato”, ma questo a Roma non lo hanno ancora capito, in quanto questo ed altri sistemi simili servono solo per mantenere i loro lauti compensi, che neppure di un euro hanno diminuito vista la crisi in atto da cinque anni!