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Come riconquistare un amore

di alessio76
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 23 Maggio 2006. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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13.021 commenti

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  1. 11011
    Carol -

    caro maxim,
    è difficilie fare un po il punto della situazione per quanto concerne la mia storia.Comincio con il dirti che sono una ragazza che vive in una piccola cittadina sono estrosa, appariscente per molti versi.
    Mi chiamo carol e ho 19 anni, come ti dicevo è difficile fare il punto della situzione perche non ho mai avuto molta fiducia nei confronti dell altro sesso.
    il tutto nasce da un rapporto difficile, particolare avuto con mio padre. un amore sognato, lottato, cercato e sperato.Non ci siamo mai capiti veramente lui è stato il mio piu grande mal di pancia proprio quando da piccola non volevo andare a scuola e mi fingevo malata; mio padre non mi ha mai trasmesso un ideale di amore vero, mai una carezza, mai un abbraccio, un uomo all’apparenza distratto e superficiale.
    Quando penso a mio padre mi viene in mente la frase di Marlon Brando ” non stai vivendo se non sai di vivere” è la frase che più gli si addice, mio padre è morto dentro.
    Ma per mia fortuna o per mia sfortuna mio padre non è stato l’unico “uomo” con il quale io mi sia confrontata; nella mia vita ho avuto due storie importanti.. La prima è stato il primo amore che ovviamente non si dimentica mai ma non sto qui a raccontare altrimenti mi dilungherei troppo..
    Due anni fa conobbi D.. un nome mille emozioni; quando lui è arrivato nella mia vita mi era assolutamente indifferente nonostante fosse un bel ragazzo e di buona famiglia.Un ragazzo dal sorriso splendido ma del tutto infantile come gli scrissi una volta in una lettera: ” quando stavo con lui avevo la sensazione di stare con un bimbo che provava ad andare in bici per la prima volta, magari cadeva e si sbucciava le ginocchia”.Non riusciva a darmi la sicurezza che mi serviva..la storia con lui è durata due anni, due anni di tira e molla,di sfiducia e diffidenza da parte mia.Quando stavo con lui non mi sentivo coinvolta nella sua vitain quanto preferiva trascorrere il suo tempo con gli amici questo era motivo di litigio continuo dopo qualche mese ho scoperto che si sentva con la sua ex,dopo un anno siamo ritornati a rifrequentarci e lui mi hA tradito.Dopo molti tentativi da parte sua di ritorno io ho ceduto e siamo tornati insieme per sei mesi, dopo a causa mia litigavamo spesso.Lui mi ha lasciata e dopo due giorni ho scoperto che mi aveva tradita per la seconda volta.Mi è crollato il mondo addosso,volevo morire.
    Ci siamo lasciati male,gli ho fatto una scenata ed è finita.. mai piu risentito.
    Dopo è arrivato A. lui ha 7 anni in piu di me, una persona piu matura e posata.Sembra brutto dirlo ma lui mi ha dato piu di quanto D.mi abbia dato in due anni.C’era un intesa pazzesca,bastava solo guardarci negli occhi per capirci..senza neanche un perchè A.si è allontanato da me dicendomi di essere istabile sentimentalmente e che non poteva darmi quello che io volevo, in quanto si sentiva “chiuso come un riccio”.Sono demoralizzata, cosa pensi della mia storia? Troverò l’amore? Penso che il problema sono io.. è possibile?grazie

  2. 11012
    Maxim -

    Ciao Roberto,

    se il tutto nell’essere stato lasciato ha come soggetto quello che tu sia andato a sbriciare i siti per adulti, allora mi viene da pensare che quella sia stato solo il trovare un pretesto perchè ciò di quanto ti e accaduto potesse avvenire.
    Una scusa banale, una trovata qualunque per far così che la relazione stessa venisse alla fine e quindi poter focalizzare i propri interessi da altre parti, senza più avere e mi scuso se sono schietto nella definizione che è questa: “la palla al piede”.

    Non credere di essere l’unico e non pensare assolutamente a gesti insulsi che null’altro farebbero solo che danneggiare te stesso, mica chi ti ha provocato questa situazione, infatti tante persone pensano a cavolate simili, ma questo null’altro sarebbe che voler fuggire dalla realtà quotidiana, che invece, anche se nel tuo caso ancora più con problemi per il lavoro stesso che ti manca, deve essere affrontata con “le sciabole sguainate” a piena forza! e questo ora tu devi fare, in quanto cambiando i tuoi atteggiamenti stessi, nei suoi confronti, vedrai che forse le cose inizieranno ad essere viste sotto un altro punto di vista da parte sua.

    Ciao Désirée,

    la ruota gira sempre nella vita, in quanto arrivano periodi bui e periodi di luce e questo succede sempre, anche se il quando non lo si può sapere.
    Sul fatto che dici inerente alle “sparizioni-apparizioni” delle persone da te conosciute, possono essere sia inerenti a fattori di nuove conoscenze, messe in atto da parte loro intendasi per cercare nuove relazioni a solo scopo “materialistico” oppure “scappano” o meglio si allontanano con la coscienza del farlo per la paura di poter ricevere, un giorno, nè più e ne meno che una identica coltellata come quelle prese nelle varie relazioni precedenti e questo indifferentamente da chi si abbia innanzi in quel momento, in quanto conglobare la persona innanzi nell’insieme societario oggi presente nella maggioranza è purtroppo divenuta cosa ovvia.

    Questo non vuol dire generalizzare, ma aver paura della stessa generalizzaizione comportamentale che oggi potrebbe, per fattori individuali dovuti a passati tristi e dolorosi, influire anche su quelle persone che erano “miti e posate” fino al giorno prima ed ecco il perchè si tende così a sparire e ricomparire, per far sì che “giocando d’alternanza” non venga ad instaurarsi una sorta di “legame” al quale poi non si potrebbe fare a meno e quindi ritrovarsi così “belli bolliti nella pignatta” e quindi nuovamente in “balia delle onde”.
    Capirai bene che questa diventa quella sorta di “logicità materialistica” dalla quale poi si viene a dipendere, proprio per salvaguardare la propria persona, anche se il tutto potrebbe dare la certezza di aver a che fare con degli insicuri, che non vogliono più affrontare la vita, che preferiscono la solitudine e si arriva a questi punti proprio quando, nella vita, si è dato troppo e ricevuto in cambio meno che il nulla.

  3. 11013
    Maxim -

    Ciao Michele 54,

    infatti se una persona null’latro ha fatto che infilzarti in ogni parte di sole coltellate è meglio che la si lasci perdere per strada, senza mai più fare ritorno, neppure con il pensiero, nei suoi confronti e se anche si ripresentasse un giorno alla nostra vista, la vera via da seguire sarà solo quella del fa finta di non conoscerla, in quanto un qualunque rientro ci fosse, porrebbe la nostra persona ne più e ne meno a come quando, ai tempi, questa o questo ex, viveva accoltellandoci ogni giorno, senza che noi mai ce ne fossimo accorti fino alla “ghigliottinata finale”.

    Seguire sempre il cammino della nostra vita, con tutti gli eventi intendasi belli e brutti, ma se c’è una scala, alla quale si è rotto uno scalino, buttarla via e non fare, come spesso accade, di riusufruire un giorno della stessa rompendosi nuovamente una gamba, come quando lo scalino stesso, ai tempi si ruppe.

    Ciao Carol,

    indubbio che la tua mancanza di fiducia nei confronti del “mondo uomo” è proprio dovuta a quella che è stata l’assenza come figura o perno che dir si voglia, della figura paterna e questo in modo particolare è la base della costruzione psicologica di quel mondo femminile che già dalla famiglia “vede” quello che poi vorrà trovare nella figura maschile del compagno un giorno quando diverrà grande.

    Questi sono i classici “scalini” formativi di quella che è la struttura stessa personale, quindi avendo avuto persone assenti il pretendere persone invece che siano presenti e reali senza dubbio è una giusta domanda e quindi pretesa che tu fai alla vita stessa.

    Il problema è e rimane questa bella società che, nell’arco di quattro decenni, non solo si è sbragata a livelli impensabili, ma in più ha uniformizzato anche i comportamenti stessi, della maggioranza dei partecipanti, alla pari di perfetti robot repliche l’una dell’altro, quindi trovare persone veramente con dei neuroni ancora in testa resta un’ardua impresa, anche perchè sempre più spesso il tutto si riduce ad una recita di copioni cinematografici tanto epr arrivare a dun punto e poi, passando quel determinato periodo, giungendo così la scadenza, si passa ad un nuovo prodotto.
    Il problema però rimane che non tutta la società è “un prodotto”, in quanto esistono ancora “prodotti biologici”, pochi vero, però ci siamo ancora sulla faccia di questa terra e che per questo non riuscivano, non riescono e non riusciranno mai ad entrare in queste ottiche di vita e quindi di pensiero, che invece di essere attue a costruire su basi solide un cammino reciproco, null’altro rientrano che nel solo campo del consumismo, che come abbiamo ben visto, in questi decenni, null’latro ha fatto che devastare totalmente la figura dell’uomo stesso, solo pronto oggi a stimolare la propria vita in base non a quello che compra oggi, ma che già comprerà domani!

    Non sei di certo tu la persona sbagliata, ma la gente che fin’ora ti ha accompagnato in questo tuo inizio di ricerca relazionale.

  4. 11014
    roberto -

    ragazzi ho deciso di partire,me ne vado a raggiungere i miei figli a tenerife e mi cerco li un qualsiasi lavoro,non ne posso piu di rimanere
    qui a farmi delle seghe mentali….piu cerco il lavoro e piu non c’è
    piu cerco lei e piu non c’è!!li ricomincerò tutto! la lontananza se c’è qualcosa fra di noi ce lo farà sentire altrimenti aiuterà a superare la cosa,credo che sia la risposta giusta a tutte le mie domande,trasferirmi per rimanere vicino,probabilmente non mi aiuterebbe anzi,magari peggiorerebbe la cosa,credo che questa come ho già detto è la cosa migliore !!!

  5. 11015
    palma alessandra -

    ciao a tutti i miei sentimenti sono puri non mi piace soffrire molto ma quanto vedo un uomo che mi piace sento dentro me una senzazione meravigliosa ,ma poi mi rendo conto e solo atrazione ma non e amore ma da tanti anni che sono sposata non ho avuto piu´quel sentimento e un sentimento meraviglioso mi brucia dentroe come un fuoco , delle volte penso cosa mi sucede.
    poi mi rendo conto che e solo un sognio e bello sogniare e provare di nuovo quelle emozioni quella senzazione e una magia che atraversa nel mio cuore nel anima e un emozione stupenda anche se sono respinta non mi importa so´solo una cosa che nel mio cuore c´e´ancora l´amore

  6. 11016
    Elyjuly -

    Ciao a tutti!
    Alle volte mi chiedo se il fango dove mi sono andata ad impantanare smetterà mai di risucchiarmi verso le viscere della terra…
    Ponte lungo, decido di partire per andare a trovare una mia amica. Weekend totalmente rilassato, immersa nella campagna, due bambini, 5 gatti e un cane; niente computer e telefono che non prende proprio benissimo. Ieri sera varco la porta di casa e dato un saluto ai miei, mia madre mi annuncia che c’è una lettera per me da parte del mio ex: “Guarda che lo so semplicemente perchè è lui stesso ad aver messo il mittente, ed ho ritenuto opportuno non dirti niente per non rovinarti la tua piccola vacanza.” Donna veramente intelligente, sicuramente più della figlia. Nel plico era contenuta una mia lettera mandata un po’ di tempo fa ( quando ancora pensavo che valesse la pena fare un tentativo), veramente mossa dal cuore e due righe da parte sua in cui diceva di restituirmela in quanto di contenuto “offensivo” (in quanto secondo lui non vera) e ove per l’ennesima volta venivo accusata di “sterilità sentimentale e latitanza emotiva”!
    Dire che sono rimasta senza parole è dire poco (oltre naturalmente aver trovato anche due mail)…Ovviamente la mia reazione immediata è stata quella di prendere il telefono e dirgliene quattro, ma mi sono fermata in tempo….Dargli soddisfazione?!Noooooo!!!!!!
    Mancanza di rispetto assoluta e scientificità applicata degna di un serial “lover”: ovvero mandarla all’indirizzo dei miei (Quando lui sa benissimo che la mia residenza è altrove dato il mio imminente trasloco) e quindi provocare una legittima reazione di discussione in cui ho dovuto difendere la mia privacy e in più mettere anche il mittente!!!! In tutto quello che ci siamo detti e fatti, io non ho mai coinvolto nessuno al di fuori di noi e quest’atto di ennesima scorrettezza, ancora una volta mi ha fatto piombare nel baratro….
    E’ da quando io ho preso coscienza del fatto che questa storia è assolutamente finita (ovvero il 21 ottobre) ed ho applicato il mio no contact, che non ha fatto passare un giorno senza darmi addosso: ma perchè non accettare semplicemente che questa storia è finita?!!c...., siamo due persone adulte e incompatibili…perchè semplicemente non mettere un punto e ricominciare a vivere civilmente?!!!! Perchè questo atteggiamento (fra parentesi sono io quella che è stata mollata) verso una persona che alla fine non ti ha fatto nessuna cattiveria?!!!
    Datemi una spiegazione vi prego, perchè io ci sto impazzando dentro……

  7. 11017
    Maxim -

    Ciao Elyjuly,

    la spiegazione in questo caso è più semplice di quanto invece chissà quale complessità la farebbe apparire ovvero il suo e ormai ben dichiarato, visti gli atti stessi messi in scena da parte sua, infantilismo e quindi il classico comportamento successivo di chi non viene più considerato.
    Infatti il fattore “considerazione”, per questi elementi da quattro soldi,rappresenta la loro stessa “fonte di vita”, in quanto non hanno “fonti primarie o originarie” generate dalla loro stessa persona attue a farli vivere, come invece accade a noi tutti che siamo da questa parte, ma hanno sempre bisogno di sapere che da qualche parte c’è sempre qualcuna o qualcuno, che “muore per loro” e che vive la propria vita basandola su quel pensiero fisso rappresentato da loro.

    Ecco cosa succede quando si applica il “no contact”, null’altro fà che mettere alla luce quanto e come sono realmente quei personaggi, infatti da quattro soldi ho sempre aggiunto io e vorrei vedere che qualche baldracca o baldraccone, appartenente proprio a quella particolare specie umana, mi contradicesse ancora! Altro che terze o millesime guerre mondiali atomiche e questo proprio perchè non sopporto assolutamente persone di quel genere, in quanto esseri inutili, che ingombrano nella società stessa e dove alla fine il loro scopo è uguale solo al meno del nulla, in quanto nulla erano, sono e saranno, creando solo danni a tutte quelle persone, serie ed oneste, che hanno avuto la sfortuna o l’avranno nel futuro, di incontrarle nella loro vita!

    Ora il coltello, come ti dicevo nei miei vari discorsi precedenti, dalla parte del manico lo hai proprio tu, quindi continua epr la tua strada e lascia perdere qualunque forma di disturbo che potrà farti l’imbecille, anche se “forme di vita”, da parte sua, potranno presentarsi sia adesso, ma non da meno anche nel futuro e questo solo grazie al livello del tasso di “abbelinataggine” raggiunto dal tipo in questione.

    Ciao Roberto,

    se hai la possibilità di dare un taglio nella tua vita, proiettandola così verso futuri positivi, viste anche le possibilità che hai a portata di mano: fallo! in quanto positivizzando quello che è il tuo percorso null’latro farai che vivere una vita migliore, fregandotene altamente di chi alla fine ti ha scaricato nella rumenta e proprio eprchè tu non sei, in questo caso, “la rumenta”, lascia che quest’ultima si appropri della stessa persona che pensa di non esserlo, in quanto è meglio che ognuno stia nella propria collocazione esatta!

    Ciao Palma Alessandra,

    indubbio che tu sei una persona che cerca emozioni, in quanto si vede che a livello della tua relazione matrimoniale, le stesse, si sono spente, quindi con tuo marito non provi più tutti quei “brividi” che invece un tempo provavi.
    Quindi perchè non cercare, assieme a tuo marito, di rinnovare il vostro rapporto, con nuove formule di vita, cambiando quella che purtroppo è diventata la staticità o monotonia, così rivivrete nuovamente un bel rapporto a due.

  8. 11018
    Elyjuly -

    Maxim, quanto hai ragione!
    Devo dire che tutte le previsioni che avevi fatto, mano a mano che raccontavo la mia storia, si sono puntualmente avverate: fino a quando sono stata pendente dalle sue labbra, dai suoi atteggiamenti, da una telefonata, andava tutto bene: era sicuro di me, che ci sarei sempre stata e intanto lui poteva continuare tranquillamente a farsi i fattacci suoi. Semmai dovesse dirmi qualcosa di questa lettera, farò finta come se non l’avessi mai ricevuta. Certo, aggiungo che questa non è una consolazione…quando prendi coscienza che la persona della quale ti eri innamorata/o in realtà è completamente diversa da quell’immagine che avevi costruito nella mente, non si sta affatto bene…perchè hai investito te stesso, il tuo tempo, i tuoi principi, il tuo credere nell’amore. che è un sentimento al quale sinceramente ognuno di noi dà un significato diverso e il fatto di essere stata definita “sentimentalmente sterile” mi fa davvero pensare tanto. Non credo che amare significhi vivere in simbiosi con l’altro/a. Non credo che all’interno della coppia non si possa essere in grado di creare un proprio spazio di indipendenza. Non credo che amare significhi entrare nel labirinto mentale di chi ti sta accanto…Ho sempre dato un significato diverso a questo termine, ho sempre pensato che l’elemento base fosse il costruire insieme e condividere due esseri diversi in un tutt’uno. Ho sempre pensato che se fossi caduta, il mio compagno mi avrebbe aiutata a rialzarmi e insieme avremmo potuto trovare la soluzione ai nostri problemi. Purtroppo ho sempre incontrato persone sulle quali non poter contare. MAI. Una volta il Peter Pan, una volta quello che pensava esclusivamente al lavoro, una volta il narcisista…e basta. Ma nemmeno se me “li fossi capati dal mazzo” sarei riuscita ad avere una così vasta fenomenologia di esseri da baraccone!!! E tutti invece hanno preso, preso, preso…fino a prosciugarmi. Fino ad inaridirmi. e credo che non ne valga la pena per nessuno.
    Torno ad essere “l’iceberg”, almeno è un terreno che conosco e sul quale so come muovermi. Perchè per provare a percorrere una strada diversa, ho combinato solo un bel po’ di casini…

  9. 11019
    Maxim -

    Ciao Elyjuly,

    infatti il concetto base di tutte le relazioni che poi volgono purtroppo a negativi risultati si basa su questo fondamento che anche tu stessa riporti nel tuo intervento:

    “Quando prendi coscienza che la persona della quale ti eri innamorata/o in realtà è completamente diversa da quell’immagine che avevi costruito nella mente, non si sta affatto bene……..”

    La presenza appunto di due realtà, contemporaneamente, ma visibili solamente dalle persone che non sono coinvolte in quella relazione, portano a fare considerazioni già da subito nell’ambito della stessa, mentre invece chi è coinvolto sentimentalmente, vedrà delle due solo una ovvero quella che viene dettata dal sentimento, quindi completamente fuorviata da quanto la stessa poi sia, infatti quando poi il tutto viene a galla, allora si riescono a fare considerazioni sul come quella persona era completamente diversa da quanto invece i nostri occhi vedevano, perchè improsciuttati dal sentimento, che senza dubbio, in tutti quei casi che fin’ora sono successi, hanno fatto “vivere da re e regine” tutte quelle donne o uomini che sono state/stati al nostro fianco.

    Ma se ci poniamo la domanda di chi abbia perso alla fine la battaglia stessa, vedasi come una risposta “netta ed insindacabile” non la si possa dare del tutto, in quanto la perdita sarà sempre doppia, anche se collocabile su due diversi binari, che solo un giorno, sempre che questo accada, la persona “lasciante” potrà rendersi conto di quanto abbia perso nella vita oppure, ma qui i casi sono diversi, quanto invece ne abbia guadagnato dalla sua stessa azione.
    Stessa cosa in contropartita ovvero quanto abbia perso o guadagnato “il o la lasciata” in base all’azione stessa compiuta dal lasciante.

    Nella maggioranza dei casi, come quelli che qui sopra vengono descritti, alla fine chi ci guadagna in questo caso siamo solo noi tutti e proprio perchè quanto accaduto null’altro ha fatto che toglierci dalle balle persone inutili per quanto riguarda il vivere un rapporto a due che, ogni giorno, consolidasse il suo esistere, il suo stesso cammino comune, quindi alla fine una gran fortuita occasione di eliminare dalla nostra vita un’immane quantità di tempo perso, con persone che a nulla servivano, se non alla fine, per soli scopi fisiologici, ma visti nel contempo stesso sotto due ottiche diverse ovvero l’una materialistica(da parte loro, quindi a scadenza come i medicinali o i prodotti alimentari) l’altra invece totalmente sentimentalistica e proprio in quest’ultima visione stanno ben accumulate tutte le fregaure possibili.

    Logico che poi si divenga più o meno sterili, nei confronti del relazionarsi verso il mondo esterno e questo anche in base al numero di pesanti facciate prese, che poi non è vero che abbiano intensità e valori differenti in base all’età dei soggetti stessi, perchè se i sentimenti sono onesti sempre purtroppo le conseguenze, di autodistruzione, restano sempre tali, in quanto chi detta legge è il sentimento.

  10. 11020
    palma alessandra -

    ciao a tutti e un grande ciao a te Maxim non so´chi sei ma so´che sei un uomo meraviglioso , hai capito cosa mi sucede ma mio marito e un po´noioso non capisco perche non vuole mai uscire vuole solo rimanere a casa mi sento come stessi in un carcere , io ho voglia di vivere andare a vanti vorrei l´emozione di una volta ma non ci sono forse perche gli dico tutto lui e come un amico non ci sono secreti ne una bugia,da quando vivo lontano i miei sentimenti sono un po´spariti ma forse anche perche non ho amicizia sono sola e ho bisognio di qualcuno che mi ascolta ,grazie ogni tuo consiglio mi fai stare bene nel´anima

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