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Lettera pubblicata il 16 Settembre 2006. L'autore, patriziad, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Scusate ma ho una domanda da porVi visto che mi sembrate persone molto informate. Se una persona compra una casa e dopo 2 anni si accorge che la tettoia che copre la terrazza esterna non figura nei disegni ma è ben menzionata nell’atto notarile d’acquisto, risponde l’attuale proprietario, risponde l’agenzia d’intermediazione che non si è accorta, risponde il venditore vecchio proprietario??. C’è un massimo di tempo dall’acquisto dell’immobile per accorgersi di vari abusi edilizi per cui passato questo tempo il venditore-agenzia-ecc. non sono più responsabili e ne risponde solo l’acquirente senza possibilità di rivalersi??
salve vorrei se possibile una risposta in breve tempo:nel 2003 ho acquistato un immobile ,un appartamento su due livelli con annessa corte esclusiva di 90 mq catastali,i progetti presentati sia al comune che al catasto nn sono conformi con quanto poi ha realizzato il costruttore e il direttore dei lavori,il mio appartamento comprende il secondo piano con mansarda mentre al primo piano e tavernetta vive un’altra famiglia,il mio giardino per consentire la vendita del’appartamento sottostante,è stato bassato rispetto al livello strada di 1 metro circa,al’appartamento sott.sono state fatte diverse fra balconi e finestre,ed è stato lasciato un vuoto per consentirgli aria e luce,a parte che non abbiamo praivacy xchè se andiamo in giardino in pratica siamo nelle camere da letto della signora mi ritrovo a dover entrare da un balcone e nn piu’ da un’ingresso ho fatto causa ed il tcu del tribunale ha specificato questa grave anomalia,ma il giudice in sentenza scrive che accoglie e condivide la perizia ma nn scende nello specifico delle opere da realizzare così anche il secondo grado di giudizio mi ha dato ragione ,solo che ora l’ufficio tecnico del comune mi dice che nn posso sanare lo stato dei luoghi perchè nn si puo’ togliere aria e luce alle persone sottostanti,per cui avendo io pagato un progetto di giardino devo stare per sermpre abusiva per fare un piacere ai signori sottostanti?c’è una soluzione ?grazie oa
maria 03.05.10
per darle una esaustiva risposta,bisognerebbe chiarirmi quando segue:
1) trattasi di costruzione ex nuova o ristrutturazione,e con quale titolo
abilitativo è stata realizzata-
2) quando ha acquistato unità èra già realizzata o èra in fase di completamento ?-
3) l’aquisto è avvenuto tramite agenzia,o privato ?
4) il giudizio che lei ha intrapreso,con quale oggetto di causa-
5) il tribunale ha confermato quanto relazionato nella perizia dal C.T.U ?
6) quali erano i quesiti che il giudice ha incaricato il C.T.U.-
a presto terepaima
quando ho acquistato la casa era su progetto perchè doveva essere sdoppiata in due unità abitative cmq era nuova,ho acquistato tramite agenzia ma al momento dell’atto i signori dell’agenzia nn sono potuti venire,il giudizio è stato intrapreso contro il costruttore,il giudice in sentenza scrive che condivide le concusioni a cui è arrivato il tcu del tribunale e i quesiti che gli erano stati posti erano generici cioè tutte le anomalie su questa unità abitativa.le chiedo inoltre a questo punto per evitare una causa con la vicina la quale continua a dire che ha della documentazione che il costruttore gli avrebbe dato ma al comune ufficio tecnico esiste un solo progetto ed è quello che mi dà ragione la strada meno indolore per me sarebbe denunciare l’abuso al comune e poi come si svolge il tutto?chiedo questo xchè il mio avvocato mi insiste a scendere a patti con la signora di sotto che nn ha comunque intenzione di accordarsi e io perderei molti metri quadri e comunque continuerei a essere difforme dal progetto e dalla concessione di costruire presentata all’ora dal costruttore.
maria 8.05.2010
mi dispiace di non ever compreso alcuni passaggi-
se non erro in base alla L. 57/2001 comma 2 ex art. 18 (per rischi professionali della agenzia)questo perchè l’agenzia immobiliare è responsabile,(è obbligata alla tenuta di una assicurazione a cautela dei clienti,
che garantisca,la piena proprietà degli immobili alienati,che sia regolare la conformità urbanistica,che sia privo di vizi pregiudizevoli,compreso ipoteche eventuali-(lo sdoppiamento vuole intedere frazionamento ?,
per frazionare una unità immobilare bisogna controllare se lo strumento urbanistico in quella zona lo prevede,ma comunque bisogna produrre istanza necessaria al frazionamento,una procedura urbanistica (D.I.A. o P.d.C. con il pagamnto degli oneroi dovuti)di tutto questo non ho riscontro,non per ultimo la certificazione di agibilità ,cosa che se ci sono irregolarità nella costruzione rispetto a quella assentita nella autorizzazione,non si otterrà !,perchè non ha chiamato in causa anche all’agenzia immobiliare? quanto riguarda l’accertamento da parte del c.t.u. ,doveva proporre i quesiti il suo avvocato-
nel porgerle i saluti rimango a succesive spiegazioni se possono servirle-
terepaima -per quanto riguarda la sua vicina che è in possesso della documentazione,a lei non le deve interessare,ne può mettrsi d’accordo in quanto rimarrebbe sempre in atto l’eventuale abuso edilizio-si porti all’archivio comunale ufficio urbanistica del comune di appartenenza,è produca istanza di accesso formale ad atti e documenti (legge 241/90 e D.P.R. n°352/92)con richiesta di copia conforme del permesso di costruire del fabbrcato-specificando l’interesse connesso all’oggetto delle richiesta-
scusi se approfitto,ma la situazione mi stà mlto a cuore e volevo specificarle un particare e chiederle consiglio,dove io dovrei sollevare il muro che mi congiunge ora all’ingresso,il costruttore ha aperto al piano di sotto delle finestre e balconi,per facilitarsi appunto la vendita alla signora ,ora io mi chiedo se il progetto è difforme come risulta dalle carte e vi è un’intercapedine aperta,queste finestre della signora di sotto potrebbero far si che abbia acquisito un diritto anche se sono solo 8 anni che siamo proprietari entrambi,e il comune davanti all’abuso edilizio potrebbe negarmi il ripristino dello stato dei luoghi motivando il diniego con il fatto di queste benedette aperture oppure davanti ad un abuso la signora si terra le finestre al buio?se il comune viceversa mi dice che posso ripristinare legalmente la signora può denunciarmi o bloccare i lavori?oppure dovrà rivalersi sul costruttore visto che è stato lui a fare l’illecito?la dia di frazionamento dell’immobile è risultata cmq corretta,csì come è stata concessa da parte del comune l’abitabilità di questi immobili è da dire anche che siamo in tutto 5 famiglie a combattere con questa cosa e il comune ci nega la sanatoria dicendo che ormai è stata costruita così e che le famiglie di sotto hanno queste finestre,tengo a precisare che mai nulla il comune ha messo per iscritto queste cose ovviamente saremmo andati dai carabinieri,il comune davanti a questo abuso ha delle responsabilità ?per cui cerca di farci stare tranquilli avendo comunque dato lui agibilità su queste costruzioni?la ringrazio tantissimoa
maria 08.05.2010
si rilassi perchè se non è più chiara rischio di darle dei consigli sbagliati: sollevare un muro che congiunga l’ingresso della sua abitazione,necessita di una autorizzazione diversamente produrrà ulteriore probabile abuso edizio (non ha specificato le dimensione del muro che vorrebbe erigere ,altezza, larghezza, spessore),il costruttore che abbia realizzato aperture per finestre e balconi,per facilitare la vendita dell’immobile,è stato un grande….e furbo…..non so cosa meriterebbe-se il fabbricato costruito risulta difforme al progetto assentito,evidente l’abuso,quanto riguarda l’ufficio urbanistica del Comune di appartenenza se lei produce esposto denuncia indirizzato al sig. sindaco,ufficio tecnico comunale,al responsabile dell’ufficio urbanistica,al responsabile Ufficio verifiche di conformità e demolizioni abusi edilizi
riguardo alla dia per frazionamento del fabbricato,sappia che per tale richiesta il tecnico incaricato a redarre la documentazione necessaria per dia,nell’asseverazione dovrebbe dichiarare che nel fabbricato non insistono abusi edilizi,ma è stato costruito rispettando tutte le prescrizione nella concessione descritte in base alla concessione o permesso di costruire n°000000000del 00000000,se così fosse il tecnico responsabile lui che ha asseverato il (eventuale) falso-oltre ad aver sollevato il comune da eventuali illeciti edilizi-(il tecnico che commette tale(regalo)potrebbe essere sospeso dall’albo professionele di appartenenza ovvio temporaneo,riconosco che tutto questo produce solo amarezze,le consiglio di produrre richiesta di accesso agli atti con il rilascio di copia conforme di tutto il progetto o progetti-oltre a consigliarle un avvocato che la indichi per non incorrere ad eventualii irregolarità giuridiche-per tutto rimango disponibile per qualsiasi notizia possa esserle utile-se lei vuole non so se è possibile tramite il (Direttore come denunciare un abuso edilizio) possa farmi avere foto o documnenti-s.nomi
Salve,è da tempo che io ed altri condomini di uno stabile nel pieno centro di Roma,ci stiamo adoperando per far effettuare dei controlli in un attico da poco acquistato da “due avvocati” dove si stanno eseguengo lavori devastanti.
Ci siamo in un primo momento affidati alla serietà dell’Amministratore del condominio, chiedendo di farci luce e mostrarci la documentazione dei lavori che questi nuovi proprietari stavano effettuando,ma non abbiamo avuto alcuna risposta,e così abbiamo iniziato la nostra trafila nei vari uffici.
Risposta? alcuna.
Nel nostro palazzo,un edificio degli anni 50,nel quartiere Prati e precisamente in via Germanico 146, alla luce del giorno,avanti ad occhi increduli (i nostri) si sta realizzando un abuso edilizio pazzesco. Stanno costruendo un terzo piano,allargando il perimetro, aumentando di gran lunga il peso,costruendo scalinate in cemento.
Sono stati buttati giù muri portanti,e tutto questo senza alcuna interruzione.
Mi domando,come è possibile che una mia amica,in una zona non centrale,ha dovuto smontare dal suo terrazzo un gazebo “uno più” con intervento di un avvocato che era stato nominato dal condominio e ne ha dovuto pagare anche le spese?
Forse perchè la mia amica è una semplice casalinga?
Scusate la rabbia,ma stiamo vivendo giornate davvero di tensine, e soprattutto sappiamo con chi un domani avremo a che fare.
Grazie Antonella
antonella 11.05.2010
per fortuna in Italia abbiamo il corpo dei cc che sono di una tempestività sbalorditiva,
detto questo denunci immediatamente il tutto alla procura tramite i Carabinieri che con immediatezza interveranno,
che sono poi avvocati non è detto che sono delle persone che rispettano le norme,urbanistiche o meglio dire del civile vivere,
la prassi sarebbe di:
produrre dia o se necessario p. di costruire,comunicare all’amministratore che l’immobile è interessato a manutenzione,esponento regolare
cartellonistica con indicato nome del proprietario,tipo di lavori,il direttore dei lavori,impresa,inoltre l’amministratore è tenuto a vigilare sui lavori e di portare a conoscenza al condominio.
Sono, altresì,realizzabili mediante denuncia di inizio attività le varianti a permessi di costruire che non incidono sui parametri urbanistici e
sulle volumetrie, che non modificano la destinazione d’uso e la categoria edilizia, non alterano la sagoma dell’edificio e non violano
le eventuali prescrizioni contenute nel permesso di costruire. Ai fini dell’attivita’ di vigilanza urbanistica ed edilizia, nonche’ ai
fini del rilascio del certificato di agibilita’-
portarsi all’ufficio tecnico urbanistica è chiedere di visionare l’eventuale documentazione prodotta,poi se è il caso produrre regolare come sopra detto denuncia per probabili abusi edilizi-
sperando in bene porgo i saluti
mi faccia sapere se ci sono novità-
Io abito a Milano i mie genitori abitano in un piccolo fabbricato a
Sellia Marina- CZ- sono tre condomini n.2 al piano terra e l’altro al
piano di sopra, nel disegno del piano terra è ben descritto che lo
spazio dei due lati del fabbricato sono adibiti come passaggio
pedonale , questo del piano di sopra ha sempre fatto credere che
questa area è sua è parcheggia l’auto.faccio presente che al piano
terra abbiamo le finestre e il portone d’ingresso è così facendo ci
vieta aria e luce e l’auto non deve entrare perchè non esiste in
nessun atto area di parcheggio, e in fondo ha costruito abusivamente
anche un magazzino violando distanze e vedute delle nostre finestre a
chi mi devo rivolgere per fargli demolire il tutto..grazie