Come riconquistare un amore
di
alessio76
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Lettera pubblicata il 23 Maggio 2006. L'autore, alessio76, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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@ Dear Maxim
Bello, leggere delle realtà che ti piacciono. E degli animali dei quali ti prendi cura, che aiuti, che ti fanno compagnia. Dei giri in moto, del mare. Tutto questo ricorda, ci ricorda che ci sono tante realtà e che spesso basta poco per consolarci. Poco o tanto visto che gli animali, gli esseri viventi non umani , sanno dare senza tradire.
Dove abito non ci sono passeri. Ci sono corvi, rondini (sempre meno purtroppo) e falconi. Se vado in terrazza, li vedo girare ogni tanto. I Falconi in alto, i corvi più in basso. Le rondini se girano i corvi non si vedono..(furbe.). Una volta c’erano molti gatti ora pochissimi. Il mio nero imperterrito va per la sua strada e mi fa compagnia.
Riguardo al resto, si va avanti Maxim. Cercando di godere dei bei momenti, di chi merita o di chi sa voler bene e barcamenandosi di qua e di là.
La musica aiuta in questo senso, penso tu possa capirmi molto bene.
L’usa e getta con me non funziona più al momento. E ho chiuso un fronte piuttosto impegnativo ma a fondo perso.
Riguardo la persona che soffre per una donna, beh ci scriviamo ogni tanto e scrivere due parole di conforto e di sostegno mi fa piacere. Ma mi fermo lì. Non sono in grado di dare di più. Ci si inaridisce ….non si ha più voglia di esporsi. La solita storia trita e ritrita.
Si diventa inespugnabili, nel senso che, senza usare gli altri perché è una cosa schifosa e vergognosa, si fa loro presente che : stop. Ma l’amore esiste da qualche parte. Come nella canzone: somewheeeeere over the rainbowwwwwww . Buona giornata. E a presto.
ma si desirèè probabilmente hai ragione…il mio problema è che non capisco tutto qst teatrino. Tu mi piaci? bene! è chiaro che mi hai accalappiato, brava! Io ti piaccio? (?) bene, andiamo al dunque. Si maxim,anche tu hai ragione, davvero così ho già perso troppo tempo…capisco anche il non far le facili….ma poi il troppo “stroppia” e diventa una presa in giro.Insomma cari ragazzi,des, max… ecco perchè ho deciso di darvi retta e che la pianto qui …mi son già esposto abbastanza (direttissimo e..sempre ridendo) anche perchè non mi ci voglio mica fidanzare! Ho solo voglia di stare un po’ con una donna…e mi è tornata ahimè voglia di loro (sto guarendo?) tutto qua! Alla fine cerco di adeguarmi,x quanto possibile, agli andazzi di questa società…ma rinunciare all’altro sesso…nn saprei.Cmq Bohm! Questa ora la smollo e d’improvviso smetto di cercarla…e stasera non la chiamo…mi avete convinto. Che faccia un passo lei se le interesso…altrimenti amen. Anche perchè onore ed autostima son troppo importanti. Io ho fatto l’uomo, le ho fatto capire che la volevo ,sicuro di me senza timidezze ne tentennamenti. Adesso però sta a lei…iko mi son rotto di giocare con le sue regole(se di gioco si tratta…può benissimo darsi che questa non ci stia e gli piaccia solo giocare a far la gatta morta). Intanto mi porto avanti conoscendone ed “importunandone” altre. Almeno prima o poi i frutti saranno maturi …e ce ne sarà da coglierne qualcuno spero 😛 . Sono arrapatissimo e ho bisogno di centrar qualcuna con le freccia del mio arco…(eh non solo) in quanto ho bisogno di rialzare il livello di autostima….al momento devastato “modello fukushima” dopo la fine con la mia ex. Mi par di tornare a respirare x qu<nto concerne lei…nel senso che (farmaci o no) mi par di pensarla meno e con meno dolore (certo che se mi concentro su di lei mi sale ancora una rabbia). E poi mi è tornata la voglia di trombare…che si era leeeeeeeeggermente assopita nell'ultimo anno; il che non so se sia una buona cosa 😉
Grazie x i vostri saggi consigli cari amici, vi abbraccio!
Uno dei problemi più gravi, ma che non giustifico di certo, che attanaglia quella che è la nostra società moderna è il pressapochismo, dettato dall’insicurezza totale nella quale la maggioranza delle persone vivono, quindi di conseguenza qualunque cosa segua rispecchia, senza problemi, proprio ciò che la gente stessa esprime nella sua stessa maggioranza.
Discorso che parrà di certo contorto ed intricato, per chi di quella maggioranza ne fà parte, ma non di certo per chi stà da questa parte, che purtroppo e nella maggioranza resta vittima di tutto quanto sopra detto.
Costruire fondamenta su basi di sabbia, ecco in poche parole quello al quale siamo stati abituati nelle nostre varie vicende sentimentali, matrimoniali o meno e a cosa saremo tutt’ora soggetti, salvo forse sparutissimi casi, se non a medesime formule?
Ecco che così anche l’aprirsi nei confronti del prossimo, con tutte le più buone intenzioni possibili, che sono prive, da parte nostra, di qualunque forma di raggiro nei confronti di altre persone, tendono poi alla fine a farci fermare nell’atto stesso.
Regna alla fine la paura, che la fà da padrona, perchè “manda dei flash passati”, che contrappongono sulla stessa bilancia, ma nell’altro piatto, tutte quelle che potrebbero essere ancora le conseguenze stesse che si potrebbero subire in questa nuova strada di vita, ecco perchè poi escono fuori quei campi che si possono definire di riparo che possono variare dall’arte, come da pure altri campi alternativi alla vita di rapporto stessa.
Massacri devastanti, passati e non solo uno, ma a volte pure diversi, portano poi qualunque individuo, che li abbia subiti, a non fidarsi più del suo stesso istinto, che poi null’altro è che quello legato alla profondità e grandezza della vita stessa, che dovrebbe regalare almeno un sorriso sincero da parte di quell’altra persona, viste già tutte le avversità, che giorno per giorno, ognuno/a di noi, deve combattere con tutto/a se stesso/a.
Almeno un regalo dovrebbe essere possibile, ma sono arrivato al punto di essere sicuro del fatto che essendoci già, di per sè, il regalo della vita stessa, individuale intendasi, per ognuno/a di noi, questo sia già abbastanza e quindi tutto il resto un optional, con le relative durate, che variano a seconda del luogo di fabbricazione dell’evento stesso, quindi nulla di positivo alla fine da aspettarci.
Ecco perchè poi, in generale, quando si rimane soli con se stessi, iniziano tutta una serie di molteplici considerazioni, che associano pure variabili, sotto ogni aspetto, che alla fine fanno sempre rimanere quella sorta di muro protettivo, davanti a se stessi, attuo a far sì che un’ennesima ed ancor più dolorosa bruciatura venga così evitata.
Non è di certo un bel modo di vivere questo, per nessuno che si trovi nella nostra stessa situazione, ma purtroppo gli eventi passati hanno portato quella che resta la parte seria della società a chiudersi sempre più a riccio in se stessa ed è un vero male!
Vuoto. Questa è la parola che meglio rispecchia la mia condizione in questa caldissima serata di un’estate di merda…Una fatica enorme.Mio saggio Maxim, credo che soltanto quando si passi attraverso spade del dolore così forti si possa davvero comprendere fino a che punto ci lasciamo trascinare….Se qualcuno mi chiedesse come ci sono arrivata nel giro di sole due settimane,non saprei cosa rispondere…l’amore può diventare violenza?puoi sentirti stuprata psicologicamente?il mio carnefice mi ha fatto completamente a pezzi…solo chi ha vissuto le medesime cose, può capire cosa significhi starci dentro.Un mostro.Che ha tirato fuori la mia parte peggiore…caduta a fondo, ora non posso far altro che risalire…facendo a brandelli una storia con una persona malata.Un deja vu, vissuto già tanti anni fa, in cui la mia giovane età non mi aveva permesso di comprendere…da allora di tempo ne è passato, oggi mi sento schiantata come in quel momento:cosa è successo?Chi ho incontrato?Cosa giustifica tutta questa violenza? Se ne esce?Si può superare l’assurdità di una mente deviata?un manipolatore dei pensieri…un uomo che dovrebbe per professione difendere il prossimo, che fa credere a tutti di essere la persona più buona di questa terra e al quale tutti sono disposti a credere…le sue precedenti donne sono scappate e nessuna parla di lui.Oggi so il perchè.Devo rassegnarmi all’idea di aver avuto a che fare con una sindrome borderline…Zero. Lontano da me.Mi fai paura.Mi fa paura l’uomo, oggi so che quello che sentiamo succedere ogni giorno è più vicino di quanto crediamo..
Vorrei fuggire 300000 km lontano da qui…voglio tornare con Ely, mi sento un macigno sullo stomaco…non è bastato chiudere una storia, si è andati oltre, ad un punto di non ritorno…
Oggi posso sembrare la sconfitta, ma so che domani tornerò ad essere la vincente, perchè questa storia mi ha insegnato tanto e soprattutto a capire che il mondo è pieno di persone schifose….Io sono una buona,la mia rabbia mi ha fatto diventare la più cattiva di questo mondo…cosa mi ha dato vivere questo anno? IL NULLA.Questo vuoto silenzioso fa troppo rumore….
Ciao Elyjuly,
c’è da dire che oggi, proprio per la maggioranza stessa della gente che popola questo mondo, non ci si può più fidare di quelli che dovrebbero essere i parametri inerenti alle attività svolte, sia da una, come pure dalla maggioranza delle persone.
“L’abito non fà proprio il monaco”, ma su quel concetto che “il vestito, di per sè, potrebbe invece anche fare il monaco” resta solo come un residuo culturale del passato, dettato da quelli che erano i canoni di una volta, specialmente ancor più presenti in tutti quei piccoli centri sparsi su tutto il nostro terreno italico, dove specialmente “le vecchiette di un tempo”, sempre indaffarate nelle piccole piazze a giocare alla “china”(tombola), erano sempre pronte a “segare o meno le gambe”, a quell’una o quell’altra persona, con il loro chiacchiericcio intenso da far concorrenza alle stesse e altamente vocianti cicale, che spesso erano disposte sugli alberi che circondavano il cortile o la piazzetta del borgo stesso.
Quindi se una persona faceva una professione particolare, che doveva per quella sorta di obbligatorietà vestire pure bene, da queste nostre nonne o bisnonne di un tempo, veniva considerato come una sorta di santo e proprio su questo fatto chi, di queste persone, della disonestà ne faceva il suo pane quotidiano, riusciva ad ottenere sempre risultati positivi sul campo, ben pur mietendo a volontà vittime da ogni parte!
Con questo voglio dire che il “fattore psicologico”, legato a quelle che sono le nostre riminiscenze culturali passate, inculcate dentro a noi, perchè portate avanti generazionalmente nelle proprie e distinte famiglie d’origine, fanno avere oggi, come non da meno in quei tempi passati, la distorsione di quella che è la vera realtà delle cose, quindi della gente stessa che si ritrovi in qualunque ambito.
Senza dubbio i “luccichii” fanno sempre ed ancora ottimi colpi, specialmente sulla maggioranza del mondo femminile e questa è una derivazione da quella preistorica concezione che, essendo da sempre stata la donna l’unica a scegliere da sempre l’uomo più forte, già a quei tempi, chi sul campo si dimostrava “più orso”, ecco che aveva poi tutti gli interessi della donna, la quale così poi mirava a costruire quella che era la sua famiglia, dove la sicurezza doveva rappresentare il fattore primario in assoluto.
Oggi il discorso non differisce per nulla da quanto suddetto, solo che sono cambiati i fattori stessi, dove “l’uomo orso odierno” ha delle caratteristiche che, seppur a priori non differiscano da quelle preistoriche, pongono però materialismi differenti attui ad una sua valutazione e quindi considerazione dal mondo femminile stesso.
Infatti vedasi poi i risultati nella maggioranza dei casi che, se un tempo potevano far giungere all’eliminazione fisica della donna, oggi portano invece a quella che è una più sottile ed ingegnosa arma eliminatoria della stessa ovvero la sua distruzione psicologica, ma d’altronde cambiando i tempi…
(Cont. X Elyjuli)…cambiano pure quelle che sono le armi sul campo, anche se tutt’ora si leggono fatti che, definire atrocemente assurdi, in quanto vedono l’impiego di armi varie, rimane troppo minimale come definizione a rigor di logica.
Ecco che così, nella stragrande maggioranza della volte, si preferisce andare “in bocca la lupo”, proprio perchè rappresenta perfettamente ancora oggi tutta quella serie di parametri validi, dove pure l’istinto animale gioca quel fattore primario di scelta, piuttosto che, invece, grazie proprio allo stesso sviluppo cerebral-culturale, far valutare qualunque cosa sotto diverse tipologie di aspetti.
C’è da dire che però alla fine, nolenti o volenti, siamo animali pure noi, quindi i nostri istinti, benchè siano stati mano a mano repressi e questo in base all’esasperazione di determinate imposizioni culturali, non sono spariti, ma solo assopiti nel tempo e quando poi è nuovamente riapparsa quella sorta di “libertà cultural-individuale”, null’altro sono che riusciti fuori, ma il danno è stato causato proprio dal salto, senza transizione mediana, fra la “botte integra e la botte rotta”, logicamente, anche in questo esempio, un passaggio transitorio non sarà possibile osservarlo, quindi con tutte le relative conseguenze del caso specifico.
“Maggioranza comportamentale entro determinati parametri null’altro fà che dare risultanti legate agli stessi ingredienti posti in essere”
e su questo si basa la vita stessa del giorno d’oggi.
Assolutismo individuale elevato ai massimi livelli ed in qualunque ceto sociale, dove fondamentalmente “se non sei non hai e se non hai non sei”, quindi non sì và, ad esempio e dove possibile intendasi, a camminare in montagna o a correre su una strada fra le colline, ma si và a fare l’identica cosa, pagando pure profumatamente, in palestra, perchè questo determina “l’io”, cosa che invece se si coltiva un bell’orto o una campagna di olivi, quindi collaterlamente sviluppando e mantenendo pure una notevole quantità di muscolatura, non può creare “l’io”, ma soprattutto non può fare “in”…e vuoi mettere poi discutere di quello strumento particolare “attuo a far sì che il bicipite, in concomitanza con i tricipiti, ma non dimenticando pure il deltoide, abbiano stimolazioni sincronizzate con i dorsali e pettorali e non da meno con il quadricipite della Sura, rinforzando così l’arco muscolare in modo perfetto?”
Dall’altra parte che cosa si potrebbe dire che ” l’associazione fra la motozappa, il tridente e la vanga, per le porzioni di terra dove la stessa non può arrivare, come non da meno, durante la raccolta, fra gli sbattitori a motore per le olive ed i bastoni manuali, portano agli stessi risultati e con la possibilità di cibarsi di alimenti alquanto sani, visto che l’inquinamento atmosferico purtroppo non resta fermo nel luogo stesso dove viene prodotto?”…ma come dicevo prima questo non fà ne l’io, come neppure in, quindi cosa pretendere?
Amici carissimi, buongiorno a voi tutti! Come direbbe il fido Maxim scrivo qualche riga in un giorno qualunque, di un mese qualunque, di un anno qualunque. Oggi sono a riposo, anzi a dire il vero è qualche giorno che mi tocca rallentare e adare molto piano. Il caldo e la solitudine estiva non sono molto d’aiuto ma ho trovato nella musica e nella lettura dei passatempi che mi servono per distrarmi. Ho ricevuto sms dalla ex, ma non ho risposto 🙂 ho preso il cellulare, l’ho poggiato e ho continuato a sentirmi l’ultimo Cd che sto ascoltando. Non è chissà quale cosa ma mi fa sentire meglio. Aspetto Agosto per staccare la spina e tornare alle mie camminate mattutine. Spero di riuscire a tenere il passo anche quest’anno. Vedere le donnole mentre passeggi è qualcosa a cui non vorrei rinunciare. Per il resto si va avanti…:) Buona giornata.
Mi accorgo giorno dopo giorno e come non mai in questo particolare momento di vita, in quale razza di teatro dell’assurdo viviamo…non capisco cosa, molto spesso, ci porta a chiudere gli occhi di fronte all’evidenza dei fatti e ostinatamente a non vedere quello che chiaramente ci scorre davanti…Credo che tu abbia ragione Maxim che nella stragrande maggioranza dei casi la società tenda a guardare che “l’abito fa anche il monaco” ed avere così una maggiore rassicurazione di essere circondati da “persone oneste e corrette” che poi tali non sono….ma è più facile chiudere gli occhi e girarsi dall’altra parte, piuttosto che impattare in un qualcosa che proprio perchè così lontano dal nostro “immaginario conformato”, farebbe vacillare tutte le nostre poche convinzioni….Oggi le armi psicologiche a disposizione dell’essere umano sono molto più sottili e laceranti di quelle che si avevano un tempo: dovrebbe poi stare nella nostra intelligenza di persone che hanno sviluppato un certo percorso rendersene conto, ma spessissimo non è così….Ho compreso che ciò che cerco profondamente oggi è di tornare ad avere una profonda pace con me stessa e questo cammino può essere intrapreso soltanto da me: ho davvero toccato il fondo di questa storia, tirando fuori il peggio che potevo avere e ora come ora pensare ad un futuro di prospettive, di fiducia nel prossimo, di ottimismo, mi è davvero impossibile…tutto sarebbe stato più accettabile se si fosse fermato a due settimane fa: avrei avuto la forza, in qualche modo, di scindere il positivo dal negativo ed avere una maggiore autostima nei miei confronti….Oggi totalmente LACERATA.So benissimo che da sola non ce la posso fare, conosco i miei limiti, ed è per questo che mi sto facendo aiutare…ma ho deciso anche una cosa: che per superare ed andare avanti è necessario che chiuda i ponti (con lui già fatto, mi ha chiuso tutte le comunicazioni possibili,il carnefice va fatto fino in fondo…Lo dovevo fare io, cretina che sono stata…) e questo presuppone andare avanti, giorno per giorno, dimenticando “l’impatto mortale”, ma conservando tutto ciò che ne è scaturito da esso….per ricostruirmi. Non ne parlerò più e non mi farò vedere sofferente da tutti, ciò sarà riservato solo a chi potrà comprendere veramente…Devono cambiare molte cose…Voglio tornare ad amare le cose semplici di questa vita e a volermi bene, a non punirmi in continuazione per quello che ho fatto e per quello che potevo fare…In fondo so di aver ottenuto tanto da questa relazione: la cosapevolezza e la voglia di starci dentro me.Lui è tornato al suo squallore: chi è il vincente?!
Ciao a tutti,anche se non scrivo molto vi leggo sempre, e i vostri commenti aiutano molto il mio stato d’animo…devo dirvi che è una settimana che mi sento molto meglio, forse dovevo essere certo che la mia ex rivolgeva i suoi pensieri ad un altro per rendermi conto che non era cosi speciale come pensavo…
Continuo con il no contact, e spero che anche lei farà lo stesso…
Un passo in più oggi…..ho bloccato il suo numero sul cellulare….Non ne potevo più, non potevo continuare a massacrarmi di fronte ad ogni suo sms….BASTA.