Buonasera,
sono fidanzata da 4 anni e convivo. Sono esasperata e innamorata. Quello che mi chiedo è come possibile essere innamorati del proprio compagno e nello stesso tempo odiare la sua famiglia? non sopporto più i suoi parenti, sono invadenti e pretendono con richieste e nel momento in cui pretendono io mi allontano.Tra l’altro hanno poca stima nei miei riguardi, perché sono disoccupata, anche se lavoro precaria e sono iscritta a un corso di laurea…pagandomi le tasse con il mio lavoro da precaria. Io al contrario mi stimo e quando vedo il mio ragazzo, i miei amici, la mia famiglia, i miei compagni di corso, mi sento bene. Con loro mi sento a mio agio. Invece i parenti di lui quando mi vedono non chiedono mai come va, non racconto niente di me perché ormai non mi chiedono nulla e non vorrei mai vederli perché non mi sento me stessa, non mi sento libera di poter esprimere me stessa. C’è una situazione delicata in famiglia ( una persona è gravemente malata)e all’inizio della mia storia con lui, cercavo di stare vicino ai parenti, mi mostravo affettuosa, ma la situazione è precipitata quando hanno iniziato a fare troppe richieste, a dire cose un po’ ambigue, come ” in futuro gestirai tutto tu..”. Da allora mi sono sentita soffocata e mi sono distaccata. Adesso che hanno capito che mi sono allontanata sono del tutto privi di tatto, mi mancano di rispetto e non chiedono mai nulla di me. Ma al momento dell’esigenza si riavvicinano con le richieste esigenti. Non capisco perché hanno queste pretese da me, che non sono a tutti gli effetti una della loro famiglia e a questo punto mi guarderò bene da farne parte. La situazione in famiglia è grave, ma non posso pensare costantemente alla famiglia del mio ragazzo. Un giorno i parenti si ripresentano con le loro solite richieste, facendomi sentire in colpa per il mio rifiuto e da quel giorno preferisco uscire e non voglio tornare a casa. Mi sento soffocare, ho sempre lo stomaco gonfio . Ma da quel giorno scopro un’altra cosa : mi sento distaccata anche da lui. La situazione di un suo familiare è grave e non so perché ma per la prima volta non sento neanche l’esigenza di confortare il mio ragazzo. Non mi era mai successo; sono sempre stata vicina a lui, questa volta no e non capisco perché. Mi sento crudele per questo e vuota. So che soffrirei tantissimo senza di lui, voglio una famiglia con lui, un figlio/a, ma temo che il contesto familiare abbia logorato il rapporto con lui. Temo che i miei sentimenti stiano cambiando. Quando vedo i miei genitori, i miei amici, mi sento leggera. Con lui non so più. Può una famiglia rovinare un rapporto d’amore? cosa posso fare per non allontanarmi da lui. So che se lo lasciassi soffrirei tantissimo, sentirei la sua mancanza. Non sentirei la mancanza dei suoi parenti e se non li vedo sto meglio.
Cosa fare?
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Categorie: - Amore e relazioni - Famiglia
Ciao, quello che non mi é chiaro é: come si pone il tuo ragazzo davanti a questa situazione? Asseconda le pressioni dei suoi, non ti difende? Loro hanno già in testa che vi sposerete e che sarai la tipica nuora accudente, paziente, che si annulla per i suoceri… Pensano di averti in pugno, sono le tipiche persone che credono che a loro tutto sia dovuto, che fanno figli solo per avere qualcuno che li assista in vecchiaia. Comunque io penso che, se il tuo ragazzo già ora non si mostra combattivo in tua difesa, non lo farà mai più. É comprensibile che la sua posizione sia difficile, ma se lui accetta gli atteggiamenti della sua famiglia, non ha abbastanza p**** per essere uomo al tuo fianco. Questi problemi rovinano i matrimoni. Finché non c`é l`anello al dito, sei in tempo per mettere al muro il tuo ragazzo e dirgli chiaramente che tu non sarai mai la badante della sua famiglia, queste cose deve gestirsele con gli eventuali fratelli. C`é da aspettarsi che tu possa essere giudicata invadente, un giorno!!!! Mai dire mai… Ho 21 anni e da 10 anni ho esperienza di queste cose in famiglia…. proteggiti
Ciao. Leggendoti ho rivisto la mia situazione di alcuni anni fa. Sua madre,suo padre, la sorella erano brave persone, oneste e lavoratrici, ma mi trattavano in una maniera che sr non era scortese era almeno brusca . Fai questo, fai quello, non cosi, come fa mia figlia….era una tiritera continua. Poi sbraitavano davanti a me dicendo che il loro figlio, Cioe il mio fidanzato, era un perfetto imbecille. La sorella era perfetta. Io glielo dicevo a lui e sai cosa diceva? Ah, ma i miei han ragione,sono fatto Cosi io…ma loro son persone speciali.”. Ti posso dire solo che nonostante io abbiasofferto, l idea di non rivedere Piu ogni volta le loro facce arrabbiate o infastidite mi dà sollievo. Davvero.
Care ragazze, grazie per la solidarietà. Cara nevealsole, in parte condivido per quel che riguarda il mio ragazzo. Lui però non è a conoscenza del mio disagio. Ho preferito nasconderlo per ora. Una volta ho rivelato al mio compagno le frecciate di mia suocera, lui ha contestato a suo madre il fatto, ed è successo un putiferio. I parenti sono diventati più freddi nei miei confronti, lui si è allontanato da sua madre…non so ancora il vero motivo:perché si stancasse al lavoro o perché fosse rimasto infastidito dal comportamento della madre. Il problema è che attualmente il parente stretto del mio ragazzo sta malissimo, soffre…non so quanto rimarrà in vita. Quindi in questo momento ho evitato di raccontare al mio ragazzo le frecciate dei parenti. Quando si stabilizzerà la situazione riferirò a lui tutto. I suoi parenti a mio parere e anche a parere dei miei amici, sono maleducati e totalmente indiscreti. A loro non interessa se un mio parente sia in fin di vita. L’importante è che io sia disponibile per loro. Ma state sicure ragazze che non diventerò mai la nuora paziente e remissiva. Anche perché più di un’occasione ho rifiutato le loro richieste e non solo; una volta in un momento di estrema difficoltà economica io e il mio compagno avevamo il biglietto per l’estero…avevamo pensato di cercar lavoro all’estero. Lui aveva già trovato da qui…poi non siamo più partiti perché le cose sono andate meglio. Insomma non cederò mai di fronte a nessuno, nessuno detta legge alla mia vita. Loro sono diventati così freddi con me e lanciano frecciatine perché hanno capito che non sono disponibile, ma ci provano comunque con le richieste. Mi sono sfogata un po’ perché in questo momento vorrei dire tutto a lui, ma sono una donna per bene; al contrario dei suoi parenti evito le frecciate in momenti delicati 🙂
per carita’ didDio se minacciano di scaricarti addosso l’invalido scappa a gambe levate , cambia ragazzo che tanto in un paese di morti di fi.. come l’Italia basta che apri le gambe e ne trovi finche’ ne vuoi senza spastici annessi e magari con anche un po’ di grana.
Rispondo a Gaudente: il problema è che sono innamorata di lui. A me non interessano gli altri uomini, se non fossi con lui preferirei rimanere sola. In passato ho avuto molte delusioni ma con lui ho imparato a fidarmi di nuovo, ad amare di nuovo. Senza di lui so che soffrirei tantissimo, perché sono legata a lui e vorrei avere un figlio con lui. Quando sono con lui sto bene, anche nel fare semplici cose; non ho mai avuto paura della monotonia, perché conviviamo e viviamo la quotidianità senza annoiarci. Lui mi rende felice.
Purtroppo non mi trovo bene con i suoi parenti. Se stessi solo con lui, i suoi amici, i miei amici e la mia famiglia, vivrei da Dio. Dal punto di vista economico ci arranngiamo; lui ha contratti brevi, ma lavora sempre e io lavoro per pagarmi gli studi. Nella mia vita non ho mai cercato un uomo ricco, preferisco guadagnare bene io. Non penso che le donne riescano a conquistare gli uomini solo “aprendo le gambe”. Perché ovviamente non solo offenderei le donne ma offenderei anche gli uomini, che sarebbero poco interessanti se cercassero solo questo. In teoria dare una definizione così riduttiva delle donne è un po’ arretrato, però dimenticavo che qui siamo in Italia e siamo rimasti un po’ fermi per la considerazione della donna. Per fortuna in Europa sono più avanti in questo. Personalmente credo che le persone che vivano solo di sesso e soldi siano estremamente noiose e monotone. Credo che sia importante mantenere vivo con il proprio compagno il desiderio di vivere la quotidianità, la complicità e la sintonia.
vabbeh , allora da persona noiosa e monotona alla quale interessano solo il sesso e i soldi , non posso far altro che augurarti un felice futuro da badante non retribuita…
sara89 ha ragione Gaudente. un uomo che vuole solo una servetta in casa sottomessa a suoceri e parenti non ti ama, per lui è semplicemente una questione di convenienza. e mentre tu ti ILLUDERAI e ti gongolerai nei tuoi SOGNI romantici, lui nel frattempo vivrà come più gli aggrada, cioè con la botte piena e la moglie ubriaca. SVEGLIATI !!
e comunque Gaudente ha ragione anche quando dice che in Italia è molto più facile accalappiare un uomo perchè c’è molto mortume di fi.... non è uno svilire gli uomini e le donne italiane, ma un dato di fatto. all’ estero ti assicuro che gli uomini sono molto più selettivi ed è più difficile far presa su di loro, proprio per la maggiore libertà che c’è nella cultura di quei paesi, anche sotto l’ aspetto sessuale.
”in futuro gestirai tutto tu..” più che una frase ambigua, suona quasi come una minaccia. ma come si permettono?! tu hai la tua vita, la tua famiglia, ti paghi gli studi, a loro non devi nulla! ti faccio i complimenti per il buon carattere, io al tuo posto, di fronte ad un atteggiamento del genere, credo me la sarei data a gambe; non sopporto di sentirmi soffocare e una mano la do volentieri spontaneamente, non certo se mi viene imposto, figuriamoci poi se da persone che non sono nemmeno miei familiari.
Penso faresti bene a chiarire tutto con il tuo ragazzo, prima di esplodere senza che lui nemmeno capisca il perchè.