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Come riconquistare un amore

di alessio76
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 23 Maggio 2006. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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13.021 commenti

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  1. 10551
    désirée -

    @ amici e amiche

    Vi segnalo la bellissima canzone di Bacc… “ho voglia di innamorarmi”. È di qualche anno fa ma alla fin fine sempre attuale…

    Ho voglia di innamorarmi di una borsa di coccodrillooooooooo ed anche di un armadillooooooooo (aggiunta mia personale).

    Beh, nessuno innamorato dovrebbe avere il potere di farci stare male rifiutandoci. Solite parole della solita storia trita e ritrita.

    Io sto rileggendo diversi libretti e diciamo che al momento va.

    W l’estate e i suoi amori fatui vacui e idiotissimiiiiiiiiiiiii

  2. 10552
    désirée -

    @ sospeso

    sospeso, un anno fa, di questi tempi, il mio ex algo invertebrato decerebrato all’ennesima potenza, stava preparandosi a scaricarmi. Scaricata dopo un intervento , ovviamente, risoltosi bene comunque (l’intervento). Il tipo tornava dopo due mesetti, piangeva miseria emotiva, rispariva e tornava dopo altri mesetti chiedendo un aiuto economico (lo lasciava intravedere). Io ora sola , lui con una che probabilmente lo sostiene economicamente (eh non lavora lui per ora) e quindi lui caduto in piedi. Io caduta più o meno in piedi ma almeno non ricado più.
    Nei giorni scorsi ho ricevuto un invito a uscire , risposta: col pifferooooooooo !!! risultato: sola. Ma me ne frego al momento. Ci penserò domani o quando mi andrà.
    Tu segui il tuo cuore (istinto cuore quel che preferisci). Io non soffrirò mai più per un cretino. L’ho giurata. NOn uso ma non mi lascio più usare. PUnto. Non ho mai preso niente contro il dolore e forse ho sbagliato, appunto. Fa niente. Sopravvivo.

  3. 10553
    Vici -

    Buon pomeriggio (bollente) a tutti quanti, trovo un quarto d’ora da dedicarmi e decido di spenderlo in ” famiglia”. Leggevo i vostri ultimi interventi e mi sono soffermata sulle riflessioni di Kid e Sospeso. Condivido quello che dice Kid sull’essere consapevoli e non investire in illusioni su nessuno… A tal proposito voglio rivolgermi a Sospeso dicendogli che anch’io come lui diversi anni fa ho subito una delusione, la prima grande delusione d’amore, che mi ha spinta a chiedere l’aiuto del farmaco per tirare avanti..ero completamente rintontita ma piena di rabbia e vuoto che le medicine da sole non mi hanno assopito affatto. Ad un certo punto feci anche la genialata d’interrompere la cura senza scalare le dosi, (cosa che non va assolutamente fatta). L’effetto di rimando fu terribile, depressione doppia e cervello che non reggeva più.. Proprio in quel periodo incontrai la persona che ad oggi mi ha fatto più male in assoluto. Esiste però una differenza tra la prima e la seconda delusione ed è data dal fatto che ho capito quanto poco potessero le medicine se da parte mia non c’era l’istinto di affrontare il dolore in maniera consapevole. Sospeso, ti racconto questo aneddoto del quale per altro non amo molto parlare perchè voglio darti uno spunto per riflettere sul fatto che dopo la delusione, le medicine, la rabbia etc, mi sono innamorata più profondamente della prima volta, anche io come te dicevo che non mi sarei più fidata di nessuno e che la bastardata era tale e tanta dalla persona che adoravo che ormai non c’era modo di ricascarci- Ci sono ricascata, mi sono fatta male e molto ma… ma a differenza di quel momento ho capito che questo ultimo specchio dove mi ero illusa di restare mi ha fatto patire un dolore tale da farmi per così dire svegliare. Ho pianto, mi sono lasciata andare come tutti ma poi ho lasciato che anche i pensieri peggiori su me e su lei facessero capolino per essere guardati. Li ho osservati con tanto di quel pathos che sono giunta alla conclusione che potrò forse innamorarmi una terza volta e magari soffrire, ma ho sviluppato capacità di contenimento tali da essere sicura che le medicine non mi serviranno per placare la sofferenza. Basta la mia testa e la consapevolezza di non aspettarsi nulla. Vivere alla giornata sentimentale così come vivo alla giornata lavorativa, e di persona. Sono le persone che amiamo che ci deludono questo è chiaro, ma perchè pensiamo che non oseranno feririci, e questo è sbagliato. Non so cosa tu senta dentro, lo posso percepire da quel che leggo ma volevo darti una mia testimonianza diretta che sancisse il fatto che poi la vita va comunque avanti, si riempie di altri sbagli, altri dolori o anche gli stessi, ma siamo noi che grazie a queste crisi dobbiamo trovare dentro, le risorse per rialzarci e stare dritti. Alla fine della fiera quello che secondo me conta è perdonare noi stessi per i processi che inconsciamente ci facciamo quando abbiamo perso qualcuno. Loro vadano al diavolo.Vi abbraccio.

  4. 10554
    Maxim -

    Caldo notturno, sveglie incredibili, si gironzola per casa e si pensa nel contempo a come potrebbe essere, la stessa situazione, se invece ci fossero “i tempi passati in casa”, concludendo che poi alla fine sono molto meglio “i tempi moderni”, cosicchè posso gironzolare e fare ciò che voglio, con la consapevolezza di non disturbare nessuno!
    Questo è solo uno dei tanti lati positivi che, molto spesso, non vengono considerati nella maggioranza dei casi.
    D’altronde mai come oggi le persone sono state così sole, benchè le stesse figurino pure in compagnia di chissà quale “amorevole” compagna o compagno che sia, dove alla fine i vari coinvolgimenti null’altro sono che il palcoscenico dove vengono recitate le solite commedie, ormai arrivate a numeri infiniti di repliche, ma che un certo pubblico hanno veramente stufato, mentre invece ammaliano ancora chi di quell’altro pubblico fà parte, anche perchè d’altronde ben sempre di “casa loro si parla”.
    Ipocrisie eccitative momentanee, ma con progetti a lungo termine uguali alla diga del Vajon, proprio perchè elaborati da uguali menti ingegneristiche fallimentari, dalle quali poi bisogna rimanere a giusta distanza, anche per non trovarsi poi impantanati e soffocati dalla stessa melma generata nel frattempo, che soffocherebbe o meglio, ucciderebbe delle ennesime volte quei piccoli spiragli di vita che, con molta fatica e tanto dolore provato, ci siamo nuovamente riconquistati.
    “L’erba voglio non nasce neppure nel giardino del re” e chi se ne frega aggiungo io, perchè a dire il vero “un’erba voglio” invece ci nasce proprio ed è quella che alla fine porta la tranquillità, la consapevolezza di essere se stessi e guardarsi, con occhi liberi da qualunque forma “ipnotizzante”, molto bene d’attorno, per rendersi ogni giorno sempre più conto che, il valore del “io sono”, aumenta sempre più ovvero lo “spred”, calcolato fra noi che ci ritroviamo qui sopra confrontato con il resto di persone sia incontrate un tempo, ma come pure oggi e salvo qualche rarissimo caso, pone sempre più un dislivello tale da far impallidire non solo la “Merchellona”, ma pure tutto il panorama mondiale, se naturalmente traduciamo il tutto in termini socio-economici e questo di per sè non è un vantaggio, ma una grande penalità, che purtroppo dobbiamo pagare ben cara, in quanto ne và a scapito di quella che poteva un tempo essere la felicità da condividere con una persona al proprio fianco.
    Ma come detto cambiando i tempi di conseguenza cambiano pure le abitudini, anche perchè qualunque sistema maggioritario pone come dictat altre regole, che senza dubbio continuano ad appiattire ed omologare sempre più i comportamenti di chi mai ha avuto un proprio individualismo e distruggere chi combatte tutt’ora perchè lo stesso possa continuare ad avere voce pure nel presente.
    Infatti meglio avere il maggior numero possibile di pecore decerebrate a dovere, che invece trovarsi di fronte chi possa tener testa a qualunque situazione..(cont)

  5. 10555
    Maxim -

    (cont) Senza dubbio pensieri notturni, dettati dall’afa imposta da Scipione, che combatte per la sua sopravvivenza perchè incalzato dalle Azzorre, ma che sin’ora fà rimanere ancora fermo nella propria metà campo, insomma Scipione che continua a “scipionare”, portando poi alla fine nessun risultato positivo, in quanto abbatte ulteriormente chiunque ne venga dallo stesso toccato.
    Momenti che sembrano non finire mai e dove gli stessi, cercando in diversi casi di soporiferizzarli, sembrano avere minore carico psico-emozionale, potendo far condurre una vita sul normale, ma vedasi come pure lì ci sia sempre una sorta di dipendenza, ne più e ne meno uguale a quella che era la stessa dipendenza psico-sentimental-emozionale dettata dalla presenza della propria o proprio ex ed in qualità di compagno, compagna, fidanzata, fidanzato, moglie o marito che fosse.
    Ecco che se invece si combatte ad armi pari, quindi senza l’ausilio di qualunque mefistofelica sostanza, si riesce invece a ditruggere veramente il nemico, proprio perchè la distruzione è fatta di pari passo e con ragionata meticolosità, che poi porterà alla fine, anche se si venisse nuovamente ricontattati e pure dopo qualche anno da questi “straordinari personaggi”, a lasciarli crepare nel loro stesso “brodo di coltura e cultura associati”.
    Certo che questa battaglia è la più dura da farsi, perchè combattere contro se stessi e quindi contro tutta quella grande massa ricca di innumerevoli ed infinite sfumature, porta all’esaurimento delle proprie forze, ma alla fine forgia corazze che il titanio a confronto è uguale alla latta delle lattine di bibite varie.
    Se guerra è guerra deve essere! Quindi se queste persone appaiono ai nostri occhi ancora oggi come “esseri divini”, quindi rappresenano tutto quanto era ed è tutt’ora il nostro “immaginario sentimentale” incominciare a partire dal fatto che vacche erano e lo sono tutt’ora, come pure figli di vacche erano e lo sono tutt’ora, aggiungendo anche il fatto che, per comunanza reciproca, hanno pure la certezza provata che lo resteranno per tutto il resto della loro vita!
    Che bello poter scrivere questa frase finale, avendo avuto sempre, come provata visione, fatti successivi, che essendo proseguiti nel tempo hanno appagato, in un modo che dir sublime è sempre troppo poco, quella che è la mia soddisfazione più intima e cinicissima!

  6. 10556
    Valinda -

    Ciao a tutti, ogni tanto vi leggo…
    MAXIM hai proprio ragione!! vorrei aver seguito i tuoi consigli tempo fa così forse adesso non mi ritroverei così arrabbiata e sconfitta per l’ennesima volta! ma che dire, spero di aver imparato la lezione stavolta!
    quello che mi chiedo è per quale motivo la ruota continui a girare bene solo per “loro” che trovano sempre nuovi fiori su cui posarsi, sempre nuove storie a cui a loro dire dedicano tutto l’amore che non hanno avuto per noi, mentre noi restiamo soli amareggiati e sofferenti. lo trovo veramente ingiusto…..!!
    scusate lo sfogo….

  7. 10557
    sospeso -

    @vailnda

    è già stato risposto a qst domanda. Perchè fanno così? perchè sono superficiali, perchè non sanno cosa sia il Vero amore, perchè non sanno cosa sia il vero affetto, perchè esistono solo loro, perchè oggi piove e domani è bel tempo…perchè vivono la loro vita saltando di palo in frasca a seconda dei loro superficiali interessi, perchè quello che conta per loro è la soddisfazione unica dei loro interessi terreni e materiali, perchè vanno in calore in continuaxione, perchè sono ipocriti, perchè recitano il loro bel teatrino, perchè dopo un po’ di tempo si accorgono che “quel che loro desiderno” è anche altro e vogliono soddisfarlo, perchè conta solo il sesso, il “calore”, perchè non sanno affezionarsi, perchè sono bugiardi, perchè…come il 99,99 x cento periodico della popolazione mondiale sono rincitrulliti dai canoni sociali, xchè fanno parte della plebaglia.

  8. 10558
    Maxim -

    Ciao Valinda,

    non scusarti per lo sfogo, in quanto lo stesso è perfettamente legittimo, d’altronde che cosa ci si ritroverebbe a fare qui, su questo sito, se non per trovare chi comprenda perfettamente i vari stati d’animo che si attraversano nelle differenti fasi di “decontaminazione” dagli stessi eventi che ci sono accaduti?
    Tempi diversi e quindi fasi diverse, che mano a mano tenderanno a scemare pure loro, in quanto la parte materialistica tenderà poi a porre in un ragionamento ben definito ciò che ancora adesso, la parte legata ai sentimenti, tende a porre in primo piano.
    Ecco che così quelle persone sembrano che siano state baciate dalla fortuna e che la stessa le o li segua sempre nel corso del loro vivere quotidiano. Infatti il “sembra” è il termine più adatto da applicare in questi casi, perchè poi alla fine loro rimarranno sempre nell’ambito del sembra, mentre invece chi come noi, grazie proprio invece alla fortuna vera si è liberato di questi esseri, può definirsi veramente fortunato sotto ogni punto di vista.
    D’altronde che cosa erano?
    Persone prive di qualunque base e quindi progetto proiettato verso un futuro, quindi solo ed esclusivamente persone superficiali, che si lasciavano inebriare da quello che poteva essere l’imput del momento, per già, subito dopo, pensare a chissà quali altri castelli in aria!
    Allora cosa farsene di individui del genere?
    Nulla! Meglio lasciarli vivere nel loro brodo primordiale, che poi alla fine rimane legato alla sola fase di gioco, quindi infantile, dove certi pesi e misure mai potranno venire alla luce, proprio perchè assenti nella loro stessa formazione come uomini o donne che siano.
    Salteranno sempre da un fiore all’altro, come dici tu, ma poi alla fine, come sempre accade, anche gli steli dei fiori si rompono, arrivano poi anche le varie artrosi, artriti, periartriti, demenza senile precoce o meno e quindi se fantocci erano già a priori, null’altro che maggiormente accentuate le varie sfumature, con il passare degli anni, non potranno che essere!
    Comunque ed in ogni caso, non devono interessare le situazioni altrui, ma solo le nostre, inerenti a come affrontare la vita di ogni giorno, con i suoi vari problemi che non sono solo legati al mondo dei sentimenti, anche se quest’ultimo è uno dei maggiori “imput” per far vedere la stessa vita sotto un aspetto più o meno positivo, ma in primis bisogna ricordare che meglio si stà con se stessi, meglio si stà con tutto il mondo circostante, in quanto l’unica forza che veramente permette di vivere al meglio non viene data dalle altre persone, ma nasce e muore solo dentro a noi stessi, tutto il resto null’altro è che un contorno, utile o meno che sia, per far sì che la stessa mantenga o si riporti sempre a quei valori ottimali individuali, che ognuno di noi obbligatoriamente deve pretendere sempre da se stesso/stessa.

  9. 10559
    lulù -

    Passo per un salutino, vado qualche giorno al mare a mettere a mollo il cervelletto 🙂
    Besitos per Désirée, Maxim, Sospeso, Vici e tutti gli altri che scrivono e/o leggono.

  10. 10560
    Vici -

    Buon riposo e tanta serenità ti accompagni, Lulù. Bacioni-

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