Ciao a tutti.Avrei bisogno di un vostro consiglio. Ho conosciuto tramite sms un uomo separato molto gentile ed educato Inizialmente era molto incuriosito da me e sembrava anche interessato.Non ci siamo mai incontrati di persona poiché abitiamo in città diverse. Poi ha iniziato ad essere un Po sfuggente…mi ha raccontato di avere timore di soffrire ancora (la sua separazione è stata ed è ancora molto dolorosa).Appena si avvicina ad una donna con spirito diverso, gli tornano in mente i fantasmi del passato e si blocca e torna sui suoi passa.Gli ho detto che capivo i suoi timori e che potevamo impostare il tutto su una bella amicizia.
Ha paura di tornare a vivere perché non vuole soffrire, ma vorrei aiutarlo e stargli accanto per dimostrarlo che non tutte le donne sono uguali.
Cosa mi consigliate di fare? Non voglio perderlo
NON FARTI COINVOLGERE NEI SUOI DRAMMI
Esattamente quello che stai facendo, un passo alla volta senza pressioni.
Ma dite che devo cercarlo per fargli sentire la mia vicinanza o aspettare che lo faccia Lui?
Essendo però timoroso e un Po confuso potrebbe non farlo e se io non mi faccio viva potrebbe pensare che non mi importa di lui
Io non ho paura di confrontarmi cin tutto quello che è diverso e inconciliabile con la mia sensibilità, ma trovo che determinate esigenze della persona rischiano di tradursi nell’idea della sua superiorità. Questo può andar bene quando ti trovi in un ambiente forestiero e hai bisogno di puntellarti alla tua dignità per riuscire a superare delle situazioni che imbarazzanti è dir poco. Dunque io non sono contraria per partito preso all’idea che una donna possa frequentare un uomo separato. Probabilmente io non ci riuscirei per altri motivi, ma non ci trovo niente di sconveniente. I problemi subentrano quando non riesci a razionalizzare le sue esigenze e nel tuo piccolo contribuisci ad alimentare un’ideologia che parla della grandezza e dell’unicità di un popolo o di un gruppo sociale. Ci sono risvolti intimi della nostra spiritualità che hanno la funzione di svelarci un mondo fatto di pace e serenità. Dunque esiste una misura e le variazioni sul tema vanno bene quando ci si costruisce il personaggio e non si cerca il dialogo con la signora della porta accanto… a chi non piace la bella vita? Beh, devo dire che non piace a tutti. Mia madre ad esempio non si lascia affascinare dalla bellezza dell’antica civiltà della Grecia antica… non ha un legame diretto con un mondo fantastico che sottolinea l’insanabile discrepanza fra due visoni del mondo. In questo caso mi potrebbe tornare utile il suo razionalismo dogmatico. Si tratta di un dialogo asimmetrico.
Tu ti trovi in una posizione vantaggiosa, per dir così. Sei una signorina. Puoi aspettare. Le sue incombenze contribuiscono ad alimentare il tuo fascino. Sei una donna libera e aperta mentalmente. Questo atteggiamento interiore porta una luce nella storia e i problemi si risolvono nella pace che l’interlocutore non comprende perché è coinvolto emotivamente come figlio o come ex coniuge. Si tratta di “rivendicazioni” che incidono nel rapporto tra un uomo ed una donna. L’intimità di una coppia nasce da quella luce di cui ti ho parlato. Non si può avere tutto dalla vita. Ma esistono anche i miracoli. La vita è avara di sentimenti. Quando il discorso s’imposta da giovani accade il miracolo perché i difetti vengono minimizzati dall’entusiasmo… alla mia età lo devi aspettare perché è forte in te un disincanto che t’impedisce di sognare. Avere un pensiero prima di andare a dormire aiuta.
Dimostrati sua amica, o forse vorresti di più?
Concordo con Suzanne: “un passo alla volta senza pressioni”,con un Ma..
Ma il prossimo necessario step dev’essere vedervi,nelle situazioni in divenire il virtuale rischia di diventare tossico nel medio/lungo periodo,soprattutto per chi é piu coinvolta:tu
Scrivi già: “Non voglio perderlo” ma perdere cosa: parole su uno schermo?
Io ovviamente vorrei di più, ma sono disposta ad aspettare e dargli tempo.Non voglio però che il mio silenzio possa fargli intendere che sono sparita.Lui potrebbe non cercarmi per via del conflitto interiore che vive, di questi fantasmi che lo perseguitano e vorrei anche davvero capire se per assurdo,invece, sono scusanti per allontanarmi.Credo non si aspettasse un mio interessamento nei suoi confronti e questo lo ha destabilizzato e forse intimorito.Percio’ per ora vorrei cercare di stargli vicino come amica.che posso fare?
Lui credo (Ma posso sbagliare) sia combattuto..lui stesso ha scritto di poter sembrare contraddittorio e di essere diffidente…dovrei trovare il giusto modo per spronarlo e stupirlo..deve vedere in me qualcosa di positivo, pulito, e che lo faccia star bene.Ma vivendo in città diverse il compito si fa più arduo
Filor, mi sfugge una cosa. Come si fa a conoscere uno con gli SMS? Capisco i social, le chat, ma gli SMS pensavo non esistessero neanche più.