Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 29 Marzo 2007. L'autore, oranjy, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Salve a tutti,purtroppo anche io sto vivendo il dramma di questa malattia che ha colpito la mia fidanzata,noi ci conosciamo da un anno e mezzo e dopo appena circa 3 o 4 mesi ho riscontrato in lei uno stato depressivo che si porta dietro da ormai 15 anni,la vita e’ dura ma del resto io l’amo e nonostante le difficolta’ e le limitazioni che cio’ comporta cerco di starle il piu’ vicino possibile,nel mio cuore insieme a l’amore alberga molta tristezza e rammarico di non poter risolvere io il suo stato depressivo,nonostante sia in cura si da una psicologa che da uno psichiatra non vi sono stati miglioramenti significativi,anzi,2 giorni fa ha tentato pure di togliersi la vita tagliandosi le vene,grazie al cielo e’ stata presa in tempo dalla madre che era li con lei, dal momento che io ero al lavoro,a volte mi chiedo cosa possa realmente portare a fare azioni cosi disperate,io cerco di portarle tutte le distrazioni per cercarla di farla vivere serena,l’ho portata a vivere con me coinvolgendola nelle scelte di casa,questa estate l’ho portata alle canarie dal momento che lei non ha mai viaggiato,per il ponte dei morti siamo andati a montecarlo,ma niente sembra che ha un entusiasmo iniziale e poi crolla nel buio,in estate ha perso il lavoro dopo 5 anni e cio’ non ha fatto che darle un ulteriore colpo,la ricerca del lavoro le crea moltissime difficolta’,i farmaci che prende le provocano una stanchezza cronica e senza di essi non riesce a dormire,ma usandoli passa il tempo prevalentemente a letto alzandosi all’una del pomeriggio e coricandosi dopo pranzo,io ora ho anche il timore di lasciarla sola,ho paura che faccia nuovamente un gesto avventato e incoscente,lei spesso mi dice che vorrebbe avere dei figli,ma io mi chiedo come puo’ riuscire a crescerli in questo stato,credetemi e’ davvero dura a volte mi chiedo se basta solo l’amore,perche’ cosi facendo ci logoriamo in 2 e il futuro diventa incerto anche sulle scelte da prendere e non vorrei un giorno guardarmi indietro e vedere che ho buttato via la mia vita,ma allo stesso tempo non posso lasciarla a se stessa dandola in pasto alla malattia che la pervade…………..scusate lo sfogo
Salve Colams, ho letto tua mail. ho pianto tanto pensando al dolore che non si puo calmare in un figlio senza padre,.. ho parlato con una psicologa per questo mio caso. mi consiglia di ascoltarlo, e di essere piu decisa , fare di tutto per tirarlo fuori di quella camera. Cosi ogni giorno dopo la scuola , vengo io a prenderlo e andiamo ai centri comerciali con la scusa che devo comperarli dei vestiti. Lui accetta e cosi ho provato raccontandole alcune esperienze mie. esperienze di come facevo con i miei compagni per studiare in gruppo.Dopo mesi ho visto un sorriso e parlava normalmente senza pensieri.Ho visto questa settimana suoi voti,sono alti, ha presso 9 in latino e cosi mi ha detto che si sente molto soddisfatto. Dorme molto ancora di giorno.Prende farmaci e fa sedute ogni 10 giorni.Forse la terapia finalmente funziona. Grazie.
grazie a voi tutti
Leggere le storie di persone che cone me stanno vicine ad una persona che soffre di depressione… Mi da forza…
Grazie
Ciao a tutti,mio papà soffre da anni di depressione e io non ce la faccio più, io mia mamma e mia sorella dobbiamo stare attente a cosa facciamo e a dosare le parole, perché ogni pretesto è buono per attaccarci, e quando si arrabbia mi fa molta paura. Poi si rintana nel suo letto e dorme per giorni si alza solo per andare a lavorare e basta. Lui è molto attaccato ai soldi, e quando spendiamo qualcosa in più scatena la sua ira, oggi per esempio sono andata in farmacia a prendere un farmaco e si è incazzato perché costava 20€ adesso non mi parla più. Lo abbiamo portato mesi fa dallo psichiatra che gli ha dato delle pastiglie lo facevano stare molto meglio. Di punto in bianco incazzato ha deciso di smetterle perché non vuole dipendere da delle pastiglie, abbiamo cercato di convincerlo a riprendere la cura ma nulla da fare. Mia mamma io e mia sorella non Viviamo più bene! Qualcuno riesce a darmi qualche consiglio? Per favore grazie
È un problemaccio, non tutti i sintomi sono quelli del disturbo depressivo maggiore, ma sottendono una psicosi, non c’è dubbio. Rivolgetevi all’ASL e controllate se abusa di alcool: questo, dato il quadro, è più che probabile e quindi le indicazioni andrebbero adeguate: sappimi dire.