Salve,
Mi trovo sul balcone di casa mia e osservo il cielo, un sole così splendente che attesta che l’estate è finalmente arrivata e io penso.. penso..penso… e una lettera mi aiuta meglio a buttare giù i miei pensieri..
Fin da piccola nn ho avuto vita “facile”, 1 adolescenza molto turbolenta e non vissuta serenamente, in aggiunta ai problemi adolescenziali di quell’età: cuori infranti, delusioni, amicizie andate, ecc. Ma fortunatamente quel periodo è solo un brutto ricordo, sn riuscita a scacciarlo via con tanta forza e buona volontà, con la voglia di vivere e di strafare. Fino ad 1 anno e mezzo fa vivevo un periodo finalmente felice in cui avevo tutto ciò che mi soddisfava ma l’ironia della vita è proprio questa: un giorno ti svegli e ti rendi conto che cambia, deve cambiare e rivivi alti e bassi chiedendoti “perchè? non è possibile avere una felicità lineare?”. La risposta è NO e da una parte è un bene perchè dalle esperienze negative riesci a cogliere il meglio, dall’altra parte è un male perchè sei costretto a subirne i “danni”. Sono una persona che quando vuole bene, ti dona l’anima, si apre a te e ti porge una mano per ogni piccola cosa, ma ahimè sn costretta a subire, come tanti, delusioni, cattiverie, solitudine. Questa società si sa, nn è adatta a tutti, in cui prevale l’ingiustizia, l’ignoranza, il poco altruismo, ma io mi chiedo “cosa fate voi per cambiarla? Ci avete mai pensato?”.. io si tante volte e a volte mi do anche delle colpe che forse non dovrei, penso “sono io il problema” ma quando tu dai il sangue, l’anima ad una persona per stargli vicino quando un parente sta per morire, quando c’è la mancanza di un genitore, quando ci sono delusioni d’amore, quando si è rotta 1 unghia.. ti rendi conto che 6 tu la povera stupida, che dai dai dai e alla fine ti fottono!!Ho avuto molte delusioni in generale, spesso e volentieri anche senza averne dato motivo, perchè credo ancora alla lealtà, sincerità, che prima di sbagliare e farti male ci pensa 100% e ne ho subito le conseguenze troppo spesso e adesso vedo questo periodo come “di stallo” senza saper cosa fare e da dove ricominciare.. Mi ritrovo sola, in un mondo circondato da falsità, dove non puoi trovare una xsn con la quale sfogarti, confidarti, che non ti giudica per quello che fai e che sia per te un perno fisso, che quando il mondo ti distrugge “lei c’è”. Una sola volta in vita mia ho avuto una simile sensazione in amicizia ed è stata pazzesco vivere in simbiosi, che ti saresti sacrificata per vederla felice. Ma perchè devi sperare di vivere una cosa forse una sola volta nella vita o forse neppure mai…? Ragazzi dove andremo a finire?Cosa ne sarà di noi? Cosa ne pensate voi?
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Categorie: - Me stesso
Se ne hai voglia puoi leggere il mio commento (n. 9 ) alla lettera “Io seriamente non capisco la gente e questa societa’ in cui vivo” di pochi giorni fa, che sembra scritto per la tua. Aggiungo che non sono perfetto ne’ pretendo di esserlo, pero’ nel mio piccolo cerco di cambiare le cose, sebbene abbia l’impressione che sia una battaglia persa per almeno due ragioni:1. Evidentemente non sono abbastanza forte nella mia azione. 2. I miei tentativi vengono continuamente ostacolati dall’atteggiamento di chi rema contro e agisce in modo immorale, arrogante, irrispettoso. Tuttavia, continuo a vivere e ad agire nella maniera che ritengo giusta, a perdonare quando vi riesco, ad ascoltare chi ha bisogno del mio ascolto, ad aiutare quando posso, non perche’ sia un santo – tutt’altro – ma perche’ e’ nella mia natura. Per il mio lavoro sono in continua relazione con gli altri, adolescenti e adulti. Preferisco sempre i ragazzi,perche’ sono genuini e aperti. Peccato davvero che cresceranno anche loro, non e’ una battuta. Forse, cara @Natipervivere, col nostro esempio e il nostro atteggiamento facciamo gia’ molto. S. Francesco diceva:”Proclamate il Vangelo in ogni modo, se necessario anche con la parola”, come a dire che la propria vita e’ di per se’ un fare qualcosa di importante per questo mondo, non c’e’ bisogno di atti eroici ne’ di chissa’ quante e quali parole. In questo momento mi riesce difficile amare la vita, il prossimo e me stesso, mi sento un estraneo in un mondo che non apprezzo piu’, ma nel leggere la tua lettera ed altre su questo forum sento di nuovo un po’ di fiducia e di energia, fiducia ed energia per ascoltare il ragazzo,il genitore, l’ essere umano che domani torneranno a chiedere il mio aiuto, l’aiuto di un debole sofferente, che pero’ ancora non ha voglia di gettare la spugna, che si ostina a non lasciarsi assimilare nell’ingranaggio della tristezza e della rabbia. Come vedi, con la tua lettera hai gia’ fatto molto, hai fatto qualcosa che non e’ ne’ da stupidi ne’ da illusi.
Ciao, non sei la sola che la pensa così come te, al giorno d’oggi trovare delle persone sincere e molto difficile, prevale l’ingnoranza, la gelosia, i valori che una c’erano una volta, la sincerità, l’onore, la fiducia non esistono più, se non raramente. Oggi il mondo gira in torno agli interessi! L’unico consiglio che ti posso dare e di diventate come gli altri, anche se questo è molto triste, ma bisogna essere egoisti e scelgliere veramente le persone oneste e sincere se riesci a trovarle, che sono rare! Ciauu
C’è una nota canzone che recita cosi: “Più vuoi e meno avrai, più dai e meno prendi”. Penso possa farti capire un pò come vanno le cose, purtroppo. Di delusioni ne ho subite molte anche io e se leggi il commento nr.3 nella lettera “Io seriamente non capisco la gente e questa societa’ in cui vivo” puoi capire alla perfezione cosa intendo. Ahimè, mi sto abituando a dare senza aspettarmi più nulla, speranzoso che un giorno o l’altro spiccherò anche io il volo e finalmente raggiungerò questa meta, chiamata FELICITà, bisogno imprescindibile di ogni essere umano. Nel frattempo aspetto, aspetto il mio momento e spero che arrivi il prima possibile. Abbi fiducia, verrà il nostro momento.
Tanti saluti, un sognatore.