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Lettera pubblicata il 10 Gennaio 2011. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore tantotriste2010.
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In questi tuoi mille tentativi, c’è stato un confronto diretto dove entrambi eravate liberi di parlarvi, dove tutto si poteva dire liberamente?
Comunque, dal primo racconto sembrava che non avessi minimamente accenato a tentativi.. il che è sbagliato, ovviamente… Se poi, nei mille tentativi ci sono le classiche cose moderne come sms ed altro.. beh, quelli sono poco costruttivi e molto ridicoli. Il sentimento forte non si può eliminare ne sminuire! MAI! Per questo ti scrivo che devi provare il tutto e per tutto, andarci a parlare è una cosa fondamentale, anzi neccessaria! Il fatto che lui non voglia parlare, non è sintomo di menefreghismo, forse ha una convinzione talmente forte che riesce a cancellare parte della sofferenza. Per quanto riguarda il giuficare le persone, esistono persone che hanno malattie gravissime e non si nota nulla della sofferenza che provano, inutile guardarle negli occhi o altro! E prendersi in giro ed autoconvecersi che tutto cio che si ha nella propria testa sia vero, ma allora questo ragionamente è valido anche per lui.
Il confronto diretto l’ho avuto eccome e ho fatto cose da pazzi per lui…mi ha lasciata a cellulare. E io,che inizialmente credevo che fosse una cosa passeggera,dopo mi sono resa conto che la cosa era più seria di quanto sembrava e sono andata fin sotto casa sua…noi non abitavamo vicini,ma avevamo una storia a distanza. Quindi per me è stato molto difficile andare da lui e nonostante ciò l’ho fatto per tentare di salvare il nostro amore. E quando ci sono andata,mettendomi contro tutto e tutti perchè ripeto per me non è stato facile ora non sto qui a spiegarti,lui mi disse che potevo anche risparmiarmela e che ciò non avrebbere cambiato nulla tra noi… e che anche se mi amava lui non tornava su suoi passi… Poi per quanto riguarda la malattia davvero questa non l’ho capita…
Che alcune persone soffrono e riescono a rimanere serene…
Comunque, se hai chiesto di parlarci e lui ha rifiutato hai fatto tutto quello che potevi fare..
perché non sei nella fase della indifferenza
ma del risentimento
Non credo che sia risentimento, ma piuttosto una fase di pentimento per non aver fatto nulla di concreto, da entrambi le parti, almeno da quello che ho potuto capire. Un peccato.