Ciao,
dopo anni di convivenza con una persona depressa, mi piacerebbe comunicare con qualcuno che vive la mia stessa situazione.
Forse sapere come altri vivono questa esperienza mi aiuterebbe.
Lettera pubblicata il 29 Marzo 2007. L'autore, oranjy, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Se ti può consolare io ho vissuto la depressione di mio padre…..l ho visto dormire per ore ed ore…per le pasticche che prendeva….non l ho mai visto sorridere per + di un minuto per 3 lunghi anni…non si poteva prendere un impegno perchè magari all ultimo minuto cambiava idea….non si favevano galleria….non si prendevano ascensori..non si facevano autostrade….si stava sempre in bilico…io..mia sorella e quella grandissima e specialissima…anzi direi unica..donna di mia Madre.
Ora da qualche anno è passato tutto….è ritornato a splendere il sole…prende solo un quarto di pasticca al giorno..più per autoconvincimento che per altro…e poi si è preso un meraviglioso…anzi due meravigliose cagnoline!!!! Sembra una cosa stupida ma gli animali sono una grande terapia..e la terapia + grande per lui siamo state noi meravigliose donne di casa..che nonostante lui era oggettivamente malato…non lo abbiamo mai trattato come tale..anzi completamente il contrario. Non gli abbiamo mai fatto pesare nulla….anzi..facevamo le scale anche noi..e con l occasione abbiamo anche perso un pò di peso!!!
Buona fortuna..e ricorda…te lo dice una bambina…..
Il sole prima o poi torna sempre a splendere!
Ti ringrazio Laura per le tue parole.
Purtroppo tutto quello che scrivi l’ho, lo abbiamo fatto (io che solo la moglie e i mei figli) animali compresi.
Ma pare che nulla serve. C’è sempre tristezza, rabbia, odio verso tutti.
Non possiamo fare progetti e frequentare altre persone e tutto il resto che anche tu hai scritto.
Oramai non credo più neanche ai farmaci.
Ma per fortuna non perdo mai la mia fiducia che possa cambiare qualcosa.
Chi vive o ha vissuto con famigliari con la depressione può , magari capirmi e scambiare esperienze e consigli può aiutare.
Giovanna
Ho tantissimi ricordi di quel periodo…per fare un esempio..magari mia zia ci invitava a cena a casa sua, ci si preparava tutti, si usciva di casa tutti apparentemente felici..tempo di salire in macchina, partire…e magari dopo 2 km si faceva inversione e si tornava a casa perchè mio padre aveva ansie o attacchi di panico (tipo sudare freddo..e tutto bianco in faccia). Ricordo aanche quando il suo terapista ci ha voluto conoscere a tutta la famiglia..e conclusione..disse che mio padre stava così perchè avevamo con lui un attaccamento morboso….disse addirittura che non dovevamo vedere la tv insieme ( no comment)…Secondo me la causa è stata la brutta ed improvvisa morte di mio zio..a farlo cadere in un stato depressivo…però credimi sia prima che ora è il papà più bello del mondo, e il marito più bello del mondo per mia mamma. Potrei stare qui ad elencartene altre mille di situazioni….!!!! Ti auguro tanta felicità a te e alla tua famiglia. Stringi i denti. buona fortuna
Vorrei chiedere gentilmente a voi che finora avete già risposto, quali sono le cause della depressione, può incidere lo stile di vita, l’alimentazione, lo stress da lavoro ? Chi fa spesso le ore piccole quando esce di notte può essere a rischio ? Grazie per eventuali risposte.
Interessantissimo il tema. Grazie per averlo “aperto”.
Certo, se uno avesse suggerimenti e soluzioni “da blog” saremmo tutti “liberi dall’ansia”. Ma parlarne aiuta.
Raffaele, ciò che tu chiedi è di difficilissima risposta. Le cause che tu elenchi posso essere concause, sicuramente, come la mancanza di sonno è tra i fattori scatenanti di fobie, ossessioni e visioni “tutte nere” della giornata da svegli.
Ma liquidare il tutto con cause solo ambientali è del tutto riduttivo. Come banale e riduttivo è dare la colpa a sole cause biologiche.
Fatto sta che chi ne soffre vive una sorta di “non vita” per la quale, troppos spesso, gli altri prendono le distanze o tendono a minimizzare.
Ma spesso ci sono i motivi, e sono più chiari di quello che si pensi. Tutto sta a voleri riconoscere ed a volerli “affrontare” per vedere ciò che di effettivo si èuò fare per cambiare!
Grazie Paolo, speriamo che un po di buon vino e sana cucina, sia per quel poco che ne so, un ‘ eventuale antistress, ciao.
sono una ragazza di 22 anni,il mio ragazzo dice che sono depressa,e io gli dico sempre di no,ma secondo me ha ragione.
mi fa stare male pensare al suo passato con un’altra donna.
come faccio a non pensarci,ormai è con me,ama solo me ed io non riesco a mettermelo in testa.
sto cadendo in una seria depressione.
sono dimagrita tantissimo,non dormo,e penso al suo passato,gli parlo sempre della sua ex e come era il loro rapporto.
come si comportava.
mi gira in testa sempre che tutto quello che fa con me è tutto già scontanto.
anche fare l’amore.
lui mi dice che sta vivendo il rapporto come se fosse stato la prima volta ma io sono testarda.
sarà la forte gelosia che mi sta portando a tutto ciò.
l’ossessione che mi assale.
non faccio altro che immaginare il suo passato e tutto quello che facevano,mi informo dai cugini,dalla sorella,dalla mamma.
e per dirvi la verità quello che mi assale di più e non riuscire a non pensare che lui non ha fatto l’amore con me per la prima volta.
per questo sto impazzendo.cosa devo fare.
cerco un parere
ciao Paolo,
ti ho ritrovato su questo Forum..
solo un saluto 🙂
ciao SIMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
COme stai?
Che novità?
Fatti sentire, anche via mail, un grande abbraccio!
Io sto vivendo una storia con una ragazza depressa.
La frequento da un anno….è circa 3 mesi che la depressione si è aggravata. Niente da fare, il sentimento è forte, ma forse non abbastanza per stare accanto ad una persona che spesso (troppo spesso) fa di tutto per allontanarti, magari ferendoti.
Ho provato molte strade, l’unica che da qualche frutto è ‘annullarsi’ per venire incontro alle sue esigenze…ma è veramente dura.