Come riconquistare un amore
di
alessio76
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Lettera pubblicata il 23 Maggio 2006. L'autore, alessio76, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao Sospeso,
ma cosa belin mi cobini!
Ma non potresti invece andartene al mare, meglio in posti il meno frequentati possibile, così eviti pure di vedere qualche bella gnocca, con linee, curve e costumi vari, da lasciar vedere e quindi non più intrevedere tutto quello che di fantastico c’è?
Ecco che posso darti una bella regola ovvero fra la fine del mese di marzo, fino alla metà di giugno, come pure dalla seconda settimana di settembre, fino ai primi di novembre, il mare è nel suo “pieno clou”, dove a farmi compagnia ritrovo dei meravigliosi “bàuxi&pree”(sarebbero i massi e le pietre in lingua ligure) molto aprrezzabili, sia per le loro forme, come pure per i loro vari costumi indossati. Non da meno qualche splendida modella ovvero le alghe, che sopraggiungono ben copiose dall’acqua del mare, ma non dimenticandomi, di certo, pure di qualche fotografo(albatros) osservatore ben piazzato, seminascosto, sugli scogli del mare dinnanzi, subito pronto ad immortalare un momento di questa che è, alla fine, la vera alta società, comprendendo pure i colombi, sempre in alta uniforme, che zampettando vicino, guardando se devono servire un ulteriore drink o pietanza e questo in base all’orario stesso della giornata.
Ecco vivere la vita, almeno secondo il mio punto di vista, certo in formula eremitica, che poi alla fine, pensandoci bene, visto anche tutto quello che mi circonda, rimane la cosa migliore da farsi.
Mi sono ben pur fatto l’idea e quindi la relativa considerazione consequanziale, che la gente, che posso conoscere in giro, pensi che pure io sia “un attore da baraccone”, solo lì sempre pronto a raccontare i soliti copioni da teatro di quint’ordine e questo naturalmente a me dà non poco fastidio, inoltre favorisce, in un modo incredibilimente elevato, quelle che sono le perdite di tempo, che invece, ma questo senza esserlo, le posso passare con le mie chitarre, tastiere, pianoforti, le piante sul terrazzo, comprese pure quelle di pomodori che stanno fruttificando al meglio, come non da meno sulla mia due ruote, a passo di lumaca, mentre mi perdo, ma ritrovandomi, in quelle che sono le mie considerazioni su qualunque cosa mi venga in mente.
Senza dubbio belle ragazze, in giro, ce ne sono e ne vedo tantissime, ma viste poi, alla fine della fiera, quelle che divengono solo perdite di tempo, in quanto dovute alla totale diffidenza nei miei confronti, preferisco così impiegare il mio “denaro di vita” in altri campi, dove i risultati li posso vedere, totalmente contraccambiati ed in modo semplice, così alla buona, come sono sempre stato io.
Senza dubbio se invece si facesse parte dell’altro blocco ovvero di chi “la testa l’ha sempre riposta nel plantare dei piedi esclamando solo grandi defecatio”, senza dubbio avrebbe la giusta collocazione primaria, attua far sì che le file di gente sarebbero ben numerose e prostrate ai suoi glutei! Ma questi come detto sono altri mondi, quindi altre realtà, che a me non hanno mai interessato.
HAI ragione maxim….purtroppo vorrei fare quel che non sono. Farmele e basta..D’altronde è impossibile sfuggire alla poesia dell’istinto sessuale e di riproduzione (senza il quale la vita mi appare troppo noiosa) . Il mio intento non era quindi di prendermi seriamente…ma farmene d’ora in poi il più possibile con la massima superficialità possibile….senza inseguire sogni monogamici. Ma il problema dell’imprinting culturale ricevuto è difficile da lavar via ..se non impossibile da distruggere. Rimane invece la consapevolezza acquisita con cui confrontarsi d’ora in poi…ma secondo me cercando di modificare un po’ anche noi stessi…diventando appunto meno “romantici” e più leggiadroni…poichè il mondo circostante non è possibile da cambiare tanto vale farlo un po’ noi. Farsi crescere un po’ di pelo sullo stomaco. D’altronde è il mio pipino a pregarmi di farlo svagare di tanto in tanto, il mio orgoglio di essere animale maschio. E le zozze a pagamaento…mmmm…non son più tanto convinto che mi piaccia regalar loro i miei soldi e non dan “al cacciatore” la stessa soddisfazione di essersi guadagnati “la preda” con le proprie mani.(si va beh, so che è lo stes uno sperperar di soldi anche con una di queste altre “normali”..ma vediam di passar sopra questo punto amico 😉 ) !
@oh sospeso
ma che combiniiiiiiiiiii !!!!! Se vuoi avere qualche chances…(se ti va) igno-ra-laaaaaa…ohi….mica uno zerbino sei no? Ma esci con qualcun’altra fintanto che sei giovane. Ma scusa…ti fa correre e tu corri? weeeeeee …..non si corre più. Ci si fa inseguire. Punto. Attenzione che il suo atteggiamento parrebbe denotare che lei è convinta di averti in pugno..forse sta seguendo le regole che consigliano a noi donne…e che talune seguono. Prima di tutto: negarsi, negarsi negarsi. Vabbé, io di certo a furia di correre di pedate nel didietro le ho beccate. Ora sto ferma e mi sto cementificando. Tipo monolite.
@ Ciao Maxim
Come stai? Ho ascoltato il brano indicato su youtube: bello ;-). A me oggi una persona ha segnalato una canzone di Guesch Patti , dans tes yeux. Non la conoscevo e mi piace pure questa. Ho conosciuto una persona che è stata mollata da una donna e che ora soffre e mi ha chiesto di uscire perché cerca ….sosteeeeegnooooooooo (ovviamente). Ma la qui presente ha rifiutato, rifiutandosi di ricevere ennesimo calcio nel didietro. Non sono andata al mare ma magari un giretto lo faccio inizio settembre.
E niente. Oh Maxim vorrei potermi lamentare di una storia d’amore finita male e avere solo questo problema (simil problema per me) . Ma non esiste una bacchetta magica Ma io anni e anni fa piangevo per amore e non sapevo che altre lacrime avrei versato in futuro. Per questo dico sempre a tutti i giovani (soprattutto a loro). Via da chi vi fa piangere perché le lacrime sono da versare in altri momenti. Evitate chi vi fa del male.
E i tuoi gatti? La mia ghiandaia sempre viva. A volte la invidio….
Ciao Sospeso,
purtroppo e così bisogna dire per quanto concernono questi tempi moderni, si nasce e si muore in un modo solo, proprio perchè quanto si ha dentro non lo si riesce ne a nascondere come ancor più buttare nella rumenta e questo, per la realtà odierna, rimane il nostro definito difetto primario.
Senza dubbio bisognerebbe divenire, come già dicevo, dei grandi egoisti, attui solo a soddisfare le proprie voglie e appena il discorso inizia, come l’ospite o il pesce, dopo tre giorni, a puzzare buttare via tutto per iniziare nuove avventure.
Però qui dalle nostre parti le cose viaggiano con alre direttive, di certo apprezzate in teoria specialmente dal sesso femminile, ma poi e chissà come mai, la scelta cade sempre su personaggi da baraccone e questo di certo per quei tradizionalismi culturali inculcati proprio nella donna attui “a riportare sulla retta via il soggetto malandrino”.
Quindi oggi si vive così, dove le persone oneste e serie vengono di certo viste come tali, ma proprio per questo scartate a priori, proprio perchè non consone, ancor più oggi, ai modelli attuali di vita, ecco il perchè il più delle volte persone come noi, alla fine evitano qualunque tipologia di contatto con l’altro sesso, proprio perchè ogni volta, alla fine, si sentono solamente presi in giro e nulla più, quindi l’evitare, come già dicevo, serve proprio per non fare perdere del tempo prezioso che deve essere impiegato al meglio in altre vicessitudini, dove almeno quel minimo di rispetto viene regalato e qui possono entrare in gioco varie arti differenti.
Questo alla fine offre la vita moderna, seppur grandi paroloni e straminchiate varie vengano proferite dalla maggioranza delle persone di questa società, sia appartenenti ad un sesso come pure all’altro, per quanto riguarda il campo sentimentale stesso e non solo.
Quindi tutti questi vari “gnì, gnì, gnì, gnè, gnè, gnè,” e altro ancora, che escono fuori, come d’incanto, quando si cerca di conoscere una persona, alla fine debbono solo portare, per quella che è la propria dignità personale, ad una corretta e diplomatica fuga da questi soggetti, che alla fine fanno solo perdere del tempo, senza aver alcuna intenzione di costruire un bel nulla, se non esaltare quello che è il proprio io, immortalandosi così sul ceppo più alto possibile…infatti attorno al 1600, primi del ‘700, succedeva proprio così e questo per far ottenere la migliore vista possibile al pubblico sottostante, quando l’ascia o la successiva ghigliottina facevano il dovuto o meno corso lavorativo.
Ciao Désirée,
grazie per il tuo apprezzamento in merito al brano in questione, che è dei Simply Reed, che ho riarrangiato per poterne così ricavare una versione strumentale.
Se hai deciso di non dare più sostegno ad altre persone, lo capisco benissimo, perchè alla fine, visti poi i vari risultati che si ottengono, ci si rompe veramente le scatole e si perde completamente anche quella sorta di pietismo per il prossimo, in quanto…
(Cont. X Désirée)…in quanto una volta utilizzati a proprio uso e consumo, si viene inesorabilmente buttati nel bidone della rumenta e questo è un comportamento ormai ben preciso e operativo nella maggioranza dei casi possibili.
Logico che così si diventi selvatici e questo sia da subito, come pure dopo un certo periodo di tempo, dove alla fine la nostra persona serve solo per far vedere a chi non di certo noi dobbiamo sapere, che c’è qualcuno che nutre vero interesse nei loro confronti, ma questi giochi, almeno per gente come noi, che abbiamo provato non poche fregature nella vita, avvilisce, proprio perchè si vede la nostra persona che ancora una volta viene utilizzata come uno zerbino, utile solo alla pulizia delle loro scarpe ed in attesa di essere buttati immediatamente via quando il o la nuova o nuovo “chi di dovere” faccia la sua effettiva e dichiarata comparsa.
Bene a questi giochi, almeno io, non riesco proprio più a starci e ne sento l’odore subito, anche se cerco di bloccare questa mia moderna negatività, come se fosse solo una conseguenza dovuta alle mie diverse e nefaste esperienza fino a qui vissute, però poi alla fine, diplomaticamente ed educatamente, qualunque mia presenza viene a scemare giustamente proprio per il rispetto stesso che provo nei confronti di me stesso e che qualunque prossimo vada pure a trovarsi altre persone da prendere in giro.
Naturalmente questo mio discorso appena concluso e vorrei che fosse ben chiaro a tutti, vale in quella che è la vita materiale e non per quanto riguarda invece quella che è la vita che ho da tanti anni, proprio qui sopra, su questo sito, dove sempre ho cercato, sia in passato, ma come pure in questo presente, di dare una mano a chiunque qui abbia scritto e scriva tutt’ora, cercando di “mettere sul banco” tutte quelle che sono state le mie esperienze, per far sì che tutte queste nuove amiche o amici non caschino, pure loro, dentro a quegli errori incredibili, che provocano soltanto uleriori strazi alla propria persona, facendo sì che la propria uscita da “quella strada senza fondo” tardi molto a venire.
Qui da me adesso, visto che a casa mia, di fronte al mio terrazzo, c’è una tettoia piuttosto vicina, dell’orto sottostante del confinante, ho aumentato gli ospiti giornalieri, in quanto una bella famiglia di passeri mi viene a trovare tutti i giorni, con la mamma pronta a raccogliere i vari pezzetti di grissini e pane che preparo così ridotti, come non da meno due bellissime “ballerine”, così si chiamano quest’altra specie di uccelli, bianchi e neri, leggermente più grandi dei passeri e poi le due cerimoniere ovvero le tortore che appena sentono cascare sulle tegole sia la colazione mattutina, come pure la cena serale, avvisano tutti gli ospiti che è ora di riempirsi la pancia!
Queste sono le realtà che mi piacciono, in quanto anche quando io non davo nulla da mangiare a loro, mi sono sempre venuti a trovare sul mio terrazzo, sedendosi nelle mie fioriere della ringhiera.
@desireè 😉
ah è così che funziona ….è vero. Ritorno sul pianeta terra e domani non la chiamo….neppure se x domani sembrava esserci un appuntamnto finalmente. Le avevo detto di tenersi libera domani , “che comunque sarebbe stata mia.” ;D
Niente allora…mando tutto in malora..nn la chiamo più dopi qst parole…almeno ne esco vincente (? trombato semmai) ). Che tristezza però…..io me la volevo fare questa ….!! Max & des 🙂 !!!
Ho capito che solo passando attraverso il dolore, le umiliazioni, lo sbatterci la testa si può arrivare ad odiare una persona….è incredibile quanta sofferenza si possa provare, che cosa i “deliri” possano portarti a fare…questo è l’amore?!Tenetevelo folli passionali e distruttivi!!!Non voglio più avere a che fare con NESSUNOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!
SOLA,SOLA SOLA,SOLA,SOLA,SOLA,SOLA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
@ sospeso
Non so se è così che funziona per tutte, ma dai miei ricordi, dalle c mie letture, dalle mie conoscenze ecc, dalla fascia d’età ecc, parrebbe che alla donna convenga far finta di fuggire per aumentare interesse cacciatore. Perché si dice che il cacciatore debba cacciare la sua piccola preda mammuth (eh si talune vi paragonano a cacciatori ma in senso buono e un po’ ironico). Quindi ecco alcune regole che suggeriscono anche nei blog: a) mai telefonargli b) farlo aspettare almeno un giorno per rispondere a un sms c) non permettergli di gestire i vostri spazi d) far credere di essere richieste sempre e comunque e quindi quindi….non accettare subito un invito ma proporre un altro giorno (ovviamente andandoci).
Tu fa quel che ti senti ma, io dopo le legnate subite ho capito che correre non porta a nulla. Ti innervosisce il suo comportamento?
Prova a non farti vivo per un po’ e vedi. Mi pare che stia tenendoti un pochino sulla corda…..ti sta bene?
Comunque importante fare quello che ci si sente di fare. Io proseguo nel mio cammino ma ho superato i venti e i trenta e quindi ho il diritto di proseguire nel mio viaggio di futuro monolite ;-).
Dimenticavo una cosa, se tu non la chiami almeno puoi vedere se lei ti contatta. Poi al massimo decidi tu. Non è che ti ha già un pochino “accalappiato” ? 😉 , ti consiglio un bel libro e lo consiglio a tutte ” Falli soffrire”. Ovviamente a buon fine .
Almeno fa un po’ ridere…
Ciao Sospeso,
non è da uscirne nè vincitori, come neppure vinti, ma solo con la propria onestà, sempre presente in noi, di “persone di un tempo” non lesa ulteriormente, con queste formule di giochi demenziali per bambine stupide o bambini stupidi e questo a seconda dei casi.
Comunque puoi sempre fare come vuoi, ci mancherebbe altro che mi permettesi di intralciare quello che è il tuo sacrosanto diritto di libertà assoluta, che devi avere in qualunque scelta tu faccia, ma come ben sai e grazie alla tua esposizione dei fatti, sia io, come pure l’amica Désirée, non abbiamo voluto altro che aprire anche quelle strade, che di solito qualunque tipologia di impeto, tende sempre, a riporre nell’angolo più remoto del proprio ragionamento, come non da meno del proprio animo.
Ciao Elyjuly,
dal tuo ultimo intervento si capisce molto bene che ora tu stai attraversando quella che è la “seconda fase”, dove la rabbia più forte ed intrinseca null’latro fà che rinchiudere, verso il mondo esterno e quindi il prossimo, la tua persona.
In pubblico adesso metterai in atto quella che si chiama “dualità o dualismo”, ma che nulla ha a che fare con patologie psicologiche, ma solo una delle più grandi e potenti armi di difesa che la nostra stessa psiche ci fornisce in questi casi.
Avrai già notato o comunque le tue amiche o amici che hai di certo lo vedranno, il cambiamento delle tue forme comportamentali, dove da una parte “assorbirai” e pure con immenso piacere, quello che sarà l’essere “idolatrata”, naturalmente dal mondo maschile, perchè questo ti darà una carica enorme a te stessa proprio come donna, ma nel contempo stesso e specialmente quando ti ritroverai al di fuori di qualunque compagnia, come pure da colleghi di lavoro e/o similare, quindi da sola, fra le quattro mura, sola con te stessa, “cadrai” in stadi definibili funerei alquanto potenti d’intensità come gli altri suddetti.
Questo è il vero momento critico, che và combattuto obbligatoriamente iniziando quella che è la “vera scansione” del tuo rapporto concluso, iniziando così a sminuzzare, proprio nei momenti più bui, quel “signor nulla”, che null’altro ha fatto che ingannarti, professandoti parole, che alla fine erano solo tali in quanto pronunciate, per lui, al vento, d’altronde quest’ultimo null’latro che componente fondamentale di quella specie di personaggio, che per fortuna e ti ribadisco fortuna, tu ora, non ha più al tuo fianco!!!
Pensaci bene a queste mie ultime parole riguardanti proprio a cosa voglia dire avere al proprio fianco un pezzo di vento, a quali risultati saresti mai potuta arrivare? Che cosa, alla fine, avresti potuto pretendere da un nulla?