Salve, sono un ragazzo 18enne, e sono innamorato pazzo di una ragazza. Allora tutto inizia a giugno di quest’estate dove mi scrive lei su Facebook e iniziamo a parlare e subito dopo ci lasciamo i numeri di telefono.. e così cominciamo a messaggiare. Da quel momento tutto è cambiato a me piaceva molto lei, e stessa cosa provava lei con me. Diceva che ero un bel ragazzo, che voleva che nascesse qualcosa tra di noi, e io come prevedibile ero molto contento. Avevamo anche in programma di vederci una volta per stare insieme per motivi di distanza (Io sono di Cesena e lei vicino Forlì) e impegni vari questo non è stato possibile, anche se non attribusco la causa alla distanza perchè l’amore non ha distanze. Va bhe pero abbiamo continuato a scriverci per tanto tempo fino a fine Ottobre quando un giorno mi spezza il cuore dicendo che non vuole in questo determinato momento relazioni serie per motivi scolastici ecc, perchè voleva concentrarsi solo ed esclusivamente al divertimento e soprattutto allo studio. Già si vedeva che era cambiata molto intendo nel modo di parlare.. e cosi diciamo terminiamo di parlare provvisoriamente.
Io questa cosa l’ho presa male molto male dandogli della tro.. ma cosi senza motivo e li tutto si è fermato, era il 31 ottobre e in pratica non ci scrivevamo più. Una settimana dopo ricominciamo piano piano a parlare ma molto freddamente, ci chiedavamo come stai, come va, tutto però senza toccare il tasto relazioni/amori. Solo ieri abbiamo riallacciato i rapporti.. ma da amici, in occasione del mio 18 compleanno. Si vede è difficile molto difficile perchè lei è dispiaciuta per quello che è successo e che ora non vuole “cose” serie, ma.. io non mollo finchè non è necessario dire BASTA io non dico BASTA. A me piace troppo, ho sbagliato, e lo sa anche lei, prima di tutto voglio scusarmi per quello che ho fatto.. e poi se è possibile voglio che tutto ritorni come prima perchè ho bisogno di lei. Come posso muovermi?
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Categorie: - Amore e relazioni
Penso che la conoscenza virtuale sia attendibile nella misura in cui non si punta tutto sulle affinità caratteriali. Le delusioni, in larga parte, dipendono da questo. Al dunque puoi riscoprirti comprensiva perché dai per scontato che al posto di quella persona avresti agito nella stessa maniera, ma la compassione consuma la passione e ti porta a scoprire il piacere della fratellanza. Una coppia per funzionare ha bisogno degli opposti. Ad un uomo più accomodante non consiglierei una donna come me perché sono altrettanto accomodante e mi trovo bene con uomini dal carattere più deciso e risoluto. Non superbo, sia chiaro. In secondo luogo non riuscirei a spiegarmi l’anticonformismo, si tratta di una cosa più forte di me. Da questo punto di vista sono importanti le affinità perché un anticonformista non capirebbe mai determinate scelte. Se nel tuo paese rifiuti i corteggiatori e balli con uno sconosciuto incontrato in vacanza per lui, o per lei, diventi una persona strana. Hanno un modo loro di rapportarsi all’etica, non che ne manchino… nessuno dice questo. Per quanto mi riguarda sentirei di far apparire il ragazzo in questione come un perdigiorno. Ti posso dire che un ragazzo che lascia mi rende parecchio insicura. Voglio dire: quando ti ricapita? Non è semplice fidanzarsi per un ragazzo. Ecco: questa cieca fiducia nelle proprie possibilità non mi sembra né elegante né rassicurante. E in futuro? E poi ne esce una visione del giorno del matrimonio abbastanza sui generis. Nel paese, un paese di poche anime, e magari in chiesa, ci saranno donne più interessanti della sposa. Esistono uomini che tengono a questi dettagli più delle donne ed è bello conservare il piacere dell’attesa perché quando ne incontri uno vieni fuori per quello che sei. Per quanto mi riguarda ho trovato la mia strada, ma non ho mai visto il matrimonio sotto una luce negativa. Chi si sposa fa veramente un passo importante.
Miki, dopo i consigli di Rossella sono c.... tuoi decidere sul da farsi.
T’ha scelto e t’ha scartato. Non ritornerà sui suoi passi. Non c’è niente che puoi fare. È finita. Passa oltre.
@Golem
Comunque lo erano anche prima.
Doppi allora.