Salve a tutti, sono un ragazzo di 29 anni e credo di essere abbastanza maturo, al punto tale da sentirmi vittima del sapere e dell’esperienza. Nella vita ho sofferto tanto, troppo oserei dire, tanto che la mia vita è un continuo dolore che non so più placare. Sono poche le cose che riescono a farmi sorridere. Da 9 mesi sono stato lasciato dalla donna che amavo e amo tuttora più di me stesso. Ma non la vedo mai, ormai è lontana però è come se fosse sempre presente in ogni pensiero, gesto, intento. In ogni mio attuare un qualcosa sono sempre condizionato dalla sua aura. Ogni mia scelta è in relazione a quello che potrebbe essere il suo giudizio, quando mi vesto, quando mangio, quando vedo un film, quando parlo, quando sto per gettare una carta per terra e invece la metto in tasca perché lei mi sgriderebbe. Quando lavoro, quando scrivo, quando passeggio e guardo il cielo… Ho avuto alcuni rapporti intimi con altre donne in questi 9 mesi ma non sono mai riuscito a provare vero piacere. Insomma quando respiro, anche il mio cuore credo che continui a battere pensando come debba farlo in relazione a lei. 9 mesi sono tanti, a questo punto avrei dovuto già agguantare la mia vita, fare scelte in base a me stesso, ai miei gusti, ai miei voleri, avrei dovuto imparare a volermi bene. Mi chiedo, e chiedo il parere di chi ne sappia davvero qualcosa in termini medici. Di cosa soffro? E’ un disturbo grave, sono affetto da qualche mania psicologica? Quando potrò effettuare scelte su di me dissociato dalla sua anima onnipresente? Mi chiedo se lei sia riuscita dove molte donne credeno sia impossibile, ovvero cambiare un uomo.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
In termini medici non saprei perche sono un dottore in legge, ma ti posso dire che sta succcedendo anche a me e credo che solomil tempo potrà sanare questo “male”. A volte occorrono giorno altre mesi altre anni per dimenticare… Ma poi si ci riesce credo. Magari ritorna… Confida in Dio se sei credente, Lui solo tii darà la forza di superare! Pregheró per te.
Ciao Devilmaycry (gioco BELLISSIMOOOO!!! :-))
sono stato 6 anni con una ragazza… ora sono 4 mesi che mi ha lasciato. non ci siamo mai più sentiti. Dopo 4 mesi la situazione è uguale alla tua. Cerco di vivere la mia vita… una vita che spesso non mi sembra mia. Dopo tutti questi anni mi chiedo come si possa andare avanti. ogni pensiero, ogni scelta, ogni progetto futuro è in funzione di lei. Cerco di convincermi che è meglio che sia andata così…. ma la realtà è una sola… mi manca come l’aria! però ti dico anche una cosa… io sono LOGORO di questa situazione… soffrire ogni giorno per una persona che non mi vuole più mi logora… non ce la faccio più!!! ne voglio uscire! solo mi chiedo…. MA QUANDO PASSA STA SITUAZIONE????
Detto ciò ribadisco…sei normalissimo… anche a me capita e mi è capitato in passato per un’altra persona.
Non posso far altro che augurarti un buon anno, di abbracciarti forte e dirti che passerà… in realtà sta già passando!!!!
un abbracio!
ciao..è probabile che lei ti abbia cambiato..il più delle volte le storie d’amore cambiano le persone..però il fatto che tu non riesca più a vivere senza essere condizionato in tutto ciò che fai da lei penso che non sia giusto,anche perchè sono già passati 9 mesi e non sono pochi..dovresti riuscire a mettere in un “cassetto”lei,la vostra storia..non dimenticarla perchè non si può dimenticare chi si ha amato..forse potrebbe esserti utile l’aiuto di uno psicoterapeuta che ti possa aiutare a tirar fuori cose di te che non sai,il motivo per cui dopo ancora tutto questo tempo tu sia ancora condizionato da lei..con questo non voglio dire che tu abbia problemi psicologici..semplicemente forse ti farebbe bene dare un senso a tutto ciò..
ti auguro di farcela..
Salve io credo ke tu sia una persona normalissima e come tutte le persone normali stai attraversando un periodo nero. Io sono una donna ke ha sofferto x amore e x amore ho perdonato. Quando dici di comportarti in funzione di lei ti capisco benissimo anzi mi rivedo in te: ti faccio un esempio, il mio ragazzo abitava di fronte a casa mia e io passavo 10ore al giorno dietro ai vetri aspettando che uscisse nonostante lui non usciva mai, quando uscivo mi mettevo sempre la roba ke piaceva a lui cn la speranza ke lui potesse vedermi, facevo battute nella comitiva o mi mettevo in mostra pensando ke lui poteva passare e vedermi, non mi prendevo confidenza cn i maschi xke lui era geloso. Insomma non avevo più una vita mia. Il problema tuo sostanzialmente è che sono passati 9 mesi ti consiglio x sentito dire da alcune amiche che parlare cn uno psicologo aiuta davvero tanto. O altrimenti ciò che credo sia più efficace di provare cn un’altra ragazza e credimi basta solo avere pazienza e troverai l’amore di nuovo e ciò che oggi ti fa piangere domani ti farà sorridere xke dopo la pioggia c’è sempre il sole.
Ciao Davil, io non ne sò in termini medici, ma ne sò abbastanza per dirti che non c’è niente di sbagliato nel trovarsi destabilizzati davanti alla fine di un rapporto in cui avevamo investito energie, speranze e amore, per prima cosa ti dico che non esiste una tabella di marcia uguale per tutti che stabilisca se 9 mesi siano tanto o pochi per dimenticare e tornare in carreggiata, ad esempio a me è capitato di impiegare 2 mesi a riprendermi dalla fine di una storia durata 7 anni, e 1 anno e mezzo per una durata un anno… quindi come vedi è tutto soggettivo e non solo varia da persona a persona ma anche da storia a storia…
Tu sei stato così gentile e terapeutico con me che mai vorrei offenderti, ma ho anche così rispetto per la tua intelligenza che mi va di dire ciò che penso in modo sincero e diretto, penso sia sbagliato amare chiunque più di te stesso, puoi amare tantissimo un’altra persona, ma mai al punto da perdere di vista te stesso.
Ora hai un bel lavoro da fare, e sotto certi versi anche piacevole, passare del tempo con te, scoprire piano piano come ti piace vestirti, di cosa hai voglia di mangiare, cosa ti piace e ti da serenità non in funzione di un’altra persona ma solo in funzione di te stesso, è difficile e a volte frustrante renderti conto di esserti così perso dentro un’altra persona da non sapere più davvero quali siano i tuoi gusti, cosa ti piace realmente, credo che sia naturale ed inconscio avvicinarsi all’altra persona volerle piacere, volere condividere con lei i suoi gusti, le sue passioni, il suo modo di vedere, ma che questo ti sia chiaro per la prossima storia, non così tanto da perdere di vista te stesso.
Se ami una persona ami tutto di lei, tutto ti sembra adorabile, anche quei piccoli difetti che in un altro ti fanno salire il sangue al cervello, va bene non farsi andare bene le cose per partito preso, va bene discutere su atteggiamenti che offendono o feriscono, va bene venirsi incontro, va bene smussare gli angoli del proprio carattere per potersi stare vicino senza pungersi, ma cambiare o voler cambiare una persona e la propria natura non va bene, l’amore ama e accetta un’altra creatura nella propria vita, non cerca di cambiare…
se ho bisogno di voler cambiare una persona, di “addestrarla” per renderla compatibile alla mia personalità e annullare la sua non è amore… ed io ti auguro che troverai una persona che pensi che sei perfetto per lei così come sei senza cambiarti neanche la posizione di un capello 😉