Come riconquistare un amore

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1. 10011
   Maxim - 16 Gennaio 2012 09:58

   Ciao Désirée,

   giustamente nessuno vuole impedire ulteriori prove, magari con unioni definitive e che durino nel tempo, proprio come in quelle favole che leggevo da piccolo, su quei libroni, che tutt’ora fanno parte della mia collezione dei racconti di tutto il mondo, che mi ragalarono ai tempi, ma che mai ho più aperto e oggi mi ci guarderei bene dal farlo!
   Questo grazie proprio alle stesse prove raccolte, al lungo degli anni, che mi hanno fatto così arrivare alla conclusione di poter dire che le favole non hanno più alcun senso d’insegnamento, perchè irreali, ma dove per il fattore “irrealtà” venga inteso “il quanto di buono” le stesse potessero insegnare sia a me, quarantanni fà, come pure a chiunque altra o altro individuo, in decadi differenti.

   L’aver già da piccoli così “subito” (pure con l’aiuto ancor prima di saper leggere, di favole su 45 giri e mangiadischi allegato) questa serie di insegnamenti propedeutici, non ha di certo migliorato quanto di già “non funzionasse dalla nostra nascita” e mano a mano in crescita, a questo si deve giungere purtroppo, dettando il tutto dal fatto “del perchè e del come mai”, pure a noi, non si siano mai allegati gli stessi stili di vita degli altri, che poi sono quelli comuni, fattore che invece è successo alla maggioranza della gente.

   Ecco che alla fine verrebbe da porsi il dubbio che potremmo essere solo noi quelli che non funzioniamo all’interno di questa gigantesca scatola, che è la stessa società che ci circonda, considerazione che come minimo l’avremmo fatta milioni di volte o la continuiamo a fare ancora giornalmente nel nostro intimo, arricchendola pure di miliardi di risposte allegate!
   A questa risultante si viene portati, proprio grazie al modo di fare, certosino e ricercato, di chi sà perfettamente recitare i copioni di rito, in quanto membro, canonicamente eccelso, di questo gran scatolone o sacco di rumenta, ultra-biodegradabile, con il quale noi ogni giorno dobbiamo vivere!

   Certo che avere noi caratteristiche che, per la stessa natura del nostro “io”, non rientrano nel grande calderone della biodegradabilità, stona molto con l’andazzo moderno, in quanto già il nostro modo di digerire i comportamenti altrui non rientra nelle norme generaliste, che oggi fanno legge, quindi ci si ritrova a sobbarcarci un peso, che per molto tempo sarà lì presente e che sarà sempre causa dei nostri alti e bassi d’umore, che cercheremo di nascondere al meglio verso il “pubblico pagante”, ma non potremo mai nascondere a noi stessi, come al gatto della rumenta o alle tortore sul terrazzo, con quel testone di pettirosso che viene a sgridarle, perchè secondo lui adesso il terrazzo è il suo (caratteristica della delimitazione territoriale)

   Certo pensieri che teniamo chiusi in noi stessi, ma che liberiamo sopra queste pagine, anche perchè fare certi discorsi così in giro, nella maggioranza dei casi, si verrebbe considerati come persone al di fuori della realtà e quindi pieni di pippe mentali..

2. 10012
   Désirée - 16 Gennaio 2012 12:18

   @ Maxim

   Guarda qua Maxim….;-): “A mille ce n’è
   nel mio cuore di fiabe da narrar (da narrar).
   Venite con me
   nel mio mondo fatato per sognar…(per sognar)
   Non serve l’ombrello,
   il cappottino rosso o la cartella bella
   per venire con me…
   Basta un po’ di fantasia e di bontà, e di bontà”.

   Venite con me nel mio mondo fatato per sognaaaaaaaar ….. e di fatti e sogna uno e sogna due…e sogna tre e sogna quattro e poi scopri che il Principe talvolta non arriva oppure arriva ed è uno psicopatico …e che le Principesse sul pisello ..occhei, qua non dico nulla altrimenti poi rischio di essere grezza….;-)

3. 10013
   sospeso - 16 Gennaio 2012 13:41

   ciao.ultimamente scrivo poco perchè sto un po’ meglio.

   a parte oggi che è il suo compleanno ed inevitabilmente le sto dedicando…purtroppo…più di un pensiero.

   ieri era il mio invece…ma chiaramente nessun messaggio di auguri da parte sua. Si sapeva, certo…ma chissà quale folle parte del mio cervello aspettasse inceve un piccolo segnale…nonostante piu’ alcun senso potrà mai avere questa storia.

   Vabbeh, Solo un po’ di nostalgia oggi…e un po’ di dispiacere. Mi ha prorpio cancellato alla stragrande…chissà come deve essere felice con quello nuovo dunque…

   vabbeh..è normale

   saluti

4. 10014
   Moglie incazzata - 16 Gennaio 2012 15:17

   Ciao.. C’è qualcuno?

5. 10015
   lulù - 16 Gennaio 2012 15:34

   …eppure tra quelle braccia ero felice….

6. 10016
   Maxim - 16 Gennaio 2012 16:34

   Ciao Sospeso,

   “battitene il belino” di qualunque cosa sia oggi!!!
   Questo perchè rimane solo del gran tempo perso dietro ad una “principessa su altro pisello” e questo tanto per rigirarti a dovere “il coltello nella piaga”, molte persone lettrici o lettori potrebbero pensare! Invece nò! questo proprio per farti uscire il prima possibile dalle elucubrazioni mentali, normali, che accadono sempre in questi momenti e che nulla di positivo portano a te stesso!
   Essere realisti e quindi materialisti nello stesso tempo, porta anche a queste forme di crudezza, attue solo a far sì che venga inquadrata a dovere l’esatta collocazione societaria, che devono avere questi sempre più numerosi elementi, che popolano questo schifo di società del belino!

   Infatti basta vedere in generale come “comandanti abbelinati, in alta divisa bianca”, tanto per farsi vedere dalla gnocca di turno e che potrebbe ben mollargliela durante la notte, facciano manovre ben azzardate e quindi sfascino transatlantici, ma questo di per sè sarebbe il meno, ma non da meno è firmare con certezza il “decreto di morte immediato ed esecutivo”, per migliaia di passeggeri!
   Ma vuoi mettere farsi belli, come dei gran galli cedroni, con la gnocca coscia lunga, in abito da sera, con spacco e calze autorreggenti?
   Certo a terra si giudica e in mare si naviga! dicevano ai tempi che furono tutta la mia famiglia di capitani(di coperta) di marina, sì ma di petroliere e mercantili, dove le uniche calze autoreggenti che c’erano potevano essere quelle delle carboniere e petroliere atlantiche, visto che nei “laghi”, come amavano definirli loro (tipo il mar mediterraneo) mai ci hanno navigato, se non una volta sola, proprio su una passeggeri, in sostituzione di un comandante infortunato, proprio perchè non sopportavano quella collocazione da “love boattari”.
   Anche lì trattasi di un personaggio nè più e nè meno uguale a quelli che abbiamo conosciuto noi, nella nostra vita relazionale, dove addirittura al primo problema(nave che affonda per cause proprie con la gente sopra) si buttano a bagno lasciando tutti alla deriva!

   Perchè quindi meravigliarsi ancora della maggioranza della gente che ci si ritrova fra le palle? Esempi così ormai ne vengono forniti giornalmente in ogni campo e non solo di questi ultimi tempi!

   Superficialismo nell’affrontare le professioni, quindi figuriamoci per quanto riguarda la sfera dei rapporti interpersonali, dove alla fine quello che accomuna il tutto è solo un termine unico: “il casino” e di certo non quello inteso con le roulette e tavoli verdi, ma vedasi come in questo ambito possiamo trovare una comunanza, data dal discorso delle “fiches!”, le une di pastica, ma le seconde, quasi certamente ed ai massimi livelli, di silicone!

   Si potrebbe così passare per dei bacchettoni, ma vedasi come tal supposizione sia sbagliata già a priori, perchè quando ci si impegna in una qualsiasi cosa, la stessa, deve essere sempre fatta con il massimo delle attenzioni!….

7. 10017
   Maxim - 16 Gennaio 2012 16:34

   (Cont. X Sospeso)…Già attenzioni, per far cercare di stare al meglio la persona che vive con noi, renderla o renderlo, a seconda dei casi, felice in ogni modo, in quanto con queste modalità, che poi per noi sono naturali, pensiamo di dimostrare a loro quanto è il nostro amore nei loro confronti ed infatti loro tutte/i belle/i gaudenti, che succhiano peggio dei vampiri fino all’ultima goccia del nostro sangue!
   Ma che invece arrivasse a tutte/i loro un bel cartone nei denti, tanto per rifargli un ottimo “sorriso durbans” e pure accompagnato con bella serie di bastonate sulla schiena, ecco cosa ci vorrebbe con questa gente qui!
   Solo che di questo nessuno/nessuna di noi, mai ne fù, come pure ne sarebbe mai capace, però almeno sperasi che nella vita possano sì incontrare personaggi simili, che senza arrivare alle mani intendasi, possano fare assaporare a dovere e con tutti i condimenti possibili, quanto noi invece abbiamo dovuto digerire durante il nostro periodo relazionale con loro, perchè rimane una questione di giustizia, che comunque poi alla fine arriva sempre e con gli interessi!

   Ciao Dylan,

   una persona che nasce con una falla rimane sempre con quella!
   Quindi passato il relativo periodo dei bollenti spiriti, la falla, riesce nuovamente fuori e si ricomincia la solita cantilena, qualunque sia il soggetto sostituto in questione.
   Potrebbe però succedere, che in quel caso non essendoci da parte del nuovo un sentimento profondo, dopo le prime manifestazioni, che la stessa venga buttata nella rumenta, ma d’altronde essendo la sua giusta collocazione per quale motivo preoccuparsi?
   La certezza assoluta, che rimarrà sempre dalla nostra parte, sarà proprio quella che noi mai avremo nulla per il quale rosicchiarci le mani e quant’altro, proprio per simili perdite avute!

   Ciao Désirée,

   non preoccuparti per “l’andar fuori dalle righe” o grettaggine che par così si definisca, perchè per ben che in tal campo noi possiamo e senza vincoli pur ben entrare, mai insulsi potremo diventare, come invece sono state tutte quelle persone con le quali ci siamo relazionati e che per l’appunto ci riempirono del peggio, che la mente umana possa ordire e non c’è da meravigliarsi del divario, in quanto loro ne più e ne meno sorelle o fratelli di “capitan sardina”, visti i risultati ottenuti, dovuti proprio al modo di vita accomunativo, che lega la maggioranza di questa società, proprio negli svariati campi d’applicazione, sia d’intelletto, come quindi d’operato.

8. 10018
   Andrea - 16 Gennaio 2012 17:37

   Ciao, queste sono le conseguenze dell’amore, ci innamoriamo dando per scontato che sia per sempre. L’amore muta, si trasforma e noi gridiamo alla morte di questo e scappiamo. Noi conosciamo solo un tipo d’amore, quello di pancia e non di testa. Vince sempre quello di pancia purtroppo e chi vive solo per quest’ultimo, continuerà a scappare.

9. 10019
   Maxim - 16 Gennaio 2012 18:49

   Ciao Moglie Incazzata,

   innanzitutto benvenuta fra noi, anche se di certo si preferirebbe e questo credimi per tutti noi, essere su una spiaggia ai caraibi, comunque ritornando invece al nostro mondo reale, qui ci siamo sempre e pure pronti a leggere chiunque raggiunga questo forum, l’unica cosa che essendo un forum, ha degli orari di pubblicazione, riguardo ai vari interventi, che sono suddivisi in 6 fasce orarie(6.00-10.00-14.00-18.00-22.00-2.00) e che puoi vedere proprio specificate sulla parte superiore inerente allo spazio dove scrivere il tuo intervento.

   Per adesso ti mando un saluto da parte mia e aspetto che anche tu, ma come pure chiunque si trovi in determinate condizioni, che non sono di certo allegre, cominci a tirare fuori “i pesi dolenti”, così almeno fra tutti cercheremo di darti una mano già per iniziare a cominciare ad uscire da quello che penso possa opprimerti ed addolorarti in questo momento.

   Ciao Lulù,

   infatti eri in una favola vero?
   Peccato che te la cantavi e te la suonavi solamente tu come volevi, perchè così la vedevi! Ma non pensare che pure io, ogni volta, non mi sia detto le stesse cose che adesso tu dici qui sopra a noi tutti! Questa è la fregatura dell’essere come siamo, senza dubbio solo dei gran disastri in fatto di magnetismo, proprio perchè abbiamo sin’ora attirato verso di noi solamente dei personaggi subdoli ed infimi, che hanno giocato alle nostre spalle, ma peggio ancora con i nostri sentimenti! Bella roba sentirsi felice fra delle braccia che avevano meno valore di quanto ne abbia tutt’ora la stessa carta igenica, perchè almeno quest’ultima uno scopo specifico e salutare lo ha per specificità, mi vuoi invece dire quale specificità positiva aveva quella specie di affare con il quale ti pensavi e ribadisco pensavi, di essere felice?

   Ciao Andrea,

   il vero amore è quello dettato dal sentimento, certo ben poca gente sà più che cosa sia e cosa voglia dire quest’unica tipologia dell’amore inteso nel massimo della sua espressione.
   Oggi senza dubbio, viste le modifiche societarie dovute all’umanità stessa, esiste non l’amore, ma quelli che possono definirisi surrogati esistenziali, dove ognuno prima recita, poi inizia tirare nuove esche e poi fà ciò vuole proprio dinnanzi alla stessa società della quale è compartecipe primario, anche perchè la stessa come fà a scandalizzarsi per determinati comportamenti che sono diventati comandamenti di vita della contemporaneità?
   Opportunista, analizzando in base al pensiero corrente, non è più chi si comporta con questi nuovi canoni, ma lo è chi invece è rimasto ancora legato a chi credeva all’amore, perchè questa società non tollera più simili modi comportamentali!
   Adeguarsi non sarebbe male vero?
   Però vorrei sapere dove fanno i corsi di aggiornamento pure per modificare quello che è l’Io personale, ho cercato in giro, ma per adesso quanto si prospettava nel vecchio telefilm “Gamma” del 1970, non è ancora possibile, chissà quanto devo ancor aspettar

10. 10020
    Andrea - 17 Gennaio 2012 10:35

    Combatto tutti i giorni per evitare di pensarci, io ero sposato e ci credevo, credevo nella famiglia nei valori di questa. Oggi vedo un fallimento, non solo perchè ho perso lei, ma anche per tutto quello che non sono più riuscito per le conseguenze dell’amore. Oggi chi sono? Ho fallito, inutile scaricare le colpe, io ho fallito e io me ne assumo le responsabilità.
    Dobbiamo capire se siamo in grado o no, di poterci meritare una persona accanto, dobbiamo capire se possiamo dare amore, senza essere corrisposti come vorremmo, l’amore e dare senza pretendere di ricevere, altrimenti non sarebbe amore VERO. Ma noi diamo senza pretendere da chi ha bisogno di essere amato, siamo in grado di AMARE e non fare male a chi ha bisogno di noi?

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