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Lettera pubblicata il 23 Maggio 2006. L'autore, alessio76, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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@Elyjuly @purplehaze81
grazie del tuo pensiero Elyjuly e grazie anche a te purple!!
bene, so di essere fortunata perchè nn ha assecondato il mio pensiero oggi.Ci sono ricaduta dopo 9 mesi, incontrandolo per caso,quando il suo ricordo era ormai lontano….mi chiedo obiettivamente se forse è stato solo un appiglio visto il mrae di problemi che ho ( mio fratello si sta separando, la mia nipotina è sbattuta da una parte all’altra e nn avendo un padre su cui contare ma solo una madre, anche se cn le palle, devo cmq assorbire i problemi di tutti, da una vita e sn stanca..)e chi meglio di un ex, dopo un incontro per lo stupido scherzo del destino, può distrarmi???o forse capirmi…credevo.Ho giocato da sola e mi sono voluta far male da sola…avevo chiuso la storia finalmente tempo fa e per un attimo mi ero distaccata dai motivi che me l’hanno fatto lasciare..poi c’è da dire che lui è bravo a fartela pesare…infatti mi raccontava di essere stato dallo psicologo e di aver preso tranquillanti perchè nn riusciva ad accettarne la fine perchè mi ha amato troppo…commuovente vero???Cmq lui non è più grande di me ( 1 anno pi9ù piccolo di me) e nn ha problematiche, quelle le ha avute sono stata io visto che nonostante io provenga da una famiglia di professionisti ho vissuto la mia infanzia nella violenza di un padre ( ho fatto la pipì a letto fino ai 12 anni) e nonostante tutto sn cresciuta bene e mi sono tirata su ( grazie anche a mia madre e i miei fratelli) con valori e credendo nel grande amore.. cazzata, ma sn vera a differenza sua…i suoi problemi sai quali sono? andare a ballare, trovarsi qualcuna per una notte,bere, divertirsi…che problemi ha? che sofferenza ha mai avuto…nel bene e nel male la sua famiglia è unita,è solo uno che cura le apparenze ma cha di base ha poco…pensate, sn stata io ad imporgli il diploma, di forza…non è mai riuscito ad integrarsi nella mia compagnia, io invece ancora vengo chiamata dai suoi vecchi amici, mi adorano perchè anch’io sn solare e lui era riuscito a togliermi il sorriso, nn voleva nemmeno che io avessi tnt confidenza cn i suoi vecchi amici, cosa mai eseguita perchè ho sempre lasciato che il rapporto tra me e loro restasse solido….dico vecchi amici perchè ha demolito tutto nella sua vita, anche le amicizie sue infantili..ha cambiato comitiva, gli piace arrivare cn la bella macchina nei locali, attorniarsi da gente falsa che fino a poco tempo fa nn parlava e criticava…mi chiedo cm faccio ancora a pensare a lui? a volergli bene e nn odiarlo….capisco che sn incapace di fronte all’odio e la su7a cattiveria ancora oggi è cruciale. so che se mi vedesse cn un altro morirebbe…ma nn vale la pena nemmeno il mio pensiero lo so, e vorrei tnt svegliarmi domattina e nn pensarci più!!! vi bacio <3
Ciao Désirée,
quindi anche tu grande cultrice di favole e suoi derivati, niente di male, perchè penso che le stesse abbiano sia nel tuo caso, come pure nel mio e penso in chiunque qui sopra si ritrovi, contribuito ad accrescere quella che era ed è tutt’ora quella nostra parte nascosta, che alla fine ci ha portati ad essere quelli che siamo, senza dubbio per la maggioranza di questa società come extra-terrestri, però ben distanti da tutto quello che ogni giorno vediamo e leggiamo, ma che purtroppo ci circonda. C’è chi nasce in un modo e resta così per tutto il resto della vita, in quanto i cambiamenti definibili “strutturali” non sono possibili, neanche se ci si impegna a fondo epr poterli realizzare e questo perchè alla fine porterebbe tutti noi a ritrovarci “pesci fuori dall’acqua”, in quanto modi di vita differenti non potrebbero essere compatibili con quello che siamo noi, ecco il perchè poi alla fine avviene quello che è definito “isolamento” dal resto del mondo.
Ciao Confuso77,
“Se non si mettono le balle a bollire, non si può sentire quanto bruci l’acqua nelle quali le stesse stanno cuocendo…”
Vecchio proverbio ligure che ho tradotto, ma molto utile in tanti casi, come pure quelli sentimentali, dove per l’appunto e non solo tu, ci sei cascato dalla testa ai piedi. Solo l’esperienza può portare le persone a non fare gli stessi sbagli, che poi giovano solo per aumentare quello che è “il potere d’acquisto” del carnefice ovvero la tua ex, che in questa modalità null’latro fà che aumentare l’esaltazione del suo ego, compicendosi del fatto che tu ancora oggi “strisci ai suoi piedi e baci la terra dove lei stessa cammina”.
Questa è la strada giusta per perdere completamente la propria dignità e quindi essere considerati ancor meno della stessa spazzatura proprio da parte di questi personaggi infimi, che così possono compiacersi della scelta da loro fatta, “per altri lidi altri ca…”, in quanto hanno la conferma che alla fine stavano solo con una persona che non aveva nessun valore di uomo o donna che fosse.
L’indiffernza più totale, compresa pure quella visiva e parlata, fà morire questa gente nella disperazione più totale, adesso stà a te scegliere la strada giusta da intraprendere contro chi è un vero verme nella vita!
Ciao Lulù,
ben ritrovata qui sopra, si deve sempre essere pronti ad affrontare qualunque stagione, bella o brutta che sia, quindi che metta allegria e spensieratezza come pure malinconia e quindi tristezza.
Purtroppo gli stati d’animo non si possono “pilotare” con la bacchetta magica, magari fosse possibile e quindi ritrovarci tutti quanti noi, con la principessa rosa o il principe azzurro sulla porta di casa, senza dubbio resterà solo una chimera, costruita unicamente dalle nostre fantasie, da quella che è stata la nostra infanzia, quindi da quanto la nostra mente abbia già a quei tempi iniziato a fantasticare, ma portandoci purtroppo a cozzare duramente con quella che è solo un’infima realtà becera.
Ciao Annalisa,
nel tuo ultimo intervento ho letto quanto hai attraversato nella tua infanzia e ciò mi porta a capire meglio il perchè tu ti sia voluta far male da sola, come tu stessa hai scritto, rivedendo il tuo ex e riallacciando un rapporto basato sul “momento” e sperando che lo stesso potesse trasformarsi finalmente in “una serie di momenti messi assieme e che durassero tutta la vita”
Ti dico solo di uscire da questo “tunnel”, in quanto già da piccola hai già vissuto “una serie di momenti”, dove il male subito ti ha portato così a pensare che “l’essere maltrattati è indice di considerazione da parte altrui”, in quanto questo non è vero ne mai lo sarà, ma questa linea di pensiero resta presente in quella parte del “Io” più nascosto ed è pronta ad uscire fuori nei momenti di massimo sconforto, proprio come quello nnel quale tu adesso ti ritrovi grazie alle vicende che sono presenti all’interno della tua famiglia.
Sfogati quanto vuoi, rompi piatti, bicchieri e padelle, ma quelle che costano poco (vabbè io sono ligure quindi comprenderai questa mia sorta di parsimoniosa tirchiaggine anche nel rompere le cose) incentrati su attività secondarie, sempre se hai del tempo a disposizione, nelle quali hai sempre avuto passioni recondite e che fin’ora non hai mai potuto realizzare, ma mi raccomando di non permettere mai al “tunnel” di prendere l’avvento su di te!
http://www.youtube.com/watch?v=ZpSYEcpbjrw&list=UUzZrhSwnmWE6AaVk0L3z8Vg&index=3&feature=plcp
maxim d’accordo su tutto..sopraqttutto sul proverbio “delle balle nell’acqua calda”…! Provare per credere!
Un po’ meno mi ritrovo invece nella tua frase: “L’indiffernza più totale, compresa pure quella visiva e parlata, fà morire questa gente nella disperazione più totale, adesso stà a te scegliere la strada giusta da intraprendere contro chi è un vero verme nella vita!”
Senz’altro ,e prima di tutto, l’indifferenza fa bene a se stessi, per dimenticare, attenuare, allontanarsi da quel dolore e quella drammatica esperienza emotiva dell’abbandono e del tradimento.
Io ormai penso invece che , nella maggioranza dei casi.., purtroppo, a questa gente non freghi proprio un bel niente dell’indifferenza da parte del “lasciato”.
Anzi…la preferiscono l’indifferenza…così non devono più neppure sentirsi in colpa per la sofferenza arrecata: “finalmente si è rassegnato…non lo sopportavo più quel piagnucolone rompiballe, ancora mi chiedo come possa averlo preso in considerazione in passato…!” Di questi ed altri ragionamenti sarebbero capaci!
@ sospeso
ciao, ho letto il tuo appunto a Maxim e mi permetto di fare un’osservazione. Vero, a loro probabilmente mica gli frega se uno alla lunga non li contatta più, ma dipende dai casi e da come stanno. Ma, e qui sta il bello, è quando ci contattano per la prima volta o la seconda dopo che ci hanno lasciati/e che bisognerebbe non rispondere, oppure rispondere e prenderli in giro, gentilmente….se si ha la forza.
E in quel momento si agisce correttamente perché se anche tornano, poi se ne vanno di nuovo.
Io, nel mio piccolo e nei mei anni, recentemente ho proprio evitato una fregatura di una persona che dopo essere sparita era tornata. Gli ho risposto, ci siamo scritti (separato in casa ….seeeeeee), mi parlava dei suoi problemi ogni tanto ecc ecc e poi di botto sono sparita. Mi ha madato sms, ho risposto, mi ha scritto e io ho smesso di scrivergli. Cosa ho evitato? di spendere soldi, di gettare il mio tempo e di essere usata. Se mi dispiace? No, per nulla.
A quella gente fa male quando hanno problemi personali e improvvisamente hanno perso il loro fascino atavico e si ritrovano soli e allora cercano cercano cercano..
Avere il coraggio di mandarli a quel paese quando tornano, la prima o la seconda volta….
sarà des…sarà. E’ che io son sicuro che a me non accadrà, dopo quello che è successo figurati 🙂
E poi per una donna, come nel tuo caso, è diverso..è più facile che un uomo “torni” a riprovarci a distanza di tempo. Le donne invece cancellano definitivamente un uomo che han deciso loro di lasciare…soprattutto se non ci ripensano subito dopo. Per me sarà senz’altro così
@ sospeso
capita anche che le donne tornino indietro, e capita spesso. Ma tu devi ripetere a te stesso che non vuoi più soffrire per una persona che ti ha fatto soffrire. Sei giovane e meriti di pensare al tuo futuro.
Io , veramente, se avessi ascoltato chi mi diceva quello che dico a te, ora avrei una vita diversa. Non so come, ma diversa. Stai male, starai male, ma poi ti passa. Si sta da cani e il dolore paralizza ma poi passa. E conosco anche altri casi di persone che sono tornate indietro e sono rimaste bruciate nel tempo. Sospeso…lo so, fa male. O forse adesso stai meglio, se cosi fosse io sarei veramente felice per te. Ogni tanto penso che il dolore sia come Una Nox Dormienda.
@Maxim
Grazie Maxim,
la mia parte razionale mi allontana da lui..è il cuore che nn ce la fa…cedo ma nn lo cerco, so che sarebbe la cosa più sbagliata al mondo. Mi reputo solare, allegra, dinamica quella che all’interno della comitiva fa sentire la sua presenza e se non c’è si sente la sua mancanza…da quando l’ho rivisto mi sn incupita, sn nervosa, ho ansia che mi accompagna durante tutta la giornata, anche a lavoro non riesco a distrarmi e la cosa più brutta è la notte, si, nemmeno i sogni mi lasciano in pace.. ho paura di nn amare più, di rimanere ancorata a lui per sempre. La sua vita va avanti, esce si diverte, sta cn altre la mia da un mese sembra essersi fermata, sono in stand-by, esco anch’io, quando sto in mezzo alla gente cerco di non pensarci ma mi sento sola, rifiutata e abbandonata cm se solo lui riuscisser a farmi tornare in vita, come se solo la sua presenza possa farmi respirare VITA. Mi odio, non mi sopporto perchè so che non è giusto volere chi non ti cerca, amare chi non ti vuole e…sono le sue parole che mi rimbombano in testa quando nell’ultima telefonata mi ha detto per ora è così, mettiti l’anima in pace, io ti amo ma sto bene così, non ti sto chiudendo la porta definitivamente ma nemmeno ti dico che domani torniamo insieme…perchè essere così crudeli??? perchè lasciarsi la porta aperta pur dicendomi che se gli capiteranno altre storie se le farà, pervchè lui è single e nessuno può dirgli niente..perchè questo comportamento con chi lo ha amato e continua ad amarlo. Il pensiero di saperlo con un’altra mi uccide…
si des sto sinceramente meglio…non intendevo dire che spero torni indietro…ma va là (come direbbe ghedini ahhaha)…ormai che ci faccio con quella :9
ma solo constatare la realtà e confutare una certezza che non è poi così certa!L’indifferenza sec me fa bene solo a se stessi…e non si arreca in alcun modo danno a colui che ha concluso il rapporto. Purtroppo non credo si possa essere soddisfatti nel desiderio di restituire lo sgarbo in egual misura!
Annalisa carissima…
più leggo le tue parole e più vedo la mia storia conclusa da poco…che però in maniera netta e definitiva non lo è mai stata, solo per il fatto che comunque condividiamo lo stesso posto di lavoro (vedi in che bel guaio mi sono andata a cacciare io…).Però i confini sono chiari e se voglio evitare la sua presenza riesco per fortuna a farlo.So cosa significa spegnersi, sentirsi sola in un mare di gente e tornare a casa dopo una serata ponendosi la domanda “ma che sono uscita a fare?!”. e so bene cosa significa la cattiveria altrui, fatta volutamente per ferirti, per farti pagare una tua presunta colpa e i pensieri che ti accompagnano durante tutta la giornata….come se ne esce?!Ti dico che per me i momenti peggiori sono durante il fine settimana, in cui ho più tempo libero; per il resto cerco di fare di tutto dall’andare in palestra, lavorare, studiare in biblioteca (dove mi isolo da pc e cellulare che lascio a morire per interi pomeriggi),fare le prove di canto, curare la mia neonata casa, etc.; sapendo che prima a tutte queste non potevo dedicare tempo perchè le mie energie erano indirizzate (o meglio sprecate) ad altro…ad arrovelarmi il cervello per capire un atteggiamento, un malumore, un silenzio e poi un divertimento sfrenato senza il minimo rispetto per chi dall’altra parte sta male e viene lasciato e si strugge di sentimenti…Ne sono fuori?Assolutamente no, perchè i sentimenti non sono un gioco e non si dimenticano…ma sono dentro e anche molto, me stessa.Perchè non mi posso dimenticare come si fa a sorridere da soli, perchè non voglio che il mio stare bene (o male) dipenda da qualcuno (lo permetterei solo ad un figlio), perchè non voglio più passare la mia vita attaccata ad una speranza che le cose o le persone possano cambiare…perchè può succedere sì, ma nel 2% dei casi e quindi statisticamente ho la quasi certezza che rientrerò nel rimanente 98%…e perchè IO sono diversa e TU sei diversa appartenendo a quella categoria di Donne (o Uomini, a seconda dei casi) che non avranno mai l’imbecillaggine di rinunciare alla loro identità solo per compiacere chi ci è accanto…è un trucco che non funziona, può reggere poche settimane, ma la maschera poi è destinata ad essere scesa giù e soprattutto non ne vale la pena.Vedi, ci sono persone che pensiamo non potranno mai uscire dalla nostra vita, perchè ci FISSIAMO che siano quelle perfette per noi, senza le quali ci sentiamo perdute/i…Ma le persone in realtà si accompagnano per tragitti di esistenza, che possono essere più o meno lunghi, più o meno sereni…oppure no.E’ nostra la scelta. E’ nel nostro libero arbitrio decidere quando è ora di smettere di farsi del male…perchè ricorda che solo ed unicamente NOI possiamo decidere quando tirarci fuori dal fango e quel momento per le persone FORTI arriva sempre…e tu lo sei.
Un abbraccio.