Ciao anno che vai via. È come se un peso in più si appoggiasse sulla schiena, non è un sollievo la tua partenza. Non sono uno che spera, per me non chiedo niente, un pò di fortuna soprattutto per una delle mie piccole e niente altro. Vorrei essere più tranquillo tutto qui, e vedere un po più di felicità intorno, leggere che in Italia c’è lavoro da buttare e che le malattie diminuiscono. Non vorrei più sentire di bambini uccisi dai genitori o da maniaci. Vorrei che i colpevoli fossero rinchiusi, ma i veri colpevoli non quelli condannati dalla TV. Vorrei che qualcuno non mi avesse dimenticato. Buon anno a tutti.
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Categorie: - Riflessioni
Buon anno!
Vorrei anch’io quello che vorresti tu, caro amico …
Diciamocelo, auguriamocelo, ci farà stare bene.
Ma non sperare che serva ad altro, serve solo a farci star meglio.
In questo paese, il futuro che verrà sarà ciò che vedi nel cartone animato Ken il Guerriero (non tutti sapranno cos’è…).
Scenari post atomici, deserti e miseria : d’altronde, a causa dei politici (E SOLO DEI POLITICI) abbiamo i clandestini appena fuori la porta di casa, abbiamo milioni e milioni di disoccupati, abbiamo le discariche a cielo aperto fra i campi coltivati, abbiamo l’imminente povertà… Grazie!
Ora so già che non pubblicheret questo mio commento perchè troppo scomodo per voi, figuriamoci.
Buon 2015, e buona fortuna, per tutto e a tutti!