Sono un dirigente amareggiato perché vorrebbe chiedere cosa deve fare quando un proprio collaboratore non le parla ne saluta neanche per motivi di lavoro. Premetto che tale comportamento è dovuto al fatto che tale dipendente, forte dello stato di parente di un amministratore, voleva essere agevolato, anche se non lo merita e, comunque, che pretendeva determinati emolumenti che non le toccavano.
Si parla spesso di mobbing tra datore di lavoro a dipendente, ma in questo caso è un collaboratore che si ribella al suo dirigente per non avere ottenuto ciò che voleva e che, tra l’altro, lo rende ridicolo, avendo tale atteggiamento anche davanti agli altri dipendenti.
Ora io avevo pensato a due soluzioni : mandare una nota al segretario generale per trasferirla o scrivere una contestazione alla subordinata, di addebito per sapere del suo atteggiamento e perché. Aspetto risposta. Grazie.
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Categorie: - Lavoro
io ti consiglerei invece l’indifferenza..
se mandi lettere di richiamo o cose del genere fai il suo gioco..e passeresti ancora di piu’ dalla parte del torto , o del carnefice davanti agli occhi dei tuoi dipendenti.. invece stando i silenzio, senza reagire alle provocazioni di lei..vedrai che la cosa perdera’ importanza, la gente ci fara’ meno caso, e magari lei passera’ da ridicola se continua questo suo atteggiamento.. se pensi che ti sei comportato correttamante, e non hai fatto niente di male.. continua sulla tua strada.. indifferenza e testa alta..e se ci sono dipendenti che ridono alle tue spalle, o commentano.. lasciali fare.. probabilmente sono poco intelligenti o della stessa pasta di lei o parenti di lei altrimenti capirebbero.
Alle volte le parole non servono.
Se proprio lei non fa quello che dovrebbe a livello lavorativo parla direttamente con lei ma fallo a 4occhi
Non perderci il sonno..
una segretaria.