Buonasera lettori di “Lettere al Direttore”,
ammetto che la mia lettera potrebbe risultare alquanto bizzarra poiché il tema non è di certo di quelli troppo seri però non ho molte persone con cui sfogarmi e qui invece riesco a ritrovare un angolino in cui dare vita ai miei pensieri, scrivendo.
Si avvicina il giorno tanto atteso natalizio (auguri anticipatamente a tutti voi) e ci stiamo adoperando per la maggior parte di noi tra shopping e manodopera a fare i regali ai nostri cari: talvolta ci sono persone con le quali abbiamo un certo rapporto familiare (genitori-figli nel mio caso) alle quali cerchiamo di dare un “orientamento” su cosa vorremmo essere regalati. In questi anni non ho mai avuto grandi preferenze, infatti qualsiasi cosa mi venisse regalata, mi andava bene. Quest’anno è andata diversamente: da quest’estate sto cercando il kit per le unghie al gel per poter imparare a farle, anche per un’ipotetica occasione lavorativa un domani, solo che nei centri di estetiste costavano un bel po’ e mi rendevo conto che non era il caso di spendere tanti soldi, poi ho avuto modo di visitare un sito dove spesso io e la mia famiglia facciamo ordini dove c’era il kit completo ad un prezzo accessibile, solo che un po’ per l’università, un po’ per altri problemi che occupavano la mia testa ho pensato di rimandare la questione a natale e nel frattempo parlare un po’ con i miei senza assillarli di questo mio desiderio.
Inizia il mese di Dicembre ed io insisto un po’ di più sul mio regalo senza però essere troppo diretta e assillante: mia sorella ha sempre detto ai miei di desiderare un cellulare particolare (non ricordo che genere). Mentre lei era a scuola, io ero a casa a studiare per un esame ed i miei genitori rientrano da fare la spesa facendomi vedere di aver comprato il cellulare da lei desiderato. Lo mettono sotto l’albero già incartato nell’attesa di essere scartato il giorno di natale ed accanto al suo appioppano un piccola busta colorata; pensando che i miei genitori avessero capito cosa volessi, non ho subito pensato che potesse essere il mio, poi mi avvicino e vedo che il biglietto di auguri è indirizzato a me… ci sono rimasta male. E’ vero, mai dire mai, non l’ho ancora aperto, ma obbiettivamente non può essere quello che voglio io… ed ora aspetto angosciante il giorno in cui scarterò quel regalo e non mi piacerà perché mi aspettavo altro e si vedrà (non sono brava a fingere).
E’ normale rimanerci così male? Ditemi che non sono l’unica, mi sentirei in colpa…
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Categorie: - Famiglia
Non è mia intenzione offenderti, ma stento a credere a ciò che ho letto. Ho riletto più volte la lettera per essere sicuro di aver capito bene. Forse viviamo in due mondi diversi. Forse io mi sono appena svegliato da un mondo in cui gli esseri umani soffrono e gemono ogni giorno per la mancanza di lavoro, per i tradimenti subiti,per l’ipocrisia e la cattiveria contro cui devono scontrarsi, per la morte di persone care… Ero angosciato e stavo sprofondando nei miei problemi quando mi sono connesso e ti ho letto. “E’ normale rimanerci così male?”. Certo, tutto è normale. Non ho mai accettato le classifiche di sofferenza: quando si tratta di sofferenze umane, per me sono tutte importanti. Ma questa, credimi, non me l’aspettavo. E’ normale, si, mia cara. Forse sei ancora troppo giovane per “appassionarti” ad altre sofferenze. Diciamo che questo può essere un modo per cominciare. Tanti auguri in anticipo a te e alla tua famiglia.Si capisce che è una bella famiglia: devi esserne felice……. indipendentemente dal regalo.
Quanto vorrei avere io questi “problemi”. Sono felice di non avere persone del genere nella mia compagnia.
Si.. Molta immaturità accompagna questa ragazza e come ha detto qualcuno stento a leggere cose così ..beata te che sei in ansia per un kit per unghie x Natale .. Ma forse la tua giovane età ti fa ancora vivere in un mondo di illusioni .. Potresti per un minuto aprire gli occhi tanto quanto basta per accorgerti che la fuori le cose viaggiano in un’altra direzione . Sii felice comunque per quello che riceverai perché c’è gente che nn ha nulla. Buone feste
Ciao pucioladoro
Ho letto il tuo pensiero e sinceramente stento a credere che una ragazza che frequenta l’università possa essere così tanto immatura e infantile.
Sei una ragazza fortunata, se non lo hai ancora capito. Te lo scrivo.
A differenza di molte persone, tu hai ancora la tua famiglia, e probabilmente non hai problemi.
Credimi, non ci sono regali che possano che ti possano rendere altrettanto felice.
Ciao.
La gente muore di fame e essa piange per il kit! Prima di rimanerci male pensa ai bambini dal orfanatrofio che sono soli senza genitori e che loro piu di te aspettano il babbo natale con un dolce o un gioccatolo, altro che kit o smartphone! Pensa alla gente che dorme sotto il freddo al buio delle feste, ai anziani alettati, alla gente poverissima che non si permette le bonta di natale , alla gente che soffre…io mi prego solo per salute ….mi basta
E’ incredibile quello che hai scritto!ma veramente fai l’ universita’ non e’ che e’ una balla e sei alle elementari..o tutta la lettera e’ una presa in giro?A parte tutta la sofferenza che c’ e’ in giro..chissa quanti ragazzi/e adolescenti vivono situazioni familiari difficili magari cresciuti con genitori assenti o separati o mancati..invece di essere contento di avere una famiglia unita che ti fa regali basterebbe l’ affetto..ma un regalo sbagliato e’ una cosa traumatica ti segna per tutta la vita!My darling ti vedrei bene come una Ruby Minetti e ti fai fare i regalini che vuoi da signori ricchi e potenti..Prima leggi le storie i vissuti di certi ragazzi e se hai un minimo di sensibilita’ e rispetto verso le loro storie..evita di scrivere certe assurdita’!E’ gia’ tanto che ti rispondiamo…
E ti consiglio di leggere la lettera di Patty un ragazza cresciuta orfana..forse cosi’ alcune risposte te le darai da sola..
se proprio lo vuoi tanto fai qualche lavoretto e guadagnati i soldi per comprartelo.
Senti, fallo per te…tramuta i soldi del regalo in una bella donazione in beneficienza,vedrai che i tuoisensi di colpa svaniscono in un’attimo…per curiosità quanti anni hai?
Non ho idea di che cavolo sia il kit agognato. Ma nella busta ci avranno probabilmente messo i soldi, sarebbe troppo forte che regalassero un cellulare a tua sorella e a te… facessero gli auguri!!! Comunque mi fa piacere leggere quanto hai scritto, ho sempre pensato che Natale fosse una festa becera e consumistica e tu me lo confermi. Apprezzo davvero il tuo candore e l’assenza totale di un pensiero adulto.