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Lettera pubblicata il 4 Gennaio 2015. L'autore, Aida921, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Aida lascia perdere le tattiche, sono una perdita di tempo. In effetti lui non è più innamorato, ti stima, sa che vali, che tieni a lui, per cui ci ragiona e su e si dice: “devo apprezzarla e restare con lei”.
In realtà non può forzarsi, cerca il brivido, nuove emozioni.
Se lo ami davvero come dici puoi fare solo una cosa, per il suo e per il tuo bene: lasciarlo andare.
Aida,
“io lo amo sul serio, in modo assoluto, e farei di tutto per lui.” – quanti altri rapporti amorosi hai alle spalle per poter fare questa affermazione con cognizione di causa?
indipendentemente dalla risposta, che devi solo a te stessa e che potrai magari anche mutare nel tempo, il mio suggerimento è di lasciarlo andare, appena ti riesce di farlo. se la sua presenza nella tua quotidianità ti crea più sofferenza che piacere, lo dovresti fare innanzitutto per te stessa.
poi, la vita è lunga. è vero che chi s’innamora e si disinnamora facilmente non torna quasi mai sui suoi passi ma niente può essere escluso nel tempo.
secondo me, esiste l’amore passione (volto alla riproduzione, specialmente in gioventù) e l’amore ragionamento (volto a una vita in comune, quando si è più maturi): entrambi sono parte della forza vitale che muove in positivo il mondo e che rende vive e “in crescita” le persone. possono realizzarsi in successione ma possono anche concretizzarsi separatamente.
la mia recente esperienza è che un uomo, messo alla porta in quanto in cerca di sesso, domani potrebbe forse tornare con altri intenti. ho mantenuto saltuari contatti con lui a distanza perché così mi andava di fare, e so che ora, approfondita la nostra reciproca conoscenza, un eventuale rapporto nel reale potrebbe essere diverso. magari non si potrà più concretizzare perché siamo entrambi anziani e “legati” da diversi ingranaggi familiari e di salute ma la condivisione di un sentimento amoroso esiste comunque, ed è arricchente per entrambi.
tu sei giovanissima e non dovresti perdere tempo prezioso a inseguire chi non è più centrato nel tipo d’amore che giustamente desideri. sta a te decidere se puoi, e vuoi, mantenere i contatti in amicizia o se per te è preferibile chiudere. tieni presente che l’importanza di una persona è maggiormente percepita nell’assenza che diluita in una presenza falsata.
un abbraccio dalla quasi settantenne piangente.
Grazie rossana, il tuo commento sicuramente è pieno di esperienza! Grazie a tutti…
“…l’importanza di una persona è maggiormente percepita nell’assenza che diluita in una presenza falsata.”
Mi piace questa metafora. Rubo.
Ti capisco perfettamente perchè ci sto passando anche io (stessa età ,storia di 3 anni,primo grande amore con tutte le gioie e le emozioni forti annesse),ti dico di essere più forte di lui e di lasciarlo,io non l’ho fatto a tempo debito e ne sto pagando le conseguenze,la mia era diventata una situazione come la tua e lui dopo mesi così mi lasciò ,poi tornò dicendo che ero troppo importante,che vedeva solo me nel suo futuro ecc ecc ma dopo che l’ho perdonato era esattamente come il tuo ragazzo e alla fine l’ha ammesso,era confuso sui suoi sentimenti..l’ho dovuto lasciare,io lo amo ancora,profondamente, e se penso che è finita davvero sto male dentro,ma bisogna accettare che è finita,lui mi vuole realmente bene ma non mi ama,e come hai detto tu questa è una cosa che si sente..so che è difficile ma trova la forza di lasciarlo,trascinare questa situazione potrebbe portarti solo a soffrire ancora di più..,è un buco nero ma per uscirne bisogna fare il primo passo.. è difficile e ci vuole coraggio,dopo non sarà facile uscirne ma ce la puoi fare,trova la forza dentro di te..ci sono cose che non dipendono da noi,che “lui” smetta di amarci è una di quelle purtroppo,credimi capisco bene il tuo dolore..un abbraccio
grazie…
la prossima settimana intavoleró il discorso e vediamo cosa uscirá fuori. Sto molto male
pensando che lo dovro salutare per sempre ma lui non mi amerà mai…
Aida. No non ti amerà mai. E se torna ( perché tornano questo soggetti) lo farà perché sei una persona importante…per gli affari suoi. E’ ancora un bambino, e credo che lo resterà per molto. Tu lo vedi con gli occhi dell’innamoramento, ma prova ad immaginarti la cosa vissuta dalla tua migliore amica. Cosa le diresti?
Auguri.
Gloria,
“ci sono cose che non dipendono da noi” – verissimo, sia per l’amare che per il non amare. ci si deve soltanto sforzare di mantenere quella che per noi è, sul momento, la giusta rotta.
secondo me, ogni coinvolgimento emotivo serio, non ricambiato o non più ricambiato (inconveniente che può succedere anche dopo parecchi anni), deve giungere al suo naturale esaurimento.
mettergli fine, quando ancora non si è pronti a farlo, è un gesto di violenza contro se stessi. violenza che avverrà comunque, quando si sarà pronti a uscire dal vicolo cieco, ma possibilmente un po’ più diluita nel tempo.
ci sono tanti modi per farsi del male da soli: a volte si deve soltanto scegliere quale è preferibile o accettabile…
un amore di gioventù potrebbe non ripetersi più con la stessa ingenua intensità. in ogni caso, radici destinate a morire senza dare frutti concreti possono essere state anche più profonde di quelle che in futuro hanno concretizzato nella realtà l’amore.
se si dovesse pensare che l’amore è soltanto quello che dura “per sempre”, come nelle favole, la percentuale delle coppie che l’hanno provato, ammesso che siano oneste in tutto e per tutto, scenderebbe al di sotto dell’1%. tutto il resto non sarebbe che zavorra e perdita di tempo!
“radici destinate a morire senza dare frutti concreti possono essere state anche più profonde di quelle che in futuro hanno concretizzato nella realtà l’amore.”
Già. ma per molti uomini “razionali” questo è incomprensibile.
MG, io mi ritengo razionale ma non particolarmente insensibile. Le radici possono essere arrivate in profondità se vuoi, ma se non hanno dato “frutti”, restano sempre e solo radici che non hanno prodotto nulla. Solo la convinzione della loro “profondità”. Che tra l’altro e’ relativa, non potendola confrontare con quelle radici che i frutti li ha dati.
Ciao. E la farfalla?