Come riconquistare un amore
di
alessio76
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Lettera pubblicata il 23 Maggio 2006. L'autore, alessio76, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao Tino,
le esperienze e specialmente quelle negative, forgiano quella che è la caratterialità individuale verso quei confini che appaiono, al grande putridume societario, appartenere all’individualismo eremitico più sviluppato, ma è ovvio che sia così, perchè questa modalità è la derivazione primaria del nostro modo di essere persone vere, che non seguiamo farfalle o uccelli, proprio perchè la nostra stessa indole comportamentale è differente dalle altre, perchè così dettata dalla nascita, quindi seppur provassimo ad assumere modalità comportamentali, che ci ribaltassero pure noi in quel mondo generalizzato, che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni, dopo neanche pochi secondi, scapperemmo a gambe levate, perchè proveremmo solo quella senzazione di essere “ospiti in casa d’altri”.
Infatti proprio qui e su queste pagine, ormai comparabili ad una “setta massonica segreta”, ci si ritrova per mettere alla luce del sole e quindi sviluppando i temi, di quali e quanti danni ci siano successi solo per aver aperto la porta dei nostri sentimenti, nei confronti di una vera nullità dalle sembianze umane!
Non ci sono qui persone che abbiano più o meno caratteristiche d’accrescimento o di maturazione, che dir si voglia, in base alle esperienze avute nella vita o in base all’età stessa individuale, perchè è proprio la nostra uguaglianza comportamentale che qui tutti ci unisce, donne e uomini.
Il fattore contro il quale putroppo tutti noi abbiamo dovuto e tutt’ora dobbiamo combattere è “l’imbecillità monumentale programmatica”, altamente diffusa e inculcata, tramite i soliti canali mediatici sia di un tempo(radio-tv) e poi pure in quelli di nuovo sviluppo(rete) e questo succede da decenni, minuziosamente in ogni settore della società stessa, che consequenzialmente fà sì che il tutto si rifaccia a realtà falsificate, che non possono essere confacenti ad una vita intesa come tale e quindi veramente produttiva.
Infatti vedasi oggi la differenziazione che intercorre fra un “grande fratello-isola dei famosi, ecc,” ed un “master in filosofia sociologica”: Nessuna! e questo proprio perchè il secondo serve per alimentare il primo e, se devo essere cattivo al punto giusto, quelle che ne più e ne meno sarebbero le stesse voglie di partecipazione al primo, di chi del secondo campo è mentore specialista! anche se poi vigono pure qui fortunatamente relative divergenze, ma definibili patologiche oggi, proprio per l’andazzo della maggioranza!
Questi fattori e quindi null’altro che tutte le derivazioni annesse e connesse, mostrano così la presenza di miliardi di individui che si mangiano l’uno con l’altra, pur di arrivare ad essere “veline” o “tromboni”, ma non solo a livello tv intendasi, sarebbe troppo semplice, ma in ogni campo lavorativo e questo è ancora peggio!
Partendo così da una società basata su queste formule alla J.R.(Dallas serie tv) “io-solo io-sempre io-solo io”, quindi con protagonismo patologico già accertato a priori in menti semi-sane…
(CONT. X TINO)… figuriamoci quindi cosa accada in quelle persone che forse di sano avranno solo le unghie dei piedi, anche se lì nutro fortissimi dubbi sullo stesso tessuto corneo, proprio per la diffusione che ne fanno dello stesso, ma facendolo solo accumulare, in quantità inestimabili, ai loro relativi partner.
Ecco che così e dopo aver visto quali siano gli stessi imput ai quali la maggioranza della gente dà valore, perchè considerati come unici e veri capisaldi di vita, ma vedasi come agendo sugli stessi ed in senso opposto, vengano invece così a mancare tutte quelle loro certezze di riferimento, che ogni giorno hanno sempre confermate da tutta quella schiera di uomini o donne succubi, pronte/i all’uso.
Avendo quindi a che fare con persone che poi, quando le si mettono alla brace per bene, a livello psicologico presentano debolezze inimmaginabili, ecco che il bel e giusto godimento, per chi invece abbia subito da parte loro qualsiasi forma d’attacco infame ed inspiegato, dà i migliori frutti sperati, anche perchè finalmente si dimostra ed in questo caso all’avversario di turno, che se di palle per affrontare la vita stessa se ne deve avere non poche, dove le medesime siano riposte in maniera chiara e distinta!
Il mondo è fatto solo e nella sua stessa maggioranza, di grandi fratelli, isole, veline e veloni, trombette e tromboni.
Posso essere d’accordo per quanto riguarda quella dose fisiologica di individualismo, che d’altronde distingueva il genere umano di una volta, ma oggi non più, in quanto l’esasperazione esaltativa, dello stesso, ha condotto la stessa società e questo con pochi che se ne accorgessero, verso un appiattimento ancor meglio gestibile, dai soliti quattro gatti noti, omogeneizzando il tutto e quindi appiattendo a dovere quelle che invece dovevano essere le vere aspirazioni individualistiche di una persona.
Facile quindi oggi trovare, in un qualunque contesto ci si vada malauguratamente ad infilare, vari “micchi rurche, giorge clunei, elisabette canalis, angioline giolì” e miriade di simil tali che si ritengano, dove pure e sempre per pianificazione studiata minuziosamente, anche lo stesso modo di vestire viene copiato e proprio per far capire che si è persone “in”…infatti! tanto “in” esattamente come “out”, proprio perchè questa è la dimostrazione di come quello che dovrebbe essere il proprio individualismo si sia fatto andare a benedire ormai da tempo! e dove proprio quella che dovrebbe essere la caratterialità espressiva, di quella particolare persona, non segua canoni propri in quanto basati sulle proprie certezze dettate dal proprio modo di essere, ma solo una e a volte pure ridicolissima, copiatura di modelli, ma dove questi ultimi si contraddistingueranno sempre, proprio perchè solo loro rimarranno i veri, mentre tutto il resto un benemerito nulla!
Se la tua ti sembra una battaglia difficile, ti ricordo che con lo stracchino l’avresti molto, ma molto più dura!
@lulù
Ciao lulù, scusami se non te l’ho scritto prima, le tue parole mi sono state tanto di aiuto, spero che tu stia sempre meglio e che riusciamo a ritrovare la felicità. Un abbraccio ti sostengo anch’io.
@ Maxim
L’unico modo che ho per sentirmi meglio adesso come adesso è leggerti su questo sito, e cerco di prendere consigli dai tuoi vari interventi.
Secondo te è meglio parlarci per l’ultima volta o non sentirlo proprio più? Insomma, vorrei guarire! Scusa lo sfogo. Un caro saluto.
Ciao Sissi,
parlare a distanza ravvicinata, dalla fine stessa di un rapporto, vedrebbe come conclusione quella che alla fine ti scioglieresti come neve al sole, avvinghinadoti fra le sue braccia e contraccambiata pure in un’oblio esaltativo dei sensi stessi, ecco quello che succederebbe cara Sissi, invece è proprio questo che bisogna evitare, ecco così spiegato il perchè non devi nè vederlo, come pure sentirlo in questo primo periodo.
La cosa invece potrà essere di certo possibile in un futuro, sempre se il destino e l’aiuto dato dallo stesso, lo vorrà, dimodochè a cuore e mente fredda, di tutti e due in quel caso, vi darà la possibilità di spiegarvi al meglio, analizzando così anche tutti quei punti negativi, che alla fine hanno portato, ma per colpa sua in questo caso intendasi, al non inizio stesso, perchè così è stato alla fine, di quella che poteva essere una relazione definibile seria e aperta al pubblico, sotto ogni punto di vista, con una persona, quindi lui, perfettamente conscio delle proprie azioni.
Come vedi sono ferreo nell’assoluta negazione di un incontro fattibile, da parte tua, ora, ma devi lasciar passare diverso tempo, fintantochè non ti sentirai veramente sicura, quindi pronta, questo per i motivi iniziali che ti ho detto prima e stessa cosa dico a chiunque su queste pagine chieda un mio consiglio personale, perchè non voglio che nessuna/o si auto-applichi ulteriori corde al collo!
Fai quindi bene attenzione adesso perchè sei debole emotivamente, sono normali gli sbalzi d’umore ed emozionali, totalmente opposti, che provi per questa persona e questo lo sò perchè tu sei esattamente come sono io e tutti quanti noi che scriviamo qui sopra e purtroppo ci siamo passati tutti in questa orrenda fase iniziale della rottura di un rapporto sentimentale.
Non devi chiederte a te stessa se hai problemi di intelletto, perchè la risposta è già stata scritta fra le tue azioni compiute nei suoi confronti e che dimostrano, senza problemi, chi ha e quindi aveva le “palle” nella relazione stessa, perchè ricordati che chi ha del vero sentimento, come te, ha anche la forza stessa di catapultare il medesimo per affrontare qualunque tipologia di angheria, che la vita le presenta innanzi!
Questo è stato “sentito” e pure a tempo debito dal fessacchiotto, che come già ti avevo detto, si è dileguato sentendosi poi alla fine a disagio nella relazione stessa dove lui poteva pensare di farla da padrone e quindi come voleva! Infatti tutti questi personaggi poi a livello psicologico, sono delle mezze cartucce, sempre e solo alla ricerca della loro conferma come esseri viventi superiori, ecco perchè, nei miei interventi precedenti, parlo della non considerazione obbligatoria che deve esserci da parte nostra, quindi se un giorno e il più lontano che sia, ci sarà modo di parlarvi seriamente, vedrai davanti ai tuoi occhi dov’è la vera e sempre più dilagante inferiorità umana.
Scrivo mentre ascolto la pioggia, questo periodo sono rabbuiata, non mi sento tanto bene e anche la mia mente ne risente. Mi tenete compagnia e nonostante il mio silenzio resto ferma nel rifuggiarmi qui, al mattino, ed alla sera prima di dormire. Le giornate scorrono piano e ogni giorno cerco qualcosa che mi distragga almeno un pochino dalla solita routine. Giò amico mio come stai? Superato il momentaccio?. Un grazie a tutti per le parole e i pensieri che ora come ora mi permettono di sentire il silenzio meno opprimente di quanto già non sia e di andare avanti… Piano piano ma sempre senza cedere alle tentazioni di voltarmi indietro. Spero di vedere la neve perchè quello è l’unico silenzio che sarei felice di ascoltare adesso. Buona notte a tutti.
Ciao Vici,
dai forza! cos’è questa tristezza! Bisogna reagire sempre, anche quando pare che le forze siano un pò lacunose, basta a volte un nulla per far si che si evitino, nell’insieme, anche i pensieri più tristi, perchè la vita riserva sempre quella luce, che rischiara e riscalda il cuore sempre!
Mai lasciarsi andare ad introversioni, con martellamenti intelletto-neuronali esasperati e questo te lo dico perchè io per primo ero così e forse lo sono ancora, però poi la vita, proprio per le sue innumerevoli sfaccettature che ha, porta sempre a respirare meglio ed anche con un sorriso.
Basta solo buttar via quell’attimo negativo e vedi che poi riprende tutto al meglio!
@ ciao Maxim, ho letto il tuo messaggio e mi sono sentita un pochino meglio… Sai quando il mio corpo cede alla stanchezza di cure e robe varie poi viene seguito a ruota dalla testa. Solitamente prendo quel momento e lo accantono, mi succede però che quando devo attendere una medicina particolare per qualche giorno sino a farla sono letteralmente k.o. Forse anche perchè faccio molto lavoro sul cercare di bloccare l’avanzare del problema usando la testa e convincendomi che questa volta non sarà cosi. Ho fallito due tentativi e questo sarebbe il terzo che cerco di attuare, prima o poi riuscirò a far sì che il corpo reagisca secondo l’orientamento positivo della psiche. 🙂 non mi arrendo! Insieme al crollo arriva anche il pensiero del crollo personale e questa cosa mi fa sempre rabbuiare. L’altro giorno avevo degli amici vicino e mentre io pensavo che sarà difficile far capire a chi potrebbe entrare nella mia vita, che ho dei momenti in cui non posso materialmente uscire, camminare molto etc, loro ridevano spensierati, li guardavo e pensavo :” ma come possono capire come mi sento se loro sono out quando gli viene un raffreddore.” Al momento sono paragonabile ad una stanza vuota dopo una festa.. Le remissioni e i malesseri. In concomitanza con queste emozioni spuntano le considerazioni su piccoli flash che mi arrivano. Sembra strano ma ogni volta che il mio corpo si ferma la mia mente rallenta e torna a pensare a chi mi ha ferito, forse succede per distrarmi dal momento, ma è cmq un carico emotivo in più. Adesso devo attendere e domani saprò se mi devono tirare su in modo artificiale. Oggi splende il sole finalmente, ed io anche se con poca voglia ho deciso che esco a fare due passi e a fare colazione..queste due cose normalmente mi rendono felice. E sono anche sulla strada dei quasi otto mesi di no contact da parte mia. è vero ci penso… Ma almeno non ho ceduto alla tentazione di essere io quella che la cerca. Piccole soddisfazioni che mi servono per dirmi che se sono forte in questa cosa lo sono anche per il resto e riuscirò magari a sopportare meglio e con più spirito questa condizione fisica. Sono molto cambiata e di questo almeno sono felice.. Proverò a pensare che se anche mi devono tirar su poi avrô un mese o forse due T(spero.) Di sollievo :). Buongiorno a tutti.
Ciao Vici
Ho letto le tue parole e …..ti capisco. Capisco il dolore che tu provi quando soffri, capisco il dolore che si prova (che io ho provato, ora un po meno) quando ci si rende conto di essere stati “traditi, ingannati, usati”. Capisco la sofferenza fisica e mentale e il guardarsi attorno e poi dire talvolta ..”c’é chi soffre meno di me…”. Io almeno me lo dicevo e me lo dico. E mi sono resa conto che mi tocca portare una bella Croce e che ci sarà pure un senso in questo. Ho buttato tanto sul lavoro, ho incrementato lo sport (ma per un bel po avevo dovuto smettere perché il corpo non riusciva più) e ho cercato di mettermi davanti a tutto. Difficile…Ma poco alla volta ho messo le mie esigenze davanti ad altre. Appena ho un momento di tregua anche la mia mente torna al passato e cerco di pensare a cosa avrei potuto fare di meglio e a come avrei potuto evitare il pericolo….nel mio caso: un uomo malvagio. Per questo dico ai giovani: se vi trattano male, andate via a mille all’ora. Altro che cento all’ora…..Questo col senno di poi. IO spero che tu stia meglio fisicamente oggi e ti sono vicina e sono sicuri che altre ed altre qui ti sono vicini/e. Si va avanti tra alti e bassi, tra abissi e picchi e cime e su e giù…io attendo la primavera e il caldo. Osservo i volatili che vengono a mangiare nel mio giardino e mi torna in mente S. Francesco….mi piace guardarli nelle loro gerarchie e nei loro voli rapidi. E , nella mia stanchezza, che anche io mi sento spesso avvolta dai tentacoli della stanchezza, mi fanno sorridere.Un abbraccio e dammi/cci tue notizie.
Carissima Vici,
il momentaccio in se e per se, legato a quella pessima visione si è certamente ridimensionato, gli strascichi continuano ma forse è stato meglio così. Ma questo adesso passa in secondo piano.
Credo di non essere in grado di poter “supportare” una persona come te, mi limito a rivolgerti un pensiero nel modo più affettuoso e sincero possibile.
Semplicemente resto davvero ammirato dalla forza e dal coraggio che esprimi, in una situazione che va ben oltre una “banale delusione d’amore”, il tuo comportamento e la tua reazione devono essere da esempio per molti, principalmente lo devono essere per me stesso.
Coraggio amica, sei davvero forte, tieni duro e soprattutto abbi fede.
Un abbraccio fortissimo,
Giò
Ciao a tutti, nel mio paese continua a nevicare…sono chiuso in casa e un pò di malinconia scende nel mio cuore anche se cerco di scacciarla in tutti i modi particolarmente leggendo questo forum…sono riandato un paio di anni indietro con pochi giorni e pure mi sentivo invincibile…