Come riconquistare un amore

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1. 10061
   Maxim - 23 Gennaio 2012 07:38

   Ciao Giò,

   nessuna strigliata non preoccuparti, perchè non serve a nulla, in quanto il tempo deve fare il suo corso.
   Il non voler vedere i fatti ti fà vivere, ma questa fenomenologia succede a molti, in una sorta di “limbo autocreato” ovvero in una forma remota di “speranza-speranzosa”, che le cose, per chissà quale miracolo, cambiassero a tuo favore, ma ti dico che non è così!
   Quindi ricadi nuovamente su “faccia da libro”, ogni volta che vuoi, perchè questa rimane la terapia migliore, per avere innanzi agli occhi, quella che è invece la realtà, nella quale vivi e non quella, che come detto, pensi che potrebbe essere.
   I miracoli non esistono e se per caso esistessero, cosa che non ho mai visto, succedono sempre da altre parti e a chi è della stessa forza di quelle persone che avevamo al nostro fianco, più o meno tempo fà, quindi anche lì girare pagina ed avviare nuovi interessi, al di fuori delle solite credenze, ma non da meno, visto che si parla di credenze, pure comodini, armadi, poltrone, tazze da bagno e proprio in queste ultime, perchè indispensabili, riporre alla perfezione tutti i pensieri, inerenti a tutti quei personaggi passati e neppure per caso nella nostra vita.
   Infatti non è un caso che queste “defecatio umane” siano passate all’interno della nostra vita, perchè ci sono servite per farci tastare quella che è la vita vera, insegnarci così pure a noi e al meglio il modo di vivere, dimodochè saper affrontare, con quella impostazione esatta, ogni giornata che ci si presenta innanzi.
   Il cambiamento personale, che ne deriva o ne dovrebbe derivare da simili insegnamenti, null’altro deve fare che inasprire ed indurire il nostro modo d’essere, divenendo così indifferenti nei confronti della maggioranza delle cose. Iniziare anche un bel discorso attuo alla specializzazione del più totale menefreghismo, questo in ogni campo e cosa è indispensabile, in quanto autopreviene dal lasciarsi coinvolgere da situazioni che, alla fine, non ce ne deve fragare più nulla!
   Questo però di certo non succede qui, su queste nostre pagine, d’altronde ormai definibili come una sorta di “setta massonica”, dove chiunque di noi esprime realmente quello che prova e dove l’insieme stesso, del nostro chiacchiericcio, porta a cercar di far luce dove, proprio la stessa e non per cause proprie, si sia spenta.
   Amori passionali, invincibili, profondi, unici, impensabili, fiabeschi, avventurosi, indivisibili ed infatti, proprio come realtà palpabile, eccoli nella loro più grande espressione rappresentativa ovvero la “defecatio at libitum”, in quanto espressioni del nulla, ilarità, menzogne, stupidità, schiocchezze, opportunismi, esaltazioni egocentristiche e con ancora in più, nei casi più “alti” di questi, che sono le uniche e vere espressioni, la presenza di prole annessa, fattore che peggior non potrebbe capitare, in quanto la sofferenza di quest’ultima, per conto terzi, non è da poco!
   Certo adesso si rimedia con le famiglie allargate….

2. 10062
   Maxim - 23 Gennaio 2012 07:38

   (Cont X GIO’)…certo, ci mancherebbe altro che non si potesse presentare, in questa società moderna, pure la soluzione in merito al problema “dell’allargamento delle gambe da ambo le parti!” Infatti si cresce sempre più “allargati”, cosicchè gli orrizzonti saranno, un giorno, ancora più vasti e larghi, rispetto a quelli di oggi, come se non ne avessimo già abbastanza, ma il problema, come dicevo prima, siamo solo noi, che viviamo chiusi in quella serie di congetture completamente fuorvianti e sbagliate, che pongono i sentimenti in primo piano, come un qualche cosa di indissolubile, mentre invece non ci siamo mai accorti di aver a che fare da sempre con il nescafè!
   L’evoluzione è quella che ha permesso di andare avanti a livello societario in ogni campo e questo lo sappiamo tutti noi, ma non vogliamo proprio ammettere a noi stessi che, pure l’evoluzione nel campo dei sentimenti, ha dettato nuove regole, che sono quelle di adesso, dove oggi zifoli con uno e domani zifoli con l’altra, perchè l’importante è la zifolata, non tutto il contorno teatrale che ci stà d’attorno!
   Su questo punto noi siamo completamente fuori tempo e fuori luogo, infatti è qui che dobbiamo ammodernarci, divenendo rudi e superficiali, inneggiatori della nullità e della non curanza più bieca applicata, perchè solo in questo caso si viene rispettati e venerati.
   Belle considerazioni analitiche vero?
   Eccole lì, frutto dello stesso tempo nel quale anche noi purtroppo viviamo, che potrebbero di certo andarsi ad inserire, con le dovute modifiche viste le decadi ormai passate, nei periodi di “montaliana memoria”, quindi con quella definizione letteraria, che fatta dagli studiosi e critici letterari, coniò con ” il male di vivere” ed è vero questo, perchè basta solo catapultare questo nostro periodo storico con quegli anni, per vedere se quanto noi oggi viviamo non sia un film già visto!
   Male di vivere che è continuato (anche se le “porte stagne culturali” come sempre accade si chiudono con i periodi letteral-sociali successivi) in tutti gli anni sessanta, settanta e nei primi anni ottanta, dove sempre percentuali di persone si isolavano dal mondo stesso, che scorreva sotto i loro occhi, perchè si sentivano pesci fuor d’acqua, ma con questo non mi voglio riferire di certo a chi entrò, solo per moda e perchè faceva “in” a quei tempi, in quella scia sessantottina dell’uso di sostanze stupenfacenti, ma mi riferisco a quelle persone che si rifugiarono sì negli stessi ambiti, quindi droga, alcool, prostituzione, ma solitudine e quindi non per moda, ma perchè si sentivano inadeguati ai tempi stessi che vivevano, come accade oggi, dove fra l’enorme marmaglia di gente che segue le mode, altre invece ci cascano per il loro sentirsi inadeguati e questo perchè non hanno all’interno di loro stessi quella forza necessaria di sbattersene altamente le pelotas, di quello che accade attorno a loro, cosa che invece bisogna curare e coltivare, per essere così sicuri e forti di vincere sempre!

3. 10063
   lu.lu - 23 Gennaio 2012 07:44

   come vi posso capire ragazzi ,il male e’ male i sintomi sono tremendi lo so lulu’
   e conosco fin troppo bene la nostra non voglia di niente la nostra noia di tutto e la nostra fermezza di non muoverci da casa …io ho pure preso a farmi male continuo ad aprire e chiudere il frigo ….
   pero’ oggi alle sei sono uscita di casa era ancora buio e c’era il ghiaccio il freddo mi ha svegliato per bene sono viva…………
   per questo voglio pensare che ho diritto a essere ancora felice e come tutti voi niente ci torna indietro ragazzi dobbiamo aiutarci dobbiamo vivere perche’ noi siamo delle persone speciali .
   ci sara una fine come c’e’ stato un inizio la nostra esperienza sia di aiuto a tutti e specie a noi stessi,dobbiamo uscirne vincitori anche se ora sembra che i vincitori sia quella sottospecie di personaggi che ci ha lasciato come non fossimo mai esistiti ….ma noi esistiamo ragazzi noi siamo qui che ci stiamo aiutando e abbracciando e mi sembra che siamo una bella famiglia e allora prendiamoci per mano e camminiamo….un abbraccio Lu

4. 10064
   Désirée - 23 Gennaio 2012 09:22

   @ giò : – ( !!!!!

   beh qualche tempo fa ho dato una sbirciatina pure io…con conseguente lacrimare…poi ho smesso. Evito FB da un bel pezzo e evito pure di uscire da un po’.
   Bisognerebbe avere la forza di non guardare mai le immagini del passato…C’è da dire anche un’altra cosa. Se, guardando un profilo FB, non si lacrima più o non si soffre più, questo potrebbe significare che la guarigione è avvenuta o prossima.
   C’è anche da dire che, alla lunga, se una persona non ci vuole, ci si rassegna.
   Aggiungo che quando avevo sbirciato il suo FB c’erano foto di donne giovani e belle……. alcune al mare (fisici stupendi ovviamente), altre tutte sexy…hai capito? 😉 Non una, diverse….. Forza e coraggio. Si va avanti. Magari evitando FB….

5. 10065
   Désirée - 23 Gennaio 2012 09:29

   @ lulù

   bene allora. Anche tu film e video musicali. Io ieri ero orrido andante…ho cercato su wikipedia le trame di vari film e poi ne ho guardato uno: the grudge…insomma….sicuramente non ho pensato ad altro. Parla di una donna giapponese che si vendica di chi entra in casa sua…e ci sono delle scenette niente male…;-) E oggi si riprende il solito ritmo lavorativo, che preferisco.
   Ah, ho dormito pure io. Diciamo che ogni tanto mi svegliavo….accendevo la luce …per vedere se c’era una qualche entità ;- )Vabbé. Non vedo l’ora che finisca Gennaio e che arrivi il Bel Tempo.

6. 10066
   lily - 23 Gennaio 2012 15:13

   Ciao a tutti..

   Si mi ha ricercata e si,sto peggio di prima..
   Ma possibile avere un tale egoismo? Si fa star male chi ti ama,si butta via come fosse il nulla e poi pure la presunzione che debba esser sempre lì per te?
   Ho letto qui,che molti di voi,stanno ancora male a distanza di mesi dalla fine della storia,anche perchè gli ex non si son fatti più sentire e son spariti senza nemmeno un “come stai”.. Fin quando non mi ha ricercata,tutto questo era anche il mio male e speravo che mi ridesse un segnale..
   Beh credetemi,penso a questo punto sia molto più rispettoso chi non volendoci più,dopo il confronto,chiude e sparisce davvero.
   Molto meglio così,di chi invece vuol continuare a giocare con te e con i tuoi sentimenti.
   Devo resistere e devo farlo per me,ma è davvero tanto dura.. 🙁

7. 10067
   Maxim - 23 Gennaio 2012 18:30

   Ciao Lily,

   è proprio una questione di puro sadismo, quella di rifarsi vivi dopo tempi più o meno lunghi, che hanno proprio sia tutti gli ex, come tutte le ex, perchè subiscono e non bene, il nostro “non contact”, applicato sino in fondo, ma questo pure per assicurarsi se almeno hanno ancora e detengono, indissoluto, il loro potere d’acquisto nei nostri confronti!
   Devono sempre sentirsi, in ogni campo che abbiano lasciato allo sbando, i numeri uno, gli idolatrati, i supercorteggiati, insomma quelle divinità che pensano di essere, perchè sanno perfettamente che senza questa “benzina altrui”, cadrebbero inesorabilmente al fondo del precipizio più profondo e scuro.
   Ecco perchè dico che tornano sempre e tu ne sei un’ulteriore prova, di quanto da sempre qui sopra scrivo, ma questo non per creare illusioni da parte del lasciato o lasciata che sia, che si ripresenti una nuova opportunità di iniziare nuovamente la relazione, ma proprio per far sì che le paratie siano il più rinforzate e quindi corrazzate possibili, proprio per evitare ulterori batoste, che inesorabilmente cascano addosso, in questi casi, come un macigno ancor più potente e pesante!

   Adesso si tratta di intraprendere nuovamente la strada della decontaminazione, dal veleno stesso che rappresenta questo infame personaggio, che proprio per lo schifo che fà, eccolo dal canto suo di bel nuovo pronto nel vedere se, il “posto fisso”, è sempre lì e presente, proprio in caso di qualche sua defaillance con i nuovi lidi, nuove spiagge.
   Insomma assicurarsi, come fanno tutte e tutti in questi casi, una “casa di riposo”, sempre aperta e pronta all’uso ad ogni loro ordine! Troppo comoda questa loro certezza, che proprio perchè tale e addirittura pretesa da loro, và con la forza più potente possibile smantellata all’istante in qualunque sua forma, anche se poi e questo è plausibile, si stà malissimo, ma questo è l’unico processo decontaminate possibile!
   Questa gentaglia, proprio perchè tale, non sparisce mai del tutto e anche se riceve gran defecatio in faccia, con le varie negazioni da parte nostra nei loro confronti, continuerà nel tempo a creare sempre disturbi, proprio perchè necessitano, per tutta la vita, di sentirsi sempre super idoli, figure sovrannaturali, ma la loro lenta morte individualista, che poi è quella che a me crea maggior godimento, come quella che ho visto applicando la metodica in ogni mio caso personale, inizia proprio quando da parte nostra non ricevono null’altro che la più pura freddezza glaciale possibile, alla quale impazziscono, perchè viene smontato quel loro “super-io”, che pensavano fosse indistruttibile! E lì si gode profondamente e se ne vedono i risultati pure su faccebucche!

8. 10068
   Vincenzo - 23 Gennaio 2012 20:13

   Eccomi qui amici, vi leggo come al solito ogni giorno.
   Per me solita vita, si lavora, palestra, uscite la sera, qualche bicchierino, suono in tre band (in una canto, in altra schitarreggio e l’altra batteraio :P), mi dedico al volontariato (ogni tanto all’ospedale Pascale di napoli clownterapia per i bimbi), giri in moto, la sera se non s’esce, streaming/dvd/blu ray e ninna…

   Sono piu tranquillo e anche molto, ma si avvicina la maledetta data (7 febbraio) e sicuramente cadrò in qualche pensiero.

   Il non rivederla mai più nonostante tutto il male che m’ha fatto mi uccide dentro pian piano però 😉

   Amavo cosi tanto il suo sorriso e l’odore della sua pelle, cosi inebriante e caratteristico ;)…ma come si dice dalle mie parti VAFANCUL PUR A TE! XD

   Un abbraccio amici, spero d’esservi mancato un pochetto 😛

9. 10069
   giò - 23 Gennaio 2012 21:10

   Ciao ragazzi,
   Maxim, Lulù, Sospeso, Desiree, il vostro sostegno mi è davvero utile in questo momento, vi ringrazio tanto.
   Sono sincero, pensavo che il peggio fosse passato, ed invece evidentemente mi sbagliavo, il peggio doveva ancora venire. E’ assurdo ma mi sembra di ripartire da zero, spero sia solo un momento transitorio.
   Limbo autocreato, speranza speranzosa, in effetti avevo un sentore che fosse così, ma non volevo ammetterlo a me stesso. E invece, mai definizione dello stato era più idonea.
   Maxim, parli dell’utilità del passaggio di tali defecatio umane nella nostra vita, al fine di consapevolizzare il “reale stato delle cose”, sono d’accordo con te anche su questo. Ma quell’indurimento conseguenziale a cui fai riferimento da queste parti ancora non s’è visto.
   Per adesso mi auguro che questa ennesima presa di coscienza possa svegliarmi definitivamente.
   Lily, io quel rispetto non riesco proprio a vederlo, nell’uno come nell’altro caso, è una questione più complessa e fa male uguale.
   Desiree, mi associo a te, aspettanto il Bel Tempo.

10. 10070
    vici - 24 Gennaio 2012 00:20

    Eccomi… A fine giornata riesco finalmente a trovare il tempo per poter offrire a Gio anche la mia vicinanza. Nonostante il cel mi stia facendo infastidire in questi minuti ( impazZisce) ci proverò. Gio amico mio, stamane ho letto la tua richiesta di aiuto e mentre mi preparavo alla giornata ho avuto un momento di dispiacere sapendoti cosi rattristato da quella che tu definisci una regressione. Ho letto poc’anzi il sostegno che ti hanno espresso tutti e mi trovo d’accordo con le parole che sono state dette. Vorrei però farti mettere l’attenzione sul fatto Che seCondo me non è una regreSsione la tua..nel senso che sei rimasto certamente colpito dalla realtà che hai visto in quella foto, ma ti invito a stare nella tua linea di confine. Mi spiego meglio, hai presente quando gli ex scrivono e noi siamo indecisi su cosa fare e ipotizziamo le varie opzioni? Tipo… Se rispondo poi lui risponde cosi o pomì e io rispondo questo e quello… Oppure se nn rispondo lui pensa che sono preso oppure che l’ho dimenticato etc.. Ecco ogni volta che noi nn stiamo nel confine nostro dell’informazione ma andiamo oltre proiettando sull’altro azioni, pensieri, non pensieri etc se ci fai caso tendiamo ad abbatterci pensando di essere regrediti. Io credo che tu di quello che hai visto debba farne il giusto utilizzo: hAi visto una fotografia sulla quale la tua testa ha iniziato a vagare costruendo immagini e pensieri che ti hanno allarmato. Ricordati che quanDo ci sono di mezzo delusioni cosi forti, la mente agisce seguendo logiche a noi incomprensibili. Hai notato che la maggior parte del tempo ora lo vivi con più serenità? Questo nn succede solo perchè nn la vedi e senti, ma anche perchè la tua psiche lavora per ricostruire e sistemare il trauma. Quella che chiamiamo ricaduta è a distanza di mesi come i nostri, un lavoro di igiene mentale che si attua inconsciamente spingendoci a fare prove, per tentativi ed errori. Come quando a distanza di parecchio tempo sogni l’ex e ti allarmi pensando che ne sei innamorato.. Anche in quel caso la mente agisce inconsciamente per liberare il ricordo ed il trauma. Ci sta medicando facendo uscire nel sogno le emozioni nasCoste alla parte cosciente, ma noi pensiamo subito che di amore si tratta perchè abbiamo ansia e angoscia, e la risposta più immediata che possiamo darci è proprio questa. Le sovrastrutture le vediamo con difficoltà e dopo tempo. Non lasciarti abbattere da un momento nel quale l’ansia ha preso le redini della situazione. Hai ceduto il controllo all’istintività:) solo ed esclusivamente questo. Scusati, coccolati e osserva se quanto ti ho scritto ( spero si capisca perchè sono al buio, con due dita funzionanti e mezzo cervello acceso)può o meno farti tornare due conti e un sorriso dI liberazione. Ti abbraccio forte forte, forza 🙂

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