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Lettera pubblicata il 19 Dicembre 2010. L'autore, mikvann, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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@ragazza… quando sarai madre vedremo cosa pensi e che farai, ok?
ma scusa… differenze di età? possono essere anche di 30 anni o piu, se per quello…
ma a 15 anni, mi spieghi come fai a gestire un UOMO di 21? che ha l’unico pensiero in testa di infilartelo in tutti i buchi? ( ok, forse nn tutti son cosi, ma giudicare da tutti i commenti che sento di donne che si lamentano degli uomini.. l’idea è quella.. o sono erotomani solo i 30 enni?)
un’altra cosa: che dovrebbe fare un genitore??? compi i 15 anni e ti regalano 3kg di pillola e preservativi con su un bigliettino: mi raccomando, nn tornare a casa finchè son finiti? cosa dovrebbe fare?? me lo spieghi tu? un genitore è un genitore, non deve fare l’amico. poi , ognuno si comporta come vuole e soprattutto, come riesce. nn c’è una scuola per essere genitori.. e io mi imbestialisco quando vedo adulti comportarsi da ragazzini con i figli adolescenti.
che poi il nostro amico ci sia andato un po pesante, lo abbiamo detto un po tutti…
un’ultima cosa: per arrivare ai 30, si passa dai 15…
sì, la tempesta ormonale che attraversi a quell’età, è forte ed è normale che una ragazza (o un ragazzo) voglia affrontare e godere di quelle cose… ma tra questo ed avere un genitore che ti da le chiavi di casa e la pillola e magari ti dice vai e scopa bene… ce ne passa. prova a vedere la faccenda anche dal lato del padre, o della madre, che devono insegnarti il bene e il male.. e che ti devono dire no quando è necessario.
ciao carissimo..grazie per capirmi..ma oggi e un anno di separazione…sono cambiate molte cose….ma le ferite mi sono rimaste,,le figlie in un anno le ho viste 4 volte..e per fortuna abitano a 5oo metri…non ho parole…appena posso ti racconto…grazie come sempre mik
ciao Ragazza….solo una domanda tu sei mamma?? cque ora le mie figlie non le vedo da piu di 4 /5 mesi…e non solo ora tornanao a casa alle 1 di notte…e la mamma ne e fiera senza contare le foto che hanno messo su fb….ma lasciamo perdere…ciao
Premetto che ho trovato un’altra lettera, scritta sempre da un certo Mik. Questo Mik, esattamente come ha fatto anche il Mik di questa lettera, ha lasciato la sua e-mail chiedendo alle persone di scrivergli, di confrontarsi meglio in privato. Non ci trovo nulla di male (se uno lascia la mail e chiede di scriversi in privato, se anche fosse la stessa persona in più lettere), se non fosse che in quella lettera quel Mik raccontava cose molto diverse… quindi se nel mio precedente commento ero piuttosto presa dalla storia, oggi prendo qualche distanza…
Mik, hai scritto un’altra lettera nel sito, raccontando cose diverse da quelle che racconti qui?
Comunque, io non sono madre: sono una figlia che ha subito un genitore come te. E scrivo in quanto questo sito si chiama lettere al direttore: il tuo punto di vista sulle cose. E voglio ripetere che i genitori come te sono quelli che fanno diventare i figli delle bestie, perché alla fine stufi, stanchi, arrabbiati, come leoni in gabbia vogliono la loro libertà. Un figlio cresciuto con elasticità invece impara sulla propria pelle ciò che a suo avviso sarà giusto o sbagliato … la vita sarà la sua, non puoi imporre ad un essere umano la tua visione del giusto e sbagliato che è relativa.
Comunque ripeto, dopo aver letto l’altra lettera di quel Mik, non riesco più di tanto a entrare nel merito.
@duncan (che se anche la lettera fosse fasulla, ho tirato in ballo nel precedente commento):
Riporto quello che hai scritto: “come fai a gestire un UOMO di 21? che ha l’unico pensiero in testa di infilartelo in tutti i buchi?”
Strano, oggi fino a 35, 40 nessuno vuole sentirsi chiamare uomo, si definiscono ragazzi (“sono un ragazzo di 35 anni”) e tu scrivi in maiuscolo un UOMO di 21 anni. Per me quindi innanzi tutto, a 21 anni si è ragazzi, a 15 anni si è ragazze, posto poi l’età non dice molto sulla maturità dei due. Quanto al pensiero di infilarlo in tutti i buchi, che cosa è inteso? ha molta voglia di sessualità? e perché, la ragazza no? mi spieghi cosa c’è di male nella sessualità? mi spieghi perché è male se è una cosa così bella? la natura ci ha fatti tali che a un certa età cominciamo ad avere dei desideri, noi siamo intervenuti dicendo che tali desideri erano sbagliati. Lo sai che anche una bambina piccola si può masturbare? e prova piacere? e noi siamo lì a sgridare i nostri bimbi perché non si tocchino, perché è male (e chi l’ha deciso?) e non capiamo che sbagliati siamo noi con questa cultura sessuofobica, non la natura.
Riporto altra parte del tuo commento: “un’altra cosa: che dovrebbe fare un genitore??? compi i 15 anni e ti regalano 3kg di pillola e preservativi con su un bigliettino: mi raccomando, nn tornare a casa finchè son finiti? cosa dovrebbe fare?? me lo spieghi tu?”
Un genitore una volta preso atto che sua figlia, o suo figlio, hanno dei rapporti regolari, ha il dovere di istruirlo sulle misure anticoncezionali.
@ Duncan:
Infine hai detto “ma tra questo ed avere un genitore che ti da le chiavi di casa e la pillola e magari ti dice vai e scopa bene… ce ne passa. prova a vedere la faccenda anche dal lato del padre, o della madre, che devono insegnarti il bene e il male.. e che ti devono dire no quando è necessario.”
Io mi preoccupo moltissimo personalmente dei genitori che pensano di avere i giusti concetti di BENE e di MALE e che pretendono di INSEGNARE il BENE e il MALE ai loro figli. Mi preoccupo di un essere umano che pretende di poter insegnare qualsiasi cosa … ogni nuovo essere umano che nasce è dotato di intelligenza, criterio, giudizio, ecc. Queste cose sono insite in ogni essere umano, anche se vogliono farci credere che ci vengono insegnate: in realtà non siamo noi uomini a creare giudizio nei nostri figli, ma siamo accanto a loro per aiutarli a scoprire questa qualità già insita in loro. E’ risaputo che con una educazione repressa, non vengono fuori queste qualità ma proprie quelle opposte: paura, rabbia, odio, ribellione. Io, che comunque per fortuna ho avuto almeno uno dei due genitori equilibrato (i miei sono divorziati), solo al pensiero di far star male o preoccupato questo mio genitore, stavo male io stessa… ho imparato a riconoscere i suoi occhi preoccupati per me, ho cominciato a scindere quello che per me erano le cose che volevo fossero bene e le altre che desideravo di meno, ma non permetterei mai oggi come oggi a nessun essere umano di dirmi cosa è il bene e cosa il male. Allora, ai miei figli, io dirò lo stesso: che non permettano mai a nessuno di insegnare loro concetti come il bene o il male, spiegherò che la sessualità è una cosa naturale, che nel corso delle loro esperienza potrebbero venire illusi o magari soffrire, ma che avranno anche esperienze meravigliose, e su queste cose baseranno il loro carattere e la loro forza, perché i miei figli non sono COSA MIA come diceva un grande poeta, chiedo venia ma non ne ricordo il nome, ma figli della VITA. Questo, caro @duncan, è il mio punto di vista.
ps. E ti consiglio comunque di dubitare di questo Mik…
@ragazza…. vedi, amica mia… non tutti i figli hanno avuto la fortuna di avere dei genitori con un minimo di cervello… e non tutti i figli hanno quel minimo di ‘sale in zucca’ o quel minimo di intelligenza e amore verso i genitori come sembra che tu hai avuto. sono tutte come te le ragazze? no. come mai? lo dici anche tu. siamo tutti un po diversi. allora… ma una base, serve darla, o no?
altrimenti va a finire che se ai figli non viene insegnata la base…
che succede? che la morale se la fanno da soli? ma.. il mondo là fuori, lo hai visto? ok, tu dici che a un figlio non deve essere insegnato nulla.. allora scusa… a che servono i genitori? io mi auguro, per te, che ai tuoi figli insegnerai cosa è giusto e cosa è sbagliato. ti faccio un esempio. se avessi una figlia di 13 anni che vuole iniziare a fare sesso, che gli dici? ok vai? o magari cerchi di farle capire che è un po prestino? o cerchi di farle capire che se si sente pronta per il sesso, allora deve essere pronta anche per le conseguenze che questo comporta?
oppure ad un figlio 17 enne maschio che magari violenta la compagna di classe? magari era meglio se gli avessi spiegato che nella vita esiste il bene e anche il male, e cio che si puo e cio che non si puo fare. o per caso sei una di quelle persone che difendono i figli a prescindere da tutto, qualsiasi cosa facciano? no amica mia. i figli hanno la loro testa, la loro volontà. ma sta ai genitori insegnare le cose. poi i figli faranno le loro scelte. poi, come ti ho detto sopra, x il mestiere di genitore, che è il piu difficile al mondo, non esiste una scuola. nè un corso.
p.s. untimo appunto sulla sessualità… la sessualità è bella. da enormi emozioni. ma ti da anche malattie e gravidanze. nonchè traumi belli e profondi, se con le persone sbagliate. credi che a 13 anni sei in grado di gestire un uomo? o a 15? nn ci cierscono quelle di 25… vuoi riuscirci a 15? poi, scusa… ti ripeto cio che mi diceva mio padre: ogni cosa ha del conseguenze. dimmi una cosa… se tua figlia di 15 anni si becca l’aids o la sifilide, che fai? o magari rimane incinta? e magari come è successo qui da me non si sa neppure chi è il padre? che fai? come ti senti come genitore? va bè.. ognuno ha il suo modo di vivere e agire. magari ne riparleremo quando avrai figli tuoi, che devi proteggere e far crescere nel modo migliore possibile….
p.p.s. si scrive dancan, non duncan, quello è un’altro.
@ dancan ( e mi scuso per il precedente errore)
Dal mio punto di vista, hai una visione negativa della realtà, non realistica ma negativa. Però al di là di questo, sì, mi guardo intorno e sempre più mi convinco che è proprio quella pretesa “educazione” impartita agli esseri umani piccoli nelle famiglie a creare alcuni mostri. Fino ad oggi questo è sempre stato il sistema: trasmettere concetti di bene e di MALE e mettere paletti, e non conosco il caso del ragazzo 17enne che ha violentato una compagna di classe ma sono sicura che è un ragazzo represso a cui magari hanno detto che no, non poteva fare sesso, ecc ecc. Anche perché chi violenta nella quasi totalità dei casi è qualcuno a cui è stato impedito qualcosa in ambito sessuale… io ho visto poco tempo fa il caso di un uomo che a partire da una passione qualificata dall’essere umano come “insana” (amava indossare gli slip della moglie) era arrivato a seviziare delle donne del suo quartiere e poi ad uccidere. Anche in quel caso sono convinta che un uomo che mette una mutanda da donna non fa del male a nessuno e che se invece di vedere del male ovunque cominciassimo proprio a eliminare questo concetto, non accadrebbero certe cose gravi che accadono.
Vengo alle tue domande, allora io sono per l’esempio e la disciplina, non sono per la coercizione. Sono per l’amore, non sono per le minacce. Una volta che tu hai minacciato e costretto un bambino, non credere che questi migliori, semplicemente capisce che DEVE NASCONDERE alcune pulsioni (genitore soddisfatto, problema irrisolto), ma dentro di sé le cose rimangono irrisolte. Le tue domande sono molte, non riesco a riprenderle una per una ma comunque: non posso impedire ad una figlia di fare sesso, non posso né pedinarla né chiuderla in casa, posso solo essere molto chiara su come ci si protegge da malattie indesiderate o gravidanze. Ma tu credi che puoi impedire ad un essere umano di fare sesso? può durare 15 minuti e si può fare anche in piedi… quindi dimmi te… non è meglio essere REALISTI? io ho conosciuto amiche che hanno nascosto per anni di aver perso la verginità (vivendo come colpevoli di fronte a una corte di giustizia), e altre che prima, durante e dopo hanno potuto parlarne apertamente con le madri: e ho trovato le seconde molto più serene e soprattutto hanno evitato gravidanze sorprese! hai mai notato che spesso rimane incinta una ragazza che non te l’aspetti proprio? cosiddette di buona famiglia, educate, ecc. Le cosiddette “facili” (io comunque non condivido questi giudizi come avrai già capito) rimangono incinte di meno in proporzione.
Per la seconda parte con domande annesse: Non c’è un’età assoluta in cui si riesca a gestire un rapporto di coppia con piena cognizione di causa, a 13 o 15 anni si ha una visione, che cambia anno dopo anno, sono esperienze e non DISGRAZIE, ripeto più il genitore reprime e più il figlio è costretto a fare di nascosto e più succedono le cose che citi (rimanere incinte senza padre ecc.)
@ragazza: allora… innanzitutto, come ti decivo sopra, nn esiste una scuola per genitori. secondo, ogni persona è diversa, terzo, ogni bambino ha la sua personalità. quarto: si risove tutto con il dialogo, se chi dialoga ha un minimo di cervello. ( da entrambi i lati, ovvio)
chi ha parlato di coercizione? chi ha parlato di violenza????
il problema è treasmttere valori come il BENE e il MALE è sbagliato??
mmmm fammi capire… che non si deve rubare, truffare, fare del male, picchiare la gente, rispondere male, secondo te è cosi sbagliato? che bisogna rispettare tutte le persone, è una cosa che ti deve insegnare la tv, la scuola, o la famiglia??? guarda che a crescere senza regole… poi si finisce veramente, nei casi che dici tu… vedi, il problema è proprio questo: troppa libertà o troppo poca.
tu parli di esperienze???? ok. è un’esperienza anche rapinare. anche uccidere. anche violentare è un’esperienza. anche prostituirsi è un’esperienza. anche fare le gare di pompini nei bagni della scuola, è un’esperienza. e a te tutto questo sembra normale???? o che sia giusto????
tu confondi una cosa. tu confondi cio che un ragazzo/a fa, con l’approvazione da parte del genitore. vedi… mia figlia ha 11 anni. noi stiamo cercando di insegnarle cosa è giusto e cosa è sbagliato. poi sceglierà lei cosa fare,ma se non ha un’indirizzo, cosa credi farà, quando le amiche le proporranno qualcosa di fare qualcosa di sbagliato? io ci parlo con mia figlia. e sa che qualunque cosa noi saremo con lei e saremo li ad ascoltarla. detto questo, noi dobbiamo insegnare che drogarsi è sbagliato. o vendere il corpo per denaro o che rubare non si fa. e innanzitutto… che ad ogni cosa che si fa , ci sono diritti e DOVERI. che se si prende un impegno, lo deve portare a termine, che se vuole il cane, il suo cane, deve anche prendersene cura. che a scuola ci deve andare perchè è per la sua cultura e per la sua crescita, che deve rispettare gli anziani… credi che queste cose le deve imparare a scuola, o che dobbiamo essere noi ad insegnargliele? o magari la de filippi?
quando avrai dei figli, probabilmente le cose cambieranno. un conto è parlarne, un conto è esserci in mezzo…. serve molto impegno, abnegazione e sacrificio. e serve anche che il bambino voglia scoltarti.. che non è scontato..
a proposito… il dialogo non risolve sempre tutto. lo capirai quando tuo figlio vorrà fare qualcosa che tu non approvi. o magari mangiare le caramele che gli fanno male. o anche solo lui vorrà il tal giocattolo perchè ce l’hanno tutti. poi vediamo, che farai.
non poso obbligare qualcuno a non fare sesso. è vero. ma gli posso spiegare PERCHé fare seso a 12-13-14 anni è un po troppo presto, non credi? gli posso spiegare che fare sesso senza profilattico è pericooso. e che fare sesso con una persona che non si conosce a fondo è rischioso. e che poi, magari, quando sarà grande poi si pente di averla data via cosi presto.. succede, sai? poi, se vorrà farlo, lo farà. m
poii ti dicevo, farà cio che vuole. ma non per questo io la porterò a battere sui marciapiedi perchè lo fanno le sue amiche e lei vuoe farsi accettare, non credi? o magari di farmi stare bene che ha il morosino di 17 anni, quando lei ne ha 12. sai, tra i vari lavori che svolgo, c’è anche il soccorritore del 118 e vigile del fuoco. hai la vaga idea di cio che vedo in giro? di cosa vedo nei bar quando faccio il giro di chiusura per portare i ragazzi a casa? e in che stato si riducono? quindi, scusami tanto, se vorrei che mia figlia fosse in grado di GESTIRE una situazione e di dire NO quando è necesario.
@ Dancan:
I rapporti sessuali non sono paragonabili all’omicidio, davvero devi spiegare a tua figlia che uccidere è male, pensi che altrimenti lo farebbe?
Davvero le amiche di tua figlia battono sui marciapiedi?