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Lettera pubblicata il 26 Febbraio 2008. L'autore ha condiviso 44 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore lipsia.
“Chi l’ha visto?” Rai Tre, sensazionalismo ad ogni costo
di
lipsia
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Sono d accordo con lei Daniela sulle dinamiche che portano alla spettacolarizzazione dei fatti anche se penso c’entri anche cercare di distogliere l attenzione da altro…, quello che non approvo sono le notizie false, emblema oggi…al tg1 ed. 13:30, riportano delle ipotesi riferendole come formulate al medico legale incaricato delle indagini autoptiche sui bimbi, all intervista egli smentisce categoricamente ogni parola, poichè fino alla fine delle indagini non può parlare (come tutti più o meno sanno), e accusa apertamente i giornalisti di avergli messo in bocca parole non vere e non sue…questo non approvo, non si danno le notizie false, pena la radiazione dall albo ( a che serva poi…più che a dare disciplina a dare protezione..), il giornalista dovrebbe riportare la notizia fare informazione e tendenzialmente deve darla vera, deve documentare ciò ceh riporta, in questo come in altri casi invece mi sembra palese che ormai basta gridare al vento senza basi… e poi questo mancato rispetto nei confronti delle famiglie…suvvia…spettacolo si ma non è un film!! Ci danno ogni giorno la percezione di non vivere nella realtà ma in un mondo mediatico…tutto sembra vellutato, tutto assomiglia ai telefilm tipo CSI o RIS…certo che la gente poi diventa avida di queste notizie e segue morbosamente i fatti che si susseguono (come facciano non so)
errata corridge
– riportano ipotesi come formulate dal medico legale, non al
– nell’ intervista non all’ intervista
– che non ceh
Scusatemi, nella fretta, ho scritto malino… :o)
Non voglio imbarcarmi in discussioni sulle colpe della televisione,sul senso della misura perso per strada da parecchi tempo,sono un po di giorni invece che penso a quei due poveri bambini alla fine atroce che hanno fatto,sono genitore anche io,e penso alle urla disperate,alla voglia di vivere che avevano,alla fame e al freddo,che hanno patito,alla morte che li ha soprafatti,a loro la sotto in qul maledetto pozzo che tutti sapevano,e che nessuno sapeva,queste sono le cose che dovrebbero rimbombare nel cervello di quei giornalisti senzazionalisti che anche con il fiatone cercano di dare le notizie prima di altri,il resto è poca cosa,loro,quei piccoli angeli hanno fatto una fine orribile,spero nella infinita bonta di Gesu Cristo,che li abbia presi per mano e li porti in un mondo migliore,meno schifoso,vigliacco,ipocrita di questo.Concordo pienamente riga per riga parola per parola su quanto ha scritto Filippo nel suop Post.Siamo persone intellettualmente molto piccole.Saluti DAGO44
Trascurando ora l’inevitabile sensazionalismo dato alla vicenda di Gravina, mi domando il motivo per cui nessuno abbia mai provveduto a sigillare o coprire con una grata metallica l’imboccatura di quei pozzi, situati in un’area dov’erano soliti giocare i bambini del paese. Altresì mi domando come mai non si siano interpellati quegli stessi bambini la sera della scomaprsa. Tornando a parlare dei cani da ricerca, mi chiedo il motivo per cui siano giunti sul luogo undici giorni più tardi e non nell’immediatezza dei fatti. Essendo che, da quel che si dice, uno dei fratelli è sopravvissuto almeno un giorno, lo si sarebbe potuto salvare. Eppoi, dove sono stati condotti, quei cani, quell’undicesimo giorno, se nessuno di loro è riuscito a fiutare il luogo esatto in cui c’erano i corpi dei due fratellini?
INfatti, ma le pare normale Daniela, che al centro della cittadina ci siano luoghi così pericolosi, senza transenne, grate e sbarramenti a norma?
L ho chiesto a mio padre, competente nel settore urbano e m ha risposto sa cosa? ehm ma tu non sai come è Gravina, tu non sai come funziona lì…Le sembra una risposta normale questa? Lui m ha confermato che tutte quelle precauzioni sarebbero dovute essere prese anche se edificio privato, il comune doveva obbligare…per i cani…mah mi sembra che non si siano scapicollati così tanto nel cercarli, qua da me per un disperso in montagna i cani li hanno fatti venire subito, non dopo un pò…non capisco cosa cercassero all inizio…..
questo fa schifo, ma il sensazionalismo anche non mi pare sia una cosa così etica…