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Lettera pubblicata il 22 Novembre 2014. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore traurig00.
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Sara e chi è d’accordo con lei, ditemi che leggi fanno delle agevolazioni agli extracomunitari in quanto tali. Fatemi qualche esempio, perché io non ho mai sentito niente di tutto ciò, a parte qualche spicciolo a quelli rinchiusi nei CIE e roba del genere.
Sara, se ad un colloquio di lavoro ti dicono che assumono un extracomunitario perché possono pagarlo meno di te, hai provato a rispondere che ti va bene essere pagata come loro? Per sentire cosa ti rispondono, perché a me sembra che ti prendano per i fondelli e tu ci caschi come una pera. Non potrebbero dirti che ti offrono uno stipendio inferiore? Forse quella risposta è una scusa detta sul momento per scartarti perché non gli servi.
Non puoi pretendere di fare la stilista, l’attrice o l’astronauta, ma puoi imparare a fare un mestiere qualificato, nonostante gli extracomunitari.
Sono i giovani italiani che possono permettersi di vivere con un reddito basso, perché stanno a casa con genitori e quindi non hanno grosse spese. Anzi, possono permettersi di non lavorare, cioè possono stare a casa dei genitori evitando di andare a raccogliere pomodori a 3 Euro all’ora e poi passano tutto il giorno a lamentarsi che non c’è lavoro per colpa degli stranieri.
Gli extracomunitari sono un facile capro espiatorio per i mali di questo paese. La disoccupazione non è causata dalla presenza degli extracomunitari in Italia. Meno male che ci sono, loro fanno lavori che nessuno vuole più fare. Noi Italiani dovremmo allora dovremmo puntare su lavori di qualità, imparando a fare qualche mestiere. Bisogna rimboccarsi le maniche, invece di aspettare che il fico ci caschi in bocca.
traurig00, se sei donna non hai la forza per fare l’idraulico o il muratore, ma potresti fare altre mestieri come la sarta, ma evidentemente è più comodo e meno faticoso scrivere lamentele al computer. Prova a chiedere ad una sarta quanti soldi vuole per fare un orlo ad un pantalone.
. Ti sei accorta te stessa che più il tempo passa e più è difficile imparare un mestiere, infatti dici tu stessa che a trenta anni non ti prendono a fare l’apprendista, ma dovevi svegliarti prima. E’ troppo facile dormire fino a trenta anni e poi lamentarsi che nessuno vuole assumere una persona che non sa fare niente. Cosa scrivi nei tuoi CV? Cosa sai fare, oltre ad essere triste?
Colpa degli italioti pecoroni che si fanno abbindolare dai politici!Basta vedere a Roma..li’ basta si inneggi alla Roma o alla Lazio..ed e’ tutto a posto!Oppure basta che uno prometta 80 euro e i problemi non esistono..domani uno promette il panettone per Natale e abbiamo trovato il salvatore della patria!
@vudoppia n.31: quello che hai scritto è relativo agli stranieri, e non agli italiani che ti piaccia o no, è così, è un dato di fatto. La disoccupazione, è dovuta anche agli extracomunitari, non solo da loro, ma sono parte del problema. Una sarta per un orlo prende 5-6 euro, anche meno se cinese. Gli italiani che stanno a casa con i genitori, è proprio perché non possono permettersi di andare a stare fuori. Lo stesso stipendio, se dato a uno straniero, campa bene, se dato a un italiano, non campa. Vudoppia, smetti di dire e scrivere stupidate solo per scrivere qualcosa, perché è evidente che non capisci come funziona il mondo in generale, e quello del lavoro soprattutto. Gli italiani fanno tutti i lavori, la sola differenza, è che le aziende non sono più disposte a insegnarlo il lavoro, e prendono gli stranieri, perché hanno meno noie, quindi informati prima di scrivere stupidaggini, tanto per fare, come è evidente. Il Cv è un’ optional molto spesso, poiché le aziende neanche lo guardano. Gli stranieri meno male che ci sono? Ti prego dimmi che sei scappata da un manicomio, perché è il solo motivo per cui la gente potrebbe starti a sentire, gli extracomunitari dovrebbero starsene a casa loro, invece di venire a rompere qui. Ho proposto che mi pagassero meno, ma mi è stato detto comunque che mi avrebbero fatto sapere, cosa che non fanno mai, peraltro.
Ed è ancora più facile sparare sentenze su persone che neanche si conoscono a quanto pare
Sara, intanto scappata dal manicomio a dire stupidate sarai tu.
Perché un extracomunitario dovrebbe campare e un italiano no con lo stesso stipendio? La spesa costa uguale per tutti.
Ti hanno detto che ti facevano sapere? Allora come dicevo il problema non era la retribuzione proposta, semplicemente non gli servi e la colpa non è degli extracomunitari se tu non sai fare quello che serve all‘azienda.
Dici cose generiche immotivate, rispondimi alle domande che ti ho fatto: quali leggi regalano agevolano gli extracomunitari? Non sai neanche di che parli, fai accuse infondate.
Conosco una sarta che fa i tendalini per le barche, guadagna un sacco di soldi. Una mia conoscente non trovava lavoro, poi a trentatré anni ha studiato per infermiera e ha trovato lavoro subito. Certo, deve anche mettere i cateteri agli anziani, ma per lavorare bisogna essere umili, comunque un infermiere prende uno stipendio buono, un mio amico che lavora in ospedale prende oltre 1500 euro. Io ho fatto studi tecnici e mi hanno assunto subito, finiti gli studi ero stato contattato dall’agenzia, non ho cercato io, sono le aziende che hanno cercato me! Se avessi studiato storia o filosofia non mi avrebbe filato nessuno. Le aziende non cercano storici né filosofi.
Potrei andare avanti con altri esempi di come si trova lavoro.
Capito come si trova lavoro? rimboccandosi le maniche, studiando o imparando a fare qualcosa, non lamentandosi. Le sentenze le sparate voi contro chi non ha colpa.
Dimenticavo di dire ancora una cosa.
Sara, tu hai detto che una sarta per un orlo prende 5-6 euro. Intanto una sarta ti chiede almeno dieci-quindici Euro per un orlo, ma facciamo pure che prenda cinque-sei Euro. Ti sembra poco? Una sarta professionista impiega dieci minuti per fare un orlo, prendendo gli stessi soldi che un operaio percepisce in un’ora! Cioè circa cinque-sei volte tanto!
non so che sarte conosci, e dipende da cosa è che accorci, per dire certe cose vudoppia, ma hai rotto le balle con le tue teorie, e io ho anche risposto alle tue domande. è evidente che sei solo un’ipocrita che vuol trovare da dire, e questo non è proprio il posto più adatto. Io un mestiere l’ho imparato, anche più di uno in realtà, ma il lavoro non c’è, è la realtà.
Non so che sarte conosci tu, ma chi ti chiede meno di dieci Euro per fare qualsiasi cosa? Comunque per fare l’orlo ai pantaloni ci vogliono dieci minuti e cinque-sei Euro sono abbastanza. Per lavori più lunghi ovviamente chiedono più soldi.
Hai imparato vari mestieri, ma non trovi lavoro. Come mai io e tutte le persone che conosco che hanno studiato materie tecniche o imparato mestieri hanno trovato lavoro e tu no? Quali mestieri sai fare, sentiamo.
Il lavoro non c’è? Ti ho già smentito con degli esempi, ma continuo a fartene, visto che non vuoi ammetterlo. Mentre parlavo con un meccanico, in dieci minuti lo hanno chiamato al telefono una decina di clienti. Dice che non ha più braccia per lavorare e chiede trenta Euro all’ora. Ha una villa.
Un mio conoscente fa il cuoco, ma non ha nemmeno fatto la scuola alberghiera, eppure non ha problemi di lavoro, anzi, ogni tanto si licenzia perché è una testa matta e litiga con i titolari, ma poi subito trova lavoro in un altro locale.
Devo farti altri esempi? Immagino che tu non sei cuoca, sarta, infermiera e tutti gli altri esempi che ho fatto finora, ma allora che mestieri sai fare, che non trovi lavoro?
Dai, prova a dirmi che leggi agevolano gli extracomunitari! Non rispondi, perché non lo sai nemmeno tu. Le tue sono stupidaggini razziste inventate per dare la colpa agli altri dei tuoi fallimenti.
Anche se sparissero tutti gli extracomunitari, per le persone che non sanno fare niente e non hanno voglia di fare niente non ci sarà mai lavoro.
Ah, Sara, dimenticavo di commentare questa cosa che hai detto:
Io un mestiere l’ho imparato, anche più di uno in realtà, ma il lavoro non c’è, è la realtà.
In realtà per imparare uno di quei mestieri richiesti dal mercato dieci anni di pratica sono pochi. Non so come hai fatto ad imparare più di un mestiere.